Android, a febbraio Marshmallow rappresenta solo 1.2% della base installata

Google ha pubblicato nelle scorse ore le statistiche aggiornate sulla diffusione del sistema operativo Android, suddividendo i dati, come di consueto, in base alle varie release dell'OS. I risultati aggiornati all'1 febbraio scorso sono caratterizzati dalla persistente difficoltà di Android Marshmallow, ovvero la più recente versione del sistema operativo di Google, a lasciare tracce significative della sua presenza. Android 6.0 Marshmallow rappresenta l'1.2% dell'intera base installata degli smartphone Android. Per leggere il dato in prospettiva, si ricorda che nel mese precedente la medesima release aveva uno share pari allo 0.7%, a dicembre lo 0.5%.

Una progressione lenta per Marshmallow determinata da una serie di fattori: da un lato la procedura di aggiornamento dei dispositivi basati su Lollipop che, come spesso accade, va incontro a tempistiche più o meno dilatate a seconda delle scelte dei vari produttori, dall'altro il mercato dei dispositivi Android che attraversa un periodo di transizione in vista degli annunci dei principali top brand del mercato pronti a rinnovare l'offerta degli smartphone che arriveranno sul mercato entro la prima metà dell'anno.

Ampliando l'angolo di osservazione sino a comprendere le precedenti release del sistema operativo, si può evidenziare la crescita del sistema operativo Lollipop che, sommando lo share delle release 5.0 e 5.1 (34,1%), si è portato ormai a ridosso di KitKat, tuttora la versione più diffusa di Android con il 35.5%.

Google completa il rapporto mensile sulla diffusione del sistema operativo Android fornendo il dato sulla tipologia di display utilizzati dagli smartphone monitorati e sulla versione delle librerie OpenGL ES più diffuse. Il mercato ha conosciuto un'espansione costante dei dispositivi dotati di display con risoluzioni e livello di DPI sempre più elevati. Nel mese di febbraio gli schermi xhdpi (con valori di circa 320 dpi) sono risultati essere quelli più diffusi rappresentando il 42.4% del totale, non trascurabile il 24.1% detenuto dagli smartphone Android equipaggiati con display xxdpi, da circa 480dpi secondo la classificazione di Google). La versione OpenGL ES più usata febbraio è risultata essere la 2.0 con il 53.2%, seguita dalla 3.0 (39.7%) e dalla 3.1 con il 7.1% (si ricorda che ciascuna release è retrocompatibile con la versione precedente).