L'ebook reader Asus Eee Note EA-800 va all'università

Asus Eee Note EA-800 è il supporto digitale del progetto da libreriauniversitaria.it, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. L'ebook reader diventerà il quaderno digitale degli studenti del corso Italian Entrepreneurship, anche con l'intento green di risparmiare carta
di Roberto Colombo pubblicata il 06 Aprile 2011, alle 15:18 nel canale PortatiliASUS
Il mercato degli ebook reader non ha al momento ancora trovato quel volano che in molti invece si attendevano e per ora resta una nicchia dell'elettronica di consumo, senza aver sperimentato quella diffusione capillare prevista da alcuni analisti qualche anno fa. Asus prova a rilanciare la posta in Italia facendo da partner tecnologico di un progetto nato dalla collaborazione tra libreriauniversitaria.it, e l’Università degli Studi di Padova.
Il progetto punta a sperimentare l'utilizzo di nuovi mezzi per l'apprendimento universitario, con anche l'intento di risparmiare carta, argomento negli ultimi anni divenuto molto sensibile. L'ebook reader Asus Eee Note EA-800 diventerà il quaderno digitale degli studenti del corso Italian Entrepreneurship: su esso gli studenti non solo potranno visualizzare i libri di testo, ma anche gli appunti digitali messi a disposizione dai docenti e soprattutto potranno aggiungere ad ognuno dei materiali i propri appunti, proprio come farebbero su un quaderno con carta e penna. Il tutto su un display da 8" in formato 3:4 e risoluzione XGA, 768x1024 con 64 toni di grigio riproducibili. Dotato di connettività Wi-FI 802.11b/g l'ereader dispone di porta microUSB, 4GB di memoria interna, slot microSD, jack da 3,5mm, batteria da 3700mAh
Oltre agli appunti scritti gli studenti avranno la possibilità di prendere appunti multimediali, registrando con il microfono integrato file audio oppure riprendendo scatti con la fotocamera da 2 megapixel, magari per copiare in modo semplice e veloce un appunto importante o quello che il docente ha scritto alla lavagna. Abbiamo parlato del progetto con Livia Senic Matuglia, Responsabile Relazioni Esterne di libreriauniversitaria.it e dell'Asus Eee Note EA-800 con Alessandro Salsi, CPM Italy & Greece, Eee Family Department di Asus.
19 Commenti
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secondo me a lezione non c'è aggeggio che tenga il rapporto con carta e penna. come fai a prendere appunti su un ebook reader??? forse con un tablet e un software adatto...
a meno che lo studente non sia disposto poi a riscriversi tutto...
Riguardo poi all'eink che castrerebbe in lentezza il dispositivo imho sarebbe molto meglio se si orientano su un sistema pixcel qi
la fotocamera a 2mpx è una buona idea, ma per renderla ottima dovevano aggiungerci un flash e togliere il filtro bayer, tanto per prendere appunti il b/n va alla grande. Se ne guadagnava di brutto in sensibilità iso.
mi sa che non leggi molto davanti al monitor allora, io ho sia l'asus in questione per motivi di lavoro sia un sony prs-650 che uso per pura lettura...nessun paragone, l'asus è comodo per prendere appunti, in maniera molto elementare sia ben inteso, non sostituisce minimamente un bel foglio di carta e relativa penna ed in più lo schermo riflette molto, ha un angolo di visuale ristretto e non è il massimo per lunghe sessioni di lettura. il sony monta l'ultima generazione di pannelli e-ink e distinguerlo da un foglio di carta bianco è arduo, si può leggere per ore e ore senza problemi di affaticamento.
l'idea dell'università è buona ma ha cannato (sponsor errato?) nella scelta del prodotto, i libri servono per essere letti, se non mi offri un reader fatto appositamente per quello il vantaggio della tecnologia si azzera.
E se costassero anche un po' meno, e non il solito equivalente di un rene e mezzo fegato, sarebbe meglio
l'idea dell'università è buona ma ha cannato (sponsor errato?) nella scelta del prodotto, i libri servono per essere letti, se non mi offri un reader fatto appositamente per quello il vantaggio della tecnologia si azzera.
no è tutto il contrario, leggo sul monitor praticamente 16 ore al giorno, tanto per raccontartene una mi sono letto tutto "il 5° giorno" di frank schatzing, una mappazza di millecentopagine, a metà diviso tra monitor di casa e schermo del cellulare del 2007 (da 2,1 pollici e 352*416 px)! Forse sono troppo poco sensibile al fastidio per essere un campione rappresentativo
Comunque non ti credere che non capisca quanto dici, ho visto gli schermi eink visto che oramai li espongono in prova anche nei negozi di elettronica, e sono veramente un oggetto del desiderio. Ma, ammettiamolo, sono ancora troppo poco versatili a causa della lentezza di refresh. Conosco più di una persona che ha dovuto abbandonare ogni velleità di portarsi appresso i propri manuali tecnici, in quanto le operazioni di ricerca ne sono compromesse. Ciò detto, si possono ritagliare un'interessante nicchia di mercato nella lettura ricreativa, ma parlando di utilizzo didattico sono del parere che la scelta di questo asus sia la più adatta (escludendo un display pixelqi che ancora non so come si comporta); mi potrei ricredere se lo vedessi esposto e lo giudicassi indegno di ogni tipo d'uso (chissà se lo trovo alla fnac o simili in prova, stavo giusto cercando un prodotto simile), ma per intanto mi sembra di capire che questo asus provvede un comfort di lettura comunque superiore a un monitor retroilluminato e possiede anche i vantaggi legati al peso e alla possibilità di trasportare un numero virtualmente infinito di libri. Direi che a confort i libri tradizionali vengono battuti alla grande, specie se uno è un pendolare sfigato come me
la tecnologia wacom è lo stato dell'arte per il riconoscimento tattile ed è a risonanza, ma funziona solo con le sue penne (leggerissime). D'altronde è l'unico modo per permettere di prendere appunti sul testo, con un touch resistivo la precisione sarebbe stata sufficiente per scrivere in stile 4° elementare, mentre un capacitivo proprio non prevede l'opportunità di scrivere, visto che il tocco non è mai preciso al px (i touch capacitivi sono più per menù e pulsanti). Da quel che ho capito il display è un lcd non retroilluminato a toni di grigio, un lontano parente degli orologi digitali casio per intenderci. Un tablet sarebbe stato molto più costoso e soprattutto molto più pesante, inoltre avrebbe avuto un'autonomia inferiore di un'ordine di grandezza.
in conclusione secondo me siamo ancora lontani a sostituire i libri cartacei con gli ebook, non esiste ancora il prodotto che non faccia rimpiangere neanche un po' i libri, tuttavia se non lo si (ri)cerca non lo si inventerà mai.
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