Acer: tra slate, app store ed e-reader

Il colosso taiwanese al lavoro su molti fronti: e-reader e soluzioni netbook e slate pronte per l'estate ed in cantiere anche un servizio di app store
di Andrea Bai pubblicata il 25 Gennaio 2010, alle 17:18 nel canale PortatiliAcer
Il presidente di Acer, Jim Wong, ha rivelato nel corso di un'intervista a Businessweek che la compagnia intende imboccare la strada già tracciata da Apple e realizzare un proprio app store. Secondo le dichiarazioni, il nuovo portale andrà ad indirizzarsi a tutti i dispositivi di Acer ed includerà applicativi non solamente per le piattaforme mobile come Android o Windows Mobile, ma conterrà anche prodotti per Windows ed eventualmente Chrome OS.
Il catalogo iniziale sarà costituito da un centinaio di titoli e comprenderà proposte a basso costo e anche gratuite. La mossa darà modo ad Acer di raccogliere una percentuale di introiti dal download delle applicazioni, sebbene non sia ancora dato sapere come la compagnia intenda differenziare i propri sforzi da realtà quali Android Market e Windows Marketplace for Mobile, entrambe caratteristiche standard delle rispettive piattaforme.
Wong ha inoltre ammesso che Acer sta sviluppando una soluzione tablet/slate ma anche che la compagnia sta osservando con attenzione le mosse di Apple. La scelta dell'OS è ancora ignota, ovviamente le soluzioni più accreditate sono Chrome OS o android e Windows.
Acer ha inoltre confermato i lavori di sviluppo di una soluzione e-reader che potrebbe essere ultimata entro la fine del mese di giugno. Secondo le informazioni disponibili, si dovrebbe trattare di una soluzione abbastanza convenzionale, dotata di display di tipo e-paper a toni di grigio e da 6 pollici di diagonale.
In fase di sviluppo è anche una soluzione netbook basata su Chrome OS, anch'essa pronta verosimilmente entro l'estate. Attualmente, tuttavia, non è dato sapere se la piattaforma hardware sarà basata su un'architettura ARM o x86.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè lo stesso identico principio dei repository, che esistono su linux quasi da un decennio.
tutti nell'informatica copiano, soprattutto apple.
E perché non lo dovrebbero copiare ? Non è che Jobs abbia inventato chissà cosa. Ha semplicemente reso migliore ciò che già esisteva (già molti operatori e produttori permettevano di accedere ad internet per scaricare applicazioni e temi). Semplicemente ha fatto le cose meglio degli altri, probabilmente anche aiutato dal target a cui l'iPhone è destinato: cioè gente che è disposta a spendere (visto il costo già alto del terminale).
Inoltre il mercato dei cellulare Apple non è frammentato come quello di altri produttori. Mi spiego meglio: Nokia fa mille mila modelli diversi, con hardware diverso, sistemi operativi diversi, browser diversi. E' chiaro che fare uno store di applicazioni per Nokia è molto più difficile. Infatti se si cerca la compatibilità i problemi tecnici per gli sviluppatori sono enormi, mentre se si cerca l'elite (modelli di fascia alta) il mercato è troppo piccolo.
Certo questo è un fattore a favore di Apple, che ha saputo buttarsi al momento giusto e nel modo giusto in questo mercato.
Apple l'ha solo commercializzato meglio.
Inoltre il mercato dei cellulare Apple non è frammentato come quello di altri produttori. Mi spiego meglio: Nokia fa mille mila modelli diversi, con hardware diverso, sistemi operativi diversi, browser diversi. E' chiaro che fare uno store di applicazioni per Nokia è molto più difficile. Infatti se si cerca la compatibilità i problemi tecnici per gli sviluppatori sono enormi, mentre se si cerca l'elite (modelli di fascia alta) il mercato è troppo piccolo.
Certo questo è un fattore a favore di Apple, che ha saputo buttarsi al momento giusto e nel modo giusto in questo mercato.
il grassettato è potenzialmente sbagliato visto che la maggior parte delle applicazioni scaricate dall'app store sono gratuite...
per quanto riguarda la seconda parte del discorso è vero il fatto di avere un solo terminale avvantaggia l'apple cosi come è un enorme vantaggio l'iphone os che ha il merito di essere una piattaforma di sviluppo con enormi potenzialità...
d'accordo che il "concetto" di app store esisteva già, ma ciò che differenzia le cose fatte bene da quelle fatte male e quindi le cose che hanno successo, sta nella cura dei dettagli e tutto si può rimproverare alla apple meno che questo...come a scuola anche a copiare bisogna saperci fare...
Ma che c'entra questo ? Secondo te l'app store resta aperto perché ci sono le applicazioni gratuite ? L'app store è un guadagno diretto per Apple altrimenti non resterebbe aperto.
Infatti l'ho scritto: ha fatto meglio degli altri. Il grassetto è la motivazione per cui ha fatto meglio. Conoscendo il target del dispositivo hanno investito tanto e subito nell'app store essendo ragionevolmente sicuri di rientrarci senza problemi. Se il dispositivo avesse offerto meno dal punto di vista tecnologico e fosse costato meno, probabilmente l'app store non avrebbe avuto questo successo. Cioè: è inutile offrire un app store su un cellulare in stile Nokia da 100€ perché sarebbero stati in pochi a comprare
Per Acer ovviamente le cose difficilmente potranno essere come per Apple. Quindi meno investimenti = meno successo.
android è una piattaforma open che qualuqnue produttore di cellulari può adottare
iphone lo fa solo l'apple...
quindi per android il mercato è segmentatissimo, per l'iphone no
ma gli appolisti sono ovunque??
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