BitTorrent: la maggior parte degli utenti è sotto controllo

BitTorrent: la maggior parte degli utenti è sotto controllo

In base a un recente studio dell'Università di Birmingham durato tre anni, esistono almeno una decina di realtà attive nel monitoraggio dell'utenza BitTorrent

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Multimedia
 
67 Commenti
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Darkon05 Settembre 2012, 12:00 #11
la privacy va rispettata tanto quanto andrebbe rispettato il copyright su un qualsiasi bene, film o mp3 che sia. esattamente come io non voglio che i miei dati vadano a finire a chi non voglio (non senza il mio consenso e non senza che io venga retribuito) immagino che chi è nel ciclo di vendita del film non voglia che vadano in giro gratis.


Non c'entra un emerito niente. Non è che siccome una persona sbaglia piratando tu (ipotetico danneggiato) sei libero di assoldare mercenari per cercarlo.

La raccolta di dati, IP e tracciamenti dovrebbe essere riservata agli organi di giustizia e SOLO a loro. Non che qualsiasi mercenario della rete assoldato per copyright o per rivendere dati può spiarmi e rivendersi tutto.

Sarebbe come se siccome mi rubano in casa io assoldassi una milizia privata che vada nei campi rom a vedere se trova la mia roba ed eventualmente rivendersi a me o a terzisti quello che trovano.... Niente esclude che ci siano i veri colpevoli ma ciò non toglie che colpirei anche gente che non c'entra niente senza dimenticare che negli stati civili non è concesso farsi giustizia sommaria privatamente.

Quindi non è questione di copyright... Il problema è l'imbarbarimento della rete e della legislazione della rete che sta virando verso un permissivismo nello spionaggio dei dati molto pericoloso e non certo per il copyright (che comunque a nessuno interessa sconfiggere realmente la pirateria anzi) ma piuttosto il pericolo è che vi sia un vero e proprio commercio di dati personali e un continuo bombardamento mirato di pubblicità non solo sul pc ma anche successivamente dal vivo comportando un'intromissione nella vita privata molto grave.

Infine per concludere è pericolosissimo che vi sia una raccolta così precisa di dati personali in quanto quasi sempre essendo dati di massa le misure di sicurezza vengono spesso tralasciate e talvolta sono nulle: su facebook sono innumerevoli gli esempi di gruppi estremamente provocatori creati perché tanta gente vi si iscrivesse dando il consenso per far leggere i propri dati e poi venissero dall'amministratore ceduti cambiando totalmente la natura della pagina o addirittura persi per hacking degli account amministratore.

Insomma il problema è complesso e si dipana in mille direzioni in cui il copyright è forse la questione meno rilevante ma ad oggi sembra che l'atteggiamento generale sia quello di non legiferare la cosa lasciando che chiunque possa attuare spionaggio il che mi fa pensare che in fondo faccia comodo un po' a tutti compreso pirati e criminali della rete che in più di una occasione l'han fatta franca dimostrando proprio l'acquisizione di dati con metodi privati non ritenuti poi legali.
Zurlo05 Settembre 2012, 12:03 #12
Originariamente inviato da: gd350turbo
Questo forse è l'ultimo dei sistemi di tracciamento...

Tempo fa cercavo una di quelle piscine esterne in gomma..
faccio una semplice ricerca e dopo per almeno un mese, ogni sito che visitavo mi proponeva una pubblicità di rivenditori di piscine !


Usa firefox + adblock + ghostery ... e il problema sparisce. Gli script di tracciamento ormai sono diffusi ovunque.
GREZZO1605 Settembre 2012, 12:08 #13
vabbè ma secondo voi le catene dei supermercati che propongo delle tessere fedeltà da presentare ad ogni spesa, è solo per permetterci di regalarci punti per farci ritornare ad acquistare?

o forse perchè vengon raccolti una serie di dati sulle abitudini dell'intestatario della tessera, e quindi permettere promozioni più mirate e decreatere o meno il successo di altre?

Pff, come quelli che dicono che "gmail è gratis"...semmai bisogna dire che non prevede un esborso monetario per la sua fruizione. ma dire che è gratis quando si forniscono dati personali e/o sulle proprie abitudini e si "dedica del tempo" per guardare la pubblicità (che poi uno la blocchi o meno è 1 altro discorso)...ne passa di acqua sotto i ponti...

Interessante il fatto che ci sono dati sulla pirateria empirici...allora quello che diceva che 9 copie su 10 di un gioco sono illegali...ha comprato l'informazione da uno di questi broker? Oh può anche essere. Mica male.
tonyxx05 Settembre 2012, 12:09 #14
Originariamente inviato da: CapodelMondo
Io non sono così convinto che un Blu ray a 5€ risolverebbe. Alla fine come si può competere con un prezzo a 0€ ? Il discorso è trito e ritrito ma il mondo è pieno di roba con prezzo eccessivo ma non è comunque un motivo per pretendere di averla, soprattutto visto che parliamo di roba tutto meno che indispendabile.

qualsiasi hobby uno abbia affronta ciffre assurde ormai è così. solo che con una bici od un orologio ci limitiamo a far la cosa ovvia, cioè non comprarlo se non ce lo possiamo permettere, con il digitale la cosa non si applica essendo un furto con scarsissime probabilità di essere punito e molto facile da portare a termine.


ma infatti, e poi mi chiedo come apple con itunes abbia potuto vendere miliardi e miliardi di brani
poi calconano sempre download piratato=acquisto mancato, non è vero, se uno non lo scarica non lo compra nemmeno perchè la grande maggioranza delle persone NON si possono permettere di spendere 100-200 euro tutti i mesi in download di muc
CapodelMondo05 Settembre 2012, 12:12 #15
Originariamente inviato da: Gremo
Con la qualità del file sorgente che acquisti. Magari qualcuno (me compreso) potrebbe pensare che invece di piratare un album in mp3 è meglio fare uno "sforzo" acquistandolo in flac o qualsiasi altro formato lossless (no, non un 320 cbr...). Ovviamente sempre che l'utente ritenga il prezzo ragionevole...

Discorso analogo per un blu ray vs film compresso!


scusa ma per quanto apprezzi direi che mi sembra un eccezione, pensa a quanto vengono scaricati dei film ripresi con la tecnica della telecamera. eppure li la qualità è infima e non può competere manco lontanamente con cinema, br e dvd.

nel momento stesso in cui fai un file di qualità sai che lo stesso file , tempo 10' sarà online sui soliti sistemi.

il discorso però è un altro, se non ti sta bene non lo prendi, il prezzo non lo si può imporre purtroppo al venditore. parlassimo di medicine capirei ma un film caro basta lasciarlo li. il motivo per cui non ci si salta fuori è semplicemente perchè è un furto 'facile' e 'anonimo' quasi sempre.

io sono d accordo sui prezzi altissimi ma è un problema di qualsiasi bene.
CapodelMondo05 Settembre 2012, 12:19 #16
Originariamente inviato da: Darkon
Non c'entra un emerito niente. Non è che siccome una persona sbaglia piratando tu (ipotetico danneggiato) sei libero di assoldare mercenari per cercarlo.

La raccolta di dati, IP e tracciamenti dovrebbe essere riservata agli organi di giustizia e SOLO a loro. Non che qualsiasi mercenario della rete assoldato per copyright o per rivendere dati può spiarmi e rivendersi tutto.

Sarebbe come se siccome mi rubano in casa io assoldassi una milizia privata che vada nei campi rom a vedere se trova la mia roba ed eventualmente rivendersi a me o a terzisti quello che trovano.... Niente esclude che ci siano i veri colpevoli ma ciò non toglie che colpirei anche gente che non c'entra niente senza dimenticare che negli stati civili non è concesso farsi giustizia sommaria privatamente.

Quindi non è questione di copyright... Il problema è l'imbarbarimento della rete e della legislazione della rete che sta virando verso un permissivismo nello spionaggio dei dati molto pericoloso e non certo per il copyright (che comunque a nessuno interessa sconfiggere realmente la pirateria anzi) ma piuttosto il pericolo è che vi sia un vero e proprio commercio di dati personali e un continuo bombardamento mirato di pubblicità non solo sul pc ma anche successivamente dal vivo comportando un'intromissione nella vita privata molto grave.

Infine per concludere è pericolosissimo che vi sia una raccolta così precisa di dati personali in quanto quasi sempre essendo dati di massa le misure di sicurezza vengono spesso tralasciate e talvolta sono nulle: su facebook sono innumerevoli gli esempi di gruppi estremamente provocatori creati perché tanta gente vi si iscrivesse dando il consenso per far leggere i propri dati e poi venissero dall'amministratore ceduti cambiando totalmente la natura della pagina o addirittura persi per hacking degli account amministratore.

Insomma il problema è complesso e si dipana in mille direzioni in cui il copyright è forse la questione meno rilevante ma ad oggi sembra che l'atteggiamento generale sia quello di non legiferare la cosa lasciando che chiunque possa attuare spionaggio il che mi fa pensare che in fondo faccia comodo un po' a tutti compreso pirati e criminali della rete che in più di una occasione l'han fatta franca dimostrando proprio l'acquisizione di dati con metodi privati non ritenuti poi legali.


sarebbe coem se ti rubassero i casa e tu assoldassi un investigatore privato che se poi scopre qualcosa fornisce elementi alla polizia che poi esegue verifiche ed eventualemente arresto. se l'investigatore rispetta la legge è tutto regolare. chaiaro che se per indagare sfonda porte e picchia gente è un altro conto.

qui si parlava di bittorrent e salta fuori al solita storia della privacy, mi sta bene, ma se uno i film se li comprasse rispettando la legge il problema non si porrebbe. invece io che magari uso bittorrent per scaricarmi ubuntu debbo essere controllato per colpa dei 14enni che non hanno la paghetta alta abbastanza

il problema facebook è identico...se i dati stanno tanto a cuore..perchè darli a sconosciuti? io posso non rispettare la legge e scaricare mentre facebook deve rispettarla e non dare i miei dati? non direi...

si sbaglia entrambi e io come io ho il diritto di difendere la mia privacy la casa di produzione ha il diritto di difendere con ogni mezzo legale i propri prodotti.

sottoline LEGALE ogni volta che l ho scritto...

@grezzo: sono d accordo e infatti non faccio tessere pur sapendo che rinuncio a sconti e premi..
Darkon05 Settembre 2012, 12:37 #17
sarebbe coem se ti rubassero i casa e tu assoldassi un investigatore privato che se poi scopre qualcosa fornisce elementi alla polizia che poi esegue verifiche ed eventualemente arresto. se l'investigatore rispetta la legge è tutto regolare. chaiaro che se per indagare sfonda porte e picchia gente è un altro conto.


No, in Italia ma in molti stati NON è legale. L'investigatore privato può raccogliere solo "notizia di reato" ma non può in nessun caso acquisire prove utilizzabili in tribunale a parte la propria testimonianza.

Anzi se un investigatore fa fotografie fotografando ambienti privati (ad esempio l'interno di una casa in una posizione non apertamente visibile dall'esterno) anche se quella foto è probatoria l'investigatore rischia una causa penale.

L'investigatore privato da telefilm che risolve i casi è appunto un telefilm nella realtà gli investigatori privati servono giusto per scoprire i tradimenti ma per il resto non hanno quasi mai alcun valore legale come d'altra parte è giusto che sia.

qui si parlava di bittorrent e salta fuori al solita storia della privacy, mi sta bene, ma se uno i film se li comprasse rispettando la legge il problema non si porrebbe. invece io che magari uso bittorrent per scaricarmi ubuntu debbo essere controllato per colpa dei 14enni che non hanno la paghetta alta abbastanza


Scusami ma mi sa che non hai letto bene in quanto c'è chiaramente scritto che ben pochi degli spioni è legato a questioni di copyright e che la maggior parte spia bittorrent con altri fini che niente hanno a che vedere con il copyright. Di conseguenza saresti spiato comunque anche se non esistesse la pirateria.

il problema facebook è identico...se i dati stanno tanto a cuore..perchè darli a sconosciuti? io posso non rispettare la legge e scaricare mentre facebook deve rispettarla e non dare i miei dati? non direi...


Il punto è proprio la consapevolezza e chi deve esprimere tale consapevolezza. La disponibilità dei dati dovrebbe essere amministrata solo da un maggiorenne e solo a una figura certa e stabile. Se invece io do i dati alla pagina X perché mi fido e il giorno dopo la pagina X cambia la propria natura in Y è cosa ben diversa. Tanto più che c'è un ampio abuso della legge sulla concessione dei dati per cui spesso e volentieri ti obbligano a dare la totale libertà di utilizzo e non la libertà limitata agli adempimenti del servizio che ti interessa. A casa mia questa si chiama truffa ma essendoci una dubbia legislazione in merito attualmente non ci si può far niente.

si sbaglia entrambi e io come io ho il diritto di difendere la mia privacy la casa di produzione ha il diritto di difendere con ogni mezzo legale i propri prodotti.


Appunto... Legalmente... il punto è che qua spesso e volentieri han fatto spionaggio illegale (ci sono sentenze in merito) quindi il tuo discorso crolla perché non hanno agito legalmente ma ai limiti del legale producendo prove che son state poi giudicate nulle o addirittura rischiando contro-processi.

Non dimentichiamoci che telecom Italia stessa è stata ripetutamente condannata per aver permesso a privati lo spionaggio su altri privati anche a livello spiccio vedi l'ultimo caso alla ribalta dell'Inter.
Domenik7305 Settembre 2012, 12:54 #18
Originariamente inviato da: CapodelMondo
Io non sono così convinto che un Blu ray a 5€ risolverebbe. Alla fine come si può competere con un prezzo a 0€ ? Il discorso è trito e ritrito ma il mondo è pieno di roba con prezzo eccessivo ma non è comunque un motivo per pretendere di averla, soprattutto visto che parliamo di roba tutto meno che indispendabile.

qualsiasi hobby uno abbia affronta ciffre assurde ormai è così. solo che con una bici od un orologio ci limitiamo a far la cosa ovvia, cioè non comprarlo se non ce lo possiamo permettere, con il digitale la cosa non si applica essendo un furto con scarsissime probabilità di essere punito e molto facile da portare a termine.


Io penso invece che un blu ray a 5€ (o un download digitale di pari qualità risolverebbe eccome.... spesso per recuperare un film devi spendere tempo per fare ricerche, tenere acceso il computer per ore (a causa di velocità di download limitate) ecc. Chi non spenderebbe nemmeno 5€ per evitarsi questi "sbattimenti", secondo me, è comunque un cliente che non comprerebbe mai (soprattutto a 20/30€).
CapodelMondo05 Settembre 2012, 12:59 #19
ti torno a ripetere brevemente quanto detto: stare nel legale, investigatore o polizia che sia (perchè anche la polizia ci sta sempre nel legale???)

bitorrent quanot sarebbe diffuso se usato solo legalmente? escludo che spenderebbero molti soldi per spiare i quattro gatti che lo usano legalmente.

quante persone quando si iscrivono su un forum o altrove leggono tutto il 'contrattino'? all esselunga te lo scrivono cosa ci fanno coi tuoi dati ma la gente manco lo sa..perchè con la tessere ci son i punti fragola e questo basta.

ma io mi chiedo, tutta sta storia, ma io sono l'unico che non da i propri dati in giro? internet o supermercato che sia, proprio perchè lavoro in questo campo (sicurezza informatica) sono attento il più possibile a cosa do in giro.

pensare di dare i dati a facebook e viver tranquilli è pura utopia..quanto pensare di mettere un film in digitale a 5€ e sperare che la gente li spenda al posto di 0€.
Darkon05 Settembre 2012, 13:02 #20
Io penso invece che un blu ray a 5€ (o un download digitale di pari qualità risolverebbe eccome.... spesso per recuperare un film devi spendere tempo per fare ricerche, tenere acceso il computer per ore (a causa di velocità di download limitate) ecc. Chi non spenderebbe nemmeno 5€ per evitarsi questi "sbattimenti", secondo me, è comunque un cliente che non comprerebbe mai (soprattutto a 20/30€).


La maggior parte di chi scarica (certamente non tutti) non comprerebbe mai a prescindere. Anche perché c'è una larga fetta di pirati che scarica "compulsivamente" tutti i film per poi guardare realmente forse una percentuale tra il 5 e il 10% di tutto quello scaricato. Il resto viene spesso archiviato e mai guardato.

Ci sono veri e propri servizi di feed torrent a cui "iscrivendoti" (in realtà è un semplice click) via via che esce il torrent di un film viene automaticamente agganciato e parte il download con pc acceso 24/7.

E credimi a far di queste cose sono molti di più di quanto non pensi che semplicemente vogliono avere tutto. IMHO anche se il BR fosse a 1€ non comprerebbero e ovviamente 1€ non coprirebbe manco il costo di masterizzazione e disco vergine.

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