Processori Ivy Bridge in ritardo? Non una novità
Che il lancio delle soluzioni Ivy Bridge di Intel, del quale molto si vocifera, avverà a Marzo 2012 non è di certo notizia dell'ultima ora
di Paolo Corsini pubblicata il 02 Settembre 2011, alle 14:49 nel canale ProcessoriIntel
Molte controversie sul futuro delle soluzioni Intel Ivy Bridge, nome in codice che identifica la prossima generazione di processori Intel per sistemi desktop e notebook destinati a prendere il posto delle CPU Sandy Bridge attualmente presenti sul mercato.
Questa notizia pubblicata dal sito Digitimes spiegherebbe varie difficoltà che Intel starebbe incontrando, difficoltà che avrebbero portato ad uno slittamento a Marzo 2012 nel debutto di questi processori sul mercato. Oltre a questo Intel avrebbe in parte rivisto le proprie previsioni di investimento nell'aggiornamento di alcune fabbriche produttive, in previsione del passaggio alla tecnologia produttiva a 22 nanometri che verrà adottata proprio dalle soluzioni Ivy Bridge.
Che queste proposte non debutteranno alla fine del 2011 ma solo nel corso dei primi mesi del 2012 non è notizia dell'ultima ora. Da tempo questa informazione è emersa online, giustificata dalle difficoltà proprie di una nuova tecnologia produttiva come quella a 22 nanometri. Accanto a questo aggiungiamo anche la presumibile volontà di continuare a fornire soluzioni Sandy Bridge sul mercato dopo che il ben noto bug nel controller SATA 3 Gbps dei chipset abbinati a questi processori ne ha rallentato l'iniziale commercializzazione.
Considerando la complessità nel passaggio ad una nuova tecnologia produttiva, unita al volume di processori che in produzione Intel necessita per i propri clienti, pare anche difficile ipotizzare che l'azienda americana possa aver radicalmente rivisto i propri piani di ammodernamento delle fabbriche produttive in previsione del passaggio alla tecnologia a 22 nanometri.
In tutto questo ci sono pochi elementi sicuri: tra questi il fatto che Intel non abbia ufficialmente annunciato nulla, soprattutto con riferimento al periodo di lancio ufficiale delle soluzioni Ivy Bridge.
36 Commenti
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Comunque ormai i veri volumi si sono spostati verso i portatili e tablet (e server...)....i PC desktop sono sempre più ridimensionati....
La prima architettura veramente nuova da parte di AMD da 4 anni a questa parte (volendo concedere che i phenom fossero un architettura nuova e non un evoluzione dei precedenti k8).
Finchè non usciranno e non vedremo le prestazioni non si potrà dire nulla, ma dovrebbero essere quantomeno competitivi con l'attuale generazione intel (Sandy Bridge), ovvero CONCORRENZIALI.
Darli per spacciati in anticipo in puro stile fanboy non farà di certo bene alla concorrenza ne tantomeno all'utenza che si troverà, pecora come sempre, a comprare un prodotto ad un prezzo più alto del dovuto per una semplice questione di brand/fama e rischierà di determinare su lungo termine la morte (reale) della concorrenza.
Per quanto mi riguarda entro fine anno devo assemblarmi una piccola workstation. Se in ambito di rendering 3d la piattaforma Bulldozer sarà simile nel rapporto prezzo-prestazioni a Sandy Bridge non avrò dubbi su cosa prendere, se non altro perchè reputo le piattaforme AMD più stabili e prestanti di quelle intel (al dilà del singolo processore) e perchè darò un piccolo contributo a tenere in vita una realtà senza la quale probabilmente pagheremmo 1000€ per un processore che gira a frequenze spaventose consumando 200w e con prestazioni reali ridicole (Pentium 4 docet)
edit: detto questo mi scuso per l'OT, di solito non rispondo a certi tipi di post e mi guarderò bene dal continuare
E che uso, un tablet per giocare?...
Cmq far passar un po' di tempo tra il "tick" e il "tock" non sarebbe neanche una cattiva idea.
In più si attende di veder AMD cosa tira fuori dal cilindro. (si spera)
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