NBA: HWU Official Thread - 2008/2009 - White Jesus vol.4

[lelets]

Originariamente inviato da atragon

Welcome boy. Dichiara la tua fede;

nessun commento sulle ali piccole?

[DragonKing]

ehm..sisi lo faccio..ma cosa devo dire? XD

[atragon]

Originariamente inviato da lelets

nessun commento sulle ali piccole?

Ah... hai scritto qualcosa? ca##o mo lo vado a cercare.....

[lelets]

Originariamente inviato da atragon

Ah... hai scritto qualcosa? ca##o mo lo vado a cercare.....

me le hai richieste tu e poi subito dopo ho messo l'articolo

stai invecchiando in maniera molto veloce

[Blindman]

Originariamente inviato da albys

Ovviamente opinabile come tutti i pareri.

Dico che Wade è più completo perchè davvero ci sono momenti di gara in cui semplicemente diventa il migliore in assoluto su TUTTO: ATTACCO, DIFESA, CARISMA,FISICITA'.... dirige il gioco, smazza assist di brutto o tira da tre o dai 6 metri senza la minima possibilità di poterlo stoppare, oppure entra come un missile fra una selva di corpi e segna con l'And One, poi rientra in difesa e stoppa un centro con una elevazione impressionante, oppure frega palla al play che palleggia o sbuca dal nulla su una linea di passaggio che sembrava sicura...
Il tutto in una squadra decente ma che non sfrutta neppure l'altra decina di assist puliti che lui da sempre in ogni gara con le sue finte o iniziative...

Tutte cose che faceva MJ....magari non aveva ancora un buon tiro da 3 a quell'età....ma per il resto era una tacca sopra...e per quanto Wadr sia un gran difensore non vale assolutamente MJ in difesa....ma li ce ne son ben pochi che reggono il paragone...

Per gli anelli... beh, non dipende da un solo giocatore.
Jordan ha vinto 6 anelli ma ha avuto anche un Pippen in squadra, e spesso pochi avversari credibili (a volte un paio di squadre in tutto)
Adesso l'equilibrio è maggiore, inoltre Wade ha avuto 2 anni di infortunio e pure l'anno prima del titolo vinto contro Dallas perdemmo alla settima contro Detroit la finale est perchè lui non c'era per infortunio... chissà come sarebbe andata...

Vero...ma il supporting cast di Jordan era tale quasi esclusivamente in chiave difensiva.....le castagne dal fuoco le ha sempre tolte lui....

E poi io voglio vedere uno di questi ragazzi (wade, Lebron ecc..) che si ritarano 2 anni...tornano a 32 e si riprendono la corona...

Voglio vederli a 35 anni suonati in gara 6 delle finali, 5 titoli già in saccoccia, con il secondo miglior giocatore della squadra che si sfascia alla prima azione, che quasi senza benzina in corpo si carica gli altri 4 compagni sulle spalle...e ti vince la partita praticamente da solo....

Vorrei vederli portarsi a scuola ragazzi più giovani di lui di 20anni quando ne hanno 40...segnando ancora 40-50 punti...

Ripeto....Wade è un fenomeno assoluto....ma quello che ha fatto Jordan, ad oggi, non l'ha fatto NESSUNO....

[atragon]

Ah ok, trovato e letto. Bravo, bello anche questo
Concordo su Aminu, forse un po' da sgrezzare ma che pare nato per la NBA, forse c'è un po' troppo entusiamo per Clark che in realtà ho visto un po' spesso indeciso e impreciso, per quanto fisicamente sia speciale... stranamente manca Budinger che molti vedono come ala piuttosto che come guardia ma può effettivamente essere che sia là in mezzo. Daye è il mio cuore infranto, questo ragazzo mi ha deluso molto, per il resto tutto più o meno condivisibile in un'ottica che evidenzia come manchi il crack assoluto ma che siano tanti giovanotti di belle speranze.... il campioncino ci sarà senza dubbio ma chi è? Un ruolo tipicamente molto prolifico ma che pare tiri un po' il fiato dopo avere prodotto fenomeni in serie , Melo, James, Durant nelle ultime stagioni.... fino a LaQuinton Ross (magrolino), e si parla del 2012 per la NBA, non sento urla di entusiasmo assoluto per nessun nome oltreoceano.

[atragon]

Originariamente inviato da lelets

me le hai richieste tu e poi subito dopo ho messo l'articolo

stai invecchiando in maniera molto veloce

Bene. Cortesemente scriveresti qualche cosa sui centri? Grazie, prometto rapida e sollecita lettura

[Blindman]

Originariamente inviato da atragon

In quanto a Jordan quello in cui è ineguagliabile è l'eleganza di certi gesti e un mix di carisma, tecnica e intelligenza che non ho ancora visto in nessuno. Atleticamente non è il migliore di sempre, bisogna toglierci questo mito da davanti agli occhi,

Assolutamente....giocatori nel complesso atleticamente superiori ce ne sono stati diversi....

Il problema è che nessuno ha avuto lo stesso "cuore".....da questo punto di vista Wade è l'unico che gli si avvicina davvero....

[lelets]

Originariamente inviato da atragon

Bene. Cortesemente scriveresti qualche cosa sui centri? Grazie, prometto rapida e sollecita lettura

arrivano i centri


La regular season NCAA sta per finire, la March Madness è sempre più vicina e noi analizzeremo ruolo per ruolo i migliori prospetti e i talenti più esaltanti di questa fantastica stagione NCAA. Partiamo dai lunghi, dai centri, dai “5”, insomma dai migliori “Big Man” che il campionato collegiale ci offre nell’edizione 2008/09.


L’anno scorso il draft ci aveva stupito per la presenza massiccia di “Big Man”, centri che stanno riscuotendo più o meno successo tra i professionisti NBA. Stiamo parlando dei fratelli di Stanford Brook & Robin Lopez, del prodotto di Georgetown University Roy Hibbert, e dei vari JaVale McGee, Alexis Ajinca e Kosta Koufos. E stiamo parlando solo del primo giro, cioè solo delle prime trenta chiamate.


Quest’anno, a parte la considerazione di un draft complessivamente di medio basso livello, i centri scarseggiano e tra i volti nuovi che potrebbero insidiare la scelta numero uno c’è un giocatore che si sta dimostrando un fattore per la “road to the Final Four” di UConn, attualmente #1 del ranking nazionale. Quello che tutti definiscono il miglior centro (anche in ottica NBA) e il più dominante che calchi i parquet NCAA è senza dubbi Hasheem Thabeet (Connecticut, Jr.) un 7’3” (circa 2,21mt) dotato di notevole mobilità ma sopratutto intimidatore d'area. Infatti con la sua notevole apertura “alare” e il suo atletismo riesce, in una conference competitiva come la Big East, a mettere a referto ad ogni allacciata di scarpe ben 10,2 rimbalzi e 4,1 stoppate, aggiungendo 13,2 punti in 30 minuti abbondanti di gioco. Lo scorso 31 Gennaio, nella vittoria su Providence, Thabeet è riuscito in una tripla doppia storica, mettendo a referto 15 punti 11 rimbalzi e 10 stoppate. Centri che abbiano la stazza e la mobilità di questo ragazzone classe 1987 nato a Dar Es Salaam - Tanzania non se ne sono visti molti, neanche al piano di sopra, ed è proprio per questo che l’interesse per l’africano sale ogni giorno di più.


Nella nostra personalissima graduatoria alle spalle del gigante del Connecticut c’è chi un anno fa occupava la posizione più alta nei mock draft sparsi per il web. Stiamo parlando del freshman partito dalla cittadina di Canal Winchester - Ohio e arrivato non troppo lontano, precisamente a Columbus, dove hanno sede i Buckeyes di Ohio State. Il ragazzo in questione è ovviamente B.J. Mullens (Ohio State, Fr.) ed è proiettato tra le prime dieci scelte al Draft NBA 2009. Diventerebbe così il terzo centro targato Ohio State a venir scelto al primo giro negli ultimi tre draft NBA (dopo Greg Oden e Kosta Koufos). Partito quest’anno con il freno a mano tirato (solo 2 volte in doppia cifra nelle prime 12 partite) sta lentamente alzando il ritmo e il livello del suo gioco. Nelle ultime 10 partite dei Buckeyes, il ragazzo di 7 piedi (2,13 mt) è andato in doppia cifra ben 9 volte. C’è da dire però che lo scarso utilizzo da parte di coach Thad Matta (20,3 minuti di media, mai inserito nello starting five) ha abbassato di molto le sue statistiche “limitandolo” a 9,3 punti 4,7 rimbalzi e 1,2 stoppate a partita. Il talento e l’atletismo nel ragazzo ci sono e non si discute, però potrebbe decidere di rimanere un altro anno alla corte del “Coach Of The Year 2006” per maturare quanto basta per entrare nella NBA dalla porta principale, come prima scelta assoluta nel Draft 2010.


Il prossimo big man di cui andremo a parlare è un campione in carica, ed è la vera sorpresa dell’edizione NCAA 08/09. Stiamo parlando di Cole Aldrich (Kansas, So.) il ragazzone bianco proveniente da Bloomington - Minnesota, centro titolare di quei Kansas Jayhawks che lo scorso aprile tagliarono la retina dell’AlamoDome di San Antonio dopo aver battuto i Memphis Tigers di Derrick Rose diventando così campioni NCAA 2008. La partenza dei titolari Darrell Arthur, Darnell Jackson e Sasha Kaun gli ha spalancato le porte del quintetto, passando da 8,3 minuti di utilizzo a ben 29. Aldrich sta ripagando alla grande la fiducia concessagli da coach Bill Self, trascinando i Jayhawks ad un più che probabile (quanto inaspettato) torneo di marzo mettendo a referto 14,6 punti 10,2 rimbalzi e 2,5 stoppate.


Anche nella Conference USA si possono scovare talenti. No, non stiamo parlando dell’ennesimo fenomeno uscito dall’università di Memphis, ma dell’unica squadra che (almeno per quest’anno) è riuscita a dare del filo da torcere all’imbattibilità dei Tigers che dura ormai da 53 partite. Stiamo parlando dei Tulsa Golden Hurricanes, ed in particolare di Jerome Jordan (Tulsa, Jr.) 7 piedi di puro post basso, con movimenti sopraffini e visione di gioco sopra la media. Molto simile fisicamente a Patrick O’Bryant, lungo dei Boston Celtics ex Warriors, ha nel suo bagaglio tecnico uno splendido semigancio reso infallibile dalle sue leve lunghissime che sfrutta nel migliore dei modi. Le cifre del terzo anno dicono 14,4 punti 9,2 rimbalzi e 2,6 stoppate. I notevoli numeri espressi e il suo sicuro upside, fanno del ragazzo proveniente da Kingston (Jamaica) una possibile steal del prossimo draft.


L’università privata di Vanderbilt, con sede a Nashville - Tennessee, non è molto famosa per la sua squadra di basket (miglior risultato una Elite Eight nel 1965) e neppure per i giocatori usciti da questa piccola università della South Eastern Conference (Shan Foster è il più importante di sempre). Quest’anno però i tifosi dei Commodores ripongono tutte le speranze in A.J. Ogilvy (Vanderbilt, So.) un australiano bianco di 6’11” con movimenti old style ma efficaci come pochi in un campionato NCAA. Nel suo secondo anno in 21 partite disputate ha prodotto 14,8 punti 7 rimbalzi e 1,5 stoppate in 26,7 minuti di utilizzo medio. Gran solidità, buona tecnica ma purtroppo ci ricorda troppo Luke Schenscher e il sospetto che ripeta la carriera non troppo felice dell’ex Chicago Bulls e Portland Trail Blazers è molto forte.


Tra gli altri giocatori meritevoli di citazione e interessanti anche per un futuro al di qua dell’oceano c’è sicuramente Solomon Alabi (Florida State, So.) un 7’1” originario di Kaduna (Nigeria), che milita nei Seminoles di Florida State, e autore di una sorprendente stagione al pari della sua squadra che sta facendo faticare parecchie squadre della difficile Atlantic Coast Conference. Nel suo secondo anno mette a referto 7,8 punti 5,7 rimbalzi e 2,1 stoppate in 21 minuti di gioco. Prospetto interessante, sicuramente necessita di un altro anno di college per completare la sua maturazione.
Chi invece potrebbe essere già pronto per il piano di sopra soprattutto per la sua stazza (6’10” per 298 libbre, circa 2,08 per 135 kg) è Dexter Pittman (Texas, Jr.) che in soli 13,4 minuti di utilizzo produce 9 punti 4,6 rimbalzi e 1 stoppata ogni partita, con massimi di 25 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate. Lo spazio per esprimersi è poco, l’anno prossimo aumenterà di certo, e se ce l’ha fatta Glen “Big Baby” Davis ce la può fare anche lui.
L’ultimo prospetto tra i centri è un Senior, è australiano (fantasma di Luke Schenscher, vade retro!) e porta in dote delle cifre niente male. Risponde al nome di Luke Nevill (Utah, Sr.) e gioca per gli Utah Utes (non proprio l’ateneo più famoso negli States) nella Mid West Conference (non proprio la conference più competitiva dell’NCAA). Il ragazzone nativo di Perth (Australia), porta in dote alla sua squadra 17,3 punti, 8,3 rimbalzi e 2,6 stoppate con massimi di 32 punti 14 rimbalzi e 6 stoppate in una partita. Aggiungeteci un fisico da 7’2” per 265 libbre e i movimenti tipici dei lunghi australiani vecchio stampo e otterrete un buon prospetto, almeno per il vecchio continente.


Infine segnatevi questi nomi, potreste sentir parlare spesso di loro in un futuro neanche troppo remoto: Russell Hicks (Florida International, 7’0”, 250lbs, Sr.), Chas McFarland (Wake Forest, 7’0”, 235 lbs, Jr.), Chris Johnson (LSU, 6’11”, 190lbs, Sr.), Connor Atchley (Texas, 6’10”, 228lbs, Sr.), Aron Baynes (Washington State, 6’10”, 270lbs, Sr.), Mamadou Diene (Baylor, 7’0”, 255lbs, Sr.), Ben McCauley (NC State, 6’9”, 237lbs, Sr.)

[AtuttaBIRRA!]

Questo lo leggo domattina che tanto inizio alle 6.30

Se mi metti anche PF e SG riempio meglio le prime due ore della giornata

[lelets]

Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!

Questo lo leggo domattina che tanto inizio alle 6.30

Se mi metti anche PF e SG riempio meglio le prime due ore della giornata

sg mi pare lo avessi gia messo,che fosse il primo
poi ali piccole e ora centri

ci metto molto a scrivere questi articoli

[atragon]

Originariamente inviato da lelets

L’anno scorso il draft ci aveva stupito per la presenza massiccia di “Big Man”, centri che stanno riscuotendo più o meno successo tra i professionisti NBA. Stiamo parlando dei fratelli di Stanford Brook & Robin Lopez, del prodotto di Georgetown University Roy Hibbert, e dei vari JaVale McGee, Alexis Ajinca e Kosta Koufos. E stiamo parlando solo del primo giro, cioè solo delle prime trenta chiamate.

Per ora, a parte Brook Lopez e qualche volta Hibbert, gli altri a torto o a ragione sono dei portavaligie di lusso anche per il boicottaggio da parte dei coach.

Thabeet assolutamente da prendere in considerazione specie in squadre che non necessitano di troppi punti in the paint. A OKC lo vedrei bene visto che un centro realizzatore cmq non lo avranno, intimidatore sublime che potrebbe portare a casa 9/10p +10r +3s a partita e sarebbe cosa buona.
Mullens è un potenziale super ma deve imparare a giocare di squadra (credo che non abbia messo 10a in 30 partite) e sviluppare un po' di cattiveria. Direi un altro anno al college sperando però che coach Matta lo faccia giocare.
Aldrich lo seguo dal terzo anno al liceo, lo vedevo come una potenziale eccellente ala forte e non ho cambiato idea, non è un centro.
Jerome Jordan è intrignte per la NCAA al piano di sopra mi pare un po' soft però il fisico c'è, noin lo vedo niente di più di un Roy Hibbert ma non andrebbe già male.
Per il resto la solita ammucchiata di ragazzoni un po' cresciuti tra i quali è difficile trovare lo steal, ci sarà anche ma bravo chi lo vede.
Ruolo in crisi nera anche nel futuro quasi nessun mock porta dei nomi davvero interessanti anche nel prossimo futuro tant'è che dal liceo il "centro" più promttente tra i senior viene considerato da molti Derrick Favors che è forse 2.05 e in prospettiva NBA oscilla tra il 3 e il 4. Qualche chance l'anno dopo per Evan Anderson, biancone che almeno per gli scout arriverà ad essere 7.0 anche se non lo è, in prospettiva remota qualche barlume di speranza su Isaiah Austin e sul grezzo ma potentissimo A.J. Hammons.

[smorgan]

lele mancano sg e pf
son curioso di leggere il giudizio su Derozan

[atragon]

Originariamente inviato da smorgan

lele mancano sg e pf
son curioso di leggere il giudizio su Derozan

Su Derozan ti do' il mio:
+) fisico perfetto per la NBA, atletismo da regalare a un'intera squadra, visione di gioco non disprezzabile, una reattività notevole che potrebbe aiutarlo se decidesse di difendere.
-) acerbo, confida troppo nelle sue virtù atletiche e spesso perde palloni banali per contatti o sfondamenti. Quest'anno orribili difficoltà al tiro, solo 5/29 da 3 nella stagione ma era 2/24 poche partite fa, al liceo non mi pareva così scandaloso. Scelte spesso opinabili. Salvato da un tragico naufragio al piano di sopra dalla regola che impone in pratica un anno di college. Se lavora su fondamentali, tiro e difesa il nuovo Carter, si spera con una testa migliore, è già arrivato.

[brutus89]

Originariamente inviato da lelets

sg mi pare lo avessi gia messo,che fosse il primo
poi ali piccole e ora centri

ci metto molto a scrivere questi articoli

Ma lele se posti il sito non fai prima?

[brutus89]

Originariamente inviato da atragon

Su Derozan ti do' il mio:
+) fisico perfetto per la NBA, atletismo da regalare a un'intera squadra, visione di gioco non disprezzabile, una reattività notevole che potrebbe aiutarlo se decidesse di difendere.
-) acerbo, confida troppo nelle sue virtù atletiche e spesso perde palloni banali per contatti o sfondamenti. Quest'anno orribili difficoltà al tiro, solo 5/29 da 3 nella stagione ma era 2/24 poche partite fa, al liceo non mi pareva così scandaloso. Scelte spesso opinabili. Salvato da un tragico naufragio al piano di sopra dalla regola che impone in pratica un anno di college. Se lavora su fondamentali, tiro e difesa il nuovo Carter, si spera con una testa migliore, è già arrivato.

Potrebbe essere interessante per i Raptors, però magari verrà scelto tra i primi 4/5...

[lelets]

Originariamente inviato da brutus89

Ma lele se posti il sito non fai prima?

li ho scritti io

[powerslave]

Wade ha giocato un ultimo mese strepitoso e per quello che ha fatto individualmente in questo mese è paragonabile al miglior MJ,Kobe,etc.
Il problema è che si tratta comunque di un mese in cui l'unica vittoria di un certo peso sono state quelle sui boston privi di Garnett e quella con i suns(che cmq sono una squadra in lotta per l'ottavo posto ad ovest),per il resto i numeri di Wade non hanno fatto vincere partite impossibili alla sua squadra e Miami nella stagione continua a vincerne tante quante ne perde.E' per questo che imho perde miseramente nel confronto con Kobe e Lebron nella lotta per l'MVP(ma anche con Howard e Paul),due che invece l'nba la dominano sui due lati(diversi) del continente in maniera continuativa.
I cavs e i lakers saranno anche più forti come organico(grazie anche alla capacità di queste superstar di dar valore ai compagni,non dimentichiamolo),ma la differenza di risultati è immensa.Tra l'altro quando qualche stagione kobe fece non so quante partite oltre i 40 consecutivamente(con ben altro win/lose ratio e in una squadra di gran lunga peggiore di questi heat) nessuno si strappò le vesti nonostante in quella striscia assurda ci fossero i mavs schiaccia sassi,gli Spurs,etc.. scollinare i 40 punti per kobe non è un'impresa...Wade sta facendo queste mese a 37 di media,kobe ha fatto una stagione intera a 35 di media, portando anche quei Lakers orribili ai playoffs(a Ovest) e a un punto dal battere la numero uno del ranking nella prima serie di playoffs.
Siamo su ordini di grandezza un po differenti.
Visto che è stato nominato MJ,lui nell'86-87 fece un'intera stagione a 37 di media,non l'acuto di un mese e Pippen era ancora in arkansas...
Anche tornando al presente,io rimango molto più colpito da come i Lakers vadano a vincere a houston con powell partente in quintetto e poi al dare il bis a San Antonio la sera dopo o dalle strisce vincenti dei suddetti fuori casa(6 vittorie consecutive nell'ultimo viaggio ad est,con in mezzo Celtics e Cavs battuti a domicilio).E' ovvio che in questi lakers kobe non debba fare 50 punti ma mettere le giocate giuste al momento giusto,come puntualmente fa(vedi l'altra sera contro gli spurs,quando ad un certo punto i lakers con kobe fuori erano sul punto di crollare).
Anche Durant sta facendo una stagione a 25 punti di media con in mezzo partite da dominatore assoluto,ma non lo paragonerei al Clyde Drexler del 91-92 come,con tutto il rispetto, non paragono il titolo di capocannoniere di Protti a quello di Van Basten.

Originariamente inviato da atragon

In quanto a Jordan quello in cui è ineguagliabile è l'eleganza di certi gesti e un mix di carisma, tecnica e intelligenza che non ho ancora visto in nessuno. Atleticamente non è il migliore di sempre, bisogna toglierci questo mito da davanti agli occhi, però per l'insieme di risultati ottenuti e per l'impatto, oltre che a livello agonistico anche mediatico avuto, è il #1 almeno finora. Ripeto nell'insieme.

non sono d'accordo.
Imho atleticamente Jordan è secondo solo a Lebron,invece è tecnicamente che lo reputo un po "sopravvalutato"(che vuol dire che non sarà il primo ,ma magari è il terzo o il quarto) proprio a causa della bellezza estetica di quello che faceva.

[L-Magic]

Originariamente inviato da lelets

li ho scritti io

http://www.tripladoppia.com/td/articolo/?id=883

Ti chiami Stefano Biraghi?

[Blindman]

Ottimo primo tempo del mago...

Raps avanti 53-50.....mago a quota 16 con 6su 7 dal campo e 4 rimbalzi...