Chuwi HiBook Pro: la recensione del dual-boot con Windows 10 e Android

Chuwi HiBook Pro: la recensione del dual-boot con Windows 10 e Android

Chuwi HiBook Pro possiede un design pulito e minimale realizzato completamente in alluminio ed un hardware equilibrato che permette di muoversi bene sia con Windows 10 che con Android. Un perfetto mix tra produttività e multimedialità che vi invito a scoprire nella nostra recensione per capire cosa funziona e cosa no di questo Chuwi HiBook Pro.

di pubblicato il nel canale Telefonia
 

La Cina è sempre più vicina e c'è poco da fare. Siamo sì forse ancora lontani dalla qualità occidentale o americana, che rimane non facilmente arrivabile anche per una questione culturale e sociale, ma i prodotti provenienti dalla Cina sono sempre meno dozzinali pur riuscendo a mantenere prezzi ridotti all'osso. Ne è l’esempio il Chuwi HiBook Pro che si propone agli utenti con un confezionamento basico in cui si trova solamente un caricatore lento nell’utilizzo di tutti i giorni, il dispositivo ed un cavo USB Type-C. Ma è chiaro che il vero cuore è il prodotto e questo Chuwi lo sa bene.

Design minimale e corpo in alluminio come i concorrenti

Il 2 in 1 dell’azienda cinese si propone con un aspetto minimale e pulito tipico dei prodotti commerciali che ultimamente occupano gli scaffali dei negozi. Si compone, come ci si attenderebbe, di due parti vendute separatamente: il tablet con un display da 10.1 pollici IPS ed una tastiera praticamente “zombie” che possiede solo due porte USB classiche ma niente batteria aggiuntiva.

Per quanto riguarda la parte tablet questa possiede dimensioni di 26.2 x 16.75 centimetri con uno spessore di soli 8.5 millimetri ed un peso di 550 grammi che permettono a Chuwi HiBook Pro di difendersi bene da questo punto di vista in relazione al prezzo di vendita. Il design è sicuramente ispirato a quello dei tablet Apple soprattutto per quanto riguarda le finiture e i dettagli. Di lato, infatti, si nota una fresatura del metallo molto simile ai prodotti made in Cupertino.

Hardware per buone performance

Il display è un’ottima unità da 10.1 pollici IPS con risoluzione di 2560×1600 pixel. Qualitativamente il pannello permette di avere una buona riproduzione dei contenuti con un ottimo ventaglio cromatico e tonalità scure tipiche da IPS. Angoli di visuale convincenti e luminosità valida per un utilizzo al chiuso visto che in esterna i numerosi riflessi e la luminosità non troppo elevata possono non convincere al massimo. Si tratta del resto dello stesso pannello montato da Microsoft sul proprio Surface, un prodotto di qualità e prezzo decisamente superiori a questo Chuwi ma che fanno di questa caratteristica un sicuro elemento di vanto per il 2in1 in questione.

CHUWI HiBook Pro specifiche tecniche
OS   Windows 10 Home / Android 5.1 Lollipop
Display   LCD IPS 10,1"
Risoluzione   2560 x 1600
Processore   Intel Atom Cherry Trail X5 Z8300 (1,44GHz a 1,84GHz)
RAM   4 GB
Storage   64 GB espandibili
Fotocamere   5 MP - 2 MP
Connettività  

Wi-Fi 802.11n
Bluetooth 4.1
USB Type-C
2xUSB Type-A
Micro HDMI 

Batteria   8.000 mAh
Dimensioni   262 x 167,5 x 8,5 mm
Peso   550 g

Nel Chuwi Hi Book Pro troviamo un hardware sufficientemente interessante, con un processore Intel Cherry Trail Z8300, 4GB di RAM, 64GB di memoria interna espandibili con microSD più due porte USB presenti nella tastiera, la micro USB Type-C per la ricarica quindi una micro HDMI come uscita video e un jack da 3,5mm per le cuffie. Nella parte frontale è presente il logo Windows disposto sul lato corto che risulta touch ed attiva il menu Start, mentre in basso è presente l'equivalente dello Smart Connector di iPad Pro, che serve per agganciare la specifica tastiera. Da non sottovalutare la presenza di ben due speaker laterali che permettono un buon ascolto di qualsiasi tipo di contenuto audio.

Buona la tastiera, meno il trakpad

Un aspetto interessante del dispositivo è senza dubbio la tastiera, venduta separatamente, ma che permette, utilizzata in abbinamento alla componente tablet, di raggiungere un buon livello di produttività in ambito Windows. Layout inglese, poco male, basta cambiare due impostazioni per renderla comunque compatibile e poi è sempre presente quella a schermo. La costruzione è buona visto che la tastiera non flette durante l’utilizzo e la presenza di quattro piedini gommati nella parte posteriore permettono di aumentare il grip in ogni superficie.

La corsa dei tasti è bassa ma abbastanza precisa mentre ciò che non convince è senza dubbio il touchpad. Di piccole dimensioni e con una bassa fluidità in termini di precisione che non permette di essere utilizzato anche con le più classiche operazioni quotidiane. L’unica soluzione rimane quella di collegare un mouse visto che la tastiera offre ben due porte USB standard.

Prestazioni non elevate ma un azzeccato "dual-boot"

In generale direi che la parola "prestazioni" è poco adatta per descrivere un tablet equipaggiato con un Atom e questo Z8300 rientra perfettamente nella casistica. Molti degli smartphone di ultima generazione registrano punteggi più elevati nei benchmark, tuttavia l'esperienza d'uso non è senza dubbio un qualcosa di lento ed estenuante. Con 4GB di RAM ed uno storage interno da 64GB il tablet va comunque bene e l’accensione, lo spegnimento nonché l’avvio delle app risultano piuttosto scorrevoli.

Nel momento dell’accensione appare una schermata che permette di scegliere se avviare Android o Windows 10. Se scegliamo di usare il Chuwi HiBook Pro con Android, ci troveremo un ottimo prodotto a livello multimediale. Sì perché la versione di Android 5.1 Lollipop, fortunatamente stock, permette di ottenere un utilizzo agevole in operazioni come la consultazione di social network, la visualizzazione di video e la navigazione in internet, pur ben diverso dall'approccio professionale che potremo avere con Windows 10 Home.

Limitata la libertà di movimento sul Play Store che potrà essere utilizzato per scaricare qualsiasi tipo di applicazione stando però ben attenti al quantitativo di memoria interna; dei 64 GB presenti a bordo, infatti, Chuwi ne mette a disposizione solo 10GB per Android. Purtroppo non è presente l’aggiornamento a Marshmallow e probabilmente non vedrà mai Nougat che con il suo supporto al Multiwindows poteva valorizzare il lato produttivo anche di Android.

Tappando sul tasto Switch To Windows l’utente in pochi secondi verrà "catapultato" nel mondo Windows e qui potrà permettersi operazioni più complesse sfruttando a 360 gradi anche la tastiera. Windows 10 nella versione Home si muove senza lag o ritardi e quando si lavora anche con più software tutto fila regolarmente. Il processore Intel Atom X5 Cherry Trail riesce a mantenere basse le temperature e senza pretendere troppo, l’utente potrà tranquillamente gustarsi video, modificare fotografie, navigare sul Web o lavorare con editor di testi.

Windows 10 è senza dubbio un grande passo in avanti per Microsoft. Con Chuwi HiBook Pro abbiamo un desktop completo per gestire documenti e finestre, ma è possibile anche passare facilmente alla modalità tablet per un approccio più adeguato all'uso delle dita.

Due fotocamere presenti ma manca la qualità

Per quanto riguarda la multimedialità è facilmente osservabile la presenza sul tablet di Chuwi di due fotocamere che purtroppo però non brillano per qualità. La fotocamera posteriore risulta da 5 Megapixel mentre quella frontale da 2 Megapixel. La messa a fuoco ha una velocità media, così come la qualità che di certo non può dirsi soddisfacente. Solitamente a me non viene in mente di usare uno schermo da 10 pollici per fotografare ma resta il fatto che si possa usare per catturare un documento al volo, a patto di non avere esigenze troppo elevate.

Il produttore dichiara 8 ore di autonomia, dato che onestamente non ho riscontrato nelle mie prove. Probabilmente il calcolo viene effettuato non utilizzando al massimo il prodotto magari con test di solo browsing e con luminosità al 50%. Durante la prova in media ho raggiunto le 5 ore di autonomia, con picchi maggiori in caso di utilizzo blando con Windows 10. Con Android l’autonomia cala leggermente anche se comunque è possibile utilizzare il prodotto per almeno un’intera giornata con un 4 ore di schermo attivo. Nota dolente la ricarica che purtroppo risulta davvero lenta e l’unica via di uscita sembra essere quella di ricaricare il Chuwi durante la notte.

Quanto costa?

Il Chuwi HiBook Pro si è dunque rivelato un buon prodotto 2 in 1 soprattutto per la possibilità di far coesistere i due sistemi operativi in una unica soluzione. Da un lato Android per lo svago e la multimedialità con tutte le applicazioni del Play Store, dall’altro Windows 10 Home per qualcosa di più impegnativo e decisamente produttivo. Costruzione convincente con un ottimo display IPS derivante dai Surface di Microsoft ed una comoda e resistente tastiera.

Chuwi propone Hibook Pro ad un prezzo di poco inferiore ai 200 dollari e per questo il suo rapporto qualità-prezzo è senza dubbio elevato. La tastiera va presa a parte ma con meno di 230 dollari è possibile portare a casa un dispositivo flessibile grazie al dual-boot Windows 10 e Android che potrebbe soddisfare le esigenze diversi utenti.

 

28 Commenti
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Pakos660009 Dicembre 2016, 14:38 #1
Solito ibrido cinese ma vorrei spendere una parola sulla recensione, pessima e affrettata, non un test, non un'analisi, niente.
Gran bella recensione.
Avatar009 Dicembre 2016, 15:12 #2
Già ha perso la vernice ?
LMCH09 Dicembre 2016, 15:53 #3
Notare che come con altri prodotti simili è possibile riflashare tutto con Windows 10
oppure rimuovere Windows 10 ed usando gparted assegnare ad Android tutti i 64GB di storage interno.
Phoenix Fire09 Dicembre 2016, 18:20 #4
prodotto interessante, ma più che una recensione questa è una pubblicità, test di performance/temperature/durata sarebbero stati molto più interessanti
manga8109 Dicembre 2016, 18:47 #5
1 muletto d'emergenza
D6909 Dicembre 2016, 22:22 #6
Se volete vi faccio io una recensione visto che l'ho comprato un mese fa e l'ho provato per bene, anche perchè questa è tutto, meno che una recensione...

se vi serve una recensione dettagliata prima però devo capire in che discarica è andato a finire quando l'ho buttato nel cesso...

se invece vi accontentate delle impressioni non c'è problema;

- tastiera fatta in casa con trackpad inutilizzabile, tasto destro che è un secondo tasto sinistro
- penna stilus H2 inutilizzabile dopo la seconda o max terza volta che si usa
- cornice dello schermo tutta arricciata per tutto il perimetro
- touch penoso
- driver ridicoli e reperibili solo nel forum chuwi ammesso che sappiate bene l'inglese e siete degli smanettoni che gli piace fare da cavia agli altri utenti
- problemi col wi-fi che continua a disconnettersi
- tastiera che da problemi con Android ed a volte non funziona, inoltre se attaccata sempre con Android, scarica la batteria in pochissimo tempo
- prestazioni a dispetto del tanto sbandierato hardware appena sufficienti e adatte alla sola navigazione (se funzionasse il wi-fi) o alla visione di qualche film
- il caricatore compreso nel bundle devono aver sbagliato qualcosa perchè fa ridere, oltre che molto approssimativo nella connessione e ballerino
- nella connessione USB- type C i device non entrano fino in fondo, oppure bisogna forzare un po' fino a che fanno uno scattino, il che fa venire la pelle d'oca ogni volta
- schermo fragilissimo è dire poco, è successo a gente nel forum chuwi che solo appoggiandolo di piatto sul tavolo poco delicatamente lo schermo si sia crepato
- spegnimenti a random a sistema acceso con schermata nera
- in windows problemi di ridimensionamento delle finestre ogni 2 secondi che rendono schizofrenico anche un Santo dopo mezz'ora di utilizzo
- una volta distrutto l'ho aperto per vedere se dentro c'era qualcosa, anzi, volevo aprirlo ma si è aperto da solo...
- varie ed eventuali che adesso non mi vengono in mente


certo è vero, ho speso solo 200€, ma per 3 settimane di utilizzo prima di buttarlo in discarica non è poco
pingalep10 Dicembre 2016, 00:19 #7
"Hardware per buone performance

Il display è un’ottima unità da 10.1 pollici IPS con risoluzione Full HD (2560×1600 pixel). "

correggete che non si può vedere
pongino10 Dicembre 2016, 09:41 #8
solita recensione scusatemi un pò frettolosa e sono buono
lavoro in cina e di questi 2 in 1 ne ho provati 2 in questo ultimo anno
l'ultimo il plurirecensito x16 power
scusate il termine sono dei bidoni....vanno bene per i bambini , batteria ridicola , produttività scarsa
difficoltà di collegamento col wi-fi
ovvio se uno mi dice x 200 euro cosa vuoi di più io gli dico sono regalati
ma se lo devi prendere per lavoro allora meglio lasciare perdere
io purtroppo pensavo di poterci lavorare ma ho dovuto arrendermi
e mio malgrado sono passato a un livello molto superiore
comunque fatevi una domanda....nel mondo nessuno regala nulla , se un prodotto costa 200 e un altro 1000....mica tutti saranno degli sporchi capitalisti profittatori
r0310 Dicembre 2016, 09:42 #9
Io ho l'Hi 10 Plus da un po', e confermo che Chuwi fa buoni prodotti in linea di massima: buona fattura, con qualche difettino di costruzione, che faccio passare perché con 150€ ho preso un tablet che la concorrenza fa pagare il doppio.

L'unico problema sono gli accessori. La Keyboard Cover dell'Hi 10 Plus sarebbe comodissima, ma si disconnette di continuo perché è di bassissima qualità (inclinandola magari funziona, ma non posso perdere ogni volta venti minuti se sto davanti un cliente a trovare l'inclinazione giusta). Ora sto aspettando un replacement, magari era un batch difettoso, ma ne dubito perché molti utenti si lamentano.

Su questo HiBook Pro ovviamente peserà la risoluzione sproporzionata rispetto alle capacità di qualsiasi Atom, già il mio alle volte risulta lento se fai due cose insieme.

Mi ero convinto a comprare un Atom perché alla fine x86 fa comodo e lo uso solo su windows, tanto che credo RemixOS lo leverò che occupa solo spazio.

Avevo letto che "Gli atom non sono più quelli di una volta, ora vanno più forte" mentre la realtà è che un X5-8300 è sempre simile ad un N270 quando uscì, proporzionalmente parlando e riferendoci al contesto: una macchina che con qualche tab aperto più libreoffice di fianco si pianta.

FF
SilverBull10 Dicembre 2016, 09:59 #10

Astio ingiustificato

Scrivo un commento dopo aver letto molto astio ingiustificato e una recensione davvero fuorviante.

Ho il tab in questione da due mesi e onestamente non sono d'accordo ne con la sviolinata ne con il massacro che c'è qui sopra, la verità è nel mezzo.
Innanzitutto ricordo la fascia di prezzo ossia 200€ con tastiera, non so cosa si aspetta certa gente ma è chiaro che hanno fortemente frainteso il target di questo prodotto (probabilmente complice intel con la nuova denominazione x5 ha fatto confusione).
Il tablet è un valido dispositivo multimediale che rende possibile la navigazione internet la visione di film e serie sia on line che non e permette quelle attività quotidiane come office leggero, visione di mail, studio ecc. Non è pensato per attività pesanti (nonostante girino applicativi quali photoshop o giochi leggeri).
Quanto alla qualità costruttiva ha delle pecche è chiaro, ad esempio è vero che la porta type c è leggermente rientrante ed alcuni adattatori e cavi non riescono a collegarsi bene, ma non è assemblato male o fragile, poi se c'è gente che lo butta a terra pensando che rimbalzi è un altro discorso.

In egual modo non capisco le critiche all'autonomia, avevo un Vivotab che faceva scarse 4 ore di utilizzo intenso, questo me ne fa 6 e tutti a criticarle, sarà sempre che avete frainteso il target?

Un altro aspetto negativo che mi viene in mente è android in versione vanilla, forse è la mia unità difettosa ma presenta vistosi lag ed impuntamenti, probabilmente causati da pannello 2k, che ne minano l'utilità, sarebbe stato meglio remix os come sul gemello hi pro con pannello fhd.

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