Netflix, trimestre record ma i prezzi per gli utenti aumentano ancora

Il colosso dello streaming annuncia un incremento dei costi per gli utenti negli Stati Uniti e in altri paesi, mentre raggiunge il traguardo dei 300 milioni di abbonati. L'azienda punta su contenuti originali ed eventi live per mantenere la sua posizione nel settore.
di Nino Grasso pubblicata il 22 Gennaio 2025, alle 12:31 nel canale WebNetflix
Netflix ha annunciato un nuovo aumento dei prezzi per i suoi abbonamenti in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. La decisione, comunicata durante la presentazione dell'ultimo rapporto finanziario, riflette la strategia dell'azienda di continuare a investire in contenuti di qualità e migliorare l'esperienza degli utenti.
Negli Stati Uniti, il piano standard senza pubblicità subirà un incremento da 15,49$ a 17,99$ al mese, mentre il piano premium passerà da 22,99$ a 24,99$. Anche il piano più economico, supportato dalla pubblicità, vedrà un aumento da $6,99 a $7,99 mensili. Questi cambiamenti entreranno in vigore nel prossimo ciclo di fatturazione anche per gli abbonati esistenti.
Crescita record, ma non basta: Netflix aumenta i prezzi negli USA
Nonostante l'aumento dei prezzi, Netflix continua a registrare una crescita impressionante: nel trimestre appena concluso, l'azienda ha aggiunto 19 milioni di nuovi abbonati, raggiungendo il traguardo storico di 300 milioni di utenti a livello globale. Un risultato che rappresenta il maggior incremento trimestrale nella storia della piattaforma. La società ha dichiarato che gli aumenti di prezzo sono necessari per "reinvestire e migliorare ulteriormente" i servizi offerti, puntando su una strategia di diversificazione dei contenuti, che include non solo serie TV e film originali, ma anche eventi live e speciali. Recentemente, la piattaforma ha trasmesso un torneo di golf che ha visto la partecipazione di giocatori PGA e piloti di F1, oltre a partite della NFL ed esibizioni di artisti come Beyoncé e Mariah Carey.
L'approccio di Netflix agli eventi dal vivo sta diventando sempre più aggressivo, come dimostrato dal successo dell'incontro di boxe tra Mike Tyson e Jake Paul, che ha registrato numeri di spettatori "da record". Inoltre, il debutto della WWE con Monday Night Raw sulla piattaforma ha ottenuto 4,9 milioni di visualizzazioni, confermando l'interesse del pubblico per questo tipo di contenuti. Nonostante questi successi, Netflix ha precisato che non intende concentrarsi sull'acquisizione dei diritti per i grandi pacchetti sportivi della stagione regolare, focalizzandosi invece sulla "programmazione di eventi speciali da non perdere".
Per quanto riguarda i contenuti originali, Netflix ha concluso il 2024 con una lineup di produzioni di grande richiamo, tra cui la nuova stagione di Squid Game e lo spin-off di League of Legends, Arcane. Un'altra novità annunciata da Netflix è il lancio di un nuovo piano "Extra Member with Ads", che permetterà agli utenti con un abbonamento supportato dalla pubblicità di aggiungere una persona esterna al proprio nucleo familiare al proprio account. La nuova opzione, attualmente disponibile solo per i piani senza pubblicità al costo di 7,99$ al mese, rappresenta un tentativo di Netflix di monetizzare la pratica (mal sopportata) della condivisione degli account.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio invece lo tengo, non mi fa piacere pagare di più ma alla fine è un servizio che ritengo valido rispetto ad altri che ho provato e disdetto.
c'è chi paga per spotify, per youtube, per sky, disney+, appleTV, Amazon, ecc...
se ti piace ne valuti costi benefici e agisci di conseguenza, sapendo che i prezzi aumenteranno sempre, e un giorno magari deciderai che il gioco non vale più la candela.
Sono cose come queste affermazioni che mi fanno storcere il naso:
>continuare a investire in contenuti di qualità e migliorare l'esperienza degli utenti.
Il 90% delle serie sono ciarpame, e un paio di volte l'anno so trova qualcosa di buono. Ogni 2 o tre anni, qualcosa di molto buono.
Quindi una strategia alternativa per guadagnare di piú sarebbe smetterla di produrre schifezze e concentrarsi invece su alcune serie di buona qualitá.
Impensabile, vero?
Quoto, la qualità è qualcosa che si fa fatica a trovare
Sapendo di andare OT: aggiungo che ormai i plot dei programmi offerti sembrano solo e unicamente mirati all'inclusione e, pur non avendo pregiudizi o qualsivoglia atteggiamento negativo nei confronti della comunità lgbt*, ritengo che sia tutto inutilmente forzato.
Non è solo Netflix ma è più generale, ma la cosa mi ha stancato abbastanza...
Sono cose come queste affermazioni che mi fanno storcere il naso:
>continuare a investire in contenuti di qualità e migliorare l'esperienza degli utenti.
Il 90% delle serie sono ciarpame, e un paio di volte l'anno so trova qualcosa di buono. Ogni 2 o tre anni, qualcosa di molto buono.
Quindi una strategia alternativa per guadagnare di piú sarebbe smetterla di produrre schifezze e concentrarsi invece su alcune serie di buona qualitá.
Impensabile, vero?
si chiamano gusti, ciò che per te è ciarpame per qualcun altro puo essere la miglior serie del mondo.
è avido anche quello che vuole spendere 2 spicci per un prodotto... che poi è lo stesso che quando sta dall'altra parte della barricata sciopera perchè vuole essere pagato di piu
Per tutti quelli che qui affermano di aver chiuso l'abbonamento a Netflix: cosa fate in alternativa?
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[*]Utilizzate altri siti di streaming (Prime, Disney, ecc.)?
[*]Usate YouTube o equivalenti?
[*]Non usate lo streaming e guardate solo la TV ricevibile da antenna?
[*]Non guardate più video?
[/LIST]
Per capirci: per quel che mi riguarda le altre piattaforme sono peggio di Netflix: Disney ha per lo più contenuti specializzati per bambini o rivolti a marchi storici (Star Wars, Marvel) che possono essere soddisfacenti solo per chi non ha altri interessi; Prime usa la pratica detestabile di proporsi come hub di altri fornitori con pagamenti aggiuntivi (la mantengo solo perché mi interessa per la spedizione di prodotti acquistati, ma se i due sistemi fossero separabili avrei chiuso lo streaming già da po').
YouTube è molto limitato se vuoi dei prodotti che non siano video di pseudo influencer.
La TV diffusa via antenna, diciamolo, con pochissime eccezioni fa sinceramente schifo, e costringe a seguire le scelte di chi definisce i programmi.
Naturalmente uno può fare a meno della TV. Io l'ho fatto per dieci anni (negli anni '80) e non mi trovavo male; ho sempre passato gran parte del mio tempo a leggere libri (ora per lo più ebook). Ma direi che oggi, in una diversa società della comunicazione, sarebbe molto più limitante di quanto fosse allora.
Insomma, oltre per vantarvi di dire che voi siete superiori a noi povere pecore, per qual motivo vi scollegate dai sistemi di streaming?
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