Europa alla riscossa, Dragon LLM è la startup francese che vuole sfidare i grandi del settore
Dragon LLM, startup francese precedentemente nota come Lingua Custodia, ha presentato Dragon, una nuova architettura di intelligenza artificiale sviluppata interamente in Europa e addestrata sui supercomputer Leonardo e JUPITER. Il progetto punta su efficienza energetica, sostenibilità e piena sovranità tecnologica europea.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Ottobre 2025, alle 10:21 nel canale WebDragon LLM
Dragon LLM, startup francese precedentemente nota come Lingua Custodia, ha presentato "Dragon", una nuova architettura di intelligenza artificiale progettata e addestrata interamente su infrastrutture europee. Il progetto segna un passaggio importante per l'ecosistema AI del continente, in quanto rappresenta la prima architettura "made in Europe" in grado di competere con i principali modelli internazionali come GPT, Claude e Llama.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla vittoria della European Large AI Grand Challenge, che ha garantito a Dragon LLM l'accesso alle risorse di calcolo di EuroHPC, tra cui i supercomputer Leonardo (Italia) e JUPITER (Germania). Un risultato che dimostra come anche startup e PMI europee possano innovare nel campo dell'AI senza ricorrere a capitali esterni o tecnologie extraeuropee.

Olivier Debeugny, CEO, Raheel Qader, capo dell'R&D e Jean-Gabriel Barthélémy, AI Engineer, Dragon LLM
L'architettura Dragon si distingue per un approccio ibrido, alternativo al modello Transformer, oggi alla base delle principali AI generative. Questo nuovo design è ottimizzato per testi di grandi dimensioni e ragionamenti complessi, riducendo al tempo stesso consumi e costi di calcolo.
Secondo Dragon LLM, il modello raggiunge prestazioni equivalenti ai migliori LLM esistenti utilizzando solo un terzo della potenza computazionale. Può essere eseguito su server standard, senza la necessità di grandi quantità di GPU, e garantisce un'elevata efficienza energetica, un aspetto sempre più rilevante in un'epoca in cui i datacenter europei vedono triplicare i consumi.
Il primo modello basato su questa architettura conta 3,6 miliardi di parametri, con versioni più grandi in arrivo nei prossimi mesi. Nonostante le dimensioni ridotte rispetto ai colossi del settore, la startup sostiene che Dragon può servire fino al doppio degli utenti a parità di hardware, offrendo risultati comparabili ai modelli statunitensi e cinesi come Qwen o Llama.
L'obiettivo, spiega il fondatore e CEO Olivier Debeugny, è chiaro: "Vogliamo costruire un'AI utile, responsabile e accessibile alle imprese europee. Dragon dimostra che l'Europa può creare e possedere le proprie tecnologie, sviluppando modelli competitivi senza dover dipendere da fondi esterni o infrastrutture straniere."
Il codice sorgente e il modello dimostrativo di Dragon sono disponibili pubblicamente su Hugging Face, a conferma della volontà di favorire la trasparenza e l'adozione da parte della comunità scientifica e industriale europea.










Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
Il cuore digitale di F1 a Biggin Hill: l'infrastruttura Lenovo dietro la produzione media
DJI Osmo Mobile 8: lo stabilizzatore per smartphone con tracking multiplo e asta telescopica
Snap e Perplexity unite: dal prossimo anno le ricerche si potranno fare direttamente da Snapchat
La Cina dice addio a NVIDIA? Il governo avrebbe vietato i chip AI stranieri nei progetti pubblici
Microlino, simbolo italiano della mobilità elettrica, potrebbe spostare la produzione in Cina
Apple disattiverà la sincronizzazione delle reti Wi-Fi tra iPhone e Apple Watch in tutta l’UE
Google lancia l'allarme: attenzione ai malware che riscrivono il codice in tempo reale con l’AI
Primo test drive con Leapmotor B10: le cinesi così fanno paura | Video
'Non può essere un robot': l'umanoide di Xpeng si muove così fluidamente da diventare un caso
Monopattino elettrico Segway Ninebot Max G2E in offerta: 450W di potenza e freni su entrambe le ruote, ora a 549€ su Amazon
Syberia Remastered è disponibile: il ritorno poetico di Kate Walker su PS5, Xbox e PC
Sony scopre che tutti i modelli AI hanno pregiudizi razziali: ecco cosa è emerso con il dataset FHIBE
Amazon nasconde un -15% su 'Seconda Mano' — ecco come accaparrarselo subito
Due occasioni Apple su Amazon: iPhone 16 e MacBook Air M4 a prezzi super scontati
Verso la fine della TV tradizionale? I giovani guardano sempre più TikTok e YouTube
Cassa JBL a 39€, portatili, smartphone, TV e robot scontati di centinaia di Euro: le migliori offerte Amazon con diverse idee regalo









7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero che piano piano riescano anche loro ma Abbiamo bisogno di soldi energia e gpu cosa che in europa manca da decenni.
Finiremo nel baratro presto.
A parte quello, nessuno va da nessuna parte con modelli completamente open source (pesi e dati), perché per come funzionano le cose oggigiorno dovrai sempre metterti nelle condizioni in cui nessuno potrà sentirsi offeso per quello che hai messo dentro al modello.
Pollo
Ma parla anche lui mettendo la bocca come il culo del pollo?DeepSeek ha già mostrato che più grosso non è migliore e in generale la forza bruta funziona solo se il problema è computazionalmente trattabile.
Questo articolo scientifico mostra come un modello 10000 volte più piccolo batta gli altri colossi.
uhmmmmm NE DUBITO
con cosa la hanno addestrata?? i dati sono tutti europei??
e poi Europa alla riscossa di che? della IA che serve a poco niente?
Ottima scelta!!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".