Windows 10, Microsoft estende il supporto per le app Microsoft 365 (M365)

Un cambiamento nella politica di supporto di Microsoft permetterà agli utenti di Windows 10 di continuare a utilizzare le applicazioni Microsoft 365 con aggiornamenti di sicurezza per tre anni oltre la fine del supporto del sistema operativo.
di Nino Grasso pubblicata il 12 Maggio 2025, alle 11:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10
La fine del supporto per Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025, si avvicina rapidamente, ma Microsoft ha recentemente modificato la sua posizione riguardo alla compatibilità delle applicazioni Microsoft 365 con il "vecchio" sistema operativo. Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, le app come Teams, Outlook, OneDrive, Word ed Excel continueranno a ricevere aggiornamenti di sicurezza su Windows 10 per ulteriori tre anni dopo la data di fine supporto dell'OS.
Questa revisione della politica di supporto rappresenta un cambiamento di grande rilevanza rispetto a quanto comunicato da Microsoft a gennaio, quando l'azienda aveva dichiarato che le app Microsoft 365 non sarebbero più state supportate dopo ottobre 2025 sui dispositivi con Windows 10, rendendo necessario l'aggiornamento a Windows 11 per continuare a utilizzarle. Di recente, invece, Microsoft ha dichiarato che gli aggiornamenti di sicurezza per le app Microsoft 365 in esecuzione su Windows 10 continueranno fino al 10 ottobre 2028.
Windows 10, le app M365 funzioneranno anche dopo la fine del supporto
L'azienda di Redmond ha comunque specificato che, sebbene le applicazioni come Word continueranno a funzionare anche dopo la fine del supporto di Windows 10, l'utilizzo di un sistema operativo non supportato potrebbe causare problemi di prestazioni e affidabilità durante l'esecuzione delle app Microsoft 365. Per questo motivo, Microsoft continua a raccomandare il passaggio a Windows 11. L'azienda ha inoltre precisato che gli aggiornamenti di sicurezza verranno distribuiti attraverso i canali di aggiornamento standard e termineranno definitivamente il 10 ottobre 2028, con una durata paragonabile al supporto esteso dell'OS per le realtà aziendali.
La novità viene ribadita all'interno di un documento di supporto correlato, anch'esso aggiornato recentemente, in cui si legge che dopo il 14 ottobre 2025, le applicazioni Microsoft 365 su dispositivi Windows 10 continueranno a funzionare come prima. La decisione di Microsoft appare particolarmente rilevante considerando che molti utenti potrebbero incontrare difficoltà nell'aggiornamento a Windows 11 a causa dei suoi requisiti di sistema piuttosto stringenti. Per le organizzazioni che utilizzano Microsoft 365 Apps su dispositivi Windows 10, inoltre l'estensione del supporto offre un prezioso margine di manovra per pianificare la migrazione verso Windows 11 o valutare alternative, con gli aggiornamenti di sicurezza che garantiranno che le applicazioni rimangano protette durante questo periodo di transizione.
10 Commenti
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"Windows 10, Microsoft estende il supporto a Windows 10"
esiste gia il supporto esteso a 3 anni a pagamento noi lo abbiamo gia comprato per tutta l'azienda
Solo tu puoi aver pensato che intendevo il supporto a pagamento
essendo il supporto finito non esiste mondo dove un sofware ti estende il supporto gratis
Vedo che non hai capito niente e ti contraddici in due post consecutivi, OK.
"Windows 10, Microsoft estende il supporto a Windows 10"
C'erano forse dubbi?
Se non ricordo male lo fecero per il supporto esteso di XP in versione Home, potrebbero farlo anche per la home del 10
"Windows 10, Microsoft estende il supporto a Windows 10"
in caso tornerò a usare la versione corporate invece della ltsc
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Eh ma possono mantenere collegati in rete mondiale centinaia di milioni di PC vulnerabili ai bug via via scoperti e alle nuove minacce a partire da novembre 2025? Praterie sterminate per le botnet e i malwarewriter.
Perché lo scenario che si prospetta è questo, non stiamo parlando in qualche milione di PC, ma centinaia. Qualcuno, anche a Redmond, pensa che da qui ad ottobre tutti quelli che hanno PC senza i requisiti minimi per 11 correranno a comprare un nuovo PC ed i riottosi comunque a passare ad 11 e sono tanti, si convincono all'ultimo minuto?
Sono sinceramente interessato a vedere come si evolverà la cosa, prospetto due possibilità per Microsoft di tirarsi fuori dalle secche:
- Fare come fecero nel 2016 quando annunciarono la fine dell'aggiornamento gratuito a 10 da 7 e 8. L'annuncio ci fu, la data stabilita (luglio 2016) passò ma in realtà l'aggiornamento gratuito continuò per molti anni ancora. In questo caso dire che da ottobre 2025 termina il supporto gratuito a Windows 10 ma in realtà continuare a fornire via Windows Update gli aggiornamenti di sicurezza ancora per un po', senza annunci con squilli e trombe ma facendolo sottotraccia.
- Tolgono i requisiti minimi per 11 consentendo l'aggiornamento da 10 a tutti quelli che lo vogliono. Resterebbero i riottosi a prescindere ma sono una quota minoritaria e soprattutto a questo punto MS potrebbe dire non è colpa sua se esistono tutte quelle macchine vulnerabili online.
Vedremo...
C'è chi acquisterà il supporto esteso, c'è chi utilizzerà o già utilizza per computer e macchinari specifici Windows 10/11 LTSC e alla fine, perchè tanto lo stesso giorno che uscirà un'aggiornamento specifico solo per il supporto esteso in tutti i portali informatici verrà pubblicata la procedura per bypassare il check, come per Windows XP e Windows 7, c'è chi usufruirà del supporto esteso a sbafo.
E alla fine pure quelli che gioiranno perchè il loro Windows non si aggiorna più ed è finalmente stabile.
Tutti scenari già visti.
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