Android doppia iOS per numero di app scaricate, ma l'App Store genera più entrate

Android doppia iOS per numero di app scaricate, ma l'App Store genera più entrate

Il report di App Annie descrive l'andamento del Google Play e dell'App Store nel 2015. Grazie all'ampia base installata, lo store Android registra un numero di download pari al doppio di quelli dell'App Store che, tuttavia, genera entrate più elevate del 75%.

di pubblicata il , alle 07:01 nel canale Sistemi Operativi
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24 Commenti
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Wonder25 Gennaio 2016, 10:20 #21
Originariamente inviato da: Max(IT)
E come sviluppatore quale approccio preferisci ? Che la tua app sia controllata ed inserita in uno store serio oppure che finisca nel mare di spazzatura ?
Orami la scusa del "partito dopo" regge poco: il Play Store esiste da anni ed ha milioni di app. E' proprio l'approccio di Google che è quello...

Preferisco alla stragrande quello di Apple, sia come sviluppatore sia come utente di ambedue le piattaforme

Play Store è partito dopo, questo è un dato di fatto. Solo che dopo aver pareggiato i conti, non è che abbiano cambiato politica per accettare nuove app. Non hanno cambiato nulla! E così al marasma iniziale ha continuato ad aggiungeri altra merda
Max(IT)25 Gennaio 2016, 10:37 #22
Originariamente inviato da: Wonder
Preferisco alla stragrande quello di Apple, sia come sviluppatore sia come utente di ambedue le piattaforme

Play Store è partito dopo, questo è un dato di fatto. Solo che dopo aver pareggiato i conti, non è che abbiano cambiato politica per accettare nuove app. Non hanno cambiato nulla! E così al marasma iniziale ha continuato ad aggiungeri altra merda

Chiediti perché.
A Google della tua esperienza d'uso non interessa molto. A loro importa che tu ti inscriva al loro ecosistema e fornisca i tuoi dati. Monetizzano su quello, da sempre.
Google non deve venderti un telefono, non ti vende software e nella maggior parte dei casi non ti vende neppure i servizi (gratuiti).
A loro interessano i tuoi dati...

Apple non è una ONLUS, non lo fa perché sono "buoni dentro", ma sono una società che deve vendere prodotti, costosi tra l'altro, e sanno che la soddisfazione del cliente è l'unico modo per far si che questo continui ad investire nel loro ecosistema.

Le scelte sono personali, ma per quanto mi riguarda Google è la società meno etica del pianeta (ogni singola pagina web che noi visitiamo è letteralmente minata da Google) e per principio la evito.
Poi chiaramente ognuno è libero di fare le scelte che preferisce, purché sia consapevole che usando Gmail, facendo una ricerca con Google.it , o anche solo visitando una pagina web senza ADBlockers e anti-trackers attivi state fornendo i vostri dati di utilizzo ad una società che non vi ha chiesto il permesso di farlo.
Goofy Goober25 Gennaio 2016, 11:56 #23
Originariamente inviato da: Max(IT)
Chiediti perché.
A Google della tua esperienza d'uso non interessa molto. A loro importa che tu ti inscriva al loro ecosistema e fornisca i tuoi dati. Monetizzano su quello, da sempre.


sono d'accordissimo col tuo discorso.
però, una cosa che non ho mai capito è "chi" compra questi dati, cosa ne fa/dovrebbe farsene e soprattutto cosa ci rimetto io utente in questo procedimento.

uso internet da tanto, e ho, negli anni, avuto/usato sia prodotti e servizi apple che google.

da quando ho "dato" i miei dati a google per utilizzare i suoi servizi (che poi potrei dire di usare giusto motore di ricerca, GMail e Drive attivamente) non ho notato ripercussioni attive da nessuna parte.

quindi chiaro che c'è questa compravendita di dati, e che l'utente stesso è il "prodotto", ma in fin dei conti, a me cosa dovrebbe esser cambiato in tutti questi anni?
Max(IT)25 Gennaio 2016, 14:18 #24
Originariamente inviato da: Goofy Goober
sono d'accordissimo col tuo discorso.
però, una cosa che non ho mai capito è "chi" compra questi dati, cosa ne fa/dovrebbe farsene e soprattutto cosa ci rimetto io utente in questo procedimento.

uso internet da tanto, e ho, negli anni, avuto/usato sia prodotti e servizi apple che google.

da quando ho "dato" i miei dati a google per utilizzare i suoi servizi (che poi potrei dire di usare giusto motore di ricerca, GMail e Drive attivamente) non ho notato ripercussioni attive da nessuna parte.

quindi chiaro che c'è questa compravendita di dati, e che l'utente stesso è il "prodotto", ma in fin dei conti, a me cosa dovrebbe esser cambiato in tutti questi anni?

Come credi che siamo inondati da spam ? Casualmente?
Ok, grossi "danni" non possono farcene, in fin dei conti Google è una compagnia commerciale, non un associazione a delinquere, ma il principio resta lo stesso: mi hai chiesto il permesso ?

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