Nscale e Microsoft siglano un maxi-accordo per 200.000 GPU NVIDIA GB300

La britannica Nscale, specializzata in infrastrutture cloud per l'intelligenza artificiale, ha annunciato un accordo con Microsoft per la fornitura di circa 200.000 GPU NVIDIA GB300 destinate a datacenter in Europa e Stati Uniti. Si tratta di uno dei contratti più imponenti mai siglati nel settore dell'AI infrastrutturale, realizzato in collaborazione con Dell Technologies.

L'accordo prevede l'installazione di 104.000 GPU presso un campus hyperscale da 240 MW in Texas, di proprietà di Ionic Digital, con consegne scaglionate a partire dal terzo trimestre 2026. Nscale prevede di ampliare la capacità complessiva del sito fino a 1,2 GW, con Microsoft che potrà esercitare un'opzione per una seconda fase da 700 MW entro la fine del 2027.

In parallelo, 12.600 GPU saranno implementate nel datacenter di Start Campus a Sines, in Portogallo, a partire dal primo trimestre del 2026, per offrire soluzioni di sovranità digitale europea e servizi cloud AI all'interno dell'Unione Europea.

Il piano si inserisce in una più ampia collaborazione che coinvolge anche progetti in Regno Unito e Norvegia. Nscale fornirà 23.000 GPU al campus di Loughton (UK), operativo dal 2027, e altre 52.000 GPU al campus AI di Narvik (Norvegia), gestito attraverso la joint venture Aker–Nscale.

Secondo Josh Payne, fondatore e CEO di Nscale, l'accordo "conferma il ruolo dell'azienda come partner di riferimento per i principali leader tecnologici mondiali" e segna "un nuovo standard per la fornitura di infrastrutture AI su larga scala". Payne ha sottolineato l'impegno dell'azienda in termini di efficienza energetica, sostenibilità e rapidità di espansione.

Da parte di Microsoft, Jon Tinter, presidente della divisione Business Development and Ventures, ha evidenziato che la partnership con Nscale "rafforza la capacità di Azure di offrire infrastrutture AI all'avanguardia, scalabili e sostenibili a livello globale".

Fondata nel 2018, Nscale è cresciuta rapidamente fino a diventare uno dei principali hyperscaler AI indipendenti, con il supporto di investitori strategici come Aker, Nokia, Dell e NVIDIA, oltre a fondi come Sandton Capital Partners, Blue Owl Managed Funds, G Squared e Point72.

La società ha raccolto finora oltre 1,7 miliardi di dollari, includendo un recente round da 433 milioni di dollari seguito a una maxi operazione da 1,1 miliardi, considerata la più grande Serie B mai realizzata in Europa.

Il nuovo accordo con Microsoft, valutato complessivamente circa 14 miliardi di dollari, porta a un valore totale di oltre 23 miliardi di dollari se si considerano anche i progetti già annunciati in Norvegia e Regno Unito. La società londinese, che fornisce infrastrutture tecnologiche per la scalabilità dei sistemi di intelligenza artificiale, ha inoltre confermato di guardare alla quotazione in Borsa entro la fine del prossimo anno, segno di una crescita accelerata in un mercato in forte espansione.

Pur non avendo ancora deciso dove avverrà la quotazione, Nscale ha dichiarato di mantenere "un dialogo costante con gli investitori" e di essere pronta a cogliere nuove opportunità di finanziamento per sostenere i propri piani di espansione.

Il ritmo di sviluppo dell'azienda riflette l'intensa competizione globale per la costruzione di infrastrutture AI sempre più potenti, in un contesto in cui cresce l'interesse - e i timori di una possibile bolla - da parte dei mercati pubblici e privati verso il settore.

L'intesa con Microsoft si colloca in uno scenario di crescente domanda globale di GPU per l'AI, che ha visto di recente anche OpenAI siglare accordi multimiliardari per l'approvvigionamento di chip da AMD e NVIDIA.