USA, via libera all'uso di plutonio militare per reattori civili: il piano del Dipartimento dell'Energia

USA, via libera all'uso di plutonio militare per reattori civili: il piano del Dipartimento dell'Energia

Il Dipartimento dell'Energia statunitense offrirà alle aziende nucleari fino a 19 tonnellate di plutonio proveniente da testate della Guerra Fredda per produrre combustibile destinato a reattori avanzati. L'iniziativa mira a ridurre la dipendenza da forniture russe di uranio.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Il Financial Times ha riportato nei giorni scorsi che il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha aperto alle società del settore nucleare la possibilità di accedere a scorte governative di plutonio di qualità militare, risalenti all'era della Guerra Fredda, con l'obiettivo di trasformarlo in combustibile per reattori civili di nuova generazione.

Secondo la documentazione visionata dal quotidiano britannico, l'agenzia federale ha pubblicato un bando che consente alle imprese di richiedere fino a 19 tonnellate di plutonio attualmente inutilizzato. I primi beneficiari saranno selezionati entro il 31 dicembre, con ulteriori assegnazioni previste in seguito.

L'iniziativa fa parte della strategia promossa dall'amministrazione Trump per rilanciare l'industria nucleare statunitense, in un momento in cui la domanda di elettricità cresce rapidamente dopo decenni di stagnazione. La spinta arriva in particolare dalla crescita dei datacenter destinati all'addestramento e all'esecuzione di modelli di intelligenza artificiale: secondo Bloomberg, la domanda energetica globale potrebbe più che raddoppiare entro il 2035.

Negli Stati Uniti sono previsti il riavvio di centrali in Michigan e Pennsylvania e investimenti miliardari nello sviluppo di Small Modular Reactors (SMR), reattori modulari compatti da 300 MW. Tuttavia, la disponibilità di combustibile nucleare resta un ostacolo chiave: gli SMR utilizzano HALEU (High-Assay Low-Enriched Uranium), un tipo di uranio arricchito prodotto quasi esclusivamente in Russia.

Dopo il divieto d'importazione di uranio russo imposto dall'amministrazione Biden nel 2024, gli Stati Uniti si trovano con una produzione interna inferiore a una tonnellata annua, una quantità insufficiente per sostenere la transizione energetica e la rinascita del nucleare civile.

Tra le aziende interessate figurano Oklo, sostenuta da Sam Altman (CEO di OpenAI), e la francese Newcleo, che la scorsa settimana ha annunciato un investimento fino a 2 miliardi di dollari negli Stati Uniti per sviluppare infrastrutture dedicate alla fabbricazione di combustibile avanzato. "Saremmo molto felici di utilizzare il plutonio", ha dichiarato Stefano Buono, fondatore e CEO di Newcleo, aggiungendo che le 92.000 tonnellate di combustibile esausto già presenti negli Stati Uniti potrebbero garantire "un secolo di indipendenza energetica".

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L'accesso al plutonio, secondo il DOE, potrebbe anche accelerare l'ottenimento delle licenze della Nuclear Regulatory Commission, requisito indispensabile per l'avvio di nuovi impianti. Tuttavia, la decisione solleva preoccupazioni tra gli esperti di sicurezza nucleare.

Edwin Lyman, fisico della Union of Concerned Scientists, ha avvertito che la commercializzazione del plutonio comporta "un rischio di furto e proliferazione" se non vengono adottati standard di protezione equiparabili a quelli militari. "A meno che il governo non garantisca la massima sicurezza, l'operazione potrebbe aumentare la vulnerabilità del materiale", ha affermato.

Non mancano poi le incognite legali: il Congresso detiene la competenza primaria sulla gestione delle scorie nucleari e non è chiaro se il presidente abbia l'autorità per disporre del plutonio militare.

Che cos'è il plutonio

Il plutonio presente nei reattori nucleari si ottiene principalmente tramite un processo chiamato "fertilizzazione": l'uranio-238, esposto a un flusso di neutroni nel nocciolo, cattura un neutrone diventando uranio-239. Quest'ultimo subisce due decadimenti β consecutivi, trasformandosi prima in nettunio-239 e poi in plutonio-239, un isotopo fissile capace di sostenere reazioni a catena.

Al termine del periodo di irraggiamento, il plutonio-239 viene separato chimicamente dal combustibile esaurito - che continua a contenere abbondante uranio-238, altri isotopi e prodotti di fissione - e può poi essere impiegato sia per la produzione di energia nei reattori sia, purtroppo, come materiale utilizzabile in ordigni nucleari.

7 Commenti
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bancodeipugni01 Novembre 2025, 10:05 #2
noi totalmente dipendenti da chiunque, aspettiamo
Doraneko01 Novembre 2025, 10:11 #3
Non si può invece usare l'uranio civile a scopi militari?
ZeroSievert01 Novembre 2025, 10:29 #4
Finalmente anche in USA si stanno avviando verso la rimozione del bando al riprocessamento. Norma anacronistica che non é mai servita per gli scopi prefissati (non proliferazione nucleare).

Originariamente inviato da: Doraneko
Non si può invece usare l'uranio civile a scopi militari?


Tecnicamente si. Ma se sei una nazione che ha firmato il NPT e non sei US,UK,Russia,Cina,Francia ti impegni a non farlo. E hai ispettori della IAEA che vengono periodicamente e a sorpresa a certificate che tu non lo faccia.

In ogni caso, é molto piú semplice fare un reattore di ricerca al solo scopo di produrre plutonio weapon grade. L'Iran ha cercato di usare l'uranio solo per avere una scusa di fronte alla comunità internazionale.
alien32101 Novembre 2025, 12:52 #5
gli SMR utilizzano HALEU (High-Assay Low-Enriched Uranium), un tipo di uranio arricchito prodotto quasi esclusivamente in Russia.


FALSO, gli SMR usano ossido di uranio arricchito (UO&#8322 con circa il 5% di U-235

Quando parlate di nucleare dite sempre imprecisioni o direttamente falsità
ZeroSievert01 Novembre 2025, 13:25 #6
Originariamente inviato da: alien321
FALSO, gli SMR usano ossido di uranio arricchito (UO&#8322 con circa il 5% di U-235

Quando parlate di nucleare dite sempre imprecisioni o direttamente falsità


La verità sta nel mezzo. Alcuni SMR useranno HALEU e altri combustibile con arricchimento convenzionale a seconda della tecnologia utilizzata. I primi SMR utilizzeranno arricchimento convenzionale visto che saranno prevalentemente versioni ridotte dei reattori LWR di grande taglia.

Resta il fatto che, quando reattori che usano HALEU entreranno in funzione, e ci vorrà ancora qualche anno, i problemi di approvvigionamento saranno risolti.
Mparlav02 Novembre 2025, 11:30 #7
https://www.hwupgrade.it/news/scien...oud_144964.html

https://www.nrc.gov/docs/ML2410/ML24103A155.pdf

Pagina 10

"While the Xe-100 design has evaluated several fuel specifications that could be used safely in operation, the reference Xe-100 fuel particle chosen is the same as the 15.5%-enriched, 425-μm UCO TRISO-coated particles irradiated in the AGR-5/6/7 qualification/margin test. "

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