Trimestre solido per Microsoft: IA in primo piano, ma grande resilienza per il core business

Trimestre solido per Microsoft: IA in primo piano, ma grande resilienza per il core business

Microsoft supera le aspettative di Wall Street nel secondo trimestre fiscale 2025, ma la crescita di Azure rallenta. L'azienda sta puntando sull'intelligenza artificiale per sostenere la crescita, anche per il futuro, con un fatturato annualizzato di 13 miliardi di dollari nel singolo settore.

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Mercato
Microsoft
 

Microsoft ha presentato i risultati finanziari del secondo trimestre dell'anno fiscale 2025, rivelando una performance solida ma non priva di sfide. L'azienda ha superato le previsioni degli analisti, registrando un utile per azione di 3,23 dollari e un fatturato di 69,63 miliardi di dollari. Tuttavia, la crescita più lenta del previsto nel settore cloud Azure e una guidance sui ricavi inferiore alle attese hanno provocato un calo delle azioni fino al 5% nel trading after-hours.

Satya Nadella, CEO di Microsoft
Satya Nadella, CEO di Microsoft

Il segmento Intelligent Cloud, che include Azure, ha generato entrate per 25,54 miliardi di dollari, con una crescita del 19% rispetto all'anno precedente. Nonostante il risultato positivo, il dato è rimasto al di sotto delle aspettative degli analisti (25,83 miliardi). La crescita di Azure e altri servizi cloud si è attestata al 31%, in calo rispetto al 33% del trimestre precedente, evidenziando le sfide che Microsoft sta affrontando nel mercato. Di seguito i dati complessivi in pillole, così come indicati dall'azienda:

  • Il fatturato è stato di 69,6 miliardi di dollari ed è aumentato del 12%
  • L'utile operativo è stato di 31,7 miliardi di dollari ed è aumentato del 17% (in aumento del 16% a valuta costante)
  • L'utile netto è stato di 24,1 miliardi di dollari ed è aumentato del 10%
  • L'utile diluito per azione è stato di 3,23 dollari ed è aumentato del 10%

Microsoft, il motore della crescita è l'intelligenza artificiale

Nonostante le difficoltà nel settore cloud, nei dati finanziari di Microsoft spiccano i progressi significativi nell'ambito dell'intelligenza artificiale. Il CEO Satya Nadella ha annunciato che l'azienda ha raggiunto un fatturato annualizzato di 13 miliardi di dollari nel settore IA, con una crescita del 175% rispetto all'anno precedente. Una cifra, decisamente importante, che sottolinea l'impegno di Microsoft nell'IA come pilastro fondamentale della sua strategia di crescita futura. L'azienda di Redmond sta inoltre investendo massicciamente nell'intelligenza artificiale, con piani di spesa che potrebbero raggiungere gli 80 miliardi di dollari quest'anno.

Il CFO Amy Hood ha evidenziato l'importanza di "bilanciare la disciplina operativa con gli investimenti continui nell'infrastruttura cloud e nell'IA". Insomma, Microsoft è consapevole che mantenere la posizione di leadership in un settore in così rapida evoluzione non semplice, soprattutto perché diventa fondamentale gestire in maniera oculata l'aspetto economico.

La presentazione dei risultati finanziari è avvenuta, lo ricordiamo, in un momento di chiara incertezza per il settore, con il recente annuncio di DeepSeek che ha scosso diverse certezze. La startup cinese afferma di aver sviluppato modelli di IA con prestazioni paragonabili a quelli delle aziende statunitensi ma a costi notevolmente inferiori, notizia che ha messo in dubbio la sostenibilità degli ingenti investimenti in IA da parte dei giganti tecnologici americani, tra cui Microsoft.

Nadella ha affrontato la questione durante la conference call con gli investitori, sottolineando che le innovazioni di DeepSeek non sono dissimili dai normali miglioramenti e ottimizzazioni che si verificano nel campo del computing. Ha inoltre ribadito la solidità della partnership con OpenAI, nonostante le recenti speculazioni su possibili tensioni tra le due aziende.

Tornando ai dati finanziari, il settore Productivity and Business Processes di Microsoft, che include gli abbonamenti al software Office e LinkedIn, ha registrato un fatturato di 29,44 miliardi di dollari, con una crescita del 13,9%. Il risultato dimostra ancora una volta la resilienza del core business dell'azienda e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti in un ambiente di lavoro sempre più digitale e remoto. L'unità More Personal Computing, che comprende Windows, Bing, Surface e Xbox, ha generato un fatturato di 14,65 miliardi di dollari, rimanendo stabile rispetto all'anno precedente. Questo segmento ha beneficiato di una leggera ripresa nel mercato dei PC, con un aumento del 4% nelle vendite di dispositivi e licenze per sistemi operativi Windows da parte dei produttori.

Per quanto riguarda il futuro, come anticipato dai leader dell'azienda, Microsoft si trova di fronte a opportunità promettenti: l'azienda dovrà navigare in un panorama competitivo in rapida evoluzione, bilanciando gli investimenti in tecnologie emergenti come l'IA con la necessità di mantenere la redditività dei suoi settori tradizionali. La capacità di Microsoft di capitalizzare sul suo vantaggio nell'IA, continuando a innovare nei servizi cloud e nei prodotti di produttività, sarà cruciale per il suo successo a lungo termine.

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