Apple Glass, lo sviluppo procede non senza ostacoli

Apple continua lo sviluppo dei suoi occhiali AR tra sfide tecniche e concorrenza agguerrita. Il progetto, ancora lontano dal lancio, potrebbe rappresentare il futuro dell'interazione uomo-macchina, ma la strada è ancora lunga e piena di ostacoli da superare
di Andrea Bai pubblicata il 27 Gennaio 2025, alle 11:01 nel canale AppleApple
Lo sviluppo degli Apple Glass, i tanto attesi occhiali smart di Apple, sta procedendo tra numerose difficoltà tecniche che sono comuni anche ad altre realtà del settore che si stanno cimentando nella realizzazione di dispositivi simili.
Apple Vision Pro ha rappresentato il primo tentativo di Apple nel campo dei display indossabili per la realtà aumentata/mista, ma è chiaro che l'obiettivo finale rimane l'introduzione di veri e propri occhiali smart, che siano utilizzabili nella vita di tutti i giorni.
La Mela sta continuando a lavorare sulle tecnologie alla base di questo concetto, pur consapevole che il lancio non è dietro l'angolo e, anzi, potrebbe richiedere ancora qualche anno di lavoro. Secondo quanto riportato da Bloomberg, all'interno dei laboratori Apple si stanno conducendo studi per valutare l'appeal di varie funzionalità e interfacce che gli occhiali potrebbero utilizzare, inclusa una versione di visionOS pensata appositamente per questo dispositivo.

Lo sviluppo di occhiali AR presenta numerose complessità, a partire dalla creazione di un'immagine davanti agli occhi dell'utente per passare alla gestione dell'elaborazione e delle comunicazioni, arrivando ai sistemi di input dell'utente. Se tutto ciò è già risultato relativamente complicato per un dispositivo tutto sommato voluminoso come Apple Vision, la difficoltà aumenta in maniera significativa considerando che gli occhiali smart di Apple dovrebbero essere, appunto, degli occhiali e quindi con dimensioni e peso vicine a quelle di un normale paio di occhiali. Il che si porta dietro il nodo cruciale della batteria che deve essere di dimensioni adeguate per non appesantire il dispositivo e, al contempo, fornire un'autonomia operativa soddisfacente.
E tutto ciò avviene in un momento in cui anche la concorrenza è agguerrita su questo fronte, con Meta punta a lanciare i suoi occhiali AR Orion nel 2027, Google sta sviluppando il sistema operativo Android XR per visori e occhiali smart di nuova generazione, e Samsung che ha presentato il suo visore di realtà mista "Moohan". Questi prodotti potrebbero arrivare sul mercato prima degli Apple Glass, dando ai concorrenti un vantaggio in termini di risposta d'uso da parte degli utenti e iterazioni.
Per mantenere la sua posizione competitiva, Apple potrebbe adottare diverse strategie, passando ad esempio dal perfezionamento ulteriore del Vision Pro oppure portando avanti lo sviluppo di una versione più economica dello stesso. Per quanto riguarda gli occhiali, invece, una via per accelerare i tempi di rilascio potrebbe essere quella di sfruttare iPhone come modulo di "appoggio" per il dispositivo, anche se ciò starebbe a significare la messa in commercio di un prodotto non completamente autonomo. Apple potrebbe inoltre semplificare il progetto, proponendo qualcosa di simile ai Ray-Ban Meta, in attesa di aver risolto le sfide tecnologiche che ostacolano la realizzazione di smart glass completi e autonomi.

La Mela comunque rimane determinata a realizzare la sua visione di occhiali AR, con Tim Cook che ha avuto modo più volte di ribadire come la realtà aumentata sarà una delle "una delle tecnologie più importanti che Apple abbia mai realizzato ".
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