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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: centro Italia
Messaggi: 1189
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[C#/.NET]Quando inserirlo nel curriculum?
Quali sono le conoscenze/esperienza minimi per cui abbia senso mettere C#/.NET in un curriculum?
Saper fare il classico "Hello world" su riga di comando direi che è poco ![]() Voi come vi regolereste? Quali sono i moduli della piattaforma e del linguaggio minimi (e raccomandati), per non fare la figura di chi millanta conoscenze che non ha in fase di colloquio di lavoro? |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Jun 2012
Città: Roma
Messaggi: 115
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Lavoro nel settore da 12 anni (direttore tecnico, faccio anche i colloqui quindi posso dirti cosa mi aspetto).
Nel mondo del lavoro si fanno principalmente 2 tipi di applicativi: web (asp.net ed il nuovo MVC) e client (non tanto in finestre ma soprattutto applicazioni per fare elaborazioni, i cosiddetti batch). Il tutto legato ad almeno un DBMS da conoscere bene (SQL e stored procedures). Dovresti riuscire ad arrivare al livello di poter saper fare applicazioni web per gestire un negozio, una videoteca, gli ordini di un albergo, cose cosi. Se riesci a fare queste cose nei tempi giusti allora te la caverai bene ad un colloquio. Asp.net, ado, entity framework, linq, generics, saper gestire maschere web, un pò di javascript e di html/css.. queste cose me le aspetto come minimo. Poi capacità di lavoro in autonomia (nessuno vuole un programmatore che ti dice "e qui che devo fare?", "qui meglio cosi o cosi?", "va bene cosi?"), un pò di progettazione di applicazione e db. Più sai e più potrai fare un buon colloquio. Non fare mai l'errore di inventarti cose che non sai, se ti capita un colloquiatore come me sei rovinato ![]() |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Stockholm (SE)
Messaggi: 1343
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Quote:
a me hanno fatto fare un colloquio tecnico per valutare un candidato, solo che ci sono andato troppo pesante con le domande ed il tipo é scappato ![]() poi hanno dato l'incarico ad un altro ragazzo sulle cui capacitá é meglio che non mi soffermo. |
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#4 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2012
Città: Roma
Messaggi: 115
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Quote:
E' importante anche capire la persona, magari un insicuro è bravo ma se fai un colloquio difficile scappa, un furbo cercherà di vendersi come genio quando non sa fare nulla e allora dovrai torchiarlo... ci vuole molta esperienza per sapere come gestire un colloquio |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: centro Italia
Messaggi: 1189
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Quote:
Come DBMS ho esperienza di qualche anno su Oracle, come sviluppatore, quindi da quel lato non mi presento come un principiante. |
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#6 |
Member
Iscritto dal: Jun 2012
Città: Roma
Messaggi: 115
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Esatto. A volte è più interessante una persona con voglia di migliorare di una che già sà. Oggi le aziende hanno poca voglia e risorse per formare il dipendente.
Una persona che studia in autonomia è una risorsa, significa che il giorno che non ha nulla da fare invece di giocare a solitario (alcuni miei ragazzi purtroppo sono cosi) si vede magari l'ultima tecnologia uscita. Altrimenti il giorno che serve qualcosa di nuovo, un disgraziato (nel caso io visto che sono sempre aggiornato) dovrà perdere ore a spiegargli come fare le cose e sarà più lento e farà stressare il responsabile (nel caso io e quando torno a casa stresso la mia compagna ![]() |
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