|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 408
|
Motori elettrici: parametri di scelta
Mi sto preparando sui motori elettrici per un esame e, visto che una delle domande più probabili riguarda la scelta del motore da impiegare dato un esempio (es nastro trasportatore di monete) ho cercato di fare una lista dei vantaggi e svantaggi per ogni motore. Mi piacerebbe completarla e correggerla con voi che ne sapete di sicuro più di me.
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA Pro:
Pro:
Pro:
Pro:
Pro:
Pro:
|
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2361
|
Un altro vantaggio dei motori DC normali è che possono raggiungere velocità molto elevate
|
![]() |
![]() |
![]() |
#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 33270
|
Quote:
__________________
HOME PC ® by ilratman: Antec DP301M, i7 12700, 32GB ddr4 corsair pro, Inno3d RTX 3060ti 8gb, ssd samung 980. DELL 2709W. LAVORO: Un portatile del cavolo con 32GB di ram e la Irisxe
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Rovereto (TN)
Messaggi: 583
|
Non sono molto d'accordo sui contro dell'asincorono avvolto.
Mi par di ricordare che si avvolge il rotore per due motivi, diminuire la corrente di spunto (rispetto al gabbia) e spostare la curva di coppia in a diverse velocità di rotazione. Ci metterei spazzole e circuito per la regolazione dei resistori esterni. Poi se non ricordo male ha le spazzole anche il sincrono, altrimenti come l'alimenti il rotore? (sempre se non è fatto con magneti permanenti) I CC brushless necessitano di un circuito di controllo (tensione e frequenza?) Prendile con le pinze, non sono sicurissimo. Ultima modifica di Zerk : 14-05-2008 alle 16:42. |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Aug 1999
Città: Como
Messaggi: 392
|
Quote:
Si ma il corrente continua hai tante lamelle che devono commutare in continuazione, con il sincrono le polarità sono fisse, quindi non hai il problema dell'interruzione della corrente. Quote:
|
||
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
|
tieni anche conto che i motori sincroni:
- consentono di rifasare altri carichi, dato che, regolando l'eccitazione, possono generare potenza reattiva; - hanno una coppia, a differenza dell'asincrono, indipendente dalla velocità. Inoltre: - non sempre l'avviamento è difficile: a parte che ci sono vari tipi di "piccoli" sincroni (es. a riluttanza, ad isteresi) che si avviano direttamente, in altri motori di dimensioni maggiori dimensionando opportunamente gli avvolgimenti rotorici e facendo in modo che durante l'avviamento quello di eccitazione sia cortocircuitato, si può avviare il motore sincrono come asincrono, senza ricorrere a motori di lancio. - discorso generale ma valido soprattutto, per grossi motori: il motore sincrono ha una distanza tra rotore e statore più elevata di quella del motore asincrono, dove è necessario mantenere una distanza al minimo (minore è la distanza, maggiore è la coppia di spunto). In caso di cedimento di un cuscinetto (almeno per alcuni tipi di cedimenti) è meno probabile che il rotore vada a strisciare sullo statore ---> danni minori.
__________________
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 408
|
Grazie a tutti per le risposte.
Domanda: Ma ci sono tipologie di motori più adatte a motori di piccole dimensioni ed altre a motori di grandi dimensioni? E per le velocità? Intendo se devo muovere la ventola di un PC utilizzerò senza dubbio un motore che non abbia problemi a partire spesso da fermo mentre se devo alimentare una trivella magari la partenza da fermo può essere più difficoltosa guadagnando in altri parametri ma in base alla dimensioni del motore ci sono delle tipologie preferibili? |
![]() |
![]() |
![]() |
#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 408
|
Qualcuno mi farebbe un esempio di uso tipico di motore asincrono?
Apparte lo svantaggio di utilizzare corrente trifase non capisco quali vantaggi ha nei confronti dei motori sincroni. |
![]() |
![]() |
![]() |
#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
|
doppio
|
![]() |
![]() |
![]() |
#10 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
|
Quote:
![]() al di sopra dei 3 cavalli si predilige il 3fase visto che si entra nell'ambito delle applicazioni industriali. Quote:
che io ricordi i motori trifase sono più efficienti. e non hanno bisogno di componenti esterne, tipo condensatori, per l'avviamento... di solito sono anche molto robusti e scaldano poco per cui possono essere costruiti senza necessità di ventilazione interna e quindi completamente chiusi, con ovvi vantaggi ad esempio in ambienti polverosi.. vado a memoria, da autodidatta, quindi prendile col beneficio del dubbio di solito i sincroni hanno velocità costante indipendente dal carico, il che non è sempre apprezzabile. I motori asincroni invece dovrebbero avere coppia costante indipendente dal carico Ultima modifica di hibone : 24-05-2008 alle 14:32. |
||
![]() |
![]() |
![]() |
#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 408
|
Esempi?
|
![]() |
![]() |
![]() |
#12 | |
Messaggi: n/a
|
Quote:
2- è possibile controllarlo abbastanza facilmente in velocita ( in range abbastanza limitati però)oppure con l'uso di dispositivi elettronici esterni su campi molto ampi http://www.electroportal.net/vis_res...n=Lezio&id=130. Nei motori con rotore avvolto è possibile controllare l'avvio con un reostato inserito in serie all'avvolgimento rotorico; una volta avviato viene cortocircuitato naturalmente. 3- Il problema della corrente di spunto è limitato in caosi di uso di inverter con soft-starter. L'uso dell'avvio stella-triangolo pare non porti molti benefici (ultimamante dopo anni di utilizzo si è molto messo in discussione il beneficio introdotto). 4- L'uso di motori trifase è sicuramente un VANTAGGIO, il motore asincorono trifase funziona molto meglio, non ha bisogno di accrogimenti esterni per l'avvio, è molto robusto e poco costoso etc.. 5- E' un buon mootre anche in monofase con gli accorgimenti necessari per farlo partire ![]() Ultima modifica di 85francy85 : 25-05-2008 alle 06:56. |
|
![]() |
![]() |
#13 |
Messaggi: n/a
|
Le macchine sincrone sono molto usate da generatori non tanto da motori.
|
![]() |
![]() |
#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Brianza alcolica
Messaggi: 2160
|
Oddio, sulla facilità di controllo dell'asincrono avrei da obiettare, tra tutti i motori è quello un pò più ostico da controllare bene a velocità variabili e coppie variabili, dato che serve sempre un controllo del flusso e quindi anche degli stimatori di flusso...è vero che attaccato alla rete e con un circuito di avviamento lui parte abbastanza facilmente, ma controllarlo di modo tale da avere il controllo su coppia e velocità è meno banale, infatti in ambiti automotive si continua a preferide DC brushless o AC brushless, anche se al giorno d'oggi con i controllori e le tecniche che si sono affinate gli asincroni si stanno facendo strada anche in ambito automotive, perché più efficienti, leggeri e meno costosi.
__________________
My System: Xaser III V2000A - Core 2 Quad Q9550 @ 3.6 + Zalman CNPS9700 - MSI P35 Neo2-FR - 2x2Gb G.Skill PC2-8500 PK CAS5 - Sapphire 6870 HD - WD Raptor 150 Gb - Audigy 2 PlatEx - HP w2408 - Win 7 64bit My Money Eater: Nikon D7000 + Sigma 70/200mm f2.8 EX DG "Macro" HSM II + Nikkor 50mm f1.8 + Tamron 17-55mm f2.8 + Nikon SB600 + various stuff in a Tamrac Evolution 8 and a Manfrotto 055XPROB aside |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:34.