Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello
AMD ha aggiornato l'offerta di CPU HEDT con i Ryzen Threadripper 9000 basati su architettura Zen 5. In questo articolo vediamo come si comportano i modelli con 64 e 32 core 9980X e 9970X. Venduti allo stesso prezzo dei predecessori e compatibili con il medesimo socket, le nuove proposte si candidano a essere ottimi compagni per chi è in cerca di potenza dei calcolo e tante linee PCI Express per workstation grafiche e destinate all'AI.
Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'utente aziendale
Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'utente aziendale
Forte di soluzioni tecniche specifiche, il notebook Acer TravelMate P4 14 abbina dimensioni compatte e buona robustezza per rispondere alle necessità specifiche degli utenti aziendali. La piattaforma AMD Ryzen 7 Pro assicura prestazioni elevate con i tipici ambiti di produttività personale e sul lavoro, mantenendo un'elevata autonomia.
Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiettore laser 4K per il cinema ovunque
Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiettore laser 4K per il cinema ovunque
Dal salotto al giardino, il nuovo proiettore laser di Hisense promette esperienze cinematografiche in qualsiasi contesto: qualità d’immagine, semplicità d’uso, versatilità e prezzo competitivo il suo poker d'assi
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Discussione Chiusa
 
Strumenti
Old 30-07-2007, 12:11   #1
gretas
Member
 
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 41
IL CASO GIUFFRIDA - Perché Berlusconi non dice dove ha preso i capitali Fininvest?

Francesco Giuffrida, vicedirettore della Banca d’Italia a Palermo e consulente della Procura antimafia del capoluogo siciliano nel processo Dell’Utri a proposito della misteriosa provenienza dei capitali della Fininvest, venerdì scorso ha “raggiunto un accordo transattivo” con la stessa Fininvest nella causa civile per danni che il gruppo Berlusconi gli aveva intentato lo scorso anno. In cambio del ritiro della denuncia, Giuffrida dichiara che la sua consulenza depositata nel 1999 sulle operazioni “anomale” riscontrate nei finanziamenti alle holding di controllo della Fininvest a cavallo tra gli anni 70 e 80 era soltanto “parziale” e “non definitiva”, visto che si interruppe sul più bello nel 1998 con l’archiviazione del fascicolo aperto a carico di Silvio Berlusconi (per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco) per decorrenza dei termini d’indagine. Fin qui, nulla di nuovo: la circostanza era già stata precisata dai pm e da Giuffrida al processo Dell’Utri.

PROVVISTA INTERNA?

La novità è che Giuffrida dichiara di essersi sbagliato quando, sotto giuramento dinanzi al Tribunale, sostenne che alcune operazioni finanziarie erano “anomale” e che 113 miliardi di lire dell’epoca (pari a circa 300 milioni di euro di oggi, in parte addirittura in contanti e assegni circolari) erano “flussi di provenienza non identificabile”: ora, otto anni dopo, ha avuto una folgorazione e improvvisamente ha scoperto che “le operazioni erano tutte ricostruibili e tali da escludere l’apporto di capitali di provenienza esterna al gruppo Fininvest”. La provvista dei soldi dunque non era esterna, come da lui sostenuto al processo sotto giuramento, ma “interna”. In pratica, i soldi a Berlusconi li dava Berlusconi stesso. Nessun sospetto di capitali mafiosi o poco trasparenti, dunque. Il Cavaliere è candido come giglio di campo, limpido come acqua di fonte. Tutto è bene quel che finisce bene (anche se resta da capire chi finanziava Berlusconi per consentirgli di finanziare se stesso).

Sulle ali dell’entusiasmo, i giornali del Cavaliere traggono deduzioni mirabolanti. “Libero”: “Su Silvio un mucchio di balle”, “Ritratta tutto il perito dei giudici che accusò Fininvest di essere nata con i soldi della mafia. E’ la fine di una persecuzione e dei teoremi di Travaglio & C.”. “Il Giornale” titola: “Crollano i teoremi sulla nascita della Fininvest”; sotto, un cronista appena licenziato da Repubblica perché avvertiva il Sismi di quel che scrivevano i suoi colleghi, racconta a modo suo “Il partito di Giuffrida che ha ispirato libri e show. Da Travaglio a Grillo e Luttazzi, così la sinistra ha elevato il funzionario di Bankitalia a eroe della resistenza anti-Cavaliere”. L’on. avv. Nicolò Ghedini si sporge un tantino oltre: “Berlusconi ha creato ricchezza e decine di migliaia di posti di lavoro in modo assolutamente corretto. Oscuri giornalisti sono diventati famosi e analfabeti di ritorno sono diventati scrittori, diffamando Berlusconi in merito all’origine del suo patrimonio. Molti dovrebbero scusarsi con lui”. L’On. Avv. non spiega chi avrebbe diffamato il Cavaliere, visto che tutte decine di cause civili intentate da lui e dai suoi cari contro i giornalisti (ma anche contro Daniele Luttazzi e Carlo Freccero) che hanno raccontato i misteri delle sue fortune sono finite con l’assoluzione dei denunciati e la condanna di Berlusconi & C. a rifondere le spese processuali. In ogni caso, se un consulente dichiara una cosa in un pubblico dibattimento, un giornalista la riferisce e poi il consulente ritratta, perché mai dovrebbe scusarsi il giornalista?


FATTI NUOVI O BUGIE?


Spetta ora a Giuffrida spiegare quali fatti nuovi (non indicati nella transazione firmata venerdì) l’abbiano indotto al clamoroso voltafaccia. In caso contrario, spetterà eventualmente alla magistratura accertare quando il consulente abbia mentito: se al processo Dell’Utri (sotto giuramento) o nella transazione con la Fininvest. E, soprattutto, perché. Tantopiù che Giuffrida ha firmato la resa da solo, all’insaputa dei suoi legali, gli avvocati Maria Taormina Crescimanno e Antonio Coppola, che sabato l’hanno scaricato con una secca nota all’Ansa: “Il dottor Giuffrida ha personalmente ricevuto la proposta di transazione dalla Fininvest e solo il 18 luglio ha sottoposto ai suoi legali una bozza di accordo che gli stessi non hanno condiviso, ritenendo che quanto affermato nel documento non corrispondesse alle reali acquisizioni processuali. Il successivo 26 luglio il dottor Giuffrida ha inviato all'avvocato Coppola il testo della bozza parzialmente corretto. Consultatisi i difensori hanno tuttavia ritenuto di non condividere la proposta di transazione. Ieri i difensori hanno saputo dai media, e solo
successivamente da Giuffrida, della stipula dell'atto che non hanno sottoscritto e che non sottoscriveranno non condividendo la ricostruzione dei fatti e le affermazioni in esso contenute” (dal che si deduce, tra l’altro, che l’atto diffuso dalla Fininvest e pubblicato da “Libero” con i loro nomi tra i firmatari, è un falso).


Noi, come facemmo con la consulenza del 1999, riferiamo anche la ritrattazione del 2007. E possiamo comprendere il tormento di un uomo solo che si trova chiamato in giudizio da un gruppo tanto influente sul piano politico, mediatico e finanziario. Ma, visto l’uso disinvolto che si fa della transazione a tarallucci e vino, qualche precisazione s’impone.


1) Dell’Utri è stato condannato dal Tribunale di Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e non per riciclaggio. Dunque non in base alla consulenza Giuffrida, ma a una gran mole di prove (i giudici parlano di “imponente produzione di documenti rappresentativi di fatti, persone e cose mediante fotografie e filmati tv; perquisizioni nei luoghi di pertinenza anche di Dell’Utri; intercettazioni telefoniche e ambientali; sequestri di cose pertinenti ai reati e di documenti presso istituti di credito”). Correttamente la II sezione ha preso atto delle dichiarazioni di Filippo Alberto Rapisarda e dei mafiosi pentiti Francesco Di Carlo, Gioacchino Pennino e Tullio Cannella (in parte ritrattate in udienza dagli ultimi due) sul riciclaggio di denaro della mafia da parte della Fininvest, ma le ha ritenute insufficienti per trarne conclusioni così gravi. Quanto alla consulenza Giuffrida, gli stessi giudici la definiscono fondata su “una parziale documentazione”. E osservano che “evidenzia la scarsa trasparenza o l’anomalia di molte operazioni effettuate dal gruppo Fininvest negli anni 1975-1984”, ma soprattutto che Giuffrida “non ha trovato smentita dal consulente della difesa Dell’Utri”: il professor Paolo Iovenitti.



2) Per tentar di dimostrare che le operazioni sospette erano regolari e trasparenti, Dell’Utri getta in pista Iovenitti, luminare della Bocconi. Il quale però, in udienza, è costretto ad ammettere, dinanzi alle contestazioni dei pm e di Giuffrida, che alcune operazioni erano “potenzialmente non trasparenti”. Scrivono i giudici: “Non è stato possibile, da parte di entrambi i consulenti, risalire in termini di assoluta certezza e chiarezza all’origine, qualunque essa fosse, lecita od illecita, dei flussi di denaro investiti nella creazione delle holding Fininvest. E allora le ‘indicazioni’ dei collaboranti e del Rapisarda non possono ritenersi del tutto ‘incompatibili’ con l’esito degli accertamenti svolti (…). La consulenza Iovenitti non ha fatto chiarezza sulla vicenda in esame, pur avendo il consulente della difesa la disponibilità di tutta la documentazione esistente presso gli archivi della Fininvest”. Ora la ritrattazione di Giuffrida “scavalca” addirittura il consulente Fininvest che – si legge nella sentenza – “non ha contribuito a chiarire la natura di alcune operazioni finanziarie ‘anomale’ e a evidenziare la correttezza delle risultanze societarie, contabili e bancarie del gruppo Fininvest, in modo da escludere una volta per tutte la possibilità che Dell’Utri avesse utilizzato la Fininvest per la sua attività di riciclaggio”. Possibile che il consulente dell’accusa, in assenza di fatti nuovi, sia diventato più “buono” di quello della difesa?







-PERCHE’ NON PARLI?





Su un punto i berluscones hanno ragione: questa storia delle origini misteriose dei capitali Fininvest si trascina da troppo tempo. Ma chi meglio del titolare, cioè di Silvio Berlusconi, potrebbe fare piena luce? L’occasione d’oro gli si presenta il 26 novembre 2002, quando il Tribunale di Palermo che processa Dell’Utri gli rende visita a domicilio a Palazzo Chigi, con gran seguito di pm, avvocati e consulenti, per interrogarlo in veste di indagato di reato connesso. Ma lui, invece di chiarire una volta per tutte dove ha preso quei soldi, si avvale della facoltà di non rispondere. Il pm Ingroia lo stuzzica: “La sua deposizione sarebbe preziosa per dare un importante contributo all’accertamento della verità”.E snocciola le questioni che giudici e pm han deciso di sottoporgli: “I rapporti del sen. Dell’Utri con Rapisarda, Gaetano Cinà, Vittorio Mangano, la provenienza dei capitali...”. Il premier pare tentato di replicare, ma Ghedini lo stoppa, ribadendo la di lui intenzione di tenere la bocca chiusa. Giudici, pm e avvocati se ne tornano a Palermo a mani vuote. Scriverà il Tribunale nella sentenza Dell’Utri: “Il premier si è lasciato sfuggire l’imperdibile occasione di fare personalmente, pubblicamente e definitivamente chiarezza sulla delicata tematica, incidente sulla correttezza e trasparenza del suo precedente operato di imprenditore che solo lui, meglio di qualunque consulente o testimone, e con ben altra autorevolezza e capacità di convincimento, avrebbe potuto illustrare. Invece, ha scelto il silenzio”.
Ora che Giuffrida dice che è tutto regolare, c’è da sperare che se ne convinca anche il Cavaliere. E, visto che non ha nulla da nascondere, ritrovi la favella. Altrimenti si verrebbe a creare una situazione davvero curiosa: un funzionario della Banca d’Italia sa dove Berlusconi ha preso i soldi, e Berlusconi non lo sa.









PS. La Corte d’appello di Milano ha appena condannato a 2 anni Dell’Utri per tentata estorsione mafiosa insieme al capomafia di Trapani Vincenzo Virga ai danni dell’imprenditore Garraffa, che rifiutava di pagare un credito non dovuto di 750 milioni, per giunta in nero. Poco prima di mandargli il boss, Dell’Utri lo avrebbe avvertito con queste parole: “Abbiamo uomini e mezzi capaci di farle cambiare idea”. Così, a puro titolo di cronaca.



di marco travaglio

Ultima modifica di gretas : 30-07-2007 alle 12:14.
gretas è offline  
Old 30-07-2007, 12:45   #2
nomeutente
Senior Member
 
L'Avatar di nomeutente
 
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 3759
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1520975
nomeutente è offline  
 Discussione Chiusa


Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD...
Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'utente aziendale Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'uten...
Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiettore laser 4K per il cinema ovunque Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiett...
Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il convertibile di classe Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il c...
Intervista a Stop Killing Games: distruggere videogiochi è come bruciare la musica di Mozart Intervista a Stop Killing Games: distruggere vid...
Gestione attività di Windows 11 d...
Amazon lancia il nuovo videocitofono Bli...
Robot aspirapolvere al top: i nuovi DEEB...
Opera vs Microsoft: la guerra dei browse...
Router e ripetitori FRITZ! in offerta su...
Spotify vola a quota 700 milioni di uten...
Microsoft pronta ad abbandonare il launc...
Windows 11, arriva una feature multimoni...
Addio termosifoni? Ecco la pittura itali...
OnePlus Pad Lite conquista l’Italia: il ...
Appuntamenti su Roblox: la controversa v...
L’AI Meteo di Google sbarca silenziosame...
Palo Alto Networks sarebbe in procinto d...
Motorola Moto G15 a soli 110€: 8/256GB d...
Hexagon strizza l'occhio ai sim racer e ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 15:14.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v