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#1 |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Piemonte
Messaggi: 1
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Caso Turchia
La legge elettorale turca ha una clausola di sbarramento del 10% che l'Unione Europea ha sempre criticato come poco democratica.
Infatti in Parlamento sono presenti soltanto 2 partiti cioè il partito kemalista laico di opposizione ''Partito del Popolo Repubblicano'' e il ''Partito per la giustizia e lo sviluppo'' che ha la maggioranza in Parlamento e che grazie alla legge elettorale pur rappresentando 1/3 della popolazione,in Parlamento gli ha permesso di ottenere i 2/3 dei deputati ed eleggere così come primo ministro Erdogan che proviene appunto da quel partito. Ora si è arrivati ad elezioni Presidenziali in cui al primo scrutinio servivano 2/3 dei deputati ma che grazie ad alcune defezioni dal ''Partito per la giustizia e lo sviluppo'' non è stato possibile raggiungere. L'attuale presidente della repubblica Turca Ahmet Necdet Sezer è fortemente laico e viene da un carriera non politica ma da tecnico come capo della Corte Costituzionale. Il ''Partito per la giustizia e lo sviluppo'' invece come prossimo presidente aveva proposto un suo uomo di partito cioè l'attuale ministro degli esteri Abdullah Gul. In Turchia la laicità è sempre stata difesa dall'esercito con diversi golpe nei frangenti di maggiori rischio. Infatti la Turchia grazie al lavoro del padre della patria Ataturk ha costruito un apparato statale fortemente laico. Ad esempio: -Abolito il califfato(cosa molto importante perchè da allora il mondo islamico non ha più una guida spirituale di riferimento perchè il califfato turco era come il nostro papato per i cattolici). -Venne riconosciuto il diritto di voto alle donne. -Soppressione dei tribunali religiosi e delle scuole coraniche sostituite da una rete sempre più capillare ed efficiente di scuole elementari di stato. -Sostituì l'alfabeto arabo con quello latino. -Una campagna per l'eliminazione delle parole di origine araba e persiana. -Il divieto di utilizzare l'arabo (o qualsiasi lingua diversa dal turco) nelle funzioni religiose. -Nella costituzione fu eliminato il riferimento all'Islam quale religione di stato. -Furono introdotti codici di ispirazione europea per il diritto civile, penale e commerciale. -Il velo era vietato del tutto nei primi decenni della Repubblica turca dal 1997 l'uso del velo islamico è proibito nelle scuole, inclusa l'Università, e negli edifici di Stato. -Per legge è vietato aprire scuole religiose, sia musulmane che di altre fedi, e anche seminari, noviziati, centri vocazionali. -Le funzioni religiose possono avere luogo solo in luoghi di culto autorizzati. -Gli edifici religiosi che, per una prolungata assenza di sacerdoti e fedeli, non sono più utilizzati, divengono parte del patrimonio dello stato. La Costituzione turca stessa definisce il paese “Stato di diritto, democratico, laico e sociale, che rispetta i diritti dell’uomo”, assicurando l’uguaglianza di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione di fede, e la libertà religiosa. Stabilisce infatti che “nessuno può essere costretto a pregare o a partecipare a riti o a cerimonie religiose, oppure a divulgare le proprie credenze o convinzioni religiose”e che “nessuno sarà criticato o incriminato per le sue credenze o convinzioni religiose”. Ora la Turchia si trova davanti ad una nuova sfida. Infatti i militari e il partito d'opposizione kemalista temono per la laicità dello stato nel momento in cui Governo,Parlamento e Presidente della Repubblica fossero tutti saldamente in mano al partito conservatore islamico ''Partito per la giustizia e lo sviluppo''. Oggi in più di un milione di cittadini si sono riversati in piazza Clagayan a Istanbul per manifestare a favore della laicità e contro l'elezione di Abdullah Gul al motto di ''"Né Sharia, né golpe, vogliamo la democrazia". C'è anche da dire che Erdogan e il suo partito sono considerabili come un partito islamico moderato conservatore al pari di una DC italiana(alle ultime elezioni si presentarono partiti molto più estremisti del suo). Anzi Erdogan si è dato da fare molto per le riforme del suo paese e per poter aderire all'Unione Europea negli utlimi anni,basti pensare a: -Nel 2002 è stata cancellata la pena di morte in tempo di pace e lo scorso anno anche in tempo di guerra. -Nel 2002 è stato tolto il divieto di insegnamento in curdo. -Nel giugno 2004 sul canale nazionale radio televisivo TRT, è dato ampio spazio per programmi in curdo. -Nel maggio 2004 è stata abrogata la legge che discriminava le donne in caso di adulterio. -A favore delle donne sono aumentate le pene contro il “delitto d’onore”. -E' cominciata una forte campagna politica e sociale per l’alfabetizzazione delle bambine e delle ragazze nelle campagne dove il grado di istruzione è molto basso. -E’ stata data una notevole accelerata al programma “tolleranza zero” verso le torture nelle carceri, attualmente proibite e punibili fino a 12 anni di reclusione. -Sono state rivisti anche alcuni atteggiamenti di ingerenza nel governo del Consiglio di Sicurezza e anche il Tribunale di Sicurezza di Stato lo scorso anno è stato abolito. -Si sono allargate le disposizioni di libertà nei confronti delle religioni non musulmane. -Sono state cambiate diverse disposizioni del codice penale contro la libertà di espressione. I militari cmq pensano che sia solo una facciata e che anzi l'entrare nell'Unione Europea sia solo un modo per potersi sbarazzare dell'impiccio dei militari e poter reislamizzare il paese. L'opposizone cmq ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionele che se verrà accolto(cosa piuttosto probabile)riporterà il paese alle urne ad elezioni anticipate. Volevo aprirci una riflessione e mi interessava sapere cosa ne pensate voi se ci sarà una deriva islamica o se pensate che è un paese avviato alla democrazia e cosa pensate di una sua eventuale entrata nell'Unione Europea. Ultima modifica di Ominobianco : 29-04-2007 alle 21:47. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
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Ho sentito poco fa al telegiornale la notizia della piu' imponente manifestazione che si sia mai realizzata in turchia, con un milione di persone in piazza. Lo reputo un segnale molto forte e molto positivo, la consapevolezza della societa' civile turca dell'esigenza di uno stato laico e liberale.
Sulla Stampa di oggi c'e' un articolo molto interessante sul numero 1 dell'esercito turco (volevo aprirci una discussione domani, mi hai preceduto) ![]() Personalmente non credo possibile una deriva islamica in turchia, ci sono troppe cose che remano contro di cio': l'economia, le influenze dall'estero (se non ho capito male e non ricordo male cio' che ho letto nei giorni scorsi, l'economia turca gravita intorno alle influenze usa per il 33%), la stessa societa' civile. Pero' il rischio c'e', tanto piu' grande quanto piu' si insiste sul conflitto occidente-islam. Spero che fra due anni, con i democratici al potere in usa, la tendenza si inverta.
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E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2002
Città: N/E
Messaggi: 727
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è un paradosso che il baluardo della democrazia in turchia sia rappresentato dai militari.... Ataturk conosceva il suo popolo molto bene, ed è incrediblie notare come il suo modello di stato democratico " a libertà vigilata dai militari" resista anche davanti a scenari politici che egli stesso non poteva nemmeno immaginare !!!
Quello che vorrei far notare però ( senza intento flammatorio) è che, nonostante a quanto si dice che il sistema elettorale sia da rivedere, in una democrazia il modo per evitare certe derive è nelle urne, se i turchi premiano partiti spiccatamente confessionali.... ne subiscano le conseguenze.... |
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#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
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Ecco l'articolo di cui parlavo ieri:
http://www.lastampa.it/search/artico...sezione=Esteri Quote:
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E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
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#5 |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Piemonte
Messaggi: 1
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Cmq è notizia di oggi che la Corte Costituzionale Turca si è pronunciata(9 voti contro 2) dichiarando nulla la votazione per il presidente della repubblica perchè mancava il quorum dei 2/3 dei votanti.
Questa chiarificazione della Costituzione per altro sarà valida anche per le future votazioni presidenziali. Dopo la decisione della Corte Costituzionale il premier turco Erdogan si è detto favorevole a elezioni anticipate. Le elezioni si dovrebbero svolgere il 24 giugno o il 1 luglio prossimi. Da ora a tale data il ''Partito per la Giustizia e lo Sviluppo'' continuerà cmq a presentare Gul alle prossime votazioni parlametari per il presidente cercando di raggiungere in Parlamento il quorum dei 2/3 richiesto dalla Corte. Erdogan ha anche detto di volere ridurre la durata della legislatura, portandola a quattro anni e che proporrà di modificare l'elezione del presidente della repubblica, facendola diventare a scrutinio popolare, invece che parlamentare, come avviene ora. http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...uzionale.shtml http://www.repubblica.it/2007/04/sez...tuzionale.html |
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