Missili nel cielo di Napoli

Lucio Virzì · 28-11-2005, 10:50

E c'è ancora chi cerca di smontare presunte tesi complottiste....

http://www.repubblica.it/2005/k/sezi...missilina.html

Gli episodi, due anni fa, contro un aereo di linea Alpieagles e un elicottero della Guardia di finanza. Due anni di indagini, ma il fascicolo è a carico di ignoti
Inchiesta choc su denuncia di due piloti
Allarme missili nel cielo di Napoli
di LUCA FAZZO e MARCO MENSURATI

NAPOLI - Missili da guerra sparati nei cieli italiani contro aerei pieni di passeggeri civili. Lo spettro di una nuova possibile Ustica fa capolino dietro l'ultimo mistero che coinvolge l'aeronautica italiana, già provata da una stagione quanto mai infelice. A squarciare il velo di silenzio posto sin dall'inizio su tutta questa vicenda di radar, comunicazioni radio e pericolosi equivoci, è una indagine penale condotta in grande segreto. L'inchiesta è della procura di Napoli, l'ipotesi di reato è quella di attentato alla sicurezza del trasporto aereo. Fino ad oggi gli inquirenti si sono mossi senza dare nell'occhio, ma ora che l'inchiesta è quasi arrivata alla sua conclusione qualche dettaglio comincia a trapelare. E la ricostruzione è da brividi. Perché per due volte, nell'estate e nell'autunno di due anni fa, nel cielo di Napoli sono volati missili a distanza ravvicinata di apparecchi che si preparavano ad atterrare a Capodichino.

Il primo contatto porta la data del 25 giugno. Sono le 20,20 quando del 25 giugno il jet Fokker 100 della Alpieagles partito da Palermo carico di passeggeri si avvicina allo scalo del capoluogo campano. Ha già chiesto l'autorizzazione alla torre di controllo e ha cominciato a calare di quota. Fuori è ancora chiaro, siamo ormai in estate, e la visibilità è buona. Il cielo viene rigato da un lampo. Una linea luminosa che gli viene incontro velocissima, circa seicento metri sotto di lui: un niente, in termini aeronautici. Il pilota prende la cloche, fa appena in tempo a rendersi conto di quello che sta vedendo. E quello che sta vedendo è qualcosa di incredibile: un missile. "Aveva la testa rossa e il corpo molto affusolato", dirà dopo l'atterraggio agli uomini radar della torre di controllo di Napoli, che poco prima hanno ricevuto il primo allarme mentre stavano dando le istruzioni per l'atterraggio.

L'evento - così viene chiamato nei primissimi rapporti ufficiali - mette in fibrillazione l'intero sistema aeronautico. L'allarme partito via radio risale la china del potere e da Napoli arriva a Roma, nel Palazzo, dove alla fine si decide di disturbare i più alti gradi dello Stato maggiore. La comunicazione ufficiale, è la decisione che viene presa immediatamente, deve essere ridotta al minimo, ed è forse in virtù di questa decisione che per le ore successive non si parlerà di missile ma solamente di Ufo, di oggetto non identificato.

Ma quello che ha incrociato la rotta del Palermo-Napoli era inequivocabilmente un missile. E anche se si cerca di tenere nascosta la notizia al grande pubblico, è impossibile non avvisare la magistratura. Così all'indomani dell'evento i carabinieri della Compagnia Stella di Napoli, per ordine del pubblico ministero Stefania Castaldi, si presentano dai dirigenti delle autorità aeronautiche (Enav ed Enac), cominciano a fare un po' di domande e a sequestrare un po' di documentazione. Passati i primi giorni, nessuno - tranne il pubblico ministero - sembra più preoccuparsi molto di quanto successo nel cielo di Napoli quel 25 giugno.

Qualcuno, dopo averci lungamente parlato, riesce a tranquillizzare anche il pilota di Alpieagles, disposto a ricondurre ciò che aveva visto quella sera nell'ampio novero delle cose stravaganti che negli ultimi anni si vedono accadere nel mondo degli aerei.

Ma il 10 ottobre l'incontro ravvicinato con il razzo si ripete. Identico. Stavolta a incrociare il missile non è un aereo ma un elicottero della Guardia di finanza. Un volo locale, decollo da Potenza e atterraggio sempre a Napoli. Il racconto del pilota è lo quasi lo stesso del collega di Alpieagles. Il lampo luminoso, la scia lunga di colore azzurro che divora l'aria, che viaggia nella stessa direzione dell'elicottero ad un'altezza di circa 4500 piedi. Anche il pilota delle "fiamme gialle" lancia l'allarme. E siccome la somiglianza con l'episodio di quattro mesi prima è palese, la denuncia finisce nello stesso fascicolo sul tavolo della dottoressa Castaldi.

La procura napoletana fa quello che può: sequestra i piani di volo, sequestra le registrazioni delle conversazioni terra-bordo-terra, le voci dei piloti e dei controllori che si raccontano in diretta quello che sta accadendo. Vengono contattate le autorità militari italiane ed alleate che intorno a Napoli hanno basi operative. La perizia viene affidata all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, l'organismo indipendente che per legge analizza tutti gli eventi anomali nei cieli italiani.

Ora, a più di due anni di distanza dall'ultimo episodio, la magistratura si prepara a chiudere l'inchiesta. E di certo c'è solo che fino a pochi giorni fa, il fascicolo era ancora registrato a "modello 44": cioè a carico di ignoti. Significa che, a meno di sorprese dell'ultima ora, l'identità di chi due anni fa si mise a lanciare razzi nel cielo di Napoli rischia di restare sconosciuta per sempre.

(28 novembre 2005)

RiccardoS · 28-11-2005, 10:53

ma è pazzesco!

bluelake · 28-11-2005, 10:55

i casi son due:
o erano fuochi artificiali di nuova generazione, o i missili li ha lanciati Borghezio perché non spera più nel Vesuvio...

Lucio Virzì · 28-11-2005, 11:04

Quote:

Originariamente inviato da bluelake

i casi son due:
o erano fuochi artificiali di nuova generazione, o i missili li ha lanciati Borghezio perché non spera più nel Vesuvio...

"bufala italica"....

Certo, ci sono magistrati di mezzo, quindi l'imperativo è "non credere ad una parola".

LuVi

-kurgan- · 28-11-2005, 11:04

sono gli ultimi sviluppi del topic sui razzi ad acqua

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1041370

Lucio Virzì · 28-11-2005, 11:07

Quote:

Originariamente inviato da -kurgan-

sono gli ultimi sviluppi del topic sui razzi ad acqua

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1041370

essegi · 28-11-2005, 11:09

uhm...
i missili non erano a guida radar, termica, ecc.?
xché hanno mancato l'obbiettivo? (x fortuna, eh...)
volutamente?
saranno esplosi comunque?
qualche rottame o il missile non esploso?

eriol · 28-11-2005, 11:28

EEEEEEEEEEEEEEHHH?!??!??!?!??!?!??!?!?!?!??

Radagast82 · 28-11-2005, 11:37

ma porca pupazza... un pilota di un aereo di linea e un pilota di un elicottero della gdf incrociano due missili e si parla di bufala??? vi ricordo che in campania ci sono parecchi basi nato, oltre ad essere un porto per svariati incrociatori e porta aerei (una volta vidi partire un aereo da una nave)... indagare cazzo!!!

Lucio Virzì · 28-11-2005, 11:40

Si, certo, in fondo è l'aeronautica che dovrebbe occuparsi degli insabbiamenti...

LuVi

-kurgan- · 28-11-2005, 11:53

seriamente.. non credo a dei missili, i missili solitamente colpiscono i bersagli.
credo più a dei razzi, magari addirittura artigianali..

eriol · 28-11-2005, 12:06

Quote:

Originariamente inviato da -kurgan-

seriamente.. non credo a dei missili, i missili solitamente colpiscono i bersagli.
credo più a dei razzi, magari addirittura artigianali..

o sparati con un bazooka...

ulisss · 28-11-2005, 12:47

siceramente indagherei anche sul versante delle fabbriche di fuochi d'artifico....
i velivoli in atterraggio di solito sorvolano a bassa quota zone in cui si potrebbe "provare" materiale pirotecnico illegale.

parax · 28-11-2005, 12:55

Quote:

Originariamente inviato da eriol

o sparati con un bazooka...

Infatti, si stanno preoccupando per niente, sarà stata un'altra scaramuccia tra il clan Di Lauro e gli scissionisti.

easyand · 28-11-2005, 12:59

si certo, adesso i missili possono essere sparati cosi dove azzo capita, e soprattutto senza colpire il bersaglio, parliamo di aerei civili, praticamente come sparare a un elefante a 5 metri di distanza, voi lo manchereste?

Lucio Virzì · 28-11-2005, 13:08

Quote:

Originariamente inviato da easyand

si certo, adesso i missili possono essere sparati cosi dove azzo capita, e soprattutto senza colpire il bersaglio, parliamo di aerei civili, praticamente come sparare a un elefante a 5 metri di distanza, voi lo manchereste?

Oltre ad essere un militare di truppa e trincea sei anche un aviere o un pilota civile?

LuVi

parax · 28-11-2005, 13:18

Quote:

Originariamente inviato da Lucio Virzì

Oltre ad essere un militare di truppa e trincea sei anche un aviere o un pilota civile?

LuVi

Tutto ciò che spara è sotto il suo controllo qui nel forum, dai trick&track ai missili balistici termonucleari.

Lucio Virzì · 28-11-2005, 13:21

Quote:

Originariamente inviato da parax

Tutto ciò che spara è sotto il suo controllo qui nel forum, dai trick&track ai missili balistici termonucleari.

Quindi per la consulenza sui botti di capodanno bisogna sentire lui?

LuVi

LittleLux · 28-11-2005, 13:26

Non voglio fare l'avvocato difensore di easy, anche perchè certo non ne ha bisogno, ma se effettivamente quelli erano missili terra-aria, un aereo civile può sfuggirgli assai difficilmente, anche se questi fossero di tipo trasportabile e quindi dalle prestazioni assai inferiori rispetto a quelli basati a terra. C'è un filmato molto esplicativo, rilasciato dalla guerriglia irachena, che fa vedere l'attacco portato ad un Boeing della DHL in fase di atterraggio all'aeroporto di Baghdad. Il missile utilizzato un Igla russo, nemmeno uno degli ultimi tipi. Bè, lo hanno preso in pieno ed i danni ad un motore ed un'ala molto estesi.

Se il missile che il pilota civile sopra napoli fosse stato davvero diretto verso di lui, allora non so se sarebbe qui a raccontarla.

Lucio Virzì · 28-11-2005, 13:42

Quote:

Originariamente inviato da LittleLux

Non voglio fare l'avvocato difensore di easy, anche perchè certo non ne ha bisogno, ma se effettivamente quelli erano missili terra-aria, un aereo civile può sfuggirgli assai difficilmente, anche se questi fossero di tipo trasportabile e quindi dalle prestazioni assai inferiori rispetto a quelli basati a terra. C'è un filmato molto esplicativo, rilasciato dalla guerriglia irachena, che fa vedere l'attacco portato ad un Boeing della DHL in fase di atterraggio all'aeroporto di Baghdad. Il missile utilizzato un Igla russo, nemmeno uno degli ultimi tipi. Bè, lo hanno preso in pieno ed i danni ad un motore ed un'ala molto estesi.

Se il missile che il pilota civile sopra napoli fosse stato davvero diretto verso di lui, allora non so se sarebbe qui a raccontarla.

Qui nessuno ha mai detto nè pensa che fosse diretto e all'aereo di linea e all'elicottero della GdF!

LuVi

28-11-2005, 10:50	#1
Lucio Virzì Bannato Iscritto dal: Aug 2004 Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE Messaggi: 1524	Missili nel cielo di Napoli E c'è ancora chi cerca di smontare presunte tesi complottiste.... http://www.repubblica.it/2005/k/sezi...missilina.html Gli episodi, due anni fa, contro un aereo di linea Alpieagles e un elicottero della Guardia di finanza. Due anni di indagini, ma il fascicolo è a carico di ignoti Inchiesta choc su denuncia di due piloti Allarme missili nel cielo di Napoli di LUCA FAZZO e MARCO MENSURATI NAPOLI - Missili da guerra sparati nei cieli italiani contro aerei pieni di passeggeri civili. Lo spettro di una nuova possibile Ustica fa capolino dietro l'ultimo mistero che coinvolge l'aeronautica italiana, già provata da una stagione quanto mai infelice. A squarciare il velo di silenzio posto sin dall'inizio su tutta questa vicenda di radar, comunicazioni radio e pericolosi equivoci, è una indagine penale condotta in grande segreto. L'inchiesta è della procura di Napoli, l'ipotesi di reato è quella di attentato alla sicurezza del trasporto aereo. Fino ad oggi gli inquirenti si sono mossi senza dare nell'occhio, ma ora che l'inchiesta è quasi arrivata alla sua conclusione qualche dettaglio comincia a trapelare. E la ricostruzione è da brividi. Perché per due volte, nell'estate e nell'autunno di due anni fa, nel cielo di Napoli sono volati missili a distanza ravvicinata di apparecchi che si preparavano ad atterrare a Capodichino. Il primo contatto porta la data del 25 giugno. Sono le 20,20 quando del 25 giugno il jet Fokker 100 della Alpieagles partito da Palermo carico di passeggeri si avvicina allo scalo del capoluogo campano. Ha già chiesto l'autorizzazione alla torre di controllo e ha cominciato a calare di quota. Fuori è ancora chiaro, siamo ormai in estate, e la visibilità è buona. Il cielo viene rigato da un lampo. Una linea luminosa che gli viene incontro velocissima, circa seicento metri sotto di lui: un niente, in termini aeronautici. Il pilota prende la cloche, fa appena in tempo a rendersi conto di quello che sta vedendo. E quello che sta vedendo è qualcosa di incredibile: un missile. "Aveva la testa rossa e il corpo molto affusolato", dirà dopo l'atterraggio agli uomini radar della torre di controllo di Napoli, che poco prima hanno ricevuto il primo allarme mentre stavano dando le istruzioni per l'atterraggio. L'evento - così viene chiamato nei primissimi rapporti ufficiali - mette in fibrillazione l'intero sistema aeronautico. L'allarme partito via radio risale la china del potere e da Napoli arriva a Roma, nel Palazzo, dove alla fine si decide di disturbare i più alti gradi dello Stato maggiore. La comunicazione ufficiale, è la decisione che viene presa immediatamente, deve essere ridotta al minimo, ed è forse in virtù di questa decisione che per le ore successive non si parlerà di missile ma solamente di Ufo, di oggetto non identificato. Ma quello che ha incrociato la rotta del Palermo-Napoli era inequivocabilmente un missile. E anche se si cerca di tenere nascosta la notizia al grande pubblico, è impossibile non avvisare la magistratura. Così all'indomani dell'evento i carabinieri della Compagnia Stella di Napoli, per ordine del pubblico ministero Stefania Castaldi, si presentano dai dirigenti delle autorità aeronautiche (Enav ed Enac), cominciano a fare un po' di domande e a sequestrare un po' di documentazione. Passati i primi giorni, nessuno - tranne il pubblico ministero - sembra più preoccuparsi molto di quanto successo nel cielo di Napoli quel 25 giugno. Qualcuno, dopo averci lungamente parlato, riesce a tranquillizzare anche il pilota di Alpieagles, disposto a ricondurre ciò che aveva visto quella sera nell'ampio novero delle cose stravaganti che negli ultimi anni si vedono accadere nel mondo degli aerei. Ma il 10 ottobre l'incontro ravvicinato con il razzo si ripete. Identico. Stavolta a incrociare il missile non è un aereo ma un elicottero della Guardia di finanza. Un volo locale, decollo da Potenza e atterraggio sempre a Napoli. Il racconto del pilota è lo quasi lo stesso del collega di Alpieagles. Il lampo luminoso, la scia lunga di colore azzurro che divora l'aria, che viaggia nella stessa direzione dell'elicottero ad un'altezza di circa 4500 piedi. Anche il pilota delle "fiamme gialle" lancia l'allarme. E siccome la somiglianza con l'episodio di quattro mesi prima è palese, la denuncia finisce nello stesso fascicolo sul tavolo della dottoressa Castaldi. La procura napoletana fa quello che può: sequestra i piani di volo, sequestra le registrazioni delle conversazioni terra-bordo-terra, le voci dei piloti e dei controllori che si raccontano in diretta quello che sta accadendo. Vengono contattate le autorità militari italiane ed alleate che intorno a Napoli hanno basi operative. La perizia viene affidata all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, l'organismo indipendente che per legge analizza tutti gli eventi anomali nei cieli italiani. Ora, a più di due anni di distanza dall'ultimo episodio, la magistratura si prepara a chiudere l'inchiesta. E di certo c'è solo che fino a pochi giorni fa, il fascicolo era ancora registrato a "modello 44": cioè a carico di ignoti. Significa che, a meno di sorprese dell'ultima ora, l'identità di chi due anni fa si mise a lanciare razzi nel cielo di Napoli rischia di restare sconosciuta per sempre. (28 novembre 2005)

28-11-2005, 10:53	#2
RiccardoS Senior Member Iscritto dal: May 2001 Città: Polesine Messaggi: 1236	ma è pazzesco! __________________ Dona la vita! - www.admo.it - www.avis.it - Grazie Schumy!

28-11-2005, 10:55	#3
bluelake Senior Member Iscritto dal: Aug 2001 Città: Pieve a Nievole (PT), Granducato di Toscana Messaggi: 7762	i casi son due: o erano fuochi artificiali di nuova generazione, o i missili li ha lanciati Borghezio perché non spera più nel Vesuvio... __________________ Quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro, cioè vivere - Twitter

28-11-2005, 11:37	#9
Radagast82 Senior Member Iscritto dal: Jun 2003 Città: Milano Messaggi: 4784	ma porca pupazza... un pilota di un aereo di linea e un pilota di un elicottero della gdf incrociano due missili e si parla di bufala??? vi ricordo che in campania ci sono parecchi basi nato, oltre ad essere un porto per svariati incrociatori e porta aerei (una volta vidi partire un aereo da una nave)... indagare cazzo!!! __________________ "...perché potresti riunire intorno a un tavolo il marinaio più coraggioso, il pilota più intrepido e il soldato più audace, e quale sarebbe il risultato? Le loro paure si sommano..." W. Churchill

28-11-2005, 12:47	#13
ulisss Senior Member Iscritto dal: Feb 2002 Messaggi: 6504	siceramente indagherei anche sul versante delle fabbriche di fuochi d'artifico.... i velivoli in atterraggio di solito sorvolano a bassa quota zone in cui si potrebbe "provare" materiale pirotecnico illegale. __________________ cerco cpu xeon e5-:::: v3/v4

28-11-2005, 11:04	#5
-kurgan- Senior Member Iscritto dal: Mar 2003 Messaggi: 740	sono gli ultimi sviluppi del topic sui razzi ad acqua http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1041370

28-11-2005, 11:09	#7
essegi Senior Member Iscritto dal: Jul 2001 Città: Firenze Messaggi: 2731	uhm... i missili non erano a guida radar, termica, ecc.? xché hanno mancato l'obbiettivo? (x fortuna, eh...) volutamente? saranno esplosi comunque? qualche rottame o il missile non esploso?

28-11-2005, 11:28	#8
eriol Senior Member Iscritto dal: Mar 2002 Città: hinterland nord milano Messaggi: 779	EEEEEEEEEEEEEEHHH?!??!??!?!??!?!??!?!?!?!??

28-11-2005, 11:40	#10
Lucio Virzì Bannato Iscritto dal: Aug 2004 Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE Messaggi: 1524	Si, certo, in fondo è l'aeronautica che dovrebbe occuparsi degli insabbiamenti... LuVi

28-11-2005, 11:53	#11
-kurgan- Senior Member Iscritto dal: Mar 2003 Messaggi: 740	seriamente.. non credo a dei missili, i missili solitamente colpiscono i bersagli. credo più a dei razzi, magari addirittura artigianali..

28-11-2005, 12:59	#15
easyand Senior Member Iscritto dal: Apr 2004 Messaggi: 666	si certo, adesso i missili possono essere sparati cosi dove azzo capita, e soprattutto senza colpire il bersaglio, parliamo di aerei civili, praticamente come sparare a un elefante a 5 metri di distanza, voi lo manchereste?

28-11-2005, 13:26	#19
LittleLux Senior Member Iscritto dal: Dec 2001 Messaggi: 1009	Non voglio fare l'avvocato difensore di easy, anche perchè certo non ne ha bisogno, ma se effettivamente quelli erano missili terra-aria, un aereo civile può sfuggirgli assai difficilmente, anche se questi fossero di tipo trasportabile e quindi dalle prestazioni assai inferiori rispetto a quelli basati a terra. C'è un filmato molto esplicativo, rilasciato dalla guerriglia irachena, che fa vedere l'attacco portato ad un Boeing della DHL in fase di atterraggio all'aeroporto di Baghdad. Il missile utilizzato un Igla russo, nemmeno uno degli ultimi tipi. Bè, lo hanno preso in pieno ed i danni ad un motore ed un'ala molto estesi. Se il missile che il pilota civile sopra napoli fosse stato davvero diretto verso di lui, allora non so se sarebbe qui a raccontarla.

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