Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

Huawei Matebook 14: sottile, robusto e con un gran display
Huawei Matebook 14: sottile, robusto e con un gran display
Il display da 14,2 pollici di diagonale, dotato di tecnologia OLED e rapporto di 3:2 tra i lati, è il punto di forza di questo notebook votato alla produttività personale. Sottile, robusto e caratterizzato da una elevata autonomia con batteria MateBook 14 svolge al meglio tutte le necessità d'uso di chi deve lavorare e intrattenersi lontano da una presa di corrente
HONOR 200 Series e Studio Harcourt: come fare ritratti con uno smartphone
HONOR 200 Series e Studio Harcourt: come fare ritratti con uno smartphone
Dare nuova linfa ad un comparto fotografico di uno smartphone medio gamma non è facile. HONOR però ci è riuscita con i nuovi HONOR 200 e 200 Pro trovando nello Studio Harcourt di Parigi un alleato capace di co-ingegnerizzare i due smartphone in modo da renderli unici proprio sulle foto ritratto. Ecco cosa significa
Recensione realme GT 6: un nuovo flagship killer con display top e ricarica da 120W
Recensione realme GT 6: un nuovo flagship killer con display top e ricarica da 120W
realme GT 6 fa il suo ingresso nel mercato degli smartphone anche in Italia, volendosi distinguere per le prestazioni e un comparto fotografico molto versatile con un prezzo abbondantemente sotto i 1000€. Fra le sue caratteristiche peculiari un SoC potente e la ricarica da ben 120W, senza dimenticare il display che nei nostri test ha mostrato valori eccezionali. Con queste doti, il nuovo device realme può essere considerato fra i flagship killer del 2024.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 26-02-2024, 15:45   #141
Ripper89
Senior Member
 
L'Avatar di Ripper89
 
Iscritto dal: Dec 2020
Messaggi: 1069
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Veramente scusami ma se uno è proprietario di un immobile dovrebbe considerare tutto.
Il "dovrebbe" è un condizionale.
Molte cose nella vita "dovrebbero" ma non sono.

Quote:
Se vedi invece nel resto del mondo e non ti dico in Australia eh ma anche semplicemente in Germania o Francia molte meno persone sono proprietarie di casa e non è che sono più poveri di noi ma semplicemente comprano solo quando hanno redditi tali da poter comprare case e avere accantonamenti adeguati anche al mantenimento della stessa compreso ovviamente rinnovarne periodicamente gli impianti.
L'italia è diversa anche a livello di mentalità, che culturalmente, ma anche ECONOMICAMENTE sia da Francia che dalla Germania.

Quote:
Perdonami, ovviamente non ha niente a che fare con te personalmente ma questi retaggi oserei dire medioevali dimostrano l'arretratezza di questo paese. Siamo ancora fermi a queste sottospecie di uniformi. Veramente una tristezza.
Ma questa è una condizione che c'è ed è presente e non può essere ignorata. Siamo in un paese dove per altro si incentivano e si tutelano gli abusivi. Cambiare casa come le scarpe non fa parte della nostra cultura ed è rischioso farlo da noi.

Quote:
Guarda che io lavoro anche in ambiente bancario e quasi nessuno dei miei colleghi sta in giacca. Sostanzialmente anche in questo momento in cui scrivo sono dentro a una delle filiali dove ho rapporti di lavoro e sono con un maglione RoyRoger con sotto una camica a quadrettini marrone e nessuna cravatta.
Permetti una domanda ?
Scusa ma cosa cambia ?
La parte più scomoda è proprio la camicia, specie poi infilata nei pantaloni.
Va bene non avrai la cravatta, ma quella è non la metto quasi mai nemmeno io.

Quote:
Non lo metto in dubbio però capisci il discorso che faccio io? In un mondo che è in crisi energetica tenere 24/25°C comporta un dispendio energetico immenso a fronte di una scomodità per te che è estremamente relativa.
Si sono d'accordo, si può abbassare ma penso che uno debba poter essere libero di girare con qualsiasi abito al chiuso, quindi magari 25° no, ma 21/22° penso proprio di si. Quì invece ho letto di persone che proponevano qualcosa come 18°.
Lo stesso vale per l'estate, dove non può essere superiore ai 24/25°.
Poi ognuno fa quello che vuole sia chiaro.
Ripper89 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-02-2024, 16:25   #142
sbaffo
Senior Member
 
L'Avatar di sbaffo
 
Iscritto dal: Feb 2005
Città: MI
Messaggi: 5957
Quote:
Originariamente inviato da Ripper89 Guarda i messaggi
Paghi tu per la sostituzione di questi impianti ?
Ha ragione Darkon ma con motivazioni diverse, do la mia versione:
- i pellet adesso sono agevolati, quindi iniziamo ad eliminare l'agevolazione iva. Anzi ci mettiamo un sovratassa così si incentiva il cambio.
- poi invece di sprecare miliardi col 110% o similari una parte si può dare in agevolazioni per rinnovo caldaie, che mi pare esiste già. Mi pare che la vita media di una caldaia casalinga è sui 20 anni, pian piano ci si arriva a sostituirle anche naturalmente, con una spintarella si accelera.
- ultima spiaggia si mettono sanzioni/sovratasse/grane varie a chi non si adegua, come per le auto vecchie. Non puoi spegnere il riscaldamento alla gente come si fa col blocco delle auto, ma ci sono altri metodi. Il problema che le caldaie a gasolio sono quasi tutte in palazzi pubblici, che se ne fregano (fino a pochi anni fa ce n'era una nel ministero dell'ambiente a roma , dopo che è circolata la notizia con foto l'hanno cambiata). I pellet invece sono dai privati.

Quote:
Originariamente inviato da Notturnia Guarda i messaggi
la cosa carina è che, al netto dei gas, come hai postato tu stesso il grosso delle emissioni sono molto meno evidenti e sono pari a quelle dei veicoli elettrici.. anzi temo che le PM2,5 e PM10 siano anche superiori in quel caso visto il maggior peso

confermiamo che la "soluzione" EV risolve pochi dei nostri problemi e con un costo folle

fra l'altro sarebbe bello vedere lo stesso grafico che hai postato tu per le EV visto che le PM2,5 e PM10 sono sotto i riflettori in questo periodo come indiziati per mortalità infantile e infertilità..

se fosse vera questa correlazione il passaggio in massa alle EV peggiorerebbe la questione se è vero che il peso contribuisce di più del combustibile alle emissioni di PM2,5 e PM10 (il tuo grafico fa notare come nel tempo questa parte sia salita molto e quello che è cambiato molto è proprio l'aumentato peso dei veicoli..)

ai posteri l'ardua sentenza .. ma mi sa che se la rideranno vedendo come abbiamo risolto un problema con un problema diverso
in realtà l'aumento è anche dovuto all'aumento del traffico e numero di veicoli, se noti c'è leggera flessione dopo il 2008 per la crisi poi risale, ma per il futuro sono solo proiezioni (un po' vecchie, 2018-19, pre covid quindi in salita costante).
Ci sono molti studi recenti sulle emissioni dei pneumatici, ma la meteria è ancora in evoluzione, ti metto un po di link se hai voglia di perderti , ma ce ne saranno molti altri sicuramente :
- primo studio un po esagerato (già citato nell'articolo di Red) da cui è partito il tutto: https://www.greencarcongress.com/202...analytics.html
- secondo riveduto e corretto: https://www.greencarcongress.com/202...220513-ea.html
- altro italiano ma un po vecchiotto: https://www.siteb.it/wp-content/uplo...a-di-freni.pdf
- recentissimo studio italiano: https://www.sciencedirect.com/scienc...09104223002933
se hai voglia poi fammi una sintesi , i titoli parlano di fino a mille volte di più ma poi bisogna sfoltire...

riassunto della situazione in generale inquinamento (terzo paragrafo), citano una società di consulenza energetica (ex di Prodi) che magari conosci almeno di fama: https://www.quattroruote.it/news/eco...incentivi.html
"lo studio evidenza per l’ennesima volta come il ruolo delle auto nelle emissioni di particolato sottile sia molto più basso di quanto generalmente si pensi (e lo pensino soprattutto molte amministrazioni locali -fanno finta, nota mia- )... Del resto, le statistiche dell’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) evidenziano da tempo come le emissioni dirette di particolato del settore dei trasporti contino soltanto per l’11% del totale, con i motori che contribuiscono per un modesto 3% e il resto derivi da componenti come freni, pneumatici e sollevamento delle polveri."
Ed era il 2020.
Oggi: eh ma in tangenziale/circonvallazione si respira meglioHHH

PS: sto pensando ad un'altra bomba sulla co2, ma adesso mi riposo un po, aspetto il momento adatto... brace yourself

Ultima modifica di sbaffo : 02-04-2024 alle 10:45.
sbaffo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-02-2024, 18:49   #143
Ginopilot
Senior Member
 
L'Avatar di Ginopilot
 
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Lecce
Messaggi: 19622
Quote:
Originariamente inviato da TorettoMilano Guarda i messaggi
quindi per un pedone passeggiare tutti i giorni 2 ore vicino a una strada trafficata da endotermiche o passeggiare 2 ore vicino a una strada trafficata da sole EV non cambia nulla a livello respiratorio, grazie per la risposta tecnica
Che non cambi nulla è ovvio, e lo confermano i dati delle rilevazioni.
__________________
Venduto Synology DS-211 e Qnap TS-412
Ginopilot è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-02-2024, 20:10   #144
Podz
Senior Member
 
L'Avatar di Podz
 
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 1621
Quote:
Originariamente inviato da Notturnia Guarda i messaggi
la cosa carina è che, al netto dei gas, come hai postato tu stesso il grosso delle emissioni sono molto meno evidenti e sono pari a quelle dei veicoli elettrici.. anzi temo che le PM2,5 e PM10 siano anche superiori in quel caso visto il maggior peso

confermiamo che la "soluzione" EV risolve pochi dei nostri problemi e con un costo folle

fra l'altro sarebbe bello vedere lo stesso grafico che hai postato tu per le EV visto che le PM2,5 e PM10 sono sotto i riflettori in questo periodo come indiziati per mortalità infantile e infertilità..

se fosse vera questa correlazione il passaggio in massa alle EV peggiorerebbe la questione se è vero che il peso contribuisce di più del combustibile alle emissioni di PM2,5 e PM10 (il tuo grafico fa notare come nel tempo questa parte sia salita molto e quello che è cambiato molto è proprio l'aumentato peso dei veicoli..)

ai posteri l'ardua sentenza .. ma mi sa che se la rideranno vedendo come abbiamo risolto un problema con un problema diverso
Per determinarlo bisognerebbe sapere se il particolato ultrafine e le nanopolveri (PM 1 - PM 0,001), che sono la frazione più nociva, siano prodotti più dalla combustione o dall'usura di freni, pneumatici e asfalto. Il problema è che i rilevatori di particolato usati comunemente non sono in grado di intercettare particelle di quella dimensione. Inoltre ci vorrebbero dati più chiari sul particolato secondario.

Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Perdonami, ovviamente non ha niente a che fare con te personalmente ma questi retaggi oserei dire medioevali dimostrano l'arretratezza di questo paese. Siamo ancora fermi a queste sottospecie di uniformi. Veramente una tristezza.
Quoto ^^
Podz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 11:00   #145
sbaffo
Senior Member
 
L'Avatar di sbaffo
 
Iscritto dal: Feb 2005
Città: MI
Messaggi: 5957
Quote:
Originariamente inviato da Podz Guarda i messaggi
Se selezioni i comuni ad alta concentrazione di inquinanti le percentuali cambiano significativamente (il trasporto su strada va al 40%).
Con fatica ma ci sono riuscito, è vero ma la suddivisione "da combustione" e "non combustione" resta simile all'incirca, con quella da combustione che sono meno della metà/un terzo di quelli da trasporto strada (merci comprese), quindi intorno al 15% (e rilevati a bordo strada), mentre i due terzi (circa) sono comunque NEE.
Inoltre come dicevo ha poco senso focalizzarsi su un'area ristretta quando l'inquinamento arriva più che altro da fuori, come si vede bene dal video ESA. Eccone un screenshot significativo in cui è chiaro cosa voglio dire (milano è segnata sulla mappa nel circolo chiaro nel mezzo della "tenaglia"), ma ce ne sono molti altri:
https://www.esa.int/Applications/Obs..._the_Po_Valley


Quote:
Originariamente inviato da Ginopilot Guarda i messaggi
Che non cambi nulla è ovvio, e lo confermano i dati delle rilevazioni.
Allora, fuor di trollaggio (visto che T è sospeso), se vai a camminare in mezzo alla strada o a mezzo metro, magari nell'ora di punta con la coda quasi ferma o al semaforo, è ovvio che lì, ma solo lì, la provenienza da gas di scarico avrà un picco. Ma è come dire che in cucina dopo i pasti c'è puzza di fritto e inquinamento da gas metano. Ovvio, ma se ti sposti di due metri, in un altra stanza o sul marciapiede, la cosa cambia. Già su una strada scorrevole è probabile che siano molte più le polveri sollevate dal passaggio che quelle di scarico. Quando misuri l'inquinamento di una città/regione/nazione non prendi quello della tua cucina mentre friggi *, non ci sarebbe bisogno di dirlo.
Inoltre vale anche qui il discorso fatto appena sopra.

Per esperienza personale da motociclista-scooterista cittadino, che sta proprio in mezzo al traffico, posso dire che negli ultimi 20 anni l'aria in strada mi sembra migliorata molto: quando iniziai a lavorare in centro circa vent'anni fa provai ad andarci in scooter, ma al ritorno il vestito puzzava di smog e mi sentivo unto, da allora solo metropolitana.
Adesso vado ogni tanto a pranzare con ex colleghi in centro in scooter e non torno puzzolente e unto come un tempo, solo mani e capelli mi sembrano sporchi, ma uso ancora i guanti e il casco di allora.
Ciò che mi da ancora fastidio è stare dietro agli autobus di linea, andranno anche a biodiesel, avranno anche lo scarico alto (sopra il tetto mi pare), ma sollevano un polverone caldo (il motore è dietro, forse anche un radiatore) che ti investe e lo senti negli occhi e in bocca.
D'altronde io non vedo più in giro auto col dietro annerito dallo scarico, se ancora oggi qualcuno c'è è un defap che lo riconosci anche da spento proprio per il nero sul lunotto.

* EDIT: ps. in realtà nel centro di londra ci sono talmente tanti fast food che l'inquinamento da cottura/frittura (non ricordo il composto chimico, ma ce n'è uno specifico) è abbastanza rilevante da essere mappato nei report sulla Ulez.
Blocchiamo i fast food? (che farebbe solo un gran bene, visto il junk food che mangiano gli inglesi)

Ultima modifica di sbaffo : 01-03-2024 alle 17:39.
sbaffo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 11:46   #146
Podz
Senior Member
 
L'Avatar di Podz
 
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 1621
Quote:
Originariamente inviato da sbaffo Guarda i messaggi
Con fatica ma ci sono riuscito, è vero ma la suddivisione "da combustione" e "non combustione" resta simile all'incirca.
Si, resterebbero però da chiarire i punti del mio post sopra non proprio di poca importanza.

Quote:
Originariamente inviato da sbaffo Guarda i messaggi
Inoltre come dicevo ha poco senso focalizzarsi su un'area ristretta quando l'inquinamento arriva più che altro da fuori, come si vede bene dal video ESA. Ecco un screenshot significativo in cui è chiaro cosa voglio dire (milano è segnata sulla mappa nel circolo chiaro), ma ce ne sono molti altri:
Strana quella mappa perché il sito dell'ARPA mette il comune di Milano nella zona rossa a maggiore concentrazione di particolato, più o meno alla pari dei comuni del triangolo industriale Milano-Bergamo-Brescia (in cui il traffico stradale rappresenta sempre il 40% -> edit: più intorno al 30%).

Ultima modifica di Podz : 27-02-2024 alle 12:09.
Podz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 12:26   #147
Goofy Goober
Senior Member
 
L'Avatar di Goofy Goober
 
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Village of Belin
Messaggi: 27429
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Veramente scusami ma se uno è proprietario di un immobile dovrebbe considerare tutto. Ordinaria e straordinaria manutenzione e accantonare di conseguenza.
In Italia da sempre pur di "possedere" una casa si fanno mutui al limite che erodono completamente il reddito per poi fare debiti per qualsiasi lavoro è necessario ecc... ecc...
perchè o stai a vita in casa dove nasci (se è di proprietà della famiglia) oppure l'unica scelta per averne una propria è quella di indebitarsi oltre ogni senso logico per il mercato del lavoro/redditi di oggi.

se mi dici che l'alternativa è stare in affitto fino all'ultimo giorno di vita, mi spieghi dal punto di vista finanziario dove starebbe la convenienza se ti ritrovi comunque a non riuscire a risparmiare nulla e anzi, con il rischio che non ti rinnovano l'affitto oppure che diventa troppo alto per il tuo reddito?
tantovale vivere in una casa diroccata/inefficiente che hai già pagato, fino alla morte.

Quote:
Se vedi invece nel resto del mondo e non ti dico in Australia eh ma anche semplicemente in Germania o Francia molte meno persone sono proprietarie di casa e non è che sono più poveri di noi ma semplicemente comprano solo quando hanno redditi tali da poter comprare case e avere accantonamenti adeguati anche al mantenimento della stessa compreso ovviamente rinnovarne periodicamente gli impianti.
il loro mercato immobiliare è identico o paragonabile al nostro?
chiedo, no polemica, sono ignorante a riguardo.

Quote:
Originariamente inviato da sbaffo Guarda i messaggi
Ha ragione Darkon ma con motivazioni diverse, do la mia versione:
- i pellet adesso sono agevolati, quindi iniziamo ad eliminare l'agevolazione iva. Anzi ci mettiamo un sovratassa così si incentiva il cambio.
- poi invece di sprecare miliardi col 110% o similari una parte si può dare in agevolazioni per rinnovo caldaie, che mi pare esiste già. Mi pare che la vita media di una caldaia casalinga è sui 20 anni, pian piano ci si arriva a sostituirle anche naturalmente, con una spintarella si accelera.
- ultima spiaggia si mettono sanzioni/sovratasse/grane varie a chi non si adegua, come per le auto vecchie. Non puoi spegnere il riscaldamento alla gente come si fa col blocco delle auto, ma ci sono altri metodi. Il problema che le caldaie a gasolio sono quasi tutte in palazzi pubblici, che se ne fregano (fino a pochi anni fa ce n'era una nel ministero dell'ambiente a roma , dopo che è circolata la notizia con foto l'hanno cambiata). I pellet invece sono dai privati.
un conto è comprare casa con mutuo e dover cambiare una caldaia.

un conto è avere casa con mutuo, magari già estinto, e trovarsi a dover rifare facciate con cappotti e/o rifare il tetto/cambiare tutti gli infissi.

considerato che negli anni i costi di questi interventi sono decollati, così come quello delle abitazioni, mentre i redditi non sono affatto decollati, anzi, in certi casi diminuiti, capisci che c'è una bella differenza tra parlare di riuscire ad accontare il denaro per cambiare una caldaia rispetto a quello di rifare parti intere della casa, rispetto soprattutto a 30/40 anni fa.
__________________
Acoustyx S7 Planar |-| Truthear Nova |-| FiiO BTR 7 |-| Sundara closed back |-| Moondrop PARA |-| SPL Phonitor One
->╚(ಠ_ಠ)=┐┌( ಠ_ಠ)┘ LG 65G26LA - Marantz Cinema 40 - SuperNait 2 - D50S - SS315X - Jamo HCS628, 2x QA3070S ╚(•⌂•)╝┌( ಠ_ಠ)┘<-


Ultima modifica di Goofy Goober : 27-02-2024 alle 12:31.
Goofy Goober è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 14:02   #148
Ginopilot
Senior Member
 
L'Avatar di Ginopilot
 
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Lecce
Messaggi: 19622
Quote:
Originariamente inviato da sbaffo Guarda i messaggi
Allora, fuor di trollaggio (visto che T è sospeso), se vai a camminare in mezzo alla strada o a mezzo metro, magari nell'ora di punta con la coda quasi ferma o al semaforo, è ovvio che lì, ma solo lì, la provenienza da gas di scarico avrà un picco. Ma è come dire che in cucina dopo i pasti c'è puzza di fritto e inquinamento da gas metano. Ovvio, ma se ti sposti di due metri, in un altra stanza o sul marciapiede, la cosa cambia. Già su una strada scorrevole è probabile che siano molte più le polveri sollevate dal passaggio che quelle di scarico. Quando misuri l'inquinamento di una città/regione/nazione non prendi quello della tua cucina mentre friggi, non ci sarebbe bisogno di dirlo.
Inoltre vale anche qui il discorso fatto appena sopra.

Per esperienza personale da motociclista-scooterista cittadino, che sta proprio in mezzo al traffico, posso dire che negli ultimi 20 anni l'aria in strada mi sembra migliorata molto: quando iniziai a lavorare in centro circa vent'anni fa provai ad andarci in scooter, ma al ritorno il vestito puzzava di smog e mi sentivo unto, da allora solo metropolitana.
Adesso vado ogni tanto a pranzare con ex colleghi in centro in scooter e non torno puzzolente e unto come un tempo, solo mani e capelli mi sembrano sporchi, ma uso ancora i guanti e il casco di allora.
Ciò che mi da ancora fastidio è stare dietro agli autobus di linea, andranno anche a biodiesel, avranno anche lo scarico alto (sopra il tetto mi pare), ma sollevano un polverone caldo (il motore è dietro, forse anche un radiatore) che ti investe e lo senti negli occhi e in bocca.
D'altronde io non vedo più in giro auto col dietro annerito dallo scarico, se ancora oggi qualcuno c'è è un defap che lo riconosci anche da spento proprio per il nero sul lunotto.
Sottoscrivo tutto. E aggiungo che col tempo e con la dismissione delle auto piu' vecchie, la situazione migliorera' ulteriormente. Anche ai semafori non è piu' come un tempo, se non teniamo conto dell'immancabile cretino con il rottame sfappato.
__________________
Venduto Synology DS-211 e Qnap TS-412
Ginopilot è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 14:39   #149
Notturnia
Senior Member
 
L'Avatar di Notturnia
 
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 10572
Quote:
Originariamente inviato da Podz Guarda i messaggi
Si, resterebbero però da chiarire i punti del mio post sopra non proprio di poca importanza.


Strana quella mappa perché il sito dell'ARPA mette il comune di Milano nella zona rossa a maggiore concentrazione di particolato, più o meno alla pari dei comuni del triangolo industriale Milano-Bergamo-Brescia (in cui il traffico stradale rappresenta sempre il 40% -> edit: più intorno al 30%).
se vedi il video vedi che quella nuvola cambia di continuo.
c'è una cosa che dimenticano di dire quando parlano di quel video.. la conformazione della pianura padana..
aperta ad EST da dove entra il vento e chiusa sugli altri tre lati (NORD-OVEST-SUD) ed è pper questo che c'è un problema di smog.. i venti che vengono dal mare spingono l'aria da EST verso OVEST e poi trovano montagne alte almeno mille metri a chiudere tutto e possono sfogare solo quando i venti soffiano in modo contrario o per effetto venturi quando c'è molto vento in quota.

è quello che si crea nella Valle della Morte negli States..

la nostra bella pianura padana ha questo problema.. domani buttiamo giù Monviso e Cervino e apriamo un buco verso la Francia così possiamo sfogare lo smog di la..

detto questo il problema c'è ma non è risolvibile con la magia delle auto elettriche o altro perchè è il vento che non aiuta e lui non da retta agli ecologisti purtroppo..
__________________
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è del tutto impossibile." Allan Stewart Konigsberg (Woody Allen)
Notturnia è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 15:19   #150
sbaffo
Senior Member
 
L'Avatar di sbaffo
 
Iscritto dal: Feb 2005
Città: MI
Messaggi: 5957
Quote:
Originariamente inviato da Podz Guarda i messaggi
Si, resterebbero però da chiarire i punti del mio post sopra non proprio di poca importanza.
Non ne so di più, e come dici tu credo sia difficile saperlo per questioni di misurazione ad oggi difficili, forse è un campo ancora poco esplorato, ma se hai voglia di approfondire da te o di leggerti i link che ho messo a notturnia magari ci trovi qualcosa... poi riferisci, grazie.
Comunque i provvedimenti di blocchi del traffico ecc. sono presi sulla base (in teoria... ) dei pm10 e 2.5 misurati, perciò ad oggi questi sono i dati che importano di più, comunque quelli "ufficiali".

Quote:
Strana quella mappa perché il sito dell'ARPA mette il comune di Milano nella zona rossa a maggiore concentrazione di particolato, più o meno alla pari dei comuni del triangolo industriale Milano-Bergamo-Brescia (in cui il traffico stradale rappresenta sempre il 40% -> edit: più intorno al 30%).
Perchè non è una mappa ma uno screenshot dal filmato satellitare dell'ESA già linkato prima ( https://www.esa.int/Applications/Obs..._the_Po_Valley , aggiunto link sopra la "mappa/foto", e editato post con * ) in cui si vede lo smog in formazione/movimento e si capisce meglio l'origine, poi ovviamente si riempie anche milano e un po tutta la pianura. Come dice anche notturnia bisognerebbe guardare il filmato in movimento, ho messo lo screen della "manovra a tenaglia" per i pigri , quello è il primo a 18s ma ci sono almeno altri 4 momenti simili in un minuto di video.

Ultima modifica di sbaffo : 27-02-2024 alle 16:07.
sbaffo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 20:16   #151
Podz
Senior Member
 
L'Avatar di Podz
 
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 1621
Quote:
Originariamente inviato da Notturnia Guarda i messaggi
se vedi il video vedi che quella nuvola cambia di continuo.
Quote:
Originariamente inviato da sbaffo Guarda i messaggi
Perchè non è una mappa ma uno screenshot dal filmato satellitare dell'ESA
Ah ecco, pensavo rappresentasse una media ^^'
Podz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-02-2024, 22:04   #152
randorama
Senior Member
 
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 7580
Quote:
Originariamente inviato da Ripper89 Guarda i messaggi
La parte più scomoda è proprio la camicia, specie poi infilata nei pantaloni.
ma quando mai? lo scassamento di gonadi è il cappio al collo.
complice il tempo che non mi ha permesso di muovermi in bici, giusto oggi mi sono detto... ma si dai, rispolveriamo il completo.
pantaloni, ale!
camicia, va beh è una maglietta con bottoni, checcevo?
crava... arrrghhhh!!! mi sto impiccando da solo!!!

a quel punto di giacca e scarpe stringate manco me ne sono accorto, tanto poco era l'ossigeno che superava la carotide :\

cazzarola, il vero payoff di due anni di lockdown è stato l'abbandono del dresscode.
quest'anno a luglio potrei quasi osare i bermuda
randorama è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 00:19   #153
Dom77
Senior Member
 
L'Avatar di Dom77
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: casa mia??
Messaggi: 2924
interessante servizio delle Ieni ieri sera, dove hanno misurato un pò la qualità aria in esterno a Milano, e anche in un appartamento.
interessante come dentro al chiuso hanno trovano dei valori già altini sia di pm10 che 2,5...
poi rifatto la misura aprendo le finestre ed i valori sono schizzati in alto, ma non hanno precisato in quale zona si trovavano se era molto trafficato...

ah, e mi sembra che hanno pure detto che i pm2,5 sono + pericolosi dei pm10....quindi, è veramente meglio un'auto col fap che emette i soli pm2,5 ?
__________________
vivo con 1/4 di buon vinello al colpo
Dom77 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 07:08   #154
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 6070
Quote:
Originariamente inviato da Goofy Goober Guarda i messaggi
perchè o stai a vita in casa dove nasci (se è di proprietà della famiglia) oppure l'unica scelta per averne una propria è quella di indebitarsi oltre ogni senso logico per il mercato del lavoro/redditi di oggi.

se mi dici che l'alternativa è stare in affitto fino all'ultimo giorno di vita, mi spieghi dal punto di vista finanziario dove starebbe la convenienza se ti ritrovi comunque a non riuscire a risparmiare nulla e anzi, con il rischio che non ti rinnovano l'affitto oppure che diventa troppo alto per il tuo reddito?
tantovale vivere in una casa diroccata/inefficiente che hai già pagato, fino alla morte.
Una casa di proprietà a debito comporta un costo totale superiore a una casa di affitto quindi ipotizzando un piano finanziario sensato soprattutto in certe zone d'Italia è più vantaggioso vivere almeno la prima parte della vita in affitto e utilizzare il risparmio per avere maggiori entrate con investimenti mirati piuttosto che avere un mutuo specialmente ai tassi attuali con cui di fatto è come comprare una casa e mezzo (un mutuo di 200.000€ a 20 anni oggi comporta circa 90.000€ di interessi pari a circa il 45% del capitale mutuato). Inoltre avendo casa di proprietà devi includere tutti i balzelli che essa comporta per piccoli e grandi lavori che in 20 anni sono inevitabili o quasi.

Di fatto quindi avresti più reddito e maggiore qualità di vita anche restando a vita in affitto paradossalmente e il guadagno patrimoniale a cui molti si appellano (ho una casa, domani la rivendo) è spesso illusorio perché a conti fatti sostanzialmente ti ritroveresti quando va bene allo stesso livello che avresti risparmiato stando in affitto oppure in certi casi meno.

Senza contare infine che spesso questa mentalità di legarsi a un territorio spessissimo per nascita e non per convenienza comporta anche che persone che altrove potrebbero avere carriere o comunque lavori migliori in virtù della casa rimangono ancorati a realtà territoriali fallimentari e si precludono opportunità.

Se ti interessa l'argomento provo a cercarti un interessante studio che ci proposero anni fa che esaminava proprio come

Quote:
il loro mercato immobiliare è identico o paragonabile al nostro?
chiedo, no polemica, sono ignorante a riguardo.
Il mondo anglosassone ha un approccio in generale alla vita completamente diverso dal nostro. Per farti un esempio per loro è quasi impensabile l'idea di trascorrere la vita in un posto e un appartenente alla classe media già di base parte dall'idea che per carriera si sposterà e quindi è poco propenso ad avere un immobile di proprietà fisso.
È anche vero che le classi sociali sono un po' più estreme nel senso che, se mi passi la metafora, c'è meno sfumatura e passi dall'operaio che vive in case dove noi probabilmente non metteremmo piede o quasi a casa che per loro sono "normali" che per noi sarebbero giganti.

Oltre a questo è diversa anche la dinamica della casa... se vedi qualche trasmissione made in USA o UK sulle case ti accorgi che loro sostanzialmente ristrutturano ogni 3x2 perché son case di legno con pareti vuote. Non dico che solo nelle metropoli trovi cemento come da noi ma poco ci manca.

Per sintesi in generale nel mondo anglosassone e relative colonie spesso si ha una visione della vita dinamica in cui vai dove ti merita stare. Quindi anche l'approccio all'immobile è mooolto relativo.

Un'altra differenza importante è che in Italia i proprietari di casa sono in larghissima parte persone che comprano un immobile per abitarci. Nel mondo anglosassone una percentuale importante dei proprietari di casa è proprietaria per investimento quindi rimane in affitto e affitta a sua volta.

Un paragone diretto è quindi molto difficile perché non basta paragonare quante persone sono proprietarie di un immobile ma anche lo scopo di tale proprietà.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 07:39   #155
Lexan
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2024
Messaggi: 303
Alle Iene ieri sera hanno mandato in onda un bel servizio a riguardo.
È stato interessante il momento dove sono stati analizzati i dati della componente tossica e cancerogena delle polveri sottili con l'apparecchieto dedicato.
Sul comignolo di una abitazione la parte più tossica e cancerogena era del 18%. Dal tubo di scarico dell'auto (che non ero certo vecchia da quanto si è visto) arrivava al 72%.
Questo se non altro conferma che non è poi così sbagliato fermare le auto prima, e invitare la gente ad abbassare il riscaldamento dopo.
Infatti, nelle zone a traffico limitato, il contenuto delle sostanza tossiche e cancerogene viene ridotto del 47%. A leggere certi sedicenti esperti sul webbe e sui vari social pare che fermare le auto nei centri storici non serva a nulla. I fatti del servizio di ieri sera invece hanno dimostrato esattamente il contrario.
Sul riscaldamento poi, ci sarebbero da fare multe a profusione a tutti, negozi in primis.
Non è possibile vedere dipendenti in maniche corte all'interno con temperature di 24°.
Come è una cosa che non dovrebbe esistere per nessuna ragione al mondo che un negozio tenga aperte le porte di entrata con la scusa idiota che così la gente entra più facilmente.
Ma non stupisce tutto questo. Se già negli uffici preposti ai controlli le temperature sono superiori ai 21°, c'è da chiedersi come gli stessi uffici avrebbero la faccia tosta di andare in giro per la città a fare i controlli quando loro stessi per primi non rispettano quello che è il buon senso.
Nello stesso ufficio del sindaco Sala, intervistato per l'occasione, la temperatura superava i 21°. Della serie: diamo il cattivo esempio....

Per chi si fosse perso il servizio, lascio il link per rivederlo...

https://www.iene.mediaset.it/video/s..._1315074.shtml
Lexan è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 07:45   #156
Ginopilot
Senior Member
 
L'Avatar di Ginopilot
 
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Lecce
Messaggi: 19622
Quote:
Originariamente inviato da Dom77 Guarda i messaggi
interessante servizio delle Ieni ieri sera, dove hanno misurato un pò la qualità aria in esterno a Milano, e anche in un appartamento.
interessante come dentro al chiuso hanno trovano dei valori già altini sia di pm10 che 2,5...
poi rifatto la misura aprendo le finestre ed i valori sono schizzati in alto, ma non hanno precisato in quale zona si trovavano se era molto trafficato...

ah, e mi sembra che hanno pure detto che i pm2,5 sono + pericolosi dei pm10....quindi, è veramente meglio un'auto col fap che emette i soli pm2,5 ?
Il problema delle pm2.5 è sempre, come al solito, limitato ad alcune aree urbane. Quindi le azioni vanno circoscritte, visto che hanno un impatto enorme sull'economia di un paese. La maggiorparte dell'italia non ha alcun problema con le emissioni inquinanti, nonostante non ci sia alcun tipo di limitazione.
__________________
Venduto Synology DS-211 e Qnap TS-412
Ginopilot è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 07:51   #157
Ginopilot
Senior Member
 
L'Avatar di Ginopilot
 
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Lecce
Messaggi: 19622
Quote:
Originariamente inviato da Lexan Guarda i messaggi
Alle Iene ieri sera hanno mandato in onda un bel servizio a riguardo.
È stato interessante il momento dove sono stati analizzati i dati della componente tossica e cancerogena delle polveri sottili con l'apparecchieto dedicato.
Sul comignolo di una abitazione la parte più tossica e cancerogena era del 18%. Dal tubo di scarico dell'auto (che non ero certo vecchia da quanto si è visto) arrivava al 72%.
Questo se non altro conferma che non è poi così sbagliato fermare le auto prima, e invitare la gente ad abbassare il riscaldamento dopo.
Infatti, nelle zone a traffico limitato, il contenuto delle sostanza tossiche e cancerogene viene ridotto del 47%. A leggere certi sedicenti esperti sul webbe e sui vari social pare che fermare le auto nei centri storici non serva a nulla. I fatti del servizio di ieri sera invece hanno dimostrato esattamente il contrario.
Sul riscaldamento poi, ci sarebbero da fare multe a profusione a tutti, negozi in primis.
Non è possibile vedere dipendenti in maniche corte all'interno con temperature di 24°.
Come è una cosa che non dovrebbe esistere per nessuna ragione al mondo che un negozio tenga aperte le porte di entrata con la scusa idiota che così la gente entra più facilmente.
Ma non stupisce tutto questo. Se già negli uffici preposti ai controlli le temperature sono superiori ai 21°, c'è da chiedersi come gli stessi uffici avrebbero la faccia tosta di andare in giro per la città a fare i controlli quando loro stessi per primi non rispettano quello che è il buon senso.
Nello stesso ufficio del sindaco Sala, intervistato per l'occasione, la temperatura superava i 21°. Della serie: diamo il cattivo esempio....

Per chi si fosse perso il servizio, lascio il link per rivederlo...

https://www.iene.mediaset.it/video/s..._1315074.shtml
Ma fate quello che vi pare, basta che vi limitiate a farlo li, non in tutta italia. E' un problema locale che non riguarda tutti. I valori in tutta italia sono molto al di sotto delle soglie.
__________________
Venduto Synology DS-211 e Qnap TS-412
Ginopilot è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 08:03   #158
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 6070
Quote:
Originariamente inviato da Ginopilot Guarda i messaggi
Il problema delle pm2.5 è sempre, come al solito, limitato ad alcune aree urbane. Quindi le azioni vanno circoscritte, visto che hanno un impatto enorme sull'economia di un paese. La maggiorparte dell'italia non ha alcun problema con le emissioni inquinanti, nonostante non ci sia alcun tipo di limitazione.
Non è che si possa declinare in questo modo eh.

Prima di tutto il fatto che non si superi limiti decisi arbitrariamente non significa che non ci sia un problema dato anche che il limite di legge e il limite di concentrazione che può causare conseguenze alla vita sono spesso diversi e quest'ultimo MOLTO più basso di quello di legge.

Quindi semplicemente dire "eh ma siamo sotto i limiti" non è che equivale a dire che non ci sono problemi o che non ci sono conseguenze. Sotto i limiti significa solo che sei entro la legalità e basta.

Quote:
Ma fate quello che vi pare, basta che vi limitiate a farlo li, non in tutta italia. E' un problema locale che non riguarda tutti. I valori in tutta italia sono molto al di sotto delle soglie.
Se ancora non è chiaro che dobbiamo tutti far fronte all'inquinamento perché il problema è di tutti anche se momentaneamente alcune zone stanno meglio di altre veramente non c'è speranza.

Quest'anno sostanzialmente per ora non c'è stato un inverno ma un lungo autunno e tra poco rischiamo di avere già temperature estive.

Quindi qualsiasi e ripeto qualsiasi riduzione di CO2 e degli altri inquinanti è da perseguire anche se incidesse per lo 0,00001% delle emissioni.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 08:13   #159
Ginopilot
Senior Member
 
L'Avatar di Ginopilot
 
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Lecce
Messaggi: 19622
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Non è che si possa declinare in questo modo eh.

Prima di tutto il fatto che non si superi limiti decisi arbitrariamente non significa che non ci sia un problema dato anche che il limite di legge e il limite di concentrazione che può causare conseguenze alla vita sono spesso diversi e quest'ultimo MOLTO più basso di quello di legge.

Quindi semplicemente dire "eh ma siamo sotto i limiti" non è che equivale a dire che non ci sono problemi o che non ci sono conseguenze. Sotto i limiti significa solo che sei entro la legalità e basta.
Non sono limiti arbitrari, sono stati stabiliti in base alla pericolosita' dell'esposizione. Pretendere le stesse anzioni drastiche di un territorio dove i limiti sono sempre ampiemente superati ogni giorno dell'anno anche dove questi limiti non vengono mai superati ha senso solo se non hanno altri impatti. Ma sono azioni che possono mettere in ginocchio un paese. Quindi no, non e' un approccio corretto.

Quote:
Se ancora non è chiaro che dobbiamo tutti far fronte all'inquinamento perché il problema è di tutti anche se momentaneamente alcune zone stanno meglio di altre veramente non c'è speranza.
No, non e' "momentaneamente". E' "solo" in alcune zone. E' sempre stato cosi' e continuera' ad essere cosi'. Non c'e' ragione perche' la situazione cambi.

Quote:
Quest'anno sostanzialmente per ora non c'è stato un inverno ma un lungo autunno e tra poco rischiamo di avere già temperature estive.

Quindi qualsiasi e ripeto qualsiasi riduzione di CO2 e degli altri inquinanti è da perseguire anche se incidesse per lo 0,00001% delle emissioni.
Non si parla di CO2, ma di particolato. Per la co2 il discorso e' diverso che riguarda la produzione di energia.
__________________
Venduto Synology DS-211 e Qnap TS-412
Ginopilot è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-02-2024, 08:53   #160
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 6070
Quote:
Originariamente inviato da Ginopilot Guarda i messaggi
Non sono limiti arbitrari, sono stati stabiliti in base alla pericolosita' dell'esposizione.
Mi spiace deluderti ma non è così. Controlla pure eh ci mancherebbe ma sono innumerevoli i casi in cui la legge ha ritoccato al rialzo i limiti semplicemente per questioni economiche (costi di intervento) e non per motivi medico-scientifici.

Quote:
Pretendere le stesse anzioni drastiche di un territorio dove i limiti sono sempre ampiemente superati ogni giorno dell'anno anche dove questi limiti non vengono mai superati ha senso solo se non hanno altri impatti. Ma sono azioni che possono mettere in ginocchio un paese. Quindi no, non e' un approccio corretto.
E secondo te con quale esercito riusciresti a fare e regolamentare una miriade di zone tutte con regolamenti e regole diverse? Ma soprattutto t'immagini i costruttori... a Milano magari solo auto elettrica ma a Roma anche ibrida con i dispositivi X e Y mentre a Palermo ibrida con dispositivo Z. Sarebbe il caos e sostanzialmente i costruttori non saprebbero più come gestire la produzione.
Una legislazione uniforme ovunque serve a rendere remunerativo produrre auto che rispettino le regole più basse.

Quote:
No, non e' "momentaneamente". E' "solo" in alcune zone. E' sempre stato cosi' e continuera' ad essere cosi'. Non c'e' ragione perche' la situazione cambi.
Questo sulla base delle convinzioni di? Perché a che ne sappia io tutti concordano che mantenendo gli attuali livelli di inquinamento dove prima e dove dopo ma la qualità dell'aria peggiorerà ovunque. Ci sono studi dove hanno trovato cambiamenti legati all'inquinamento carotando il ghiaccio antartico e secondo te non arriva niente a pochi Km di distanza?

Quote:
Non si parla di CO2, ma di particolato. Per la co2 il discorso e' diverso che riguarda la produzione di energia.
Si parla di tutto perché anche questa mentalità di affrontare un problema alla volta come se fossero scollegati è profondamente sbagliata.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Huawei Matebook 14: sottile, robusto e con un gran display Huawei Matebook 14: sottile, robusto e con un gr...
HONOR 200 Series e Studio Harcourt: come fare ritratti con uno smartphone HONOR 200 Series e Studio Harcourt: come fare ri...
Recensione realme GT 6: un nuovo flagship killer con display top e ricarica da 120W Recensione realme GT 6: un nuovo flagship killer...
OPPO Reno12 Pro 5G: l'AI arriva alla portata di tutti! La recensione OPPO Reno12 Pro 5G: l'AI arriva alla portata di ...
Opel Astra e il ritorno del GSE: ora la parte elettrica significa sportività Opel Astra e il ritorno del GSE: ora la parte el...
SwitchBot S10: un robot aspirapolvere da...
Quanto è importante il comparto f...
Ecco il meglio delle offerte su GeForce ...
Valore a portata di mano: gli smartphone...
Valanga di sconti Apple per il weekend: ...
Ora che cinema e videogiochi sono morti,...
I nuovissimi realme GT 6 e realme GT 6T ...
Terminata la battaglia del gigahertz ini...
Torna a 399€ Xiaomi X20+, robot da 6.000...
Tutte le offerte Amazon weekend: 365 Fam...
Secret Lab: arrivano le promozioni estiv...
Aveva 596 CPU nascoste nell'auto: uomo a...
Dell: metà dei dipendenti rinunci...
Diablo IV è il miglior lancio di ...
DJI Power 500: ce n'era veramente bisogn...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 20:03.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www1v
1