|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#81 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: roma
Messaggi: 435
|
il tribunale ha dato torto a i 2giocatori:Maxwell Trabelsi
quindi chi vollese acquistare deve pagare! x Maxwell si aprla di un interessamneto della roma! si parla x una cifra nn inferiore a i 6mila euro...
__________________
.... SOLO CHI L'AMA E SOFFRE X LA MAGLIA HA IL DIRITTO DI ONORARLA... X SEMPRE!!!! GRAZIE CAPITANO |
![]() |
![]() |
#82 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: milano
Messaggi: 403
|
Quote:
![]() |
|
![]() |
![]() |
#83 | |
Messaggi: n/a
|
Quote:
![]() |
|
![]() |
#84 |
Messaggi: n/a
|
OFFERTA PER MEXES
ROMA - La Roma formalizzerà in queste ore l’offerta all’Auxerre per Mexes. Partrà il fax tra oggi e domani: quattro milioni. Poi, si attende la reazione della società francese. La Roma è convinta di arrivare comunque al giocatore che, grazie al Tribunale del lavoro francese e alla Fifa, si potrà svincolare con ogni probabilità a meno di tre milioni di euro. Baldini vorrebbe arivare all’accordo con l’Auxerre prima della sentenza del tribunale. Joannoux, il manager di Mexes, ieri ha confermato: «Siamo d’accordo con la Roma, ora si devono mettere d’accordo le società». Più complicata la vicenda Emerson: la Roma attende il giocatore, un po’ meno il procuratore. Dovrebbe ricevere entrambi domani: Emerson arriverà stasera in città. La Juve ha spedito a Roma Mino Raiola, che sta trattando per conto di Moggi. Un intrigo che durerà ancora per molto tempo. Il Real sta mettendo alle strette il giocatore, l’Inter pure. La Roma vuole risolvere il tutto al più presto. Il presidente Sensi ha ribadito la ferma volontà di trattenere il giocatore a Roma pur di non cederlo alla Juve. A meno che, Moggi non si presenti con un’offerta dignitosa, e sei milioni più Blasi, per la Roma, non lo è. A.A. «Zebina l’ha voluto lui» Moggi smentisce Capello e rivela: «Sensi era furibondo» di ALESSANDRO ANGELONI ROMA - Capello parla a Madrid, e Moggi un paio di giorni dopo dice il contrario: un’altra brutta figura. Fabio aveva dichiarato solo sabato scorso di essere in possesso di una liberatoria che gli avrebbe consentito di svincolarsi tranquillamente e Moggi - in un’intervista concessa a “Controcampo”- parla invece di una Roma furibonda. Non solo: il tecnico ha giurato di non aver inciso sul passaggio di Zebina in bianconero, mentre il diggì juventino ha candidamente ammesso che il francese l’ha voluto proprio Capello. Poi altre cose, del tipo «Umberto Agnelli voleva Deschamps e non Capello». E le solite beccate alla Roma come quando ricorda che «il mio sogno è portare Totti alla Juve» e che «Emerson ha una voglia matta di vestire il bianconero». E infine, sempre su Capello: «E’ un aziendalista». Ma qui sbaglia, aziendalista proprio no. Basta ricordare appena gli anni romani: Nakata, Batistuta (120 miliardi delle vecchie lire) e le pretese Cannavaro e Davids (altri 70 miliardi). Insomma, Capello è tutto tranne aziendalista. Ne sa qualcosa il presidente Sensi che in questi anni ha dovuto spendere e spandere per accontentarlo. E ora si ritrova con i conti in rosso. Può darsi che lo sia diventato adesso, avrà pensato Baldini che, leggendo tutta l’intervista a Moggi, si è fatto due risate. Baldini sperava che Zebina non fosse andato a Torino per merito di Don Fabio. «Credo a Capello. E spero di avere ragione», ripeteva il diesse della Roma. E su Emerson che non vede l’ora di vestire la maglia bianconera? Qui a Baldini tocca credere a Moggi. «Se Emerson continua a rifiutare le offerte fatte dalle altre squadre, evidentemente ha ragione lui...». Tornando a Capello: il diggì bianconero dice che la parte più difficile dell’accordo con Capello è stata «ottenere la liberatoria dalla Roma, che era furibonda». E Baldini che ne pensa? «Come è possibile concedere una cosa e allo stesso essere furibondi dopo averla concessa?». Deduzione giusta. Signor Baldini, Moggi ha anche detto che il suo sogno sarebbe quello di portare Totti alla Juve. Come la mettiamo? «Ce l’aveva e lo ha perso...». riferimento chiaro ai trascorsi di Totti con Zavaglia, che ora è Gea, quindi Moggi. Insomma? Totti no, lasciamolo stare, dicono a Trigoria. Baldini lo ha detto e straripetuto anche durante la presentazione di Prandelli: «Francesco non si tocca. La nuova Roma riparte da lui». E la Juve riparte da Capello. Va bene così. Giunge voce che il tecnico di Pieris, nonostante le dichiarazioni di Madrid, si sente un po’ in colpa per quello che ha fatto alla Roma, ma Capello sicuramente negherà. Riassunto: Capello è stato sostitito da Prandelli, Massimo Neri da Giambattista Venturati e Claudio Filippi oggi diventerà il nuovo preparatore dei portieri al posto di Tancredi. Curiosità: Filippi arriva con cinque anni di ritardo. Ecco il curioso retroscena. Doveva approdare a Roma nell’estate del ’99. Proprio in quel periodo allenava i portieri dell’Andria ed era il preparatore di Cristiano Lupatelli, che poi ha ritrovato al Chievo. Filippi inviò una sua videocassetta alla Roma che invece acquistò proprio Lupatelli e non più lui. «Claudio è bravissimo. La Roma ha fatto una grande acquisto. Sarà felicissimo di tornare a casa, lui che è romano e romanista da sempre. Certo, sarebbe bello tornare a lavorare con lui nella Roma...». |
![]() |
#85 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: milano
Messaggi: 403
|
Quote:
capello già smerdato da moggi! |
|
![]() |
![]() |
#86 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: roma
Messaggi: 435
|
questa è troppo bella....
__________________
.... SOLO CHI L'AMA E SOFFRE X LA MAGLIA HA IL DIRITTO DI ONORARLA... X SEMPRE!!!! GRAZIE CAPITANO |
![]() |
![]() |
#87 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: ROMA
Messaggi: 2967
|
Quote:
![]()
__________________
![]() |
|
![]() |
![]() |
#88 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Frosinone
Messaggi: 2607
|
mi sto crepando dalle risate!
__________________
Phenom II 920 Asus m4a79 deluxe, Sapphire hd4850 1 GB,4 GB G.SKILL PI 1200 Mhz ,HD Maxtor 250gb Sata II
|
![]() |
![]() |
#89 |
Messaggi: n/a
|
Sensi rassicura Totti: "Farai un grande Europeo e poi giocherai in una grande Roma"
Mer 09 Giu, 10:10 AM vedi foto "Francesco, tu sei il simbolo di Roma. Ti auguro di fare un grande Europeo e ti do appuntamento in una Roma ancora più forte. Stai tranquillo non resterai deluso". Questo il messaggio pieno di stima e di affetto da parte di Franco Sensi verso il suo 'pupillo' Francesco Totti. Il presidente giallorosso, domenica sera, ha chimato al telefono i tre romanisti del ritiro azzurro e ha speso parole di incoraggiamento anche per Cassano e Panucci: "Mi raccomando, ricordatevi che rappresentate la romanità nel mondo, fatevi onore".Sensi, evidentemente, oltre ad augurare ai suoi giocatori un Europeo da protagonisti ha voluto ribadire il 'giù le mani da Totti'. "Non sarò mai io a vendere il capitano" ripete infatti alle persone che lo circondano, e il presidente lo sa che Francesco che é un uomo di parola ha già sposato il nuovo corso della Roma prandelliana. I giallorossi sorpresi e contenti dell'inaspettata telefonata hanno ringraziato Sensi, Panucci addirittura ha confessato: "Pensavo fosse uno scherzo. Poi quando mi ha detto 'sono il presidente' ci ho creduto". E Totti, già leader della Nazionale, non ha mancato di ringraziare anche Trap per le belle parole spese dal Ct ieri mattina: "Quello che ha detto il mister mi riempie d'orgoglio e mi dà la giusta carica. Non vedo l'ora di cominciare". Roma: al via cessione immobili Mer 09 Giu, 10:03 AM vedi foto (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Italpetroli ha firmato il contratto preliminare per la cessione dell'asset immobiliare. La societa' dei Sensi ha avuto 17,5 mln di acconto. Il prezzo totale dell'operazione e' 70 milioni di. Lo annuncia Italpetroli, ricordando che la firma del preliminare era prevista dall'accordo firmato il primo giugno per la cessione di una serie di asset per un controvalore totale di 170 mln di euro e che fissa le condizioni a cui e' subordinato l'ingresso di Banca di Roma nel capitale della compagnia Roma: Sensi vende, 70 milioni in arrivo Mer 09 Giu, 10:28 AM vedi foto Altri capitali in arrivo in casa Roma. La compagnia Italpetroli, società facente capo alla famiglia Sensi, informa di aver sottoscritto mercoledì il contratto preliminare per la cessione di un asset del gruppo che servirà, nell`ambito di un piano di dismissioni già in atto, al finanziamento della società giallorossa vicecampione d`Italia e quotata in Borsa. Il contratto preliminare è costato all`acquirente 17,5 milioni di euro, quale acconto del prezzo fissato in 70 milioni di euro. La firma del contratto definitivo, con saldo del relativo prezzo, avverrà entro i successivi 90 giorni. E` questo un pezzo di un piano di dismissioni, composto di tre asset, del valore totale di 170 milioni di euro. |
![]() |
#90 |
Messaggi: n/a
|
Milan, via all'operazione Totti
09 06 2004 "Non credo proprio che Totti andrà via da Roma. Certo il Milan avrebbe naturalmente un occhio di riguardo per lui. Ve lo vedete un attacco Totti-Kakà-Shevchenko? Ma un conto sono i sogni, un conto è la realtà". Francesco Totti saluta Roma? (Grazia Neri) Adriano Galliani, poche settimane fa, sognava ad occhi aperti davanti ai giornalisti. Molto prima di parlare di Ronaldinho, che tanto è bello e blindato dal Barcellona, il presidente rossonero s’era lasciato sfuggire, ad alta voce, quello che potrebbe essere davvero il colpo di mercato più grosso degli ultimi 5 anni: Totti al Milan. Il Pupone ha giurato più volte che non se ne andrà mai via da Roma, a meno che non sia la società a lasciarlo andare. Totti, che è un ragazzo leale, sa benissimo che il suo cartellino, da solo, potrebbe risolvere tantissimi problemi al club giallorosso. Il primo club a farsi avanti per Totti è stato il Real Madrid: tra le due parti non c’è un accordo preciso ma una specie di “pre-accordo”: dopo il 4 luglio, ovvero a Euro2004 finiti, il romanista e il presidente del club madridista s’incontreranno per valutare richiesta e offerta. Totti valuterà la situazione della sua Roma (che nel frattempo sarà stata plasmata da Prandelli) e deciderà il da farsi. C’è però una novità: il nuovo tecnico merengue, Camacho, avrebbe detto al suo presidente: “Totti? E che me ne faccio di lui, vendo Zidane? Meglio Vieri”. E il Milan? Soltanto nelle ultime ore Silvio Berlusconi pare essersi deciso a portare avanti un’offensiva per avere il genio romanista. Secondo gli spifferi che circondano via Turati, il presidentissimo avrebbe dato il via all’operazione mettendo sul tavolo una disponibilità di 40 milioni di euro per il costo del cartellino e di 9 milioni di euro per tre anni per l’ingaggio del giocatore. Insomma Berlusconi avrebbe detto a Galliani di preparare un’offerta “irrinunciabile” per Sensi. Lo anticipiamo: di queste voci non c’è conferma per cui è difficile valutarne l’attendibilità. Eppure qualcosa si muove: Galliani ha parlato di un grande colpo da effettuarsi dopo il 12 luglio (“Aspettatevi una sorpresa dopo il 12 luglio”) e francamente pare difficile pensare a Corradi come una sorpresa. Certo è che 40 milioni sarebbero un bello sforzo economico che il Milan, in parte, può permettersi. La campagna acquisti stagionale rossonera è stata stranamente defilata nonostante il colpo Stam (perfezionato in inverno) e quello che riguarda Corradi, che non sarebbe nemmeno un titolare fisso. Il profitto di Milan SpA è in crescita, c’è l’intenzione di spremere il mercato dell’Estremo Oriente, ci sono i proventi della pay tv, della vittoria scudetto e soprattutto, la speranza di macinare denaro nella Champions 2005, senza contare che per un'operazione simile verrebbe coinvolta la Fininvest. C'è comunque un'altra ipotesi sul tavolo: Totti resta alla Roma per un'altra stagione al fine di verificare la competitività del nuovo progetto targato Prandelli. Se non dovesse avere le risposte che cerca, l'anno prossimo sarebbe libero di andarsene senza passare per traditore come è successo a Capello, e a quel punto per il Milan sarebbe tutto più facile. Ma l'impressione resta quella che in via Turati vogliano provarci subito. |
![]() |
#91 |
Messaggi: n/a
|
Roma-Juve, si tratta per Emerson
09 06 2004 Alla fine la Roma, pur controvoglia, ha dovuto accettare di trattare con la Juve per la cessione di Emerson, che vuole ad ogni costo raggiungere Capello a Torino. Il Real Madrid, capita l’antifona, sembra essersi defilato. (Grazia Neri) Appurata l’irremovibilità del centrocampista brasiliano, che ha già un accordo con la Juve e non vuole nemmeno prendere in considerazione altre ipotesi, il ds giallorosso Baldini ed il presidente Sensi si sono dovuti rassegnare a trattare il suo cartellino con l’odiato nemico bianconero. In un primo momento il club capitolino non voleva nemmeno sedersi intorno ad un tavolo con Moggi, cercando piuttosto una sponda con Inter e Real Madrid. Ma Moggi ha pensato bene di accordarsi direttamente col giocatore, che da quel momento non ha voluto altro che la Juve; tanto da arrivare a “snobbare” gli approcci dei madridisti, sorpresi ed infastiditi di fronte a quello che sarebbe il primo rifiuto della loro storia. In realtà alla Juve non sono nemmeno convinti che il Real si sia veramente mosso per Emerson, credendo più ad un bluff della Roma. Ma in corso Galileo Ferraris si sentono in una botte di ferro dal momento in cui Emerson ha detto sì all’accordo sull’ingaggio, e non hanno fatto altro che aspettare che la Roma, compresa l’impossibilità di cederlo altrove, ammorbidisse il proprio atteggiamento e accettasse di trattarne il cartellino, come è effettivamente avvenuto nelle ultime ore. Del resto nella Capitale non possono tirare troppo la corda, perchè il momento della chiusura dei bilanci è vicino ed Emerson va venduto prima. Compreso che l’unico interlocutore possibile è la Juve, si è iniziato a parlare di cifre ed eventuali contropartite tecniche. Inizialmente la Roma ha chiesto solo soldi, tanti, maledetti e subito (più di 15 milioni); ma Moggi è convinto di poter chiudere inserendo contropartite di buon livello, ed ha messo sul tavolo nomi interessanti: Brighi, Maresca, Matuzalem e Blasi. Le parti torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni, entro la fine del mese la trattativa più importante dell’estate potrebbe chiudersi. |
![]() |
#92 |
Messaggi: n/a
|
L’APERTURA
Emerson, la Roma comincia a trattare con la Juve Moggi offre meno di dieci milioni ma a Baldini non bastano. Il brasiliano rimanda ancora l’arrivo di ALESSANDRO ANGELONI ROMA - L’avvocato Gianni Agnelli lo disse di Alex Del Piero. A Roma, da Baldini a Sensi, lo cominciano a dire di Emerson. Da oggi, come Alex, anche il brasiliano è Godot . Insomma, tutti aspettano Emerson. Lui non arriva. Ieri, una telefonata al suo avvocato: ho da fare, ci vediamo la settimana prossima. Ma può succedere di tutto: che prenda un aereo oggi stesso o che si presenti direttamente in ritiro. La Roma vorrebbe parlare con lui, invece trova Veloz (tra l’altro sempre più in lite con Baldini) che continua dire: «La Roma ci aveva detto di cercare una squadra e noi l’abbiamo trovata». Ma alla Roma andava bene la Juventus? Probabilmente no, visti i rapporti e i precedenti di mercato (Davids, ndr) con la Juve. Il paradosso: la Roma ora è costretta a trattare con Moggi. Ieri, Mino Raiola, che tratta con la Roma per conto della Juventus, avrebbe aumentato l’offerta economica: una decina di milioni di euro, scarsi. Senza giocatori, pare. Lavori in corso, dunque, anche se fin ora la distanza tra quello che propone Moggi e quello che ha offerto il Real c’è un abisso. Si va per le lunghe. Ma è ovvio che la Roma dovrà prima o poi prendere in considerazione l’ipotesi Juve. Primo: servono i soldi. Secondo: essere morbidi con Moggi sulla questione Emerson, può significare non avere troppi intralci per Gilardino. Insomma: la Juve potrebbe dire, dammi Emerson e prenditi tranquillamente l’attaccante. Ieri, Bonetto, manager di Gilardino ha dichiarato: «L’interesse della Juve si è affievolito». Ma la Roma al di là delle schermaglie possibili o immaginabili, è in vantaggio su Gilardino e per ora continua a ritenere indeguata l’offerta della Juve. Capitolo Mexes: la Roma oggi invierà l’offerta all’Auxerre: cinque milioni di euro dovrebbero bastare. E poi attende risposte. Baldini è pronto a volare in Francia (giovedì) per chiudere il discorso. Se tutto va bene, si chiude in settimana. Diritti tivvù: ancora in altomare. Parla Baldini. «Juve, Milan e Inter dopano il mercato. Sembra strano che tutti coloro che avevano parlato di doping amministrativo, adesso non fanno riferimento a questo problema. Si parla di contratti collettivi, poi vanno a trattare singolarmente». |
![]() |
#93 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Monterotondo (RM)
Messaggi: 1855
|
Maresca? Magari ce cascano!
![]() Io proverei a far entrare nella trattativa il giovane biondino della primavera che quest'anno ha già fatto l'esordio in serie A di cui non ricordo il nome ![]() Per quanto riguarda Totti il Milan dove li trova tutti i soldi? Ma dall'accordo truffa con Sky ovviamente... ![]()
__________________
http://www.civilizationitalia.it |
![]() |
![]() |
#94 | |
Messaggi: n/a
|
Quote:
![]() |
|
![]() |
#95 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Monterotondo (RM)
Messaggi: 1855
|
Non mi piace: preferisco i giocatori di calcio...
__________________
http://www.civilizationitalia.it |
![]() |
![]() |
#96 |
Messaggi: n/a
|
Roma, Baldini in Francia per chiudere l'affare Mexes: offerta di 5 mln
Gio 10 Giu, 10:55 AM Franco Baldini vola in Francia per chiudere la trattativa che dovrebbe portare Philippe Mexes (22) alla Roma. Il direttore sportivo giallorosso in giornata incontrerà il presidente dell'Auxerre Jean Claude Hamel e gli formalizzerà l'offerta per il difensore che dovrà sostituire Samuel nella difesa romanista. L'offerta della Roma é di 5 mln. Baldini proverà a smuovere l'operazione che rischia di trascinarsi per le lunghe. Il giocatore, che ha già firmato un quadriennale con la Roma, ha nel suo contratto una clausola che costringe la società francese a cederlo per 2,5 mln. Nel pool di avvocati che stanno seguendo la vicenda, Mexes può contare anche su Dupont, il più esperto del settore, quello della vicenda Bosman per intendersi. Baldini quindi incontrerà il presidente dell'Auxerre e per avere subito il difensore gli offrirà 5 mln altrimenti la Roma lo avrà alla metà della cifra tra due mesi Parma: Gilardino "Voglio Roma, e presto" Gio 10 Giu, 11:43 AM vedi foto Ha concluso quella che era già una stagione da incorniciare trascinando l`Under 21 alla conquista del titolo europeo. Adesso Alberto Gilardino ha fretta di conoscere il suo futuro. "La mia destinazione al 60% è la Roma - dice - comunque ho fretta: questa settimana parlerò con Baraldi. Un altro anno a Parma? Dipende dalle garanzie sulla nuova proprietà" . Su di lui però ora piomba anche il Barcellona. |
![]() |
#97 |
Messaggi: n/a
|
Henry esalta Cassano:"Fa cose incredibili"
10 06 2004 Sarà tra i sicuri protagonisti del prossimo Europeo. Thierry Henry, stella della Francia campione in carica, elegge Antonio Cassano come possibile stella dell’Europeo: "Vedo l’Italia tra le favorite perchè ha Cassano che è un giocatore che quando lo vedo mi fa saltare sulla sedia. Fa cose incredibili con la palla e ha una fantasia fuori dal normale. Gioca a calcio come se giocasse nel cortile con gli amici di casa". e poi chicca ![]() Mugugni azzurri 10 06 2004 Alex Del Piero AP In allenamento si gioca e si scherza ma davanti ai microfoni gli azzurri tirano fuori i denti. E’ un gruppo, quello azzurro, che è fortemente motivato. Lo si capisce non solo dalla voglia in allenamento, dalla concentrazione nel corso delle lezioni tattiche ma anche dalla “cattiveria” di certe affermazioni pubbliche. Ecco che il gruppo da “volemose bene” fa già vedere qualche crepa ![]() Evviva la sincerità, piuttosto che i mugugni detti sottovoce. Eppure questa grinta potrebbe non guastare affatto: Cannavaro lo aveva detto – preoccupato – “C’è troppa tranquillità qui, tutto troppo bello per essere vero”, riferendosi al clima in squadra. Giocatori “cattivi” e vogliosi di dimostrare (si spera non solo a parole) le proprie capacità aumentano la competizione in squadra, stimolando tutti a far meglio, ad allenarsi di più, a non arrendersi facilmente in campo. Il Trap, all’indirizzo di Gattuso, ha detto: "E' umano e giusto che ciascuno esprima la propria volontà di giocare. Io lo capisco perfettamente e mi sta bene che vengano dette certe cose. E non mi meraviglierei se domani fosse un altro a dirle. Quello di cui mi devo occupare io è l'armonia del gruppo. Io conosco i giocatori e i giornalisti”. Per il ct fondamentale è l’armonia e così dev’essere. E il tecnico ha pure indovinato che di lì a poco un altro (Del Piero) avrebbe detto la sua: "Cos’ha Totti più di me? Mah, non dovreste chiederlo a me. Io vi risponderei che non ha niente, se non altro per orgoglio personale e autostima. Io penso che se giochiamo insieme vuol dire che siamo sullo stesso piano". Bene così: vuol dire che Pinturicchio è determinato a mostrare quanto vale, cosa che può far soltanto bene alla nostra squadra. Certo è che qualcosa non va benissimo dal punto di vista delle relazioni tra giocatori e tecnico. Dopo le frecciate di Gattuso, infatti, Del Piero ha pestato un po’ troppo sui tasti del piano: “I gusti sono gusti, non è detto che se uno va d'accordo con l'allenatore sia fondamentale per lui. Questo non vuol dire che non me ne frega nulla dei giudizi di Trapattoni, però non ci do molto conto”. Insomma tutti allegri, tutti motivati ma certamente c’è un potenziale pericolo nell’ambiente azzurro: quello delle individualità. Saprà il Trap uscirne indenne? |
![]() |
#98 |
Messaggi: n/a
|
Calcio: Serie A: Roma
Roma: Montella "Pronto per il ritiro" 09/06/2004 15:57.22 La punta: "Prandelli è un grande tecnico" Vincenzo Montella, dopo una stagione costellata dagli infortuni, guarda già al ritiro estivo, nella speranza di vivere un`annata migliore. "Sarò pronto per il ritiro di Irdning - commenta l`attaccante giallorosso - prima ho davanti a me un mese di lavoro e sono fiducioso di poter far parte del gruppo già dal primo giorno". Montella ha parlato anche del nuovo tecnico: "Ho incrociato Prandelli a Trogoria il giorno della presentazione. E` uno preparato". |
![]() |
#99 |
Messaggi: n/a
|
Portiere, nato il 3 settembre ’82, quest’anno è stato il dodicesimo giallorosso alle spalle di Pelizzoli. In Germania è stato la riserva di Amelia, altro portiere di scuola romanista
dal nostro inviato ROBERTO AVANTAGGIATO BOCHUM - La festa è stata lunga, chiassosa e animata. E’ durata fino alle tre della mattina ed ha messo un po’ a soqquadro la hall e il sesto piano dell’albergo a pochi passi dal Ruhrstadium, làddove l’Italia di Claudio Gentile ha conquistato il quinto europeo della sua storia. Qualcuno ci ha rimesso la giacca, qualcun’altro si è fatto male ad una mano. Tutto nel clichè, comunque, di una festa particolare, di quelle che magari capitano una volta sola nella vita. Ma martedì notte, c’è stata anche una festa nella festa in casa Italia. La festa giallorossa di Daniele De Rossi, Cesare Bovo, Alberto Aquilani, Carlo Zotti e Gaetano D’Agostino, i cinque romanisti diventati campioni d’Europa, e a cui sono giunti anche i complimenti di capitan Totti, e la festa di Alberto Gilardino, che giallosso sta per diventarlo. Proprio il bomber azzurro, rivelazione dell’anno, aspetta (e spera) dopo essersi fatto raccontare dagli altri giallorossi cosa vuol dire giocare nella Roma. «Non sono ancora quale sarà il mio destino. Spero, però, che si decida al più presto», ha spiegato l’attaccante, tornato in Italia via Milano insieme a Gentile. Sull’aereo diretto a Roma, invece, il resto della comitiva, con un altro campione d’Europa che attende che venga ufficializzato il suo ritorno a Roma. «Ancora non so niente di cosa accadrà - spiega Cesare Bovo, rivelazione dell’under 21 - ma ritornare alla Roma per giocarmi un posto sarebbe una cosa fantastica. Magari torno con Gilardino, un vero campione». Bovo, che da due stagioni gioca a Lecce, in Germania ha messo in mostra doti di rapidità e di anticipo che da sole bastano a concedergli una chance in maglia giallorossa. La stessa che ha già avuto Daniele De Rossi, che sembrava destinato ad un europeo di secondo piano ed è invece diventato un protagonista assoluto. Gol a parte (splendido quello contro la Serbia-Montenegro in finale), il centrocampista ha dimostraro che senza la pubalgia che lo tenuto fermo a lungo, De Rossi probabilmente oggi starebbe in Portogallo insieme a Cassano e Totti. «Ho vissuto in un sogno - ha spiegato - Per me che non ho mai vinto nulla, vincere un europeo è qualcosa di grande». Scampoli di europeo, invece, per Gaetano D’Agostino e soltanto panchina per Carlo Zotti, due giovani che in Europa hanno già dimostrato di valere con la maglia giallorossa. Insieme a Bovo torneranno a Roma anche Alberto Aquilani, che a Trieste ha messo in mostra tutte le sue qualità di centrocampista ma a Bochum ha fatto da mascotte, e Giorgio Chiellini, che non è andato all’Europeo soltanto perché il Livorno non l’ha fatto partire perché impegnato a conquistare la serie A. Per entrambi, Gentile ha già pronto un posto nell’under 21 che verrà. |
![]() |
#100 |
Messaggi: n/a
|
A casa di Mexes
Baldini vola in Francia per chiudere con il difensore di ALESSANDRO ANGELONI ROMA - Baldini da Mexes. Per trattare e possibilmente chiudere. Oggi l’incontro tra Baldini e il presidente dell’Auxerre Jean Claude Hamel, in Francia. La Roma parte forte dell’accordo, blindatissimo, col giocatore, e forte della garanzia dell’avvocato Dupont, autorità francese e toga di livello eccelso nel diritto sportivo, ne sa qualcosa Bosman che grazie a lui ha cambiato le logiche del mercato calcistico. La situazione contrattuale di Mexes è molto complicata: il difensore, secondo una clausola, dovrebbe svincolarsi già quest’anno, ma la società francese non riconosce questo particolare del contratto e per cederlo chiede una cifra spropositata, non meno di dieci milioni di euro. La Roma si è informata attraverso Dupont e ha maturato la convinzione che qualsiasi tribunale civile o sportivo darà ragione al giocatore. Quindi, Mexes lascerebbe l’Auxerre per due milioni e mezzo. Ovvio che, prima di andare allo scontro, la Roma cerca, e ha cercato in questi giorni un dialogo col mentore dell’Auxerre, Guy Roux, tecnico-manager della società francese, anche lui potrebbe essere presente all’incontro di oggi. Ti diamo cinque milioni (o sei) e ci date il giocatroe, senza contenziosi con tribunali o con la Fifa. L’Auxerre è alle strette e oggi proverà a tirare la corda: prendere cinque milioni significherebbe comunque per loro fare una grande plusvalenza, visto che Mexes era stato preso praticamente gratis dal Tolosa non ancora sedicenne. E questo, la Roma lo sa. Baldini proverà a chiudere subito il discorso e portare il giocatore a Roma prima possibile, magari non per cinque ma per sei o sette milioni di euro. Mexes ha detto già sì. La prima volta, nell’incontro con Capello, a parole, poi a fatti. Il suo procuratore, insieme con Baldini e Dupont hanno stilato una bozza del contratto: circa due milioni a stagione per quattro anni, garanzie tecniche comprese. Il difensore per questo ha detto no al Manchester, dove avrebbe rischiato la panchina. Ha detto no pure alla Juve perché non gli è piaciuto l’atteggiamento di Capello che lo ha sedotto e poi abbandonato. La cosa curiosa è che oltre a Dupont, in questa storia sta collaborando anche l’avvocato Conte, avversario proprio del legale francese nella vicenda Roma-Galatasaray. Sempre più complicata, invece, la vicenda Emerson. Il brasiliano in queste ore non si è fatto sentire, è rimasto in Brasile. Il suo legale assicura che dovrebbe tornare entro il 25 giugno. Ma tornerà? E’ il solito problema. Emerson, del resto, ha messo tutto in mano al suo amico-rappresentante Gilmar Veloz che nel frattempo ha ricevuto l’offerta del Real. Per la Juve, invece, sta trattando Mino Raiola, in continuo contatto con Baldini. Ma la questione pare non sbloccarsi: le offerte fatte fin ora sono ritenute inadeguate dalla Roma. Da Trigoria dicono che Blasi non interessa, da Torino fanno sapere che non vogliono inserilo nella trattativa. Il solito gioco delle parti, insomma. La Roma, pare, voglia solo soldi. E basta. Una cosa è certa. Se il giocatore non varrà a parlare con la società, troverà sulla sua scrivania, in qualsiasi posto sia in vacanza in quel momento, una raccomandata con la convocazione per il ritiro di Irdning. Emerson - in base ad un contratto firmato nel 2000 - è ancora un giocatore della Roma. E lo sarà fino a quando Sensi non avrà deciso di cederlo. |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:31.