Milan Clan - Stagione 2008/09 - Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate!

[sheva]

Ma che Adebaysticazzi .. prendessero Eto'o che è molto ma molto meglio ...
via Ancelotti dentro Rijkaard e si gioca con il modulo Barcelona ... con i 3 attaccanti ..

Kakà (Pato) Eto'o(Pato) Dinho(Kakà)

cmq grande Barca anche se il Bayern di questi tempi è poca cosa e in + aveva parecchi assenti importanti ..

contentissimo x la mazzata del Liverpool .. convinto che il Manchester passerà il turno .. le semifinali saranno cosi :

Arsenal - Manchester
Chelsea - Barcelona

Forza Azulgrana

[signo3d]

Originariamente inviato da sheva

Ma che Adebaysticazzi .. prendessero Eto'o che è molto ma molto meglio ...
via Ancelotti dentro Rijkaard e si gioca con il modulo Barcelona ... con i 3 attaccanti ..

Kakà (Pato) Eto'o(Pato) Dinho(Kakà)

cmq grande Barca anche se il Bayern di questi tempi è poca cosa e in + aveva parecchi assenti importanti ..

contentissimo x la mazzata del Liverpool .. convinto che il Manchester passerà il turno .. le semifinali saranno cosi :

Arsenal - Manchester
Chelsea - Barcelona

Forza Azulgrana

Vi dirò cmq, l'idea Allegri è una follia che mi stuzzica parecchio....

[markus_81]

Originariamente inviato da sheva

Ma che Adebaysticazzi .. prendessero Eto'o che è molto ma molto meglio ...
via Ancelotti dentro Rijkaard e si gioca con il modulo Barcelona ... con i 3 attaccanti ..

Kakà (Pato) Eto'o(Pato) Dinho(Kakà)

cmq grande Barca anche se il Bayern di questi tempi è poca cosa e in + aveva parecchi assenti importanti ..

contentissimo x la mazzata del Liverpool .. convinto che il Manchester passerà il turno .. le semifinali saranno cosi :

Arsenal - Manchester
Chelsea - Barcelona

Forza Azulgrana

come no..facciamo giocare inho per tenere pato in panchina, bella idea

[juninho85]

Originariamente inviato da signo3d

Vi dirò cmq, l'idea Allegri è una follia che mi stuzzica parecchio....

a me per niente

[ClauDeus]

Originariamente inviato da juninho85

a me per niente

[markus_81]

Originariamente inviato da juninho85

a me per niente

un livornese ad allenare il milan??? impossibile

[manurosso87]

Originariamente inviato da Giant Lizard

lol, no...neanche lo conosco a dire il vero

il mio vicino di casa è Marco Civoli, ricordi?

ancora stai a rompergli le balle?

Originariamente inviato da markus_81

come no..facciamo giocare inho per tenere pato in panchina, bella idea

si appunto.. chiunque venga e non faccia giocare Pato deve essere pestato seduta stante...

Originariamente inviato da juninho85

a me per niente

[juninho85]

SI', VOGLIAMO ALLEGRI
I lettori di MilannNews hanno detto sì: Massimiliano Allegri è una soluzione gradita per la panchina rossonera, con ben il 62% delle preferenze. Nel sondaggio sul portale infatti, solo il 17% si oppone a questa scelta, mentre il 21% pensa che, pur essendo valido Allegri, si potrebbe guardare altrove. Un giudizio dunque positivo per il tecnico del Cagliari che se dovesse davvero sbarcare a Milanello troverebbe un clima entusiasta nei suoi confronti.

tabarez vi dice nulla?

[signo3d]

Originariamente inviato da markus_81

come no..facciamo giocare inho per tenere pato in panchina, bella idea

SOno varianti pirla

Cmq carino sentirlo dire da te che lo relegavi in panca fino a 4 mesi fa, nonostante la prima mezza stagione. Gay say e gay rimani

Originariamente inviato da juninho85

a me per niente

azzi tuoi

[sheva]

Originariamente inviato da markus_81

come no..facciamo giocare inho per tenere pato in panchina, bella idea

Chi ha mai detto Pato in panca
Possono giocare tutti .. basta farli girare e non avere titolari innamovibili .. tra champions e campionato ci sarà spazio x tutti ..

poi Pato ha caratteristiche + simili a Kakà piuttosto che a Dinho .. Dinho ha il passaggio smarcante che non ha ne Kakà ne Pato ..

[signo3d]

AVEVA RAGIONE ANCELOTTI
09.04.2009 11:32 di Davide Bin articolo letto 196 volte

Le partite di andata dei quarti di finale di Champions League avranno sicuramente fatto venire molti rimpianti ai tifosi rossoneri che le hanno seguite in televisione e non solo per quella "musichetta" che da un anno a questa parte ci fa venire il magone: eravamo abituati ad essere assoluti protagonisti in questa fase decisiva del torneo che assegna la coppa "dalle grandi orecchie" e, invece, per la seconda volta consecutiva siamo solo spettatori, perchè eliminati troppo presto dalla scorsa edizione e, soprattutto, perchè non ci siamo nemmeno qualificati a quella attualmente in corso. Come dicevo, però, non è solo l'inno della Champions a procurarci rimorsi e rimpianti, ma anche il tabellino dei marcatori della spettacolari partite andate in scena martedì e mercoledì: ha iniziato Adebayor con un fantastico gol realizzato con uno stop di petto spalle alla porta e conseguente rovesciata volante, siglando l'1-1 in trasferta che spiana la strada delle semifinali all'Arsenal; hanno proseguito la sera successiva Eto'o, che come al solito ha messo il suo zampino nella goleada del Barcellona, in questo momento la squadra più spettacolare d'Europa (magari anche perchè in estate si è liberata della "zavorra" Ronaldinho, ma questa è una malignità di chi scrive) e, in particolar modo, i giocatori del Chelsea e non tanto per il gol di Drogba, un altro che la mette dentro spesso e volentieri, quanto per la doppietta di Ivanovic, sì proprio quell'Ivanovic che Ancelotti aveva richiesto vanamente l'estate scorsa. Adebayor, Drogba, Eto'o e, addirittura, Ivanovic, ovvero proprio la "lista della spesa" presentata un anno fa circa dal tecnico alla società rossonera senza minimamente venire ascoltato e accontentato. Ancelotti voleva una della punte sopracitate e, invece, si è visto recapitare Ronaldinho, che prima punta alta e forte fisicamente certo non è; qualcuno (ormai sapete benissimo chi...) ha giustificato la scelta dicendo che Ronaldinho faceva parlare bene del Milan nel mondo (questo in sintesi il significato di "acquisto mediatico") e, aggiungo io, avrebbe fatto vendere abbonamenti e magliette, come puntualmente è avvenuto, ma ora bisognerebbe far notare a quel qualcuno che gente come Adebayor, Eto'o e Drogba segna a ripetizione e ci avrebbe consentito di vincere le partite, anche e soprattutto quelle contro le squadre chiuse e prudenti, che, invece, hanno rovinato il campionato rossonero, spingendo il Milan lontano dalla vetta. Questo per quanto riguarda la punta richiesta in estate da Ancelotti che, a quanto pare, è tornato all'assalto con la stessa richiesta nel caso sia ancora lui l'allenatore del Milan nella prossima stagione. Anche Ivanovic, autore di una doppietta di testa nella partita contro il Liverpool, era uno dei desideri del tecnico per rinforzare il reparto difensivo e le "leggende metropolitane" (che come si sa vanno prese con le molle perchè possono essere anche false) raccontano che la richiesta sia stata fatta addirittura al presidente Berlusconi che rispose più o meno così: "Non ti preoccupare, Carletto, ci penso io, visto che devo incontrarmi con Abramovich sul suo yacht"; l'incontro ci fu, anzi venne addirittura replicato, ma Berlusconi tornò a Milano con...Shevchenko, notoriamente fortissimo difensore centrale e, oltretutto, figura non molto ben vista da Ancelotti, come dimostra il suo scarso impiego in questa stagione che ha portato anche la Curva Sud a prendere le difese del giocatore ucraino con uno striscione esposto prima della partita contro il Lecce (CARLETTO, PER SHEVA PIU' RISPETTO!!!). Insomma la lista della spesa di Ancelotti è stata gettata via dalla dirigenza rossonera senza nemmeno guardarla, il tecnico si è ritrovato a guidare una rosa con alcune lacune e qualche doppione, carente nel reparto difensivo e sovrabbondante di mezze e seconde punte, ma ora i fatti dimostrano in modo inequivocabile e impietoso che l'allenatore ci aveva visto giusto e aveva ragione a chiedere l'ingaggio di una fra tre delle punte più forti e prolifiche d'Europa e di un difensore non di primo piano ma sicuramente valido e, cosa che non guasta, che vede anche la porta quando si spinge in avanti. In questo momento non sappiamo nemmeno chi siederà sulla panchina del Milan la prossima stagione; dovrebbe essere molto probabilmente lo stesso Ancelotti ma le sorprese sono sempre possibili; l'unica certezza è che il tecnico, chiunque egli sia, dovrà essere ascoltato (e accontentato) maggiormente in sede di mercato, anche perchè poi è lui a dover guidare e allenare la squadra e merita di poter gestire una rosa con elementi scelti da lui e che non comprenda "casi spinosi" da trattare (come quello di Shevchenko, tanto per essere chiari). Adebayor, Drogba, Eto'o, Ivanovic, una cantilena che abbiamo imparato a memoria la scorsa estate e che torna d'attualità dopo le partite di Champions appena giocate; non sapremo mai se con qualcuno di questi giocatori in rosa, la stagione rossonera sarebbe andata decisamente meglio ma qualche sospetto in questo senso c'è; tra poco si tratterà di costruire il Milan del futuro e, molto probabilmente, di riaprire un ciclo...la società rifletta e cerchi di non commettere più gli stessi errori!

[signo3d]

KAKA': "Milan a vita!" - Intervista completa
09.04.2009 09:44 di Federico Albert articolo letto 1633 volte
Fonte: di Alessandra Bocci per La Gazzetta dello Sport

Fra Zidane e il Puma, Kakà preferisce il Puma. «Magari chiedo a lui». Puma Emerson porta al Milan il numero 5 che è stato di Costacurta e anche di un creatore di calcio come Fernando Redondo che, caso strano, l’ha indossato anche a Madrid. Ricardo ride, la pressione è tanta ma la parola Real non lo rende nervoso: però lo spinge, dopo mesi di emozioni e silenzi, a dire la sua verità. Una verità che ruota intorno al Milan e non contempla la maglia che il Real avrebbe preparato per lui: con il 5 di Zidane, appunto. Kakà, questa stagione è stata diversa da come se la immaginava... «Sì, ho avuto tanti problemi: il ginocchio, la pubalgia, il piede. Nonhomai trovato la continuità e non sono al 100 per 100 neppure adesso. Spero di arrivarci prima della fine, spero di poter dare la spinta per assicurare al Milan il posto in Champions League». Un regalo d’addio? «Penso che in questi giorni abbia parlato troppa gente, ora parlo io. Non ho avuto contatti con il Real, nessuno mi ha cercato e penso di aver già dichiarato il mio piacere e la mia voglia di stare qui». Ci sta dando il titolo? Milan a vita? «Per la quinta volta, mi pare. Ormai ho più vite di un gatto». Una volta diceva: è bello piacere ai grandi club. Adesso questa pressione, queste voci cominciano a diventare troppe anche per lei? «Più che altro comincia a diventare una storia noiosa, anche per il pubblico. Comunque credo di avere ormai un certo credito con i tifosi, perché ho dimostrato di voler restare. C’è stato quel momento di dubbio colManchester City, non sapevo che cosa poteva accadere. Ma poi ho deciso e ora, ribadisco, non ho contatti e accordi con nessuno». Che cosa le hanno lasciato i giorni del Manchester City? «E’ stata un’emozione grande e ne sono uscito più forte. Perché tutti in famiglia mi hanno detto quali potevano essere i lati positivi e quali quelli negativi, ma alla fine toccava a me decidere e nessuno dei miei mi ha forzato. Sono rimasto per l’affetto dei tifosi, sentire tutto lo stadio che durante Milan-Fiorentina gridava "non si vende Kakà" è stato fantastico. Sono rimasto per questo, per la storia che ho fatto con questa squadra e che potrò ancora fare». Ibrahimovic l’ha presa un po’ in giro: «Se mi chiamerà il City, chiederò anch’io a Dio quello che devo fare». «Non è l’unico che fa queste battute, anche i miei compagni ogni tanto ci scherzano su. Ma ho avuto parecchie esperienze nella mia vita chemi fanno credere e mi fanno capire l’importanza della fede. E se altri non capiscono, non mi offendo». A proposito di fede, in Italia è una Pasqua triste, con parte del Paese colpita dal terremoto. «Una sciagura grande. Mi dispiace tanto per le vittime, per le loro famiglie. Tutto quello che il calcio può fare, lo faremo. Mi metto a disposizione». E’ un momento nero per il mondo anche senza terremoti: la crisi economica è enorme. Teme gli effetti sul calcio? «Ce ne saranno, è logico. Dobbiamo essere pronti». Ha paura di un ridimensionamento del Milan? «Credo che la società farà ilmeglio che potrà. Che farà una squadra per vincere, perché è questo che i nostri dirigenti hanno sempre cercato di creare ». Ancelotti, come lei, sembra sempre sul mercato. Pensa che resterà? «E’molto legato a questa squadra. Certo, dopo tanti anni può aver voglia di cambiare, ma se resta raggiunge il record di presenze di Rocco. Entrare nella storia non è poco». Sedovesse andar via, le piacerebbe essere allenato da uno come Allegri? «E’ giovane, ha una mentalità nuova, idee nuove. E’ la sorpresa del campionato. Se dobbiamo cambiare, può essere una buona soluzione». Gattusoha dettochesarebbe pronto a tagliarsi l’ingaggio. E lei? «Bella domanda. Visto il momento di crisi, è una cosa che dovremmovalutare bene ». Ci può spiegare che cosa intendeva dire quando ha dichiarato di aver risolto di più in una settimana in Brasile che in 5 a Milan- Lab? «Non ho mai avuto problemi con MilanLab. Volevo soltanto ringraziare quelli che mi hanno curato bene anche in nazionale, dove sono stato pur sapendo che forse non avrei potuto giocare. Ma è stato importante per dimostrare che non faccio sacrifici soltanto per il Milan: io amo il Brasile, spero che i tifosi lo abbiano capito. Se c’è da sacrificarsi, lo faccio anche per la nazionale ». Pato è diventato indispensabile, Ronaldinho è sempre in bilico. «Lavora e suda, ma è difficile per lui adattarsi al calcio italiano: ci vuole ancora un po’ di pazienza. Quanto a Pato, ha un talento immenso e lo ha confermato ». Dunga ha detto: diventerà come Ronaldo. «Preferisco non fare paragoni. Pato ha le qualità per diventare un grande giocatore e credo che non ci sia bisogno di altro». Che cosa pensa di Adriano? «Che gli serve affetto, che bisogna stargli vicino anche se è complicato: credo che abbia tanta gratitudine per Moratti, l’Inter gli ha dato fiducia, ma è un momento difficile. Adri è una persona bravissima, ha avuto tanti doni da Dio. Spero che i problemi si risolvano ». Dopol’exploit diMacheda a Manchester, è tornato fuori il tema dell’età dei giocatori. L’Italia è un Paese per vecchi? «Diciamo che in Brasile i tempi sono diversi e si dà fiducia ai ragazzi anche se hanno solo 17, 18 anni. I club non hanno soldi, non possono comprare il giocatore che serve e sperano di trovarselo in casa. E’ un modello diverso». Anche in Europa ci sono societàchepuntano sui giovani. «Sì, ma se punti solo sui giovani non vincimai. La ricetta èmischiare. Quando sono arrivato, nel 2003, il Milan era un mix perfetto di esperienza e gioventù». E ora com’è? «Alcuni giocatori sono un po’ invecchiati. Bisognerebbe rinnovare ilmix, abbassare un po’ la media di età della squadra». Arrivare secondioterzi fa differenza? «Può farne per le casse della società ». Kakà, che promessa sente di poter fare ai tifosi? «Ai nostri tifosi dico che noi siamo affamati come loro. Quando sei abituato a vincere e passi delle stagioni così, alzare le coppe è una cosa che ti manca da impazzire».



C'è chi ancora rosica xke sparava che il giocatore piu forte del mondo (messi non è di questo pianeta al momento ) se andasse a gennaio, ora che farà?
D'altronde è un mercenario falso che usa Dio per i soldi

[nickdc]

Originariamente inviato da Giant Lizard

si ti ringrazio, ma preferisco prenderlo nuovo

Il mio è come nuovo, come lo comprassi in negozio...solo che risparmi
Bah vedi te, che ti devo dire

[ninja750]

Originariamente inviato da signo3d

Sedovesse andar via, le piacerebbe essere allenato da uno come Allegri? «E’ giovane, ha una mentalità nuova, idee nuove. E’ la sorpresa del campionato. Se dobbiamo cambiare, può essere una buona soluzione».

allegri incoming

[signo3d]

OT
certo che è incredibile, dopo ieri il peggio sembrava passato e invece i sismi non smettono

[ninja750]

lievi?

[signo3d]

Originariamente inviato da ninja750

lievi?

Seee...una 5.2 stanotte

[ronaldovieri]

Originariamente inviato da signo3d

Seee...una 5.2 stanotte

l'hai sentita?

[Pikitano]

FORBES: VALORE, IL MILAN PRIMO IN ITALIA E AI VERTICI MONDIALI

MILANO - Milan al top nella classifica di Forbes. Nell'edizione on-line oggi, la celeberrima rivista statunitense rende nota la classifica dei Most Valuable Soccer Teams relativa alle principali società calcistiche del mondo. Viene calcolato sostanzialmente il loro valore economico, attraverso il fatturato e altri indicatori. Il Milan è di gran lunga il primo Club italiano nella graduatoria generale (via Turati sopravanza Barcellona, Chelsea e Juventus) capeggiata dal Manchester United. Ecco la classifica, tratta dal Sito di Forbes, forbes.com, clicca qui.

[sheva]

Originariamente inviato da signo3d

AVEVA RAGIONE ANCELOTTI
09.04.2009 11:32 di Davide Bin articolo letto 196 volte

ha iniziato Adebayor con un fantastico gol realizzato con uno stop di petto spalle alla porta e conseguente rovesciata volante, siglando l'1-1 in trasferta che spiana la strada delle semifinali all'Arsenal; hanno proseguito la sera successiva Eto'o, che come al solito ha messo il suo zampino nella goleada del Barcellona, in questo momento la squadra più spettacolare d'Europa (magari anche perchè in estate si è liberata della "zavorra" Ronaldinho, ma questa è una malignità di chi scrive) e, in particolar modo, i giocatori del Chelsea e non tanto per il gol di Drogba, un altro che la mette dentro spesso e volentieri, quanto per la doppietta di Ivanovic, sì proprio quell'Ivanovic che Ancelotti aveva richiesto vanamente l'estate scorsa. Adebayor, Drogba, Eto'o e, addirittura, Ivanovic, ovvero proprio la "lista della spesa" presentata un anno fa circa dal tecnico alla società rossonera senza minimamente venire ascoltato e accontentato.

Eto'o non si discute lo vogliono tutti perchè è un grandissimo attaccante .. quindi che lo voleva Ancelotti è scontatato .. anzi Guardiola all'inizio lo voleva epurare come ha fatto con Deco e Dinho .. fortunamente x lui il giocatore ha insistito nel rimanere ..

Adebayor ha fatto quel goal ma anche una pessima partita .. rimane per me sopravalutato .. discreto attaccante ma nullo in confronto ad Eto'o

Drogba non è andato all'Inter con Mourinho xchè troppo costoso (e con una certa età) figuriamoci se poteva arrivarci il Milan ..

Ivanovic semplicemente non ce l'hanno ceduto .. ne a noi ne alla Fiore .. quindi si può fare ben poco .. oltrettutto non è neanche titolare ed è stato un pò il protagonista x caso della partita .. da valutare nel tempo ..

Chiudo dicendo che la zavorra Ronaldinho ha fatto vincere una champions al Barca non tanto tempo fa .. vediamo se gli attuali campioni sopracitati saranno capaci di tanto ...