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#41 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 26788
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Sono convinto che il "sapere" sia un diritto di tutti, google health non fa altro che aiutarci in questo approfondimento. Come in tutto le cose, vi si danno gli strumenti, poi sta a voi usarli correttamente, o a sproposito.. Personalmente, non mi metterei mai al posto di un medico. Però anzi che fidarmi di "amici" o "conoscenti", una ricerchina anche solo per tranquillizzarmi la farei (e la faccio, infatti). |
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#42 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: messina-milano
Messaggi: 15987
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è una notizie comunque positiva....anche i profani potranno avere una vaga idea di ciò che hanno....spero solo non diventi un servizio a pagamento....
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#43 | ||
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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#44 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Ed invece questo sistema esperto esisteva già negli anni '80... Quando troverò dei link (ho solo dispense del corso di Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti) te li porterò.
In sostanza, dopo averlo imbottito di regole, tu gli puoi dire i sintomi e, mano a mano che tu inserisci i sintomi lui ti dice che malattia può essere. Puoi fare anche l'inverso ovviamente: dire la malattia e lui ti dice i sintomi... Ti ricordi quello che ho detto prima a proposito di derivata ed integrale? Con lo stesso programma prolog puoi fare tutti e due... A seconda di come fai la domanda... Ovviamente questo sistema è un po' più complesso. Dalla serie di sintomi, ti dice la probabilità delle varie cose che possono essere. Mano a mano che il medico aggiunge cose (tipo analisi, oscultazioni, ispezioni, colorito ecc...), il sistema esclude varie ipotesi. Nuove derivazioni (del tipo sìintomi x,y,z -> malattia xxx), sono memorizzate ed arricchiscono il data base (il sistema apprende)... Ecc... E questo già negli anni '80... Al corso il prof ci ha anche spiegato l'algoritmo (che è simile a quello dell'interprete prolog e della programmazione logica in generale). Non è poi tanto complesso... Niente di trascendentale... Ma ovviamente un medico non accetterà mai di farsi sostituire da una macchina (neanche da un suo collega, se è per questo... ![]() ![]() P.S.: nel 2000, quando seguii questo corso, un altro esempio sempre medic, questa volta fatto con le reti neurali: un classificatore di calcificazioni mammarie nelle mammografie in benigne e maligne... le prestazioni della rete neurale erano superiori a quelle di tre medici di controllo... (ovviamente la verifica è avvenutoa a posteriori: se quella calcificazione è diventata effettivamente tumore o meno) Ovviamente ancora questa potrebbe essere usata solo per escludere quelle sicuramente negative e sottoporre al medico solo quelle sospette, per ridurre il carico di lavoro, nel caso di screening totale: con i medici e le strutture attuali, se tutte le donne facessere la mammografia di controllo ogni anno (o sei mesi, non ricordo) come dovrebbe essere, non ci sarebbe materialmente il personale (pur sommando pubblico e privato) per sbrigarle tutte. Non so se alla fine si è mai usato... Quella è solo una delle tante ricerche attorno alla AI... Altro esempio, un riconoscitore di linea di bordo per le strade. L'obbiettivo era un sistema di guida automatico, ma si sono accontentati di montarlo su qualche auto che si vede in TV recentemente, solo per avvisare se si esce fuori dalla carreggiata... |
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#45 |
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 12
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per queli che potessero essere interessati all'argomento, degli articoli interessanti, tradotti in italiano,
<a href="http://www.estropico.com/id194.htm">Oltre i medici - computer, capitalismo e infermieri ci stanno portando verso una medicina qualitativamente superiore</a>, di James Hughes e scritti da Ralph C. Merkle: <a href="http://www.estropico.com/id140.htm">Quanti byte ci sono nella memoria umana?</a> <a href="http://www.estropico.com/id173.htm">Limiti Energetici per la Potenza Computazionale del Cervello Umano</a> |
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#46 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
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#47 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Ecco come si chiamava! Mycin!
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#48 | |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Pescara - 未婚・恋人なし Moto: Honda CBR 1000 RR Casco: XR1000 Diabolic 3
Messaggi: 27578
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Ma è anche vero che c'è gente che per farsi una laparoscopia ci è rimasta secca. |
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#49 | |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Pescara - 未婚・恋人なし Moto: Honda CBR 1000 RR Casco: XR1000 Diabolic 3
Messaggi: 27578
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Il paziente, questo lo avverte e si crea un rapporto di scarsa fiducia. La scarsa fiducia fra paziente e medico è deleteria al piu' non posso. Senza contare le parcelle che sono tremendamente spropositate. Una delle piaghe piu' brutte degli ultimi secoli: la depressione. Molti si ammalano di depressione per motivi piu' disparati. Fra questi motivi possono esserci anche problemi economici, alla base. Oggi la vita è dura, siamo la cosiddetta "generazione 1000", cioè che la maggiorparte dei lavori, anche con richiesta di laurea, esperienza e presunto talento, ti pagano 1000€ e poco piu'. Uno che ha famiglia, non ce la fa alla fine del mese, arranca, rischia di ammalarsi di depressione. Che si fa in questi casi? Un depresso del genere (soggetto pericoloso per la maggiorparte per se stesso) dovrebbe rivolgersi ad un neuro psichiatra per instaurare una diagnosi ed un'eventuale cura. Risultato della visita? 100€ a botta se ti fa risparmiare. Ad un ammalato di depressione per motivi economici. Da medico gli puoi dare tutti i farmaci che ti pare, moralmente lo hai portato al suicidio. Un solo, stupido esempio. Senza considerare gli psicologi, per cui nutro un grande senso di ribrezzo. Non me ne vogliano quelli della categoria, ma si occupano di cose che non capiscono. Ste malattie non si risolvono con la filosofia o con le chiacchiere. Ci vogliono le benzodiazepine. |
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#50 | ||
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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Io trovo RISIBILE e lo RIBADISCO pensare che un computer possa SOSTITUIRE IN TOTO un medico, poi che si usino come aiuto sono d'accordissimo!!! E ora non dite "e chi ha mai detto sostituire in toto??" perchè è stato detto ![]() Poi che fare diagnosi sia un problema stupido dall'alto di che cosa lo dici?? Ma lo sai che potresti già avere un tumore di cui ti accorgerai tra 30 anni e neanche hal9000 potrebbe diagnosticartelo?? (toccati) Quote:
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#51 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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2)C'è gente che è rimasta secca durante un rapporto sessuale, ti consiglio la castità non si sa mai... |
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#52 | |||
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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#53 |
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 12
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Sostituire il medico in tutto è impossibile?
Adesso si. In futuro non credo. Sostituire il medico in alcune delle sue funzioni con delle macchine? Si, si è fatto in passato e si farà in futuro. Ad esempio, una volta erano i medici che somministravano le endovene; adesso ce ne sono che manco sanno piantare un ago in una vena, tanto lo fanno gli infermieri. In futuro, la lettura dei tracciati degli elettrocardiogrammi potrà essere affidata a sistemi esperti computerizati, che ti faranno una diagnosi del tracciato con una affidabilità superiore a quella del medico umano. Saranno 15 anni che esistono elettrocardiografi che danno una lettura approsimativa del tracciato; credo funzionino con dei 386 dentro, o chissa che CPU arcaica. Il problema è che un cardiologo diventa bravo a "leggere" un tracciato dopo averne letti intorno a 10.000. Fino a pochi anni fa era impossibile pretendere di essere in grado di infilare l'equivalente di 10.000 ECG dentro un computer in modo tale che servissero da confronto con quello da leggere. Adesso questo è fattibile; si tratta di avere un costo sufficientemente basso per poterlo commercializzare e passare le pastoie burocratiche. All'inizio i medici si lamenteranno, poi cominceranno ad abituarsi. Lo stesso vale per le radiografie in generale. La realtà è che un computer con abbastanza memoria e potenza elaborativa, se fornito dei programmi adeguati e di dati sufficienti, non solo sarà bravo quanto un medico, ma probabilmente sarà più bravo di qualsiasi medico umano in in ogni singola mansione. Se un medico umano che si specializzi in leggero solo ECG può usare l'equivalente di 10.000 o anche 100.000 ECG (facciamo gli sb...ni) come riferimento, una macchina può non solo memorizzarne di più, ma può catalogarli per razza, sesso, età, condizione sociale o altro. In breve può, e in futuro potrà molto di più, gestire una quantità di informazioni che sarebbero ingestibili per un medico umano; elaborarle in un tempo imferiore e non è soggetto ne a stanchezza ne a distrazioni. Se deve compiere un check di sicurezza, lo fa senza lamentarsi; se deve aspettare aspetta. Ogni problema medico può essere ridotto a sottoproblemi più semplici. Il corpo umano non è molto differente da una macchina; complessa, importante, ancora in parte non conosciuta nella sua interezza; ma pur sempre una macchina che deve essere tenuta in efficienza, le si deve fare periodicamente dei controlli; le si devono sostituire dei pezzi di tanto in tanto. Una volta, l'insulina la gestivano i medici; adesso la gestiscono i pazienti a casa (quelli in grado di farlo da soli, o aiutati dalla famiglia). Le cose cambiano, oggi più di ieri e meno di domani. |
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#54 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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x painlord2k
1)che studi hai affrontato per affermare con tanta scioltezza "il corpo è come una macchina, pezzi di ricambio,ecc."?Chi studia in ambito biologico sa che in biologia 2+2 non fa sempre 4. 2)se la mettiamo così la professione di ingegnere la vedo mooolto più computerizzabile 3)sì i soliti luoghi comuni "i medici nn sanno bucare una vena",chiedi all'infermiere ki buca le arterie(x ega) |
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#55 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
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Ti faccio l'esempio del Mycin: un sistema esperto, che nella versione originale serviva per diagnosticare e suggerire le terapie per malattie batteriche del sangue, per cui disponeva di circa 500 regole (ovviamente messe a punto da medici). E' un po' difficile che un essere umano riesca a tenere a mente e tenerne conto simultaneamente un tal numero. Un computer puo'. Il sistema parte facendo domande al medico, che in ogni momento può chiedere il perchè è stata fatta quella domanda, come si è arrivati a quella conclusione e può chiedere cure alternative. Questo è sopratutto utile in ambito didattico, perchè uno studente può chiedere alla macchina molte cose, a mo' di test interattivo. Poi il sistema poteva "ricordare" derivazioni, implicazioni e conclusioni fatte in passato. Ma si è dimostrato che il Mycin aveva una accuratezza del 65% nelle diagnosi. Superiore ad un medico generico. Ma non ad uno specialista in quelle malattie. Il punto è che mettendo un numero sufficiente di regole si potrebbe migliorare l'accuratezza ed anche usare in altri campi. Ti invito a cercare articoli su questo sistema esperto. Leggerai cose interessanti. Io l'ho anche scaricato! Ma non ho ancora visto se sono incluse le regole. Credo che sia incluso "solo" il programma e le regole se le si deve scrivere in proprio...
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0 A.D. React OS La vita è troppo bella per rovinarsela per i piccoli problemi quotidiani... IL MIO PROFILO SOUNDCLOUD! ![]() ![]() ![]() |
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#56 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: messina-milano
Messaggi: 15987
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non per difendere la categoria...ma come dice sempre il mio caro coordinatore all'università in medicina non esiste la malattia ma il malato ed i range di riferimento di un semplice emocromo ne sono l'esempio + facile da fare....
la glicemia in tutti i laboratori va intorno ai 70-110 ma una glicemia di 50 in alcuni soggetti è tollerata benissimo......altri incominciano ad avere dei malesseri fino allo svenimento ( in termine tecnico shock o collasso cardiocircolatorio) ![]() il medico resta sempre il medico....... |
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#57 |
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 12
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1) Io sono un infermiere (quindi vedo come lavorano tanti medici).
Spero che un infermiere o un qualsiasi no medico abbia il diritto di criticare come i medici lavorano e di far notare le loro carenze. 2) In molte parti, tutte le professioni sono estremamente computerizzabili e robotizzabili. 3) di norma i medici, ma non solo. Comunque si tratta di una tecnicalità, come in molti altri casi. Il problema non è la capacità di farla (si acquisisce in pochi giorni), ma di saperla fare in sicurezza e sapere perché e quando farla. L'affermazione che in biologia "2+2 non fa sempre 4" è vera in molti altri campi, come chiunque abbia mai giocato con i giroscopi può confermare. La realtà di quell'affermazione è che le regole che intuitivamente uno potrebbe persare si applichino, non si applicano come uno pensa, ma in modo differente; questo però non significa che non ci siano regole codificabili. Mi preoccupano molto quelli che continuano a sostenere che i medici devono sviluppare un intuito; una caratteristica magica che li rende bravi e superiori agli altri comuni mortali. La realtà è che i medici, con l'esperienza e lo studio creano nel loro cervello delle interconnessioni sinaptiche nuove che codificano in modo più o meno esatto delle regole che permettono loro di risolvere i problemi che affrontano. Questo non è differente da quello che fa una rete neurale; l'unica differenza di nota è che il cervello umano ha molti più neuroni ed interconnessioni di una rete neurale sintetica, ma i neuroni sono molto più lenti. Hai letto quei tre link di sopra? Hai qualche contestazione puntuale da fare agli argomenti esposti? |
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#58 |
Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 108
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Scusate, ma non ce la faccio a stare zitto!
Ho letto una tale massa di sciocchezze che non stanno nè in cielo nè in terra. Sono un medico da quasi 15 anni, specialista chirurgo d'urgenza da quasi 10 anni (non è per fare lo sborone, ma per chiarire che non sono un neofita, nè uno studente con l'euforia da studi freschi). Detto questo passo a dirvi la mia: 1) Non so se mai un computer potrà sostituire un medico, certamente noi che stiamo leggendo e scrivendo adesso non lo vedremo (a meno che noi medici non diveniamo così bravi da fare campare tutti 200 anni). 2) fare il medico non significa solo fare una diagnosi. Usare un sistema esperto o un algoritmo decisionale più o meno complesso non è fare il medico. Significa solo sfruttare ciò in cui un computer è più bravo di un uomo: fare confronti più o meno complessi fra centinaia o migliaia o anche milioni di combinazioni possibili in un tempo molto breve. In questo un computer è sicuramente MOLTO più efficiente di un medico. Detto questo, però, deve esserci un medico che stabilisce quali dati fornire al computer perchè il computer dia delle risposte (e non parlo solo di riempire il database o di creare le regole dell'algoritmo). Nell'esempio citato del sistema di supporto alla diagnosi delle microcalcificazioni in mammografia (sistema CAD, Computer Assisted Diagnosis), si è dimenticato di dire che tali risultati sono veri se prima si dice al computer quali aree prendere in considerazione e quali no... In alte parole, prima un medico esclude tutta una serie di aree segnalate dal programma, ma che in realtà non sono patologiche, poi il programma elabora il tutto ed in questo, si, è più preciso del medico... In altre parole, una diagnosi nasce da una serie di considerazioni che va molto al di là della statistica. Non basta conoscere tutti i sintomi possibili di una malattia. E' vero che è quello che succede quando studi per un esame e dopo un mese hai dimenticato il 30%, ma non è grave, tanto nel frattempo, la ricerca scientifica ha già cambiato anche il restante 70%!. Allora in cosa consiste fare il medico? consiste nell'avere tutta una serie di conoscenze di base che ti consentano di reinterpretare sintomi e segni in un'ottica logica: RAGIONARE! E' vero che 2 + 2 in medicina raramente fa 4, ma è quasi sempre possibile, pensandoci bene, scoprire perchè in QUEL CASO 2 + 2 non ha fatto 4! Qui sta la differenza fra un medico (parlo di uno che svolga questa professione coscienziosamente) ed un non medico: le conoscenze di base! Io non posso ricordare tutti i sintomi che caratterizzano una malattia (e che sono un PC!!!), ma se conosco la biologia di quella malattia posso arrivarci per logica, così come, al contrario, se non riesco ad associare immediatamente ad una serie di sintomi una diagnosi precisa (e spesso, credetemi, non è fondamentale, soprattutto in emergenza) posso però indirizzarmi verso un gruppo di patologie che possono manifestarsi con quei sintomi. Quello che conta non è che io dica "lei ha la sindrome di Von Fankazzen" (non cercatela subito su Google Health, perchè non esiste, ovviamente), ma che io poi sappia gestire quel paziente, evitandogli rischi (primum non nocere) e cercando di risolvergli la malattia. Vedete, qui sta proprio l'equivoco della professione medica odierna: si pretende un medico-computer che conosca a menadito tutte le malattie possibili trovando sempre la terapia più efficace e nel contempo lo si pretende (giustamente) umano nei rapporti col paziente. Un tantino schizofrenico, non vi sembra? Non parliamo poi di tutte le volte in cui il medico è chiamato a svolgere mansioni manuali (vi fareste operare da un PC? e se poi gira su Windows????). A parte gli scherzi, i sistemi di supporto decisionale sono utilissimi e sicuramente riducono gli errori. Io li uso in parecchie situazioni. Ma niente più. Alla fine decido IO, perchè il paziente ha delegato a ME la sua salute e se sbaglio viene a chiedere (giustamente) conto a me del mio errore, non a Bill Gates! 3) sono contrario a Google Health, così come alle enciclopedie mediche, perchè non servono ai medici (un medico serio si documenta su Pubmed, ossia la raccolta di tutte le riviste mediche internazionali e non su Google, che seleziona tutti i siti dove può esserci scritta ogni possibile idiozia) e non serve ai pazienti perchè non sono in grado di discriminare tra l'enorme massa di dati che fornisce una ricerca su Internet. Mi dicano gli ingegneri (non ce l'ho con voi, ma visto che vi bersagliano tutti lo faccio anch'io, tiè) quante cagate si trovano su internet ad esempio di argomento informatico (in mezzo per carità a tante cose valide)? Sono pericolose per le persone che non hanno le basi per comprenderne la credibilità. Non si può insegnare ad una persona a farsi la diagnosi da solo su Internet. Punto e basta. Ci se fà male! P.S. prima che qualcuno mi faccia notare che esiste il robot chirurgo preciso che lo conosco, l'ho usato e d è un sistema totalmete e direttamente pilotato da un uomo... non decide NULLA! E mo' basta, chiudo la conferenza che mi sono sfogato abbastanza(sperando che non ci sia un limite al numero di caratteri che si possono mettere in un post...) |
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#59 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Città: Bordeaux - France
Messaggi: 364
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Per quanto riguarda la mia modesta opinione, 2+2=4 tanto in matematica, quanto in medicina e biologia. Il problema è solo che in matematica il "2" è certo, in biologia e in medicina molte volte il "2" non si sa proprio cosa sia...
Anche in bioinformatica, i dubbi non sono sul fatto che esistano delle regole e delle relazioni causa-effetto piuttosto definite, ma sono proprio sulla natura delle ipotesi che si è costretti a fare. Il più delle volte si pensa che le cose funzionino in questo modo.. lo si assume... Si conosce ancora così poco nell'ambito della medicina e della biologia che il problema non sta nel dire 2+2=4, ma nell'essere certi di cosa sia il 2!
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- fuocofatuo - |
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#60 | |||||||
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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![]() [OT] Ne ho passate di ore a piegare garze con gli infermieri, avevano SEMPRE qualcosa da ridire su: 1) la caposala 2) i medici 3) i loro colleghi di altri reparti che venivano in reparto a fare gli straordinari Succede anche da te? [fine OT] Quote:
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![]() Quando leggo gli altri 2 ti faccio sapere, cmq se l'autore è lo stesso non perdo tempo... Quote:
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