L'angolo genitore/figli/videogiochi: chi è chi e manuali d'uso che nessuno ha scritto

[Aviatore_Gilles]

Mio figlio ha 6 anni e al momento ci si siamo limitati a qualche partita breve, sempre sotto mia supervisione. Se gioco io si siede a fianco e gli mostro cosa faccio, gli racconto eventualmente la storia, magari gli passo il pad qualche minuto, tanto per fargli provare qualcosa.
Mia moglie è assolutamente contraria, come penso il 99% delle mamme , ma se ci si limita a qualche partita ogni tanto, di pochi minuti, è solo un assaggio e male non fa.
Cerco di introdurlo gradualmente e fargli capire che può essere uno svago di breve durata. Non voglio che diventi un'ossessione o una distrazione da altre attività più importanti.

[igiolo]

Originariamente inviato da ~Blissard~

Io sono sulla stessa linea del custode ( che ringrazio per aver aperto la discussione e per le riflessioni che ha riportato ) per ora la faccio stare con me e ogni tanto le faccio provare qualcosa, molto meglio iniziarla con giochi di qualità, con dei protagonisti e storie che hanno un senso piuttosto che aspettare che venga travolta dalla spazzatura che gira sugli smartphone dagli amichetti dell'asilo.

amen
mia teoria, non è di ostracizzarli da tutto quel mondo, ma bensì di instillare in loro una cultura e consapevolezza sulla " qualità" , cosicchè siano refrattari alle porcherie che girano tra i ragazzini

[~Blissard~]

Originariamente inviato da igiolo

amen
mia teoria, non è di ostracizzarli da tutto quel mondo, ma bensì di instillare in loro una cultura e consapevolezza sulla " qualità" , cosicchè siano refrattari alle porcherie che girano tra i ragazzini

Il segreto è proprio quello e vale anche per la musica, film ecc... noi possiamo provare a fargli da guida forti della nostra esperienza selezionando ciò che è di qualità da ciò che oggettivamente è spazzatura, al netto dei gusti personali e in base all'età, saranno loro poi a scartare la monnezza in automatico.