|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#21 | |||||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Reggio Emilia
Messaggi: 8205
|
Quote:
i 40 enni di oggi sono la generazione 1000 euro di 10/15 anni fa. e la tua la dovrai cambiare per decreto del governo quando tra unpaio di anni vieteranno anche le euro 6 Quote:
mai sentito parlare di investimenti? ricerca e sviluppo ? sarà per quello che le elettriche costano tanto ![]() Quote:
Quote:
e con poco più di 10 un panda e una lancia Y più che altri che son rimasti al 2000 sei tu che non sei tanto informato Quote:
e le case lo dicevano chiaramente. la comunità uè ha creato una selva di incentivi (e non solo quelli all'acquisto) divieti sanzioni e altre penalità sullle termiche per imporle per forza, salvo poi imporre i dazi a quelle cinesi (ben più economiche perchè finanziate dallo stato e più mature perchè lo sviluppo era cominciato prima). risultato il mercato è in ginocchio (meno 25% rispetto al 2019) le elettriche costano troppo per via degli investimenti per svilupparle le termiche costano troppo per via delle quote di produzione e correlate sanzioni (e altre stupidate tipo crediti green ecc) la cina ha invaso il mercato dell'elettrico stimolando la trasformazione dell'automotive europeo da idnustria di produzione ad industria di importazione prontamente bloccata con i dazi il termico cinese è riuscito ad infilare i proprio prodotti a basso costo nella fascia di mercato lasciata scoperta per via delle quote di produzione ue (chi mai si sarebbe comprato un 1.5 aspirato proveniente direttamente dagli anni 90 -come prestazioni- con un bell'impianto GPL montato after market?) insomma un bel disastro in salsa uè incompetenti allo sbaraglio |
|||||
![]() |
![]() |
![]() |
#22 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: non ti interessa
Messaggi: 5627
|
Quote:
Ma anche no, il problema è che gli stipendi in Italia sono fermi perché siamo un paese dove la produttività non migliora, e il potere d'acquisto arretra perché l'inflazione erode il valore degli stipendi. Nel resto d'Europa gli stipendi salgono e in Italia restano al palo. Un paio di articoli per farti capire il problema: https://www.ilpost.it/2025/06/11/aum...aggio-fiscale/ https://www.ilpost.it/2025/03/26/sti...lo-inflazione/ Nel secondo c'è un bel grafico che mostra che il potere d'acquisto è diminuito gradualmente e oggi siamo messi peggio rispetto al 2008. Guarda invece dove stanno Francia e Germania, che non solo hanno mantenuto il potere d'acquisto, ma è anche aumentato nel tempo.
__________________
[url="http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2119003"]- Compilatore Intel e disparità di trattamento verso processori AMD/VIA |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#23 | ||||||||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 8237
|
Quote:
Poi sia chiaro con questo non dico che non esista in assoluto chi guadagna meno di 1000€ ma semplicemente che non è una casistica che possa rappresentare i 40enni. Che poi un 40enne di oggi 15 anni fa aveva 25 anni eh... molti a 25 anni stavano finendo di laurearsi e facevano lavoretti per arrotondare ma non è che per questo puoi farne di tutta l'erba un fascio. Quote:
Quote:
Quote:
Per l'ennesima volta sottolineo che VW che piange miseria ed è pure colpevole del diesel gate pur con tutte le spese per gli investimenti in elettrico ha distribuito utili non per milioni ma per MILIARDI di Euro. Ora sinceramente mi fa ridere che dicano che l'elettrico è improponibile quando nonostante tutte le spese per l'elettrico (che poi ci hanno investito meno del giusto) sono ampiamente in utile e distribuiscono dividenti miliardari. Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Semplicemente la Cina ha assorbito tutto ciò o buona parte di quello che noi non volevamo più fare. Non te la prendere ma secondo me hai preso una quantità enorme di luoghi comuni alcuni anche condivisibili o almeno in parte condivisibili, hai fatto un mischione enorme e hai scaricato la colpa su cose lontane tanto per dire che alla fine è colpa dell'Europa o della Cina e via. Quando invece la colpa semmai è degli europei tutti che prima di tutto nonostante sia evidente da decenni non riescono ancora a fare una UE vera, politicamente compatta e con una posizione unica anzi spesso quando si vota per l'Europa viene visto come un voto secondario e di poca importanza. Contemporaneamente si vuole le auto europee ma sia mai che la fabbrica è vicino a "casa mia" e quindi alla fine le fabbriche, le miniere, i processi di raffinazione nessuno vuole vederli. Insomma se c'è da trovare una colpa è della "gente" e non di altri. Ultima modifica di Darkon : 09-08-2025 alle 10:02. |
||||||||
![]() |
![]() |
![]() |
#24 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2010
Messaggi: 9082
|
Quote:
Ma dato che i sindacalisti vicini sempre alle solite correnti politiche vedono ancora "i padroni" e non gli imprenditori invece di migliorare le condizioni per fare impresa , fanno la guerra ai "padroni" ...RIDICOLI. Sul mancato ricambio dell'auto pesano tanti fattori, ora si fanno mille considerazioni ma lo stato di precarietà ( c'era un film intitolato generazione 1000 euro nel 2010) ora si vedono , ed il frutto amaro della globalizzazione insieme alle scelte scellerate "euroliriche" non hanno protetto il mercato interno e nemmeno i suoi lavoratori. Al netto di ciò con le risorse accumulate negli anni "ruggenti" si può andare avanti ancora un po' poi sarà molto difficile, tra pensioni a 70 anni da fame anche dopo 40 e passa di contributi, industria che non esiste più, l'auto nuova sarà l'ultimo problema... E di questo l'europa potrà gioire, visto abbiamo fatto diminuire l'inquinamento..... ![]() ![]()
__________________
Credete ai vostri "menestrelli" , credete a chi vi propina verità semplificate, pagherete con il vostro portafoglio e il vostro tempo. Trattative concluse felicemente con : beuna , Raziel001, KaMZaTa, Liberato87,piv3z,street,volv3r, webcip,demos88,brattak,tura80,BrutPitt,liumbert1984, Gemstone86,blumare,SpartanIXIV,v.dibenedetto, angeloc92,htponch,Dark_Emperor |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#25 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 8237
|
Quote:
Quote:
Da una parte il sindacato si è snaturato e oggi spesso è molto criticabile ma dall'altra parliamoci chiaro in Italia di chi fa impresa più del 90% è un padrone e forse il 10% è un imprenditore. Basta vedere quanto sono diffuse le ditte individuali e le società di persone che di imprenditoriale non hanno nulla e vengono puntualmente usate per manovre "furbette" come il prelievo soci e quanto invece ancora sono meno diffuse le società di capitali. In tutto questo se domani si facesse una legge per cui avere patrimonio netto negativo diventa illegale nelle società di persone come già lo è per le società di capitali la stragrande maggioranza chiuderebbe perché si trascina i famosi prelevamenti soci da 20/30 anni. Quote:
Non diamo tutte le colpe all'Europa come se fosse un governo alieno che ci domina. L'Europa, l'UE, è lo specchio dell'europeo medio con i suoi pregi e difetti quindi è la gente che vuole tutto questo perché ripeto se domani mi dite il vostro indirizzo e venissi a fare un capannone artigianale accanto a casa vostra sareste anzi saremmo tutti poco felici quindi non prendiamoci in giro perché alla fine siamo tutti parte del problema. |
|||
![]() |
![]() |
![]() |
#26 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2010
Messaggi: 9082
|
Quote:
Ci sono state grandi corrazzate che hanno assorbito molte risorse a suon di ricatti ( il carrozzone agnelli-elkann) , ma l'Italia non è fatta di queste realtà che sono poche e potevano essere sicuramente gestite meglio. Io sto dalla parte di chi porta benessere, non da chi lo chiede per contratto, perchè è un nonsense , chiedere per contratto una certa cifra se l'impresa non ha abbastanza utile da darla. Il risultato è che l'impresa delocalizza o riduce il personale e la mancia la prendono solo i "fortunati", non ha senso. Se avessero davvero voglia di colpire settori senza diritti ne avrebbero per un decennio per risolvere i problemi del caporalato nei campi.. Lì davvero non ci sono diritti...ma è troppo scottante e poi mica pagano la tessera del sindacato quelli..quindi sono poco interessanti...questa è la verità. Sul discorso reddito, il sistema pensionistico è cambiato radicalmente, fare una colpa a chi veniva da un sistema ad un altro è ipocrita, e giustamente con la crescita del lavoro precario non è che avanzano tanti soldi da mettere da parte. Quindi il problema pensione viene spostato in avanti. Io parlo della gente media, non di me che ho avuto davvero grande fortuna di essere nel settore giusto e mi sono costruito la mia rete, ma ho potuto farlo perchè ero nelle condizioni di farlo la metà dei miei coetanei non potevano. L'europa è carrozzone guidato da francia e germania, ha seguito più i loro interessi che quelli di tutti i membri non nascondiamoci, l'europa per 20 anni ha rispecchiato e difeso le scelte di pochi a discapito di molti...Basti pensare anche solo il cambio che euro in euro-lire, esattamente il valore del Marco tedesco, non nascondiamoci.
__________________
Credete ai vostri "menestrelli" , credete a chi vi propina verità semplificate, pagherete con il vostro portafoglio e il vostro tempo. Trattative concluse felicemente con : beuna , Raziel001, KaMZaTa, Liberato87,piv3z,street,volv3r, webcip,demos88,brattak,tura80,BrutPitt,liumbert1984, Gemstone86,blumare,SpartanIXIV,v.dibenedetto, angeloc92,htponch,Dark_Emperor |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#27 | ||||||||||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 8237
|
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Per farti un esempio anche se hai un DOCG come può essere un Chianti Classico se non stai molto ma molto attento vai in perdita come niente fosse. Negli ultimi 15 anni ho visto andare all'asta tante di quelle aziende agricole che se uno avesse liquidità e voglia si comprava mezza Italia. Quote:
Quote:
1) Non ha senso lavorare da precario se non durante gli studi. Studi che devono essere finalizzati a uno sbocco concreto lavorativo e non a "mi piace trastullarmi con *materia*. Basta vedere anche solo chi ha fatto ragioneria con me... una parte ha fatto poi l'università proiettata semplicemente allo sbocco lavorativo più concreto; una parte invece s'è messa a ragionare di passioni, menate ecc... ecc... ora io sono un appassionato di fisolofia, vado spesso a vedere opere di Beckett o altri autori ma mai mi sarebbe passato per la testa di mettermi a fare filosofia e poi magari stupirmi di essere un precario a vita. 2) Alla pensione non dico che ci devi pensare a 20 anni ma a 30 decisamente sì. Se rimandi hai già messo un'ipoteca enorme sul tuo futuro. Non son cose su cui scherzare... il rischio di ritrovarsi a far la fame è concreto. Non programmarsi rendite indipendenti non voglio dire che sia una condanna a morte ma fa la differenza tra avere un fine corsa sereno magari senza lussi ma pur sempre sereno e ritrovarsi a dover combattere per mangiare e continuare a lavorare anche da pensionato. Tanto per dare un'idea la mia bambina deve ancora fare 2 anni e ha già un accantonamento aperto con poca roba chiaramente ma in cui verso via via quello che posso che da qua a quando avrà 20 anni sarà già un primo passo. Quote:
Quote:
Quote:
|
||||||||||
![]() |
![]() |
![]() |
#28 | |
Member
Iscritto dal: Jul 2019
Messaggi: 212
|
Quote:
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#29 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2015
Messaggi: 5519
|
Quote:
Poi se gli chiedi perchè hanno acquistato il prodotto X made in China ( o peggio ChinaExport) ti dicono che sono stati costretti per mancanza di Alternative/Prezzi. Ho visto attività artigianali più che trentennali chiudere perchè accusate di essere troppo rumorose ( peccato che quando avevano aperto erano totalmente isolate e poi con acquisti immobiliari scellerati si son ritrovati abitazioni civili adossate. Perchè se conviene il prezzo va tutto bene, poi rompi le balle... ( in tutti i settori) |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#30 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2012
Messaggi: 4341
|
Quote:
I commercialisti che conosco io, un cliente che che fa un prelevamento soci alla cazzo, lo prenderebbero a schiaffi Ti copio la spiegazione di Chatgpt sul prelevamento soci. A parte il caso 1 che non è quello che intendi, io conosco solo il caso 2. Nel caso 3 che intendi tu, dopo un po' hai la verifica in casa. 1. Distribuzione di utili Cos’è: il socio riceve denaro derivante dagli utili della SRL, deliberati dall’assemblea dopo l’approvazione del bilancio. Contabilmente: esce cassa/banca e si riduce la voce “utili portati a nuovo” o “utile dell’esercizio”. Effetto fiscale: è un dividendo, quindi tassato secondo le regole sui dividendi. 2. Rimborso di finanziamento soci Cos’è: il socio aveva prestato soldi alla SRL (finanziamento soci) e li riprende. Contabilmente: si riduce il debito verso soci. Effetto fiscale: non tassato, perché è restituzione di capitale. 3. Anticipo o prestito della società al socio Cos’è: il socio prende denaro che non è utile deliberato e non è rimborso di un suo finanziamento. Contabilmente: diventa un “credito verso soci” nello stato patrimoniale. Effetto fiscale: può comportare obbligo di applicare interessi, e se l’operazione non è giustificata può essere riqualificata come distribuzione di utili “in nero” dal Fisco.
__________________
Promemoria: nel 2023 rottamare brum brum e comprare EV perchè i prezzi continueranno a scendere ![]() Promemoria 2: I camion elettrici fra pochi anni saranno migliori di quelli tradizionali, e nel 2030 saranno il 99,5% delle vendite Tesla Model Y auto del passato a 90kmh in prima corsia. Dacia Sandero auto dell'anno 2024.™ Le ormai leggendarie balle sugli incendi. E la SveziaH. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#31 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 8237
|
Quote:
Quote:
Quote:
Mettici che poi una società di persone non ha obbligo di bilancio depositato e che quindi i "crediti verso soci" sono di fatto l'imprenditore che è creditore di se stesso (vedasi anche tanti casi di società ma in cui di fatto c'è un unico socio o la famiglia del socio). In ultima analisi quando scoppiano per quanto non possa sostenere che chatGPT non sia formalmente corretta succede che l'imprenditore dichiara di aver compensato in altra natura (cazzata madornale sia chiaro) e che è avvenuta una compensazione cosa che fa finire il tutto a tarallucci e vino. Comunque se mai ti capitasse di passare per la Toscana ho tanti di quei bilanci da ditte individuali a società vari che ti faccio anche tirare a sorte e vedrai che non dico 9 su 10 ma 7/8 volte su 10 trovi il patrimonio netto negativo. Ma poi oh se fosse così raro perché non rendere ufficiale per legge il deposito del bilancio e l'obbligo di avere un patrimonio netto positivo? |
|||
![]() |
![]() |
![]() |
#32 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Reggio Emilia
Messaggi: 8205
|
Quote:
te lo dico subito che c'hai capito poco perchè ignori anche i dati. abbiamo passato quindici anni in cui d'inflazione se n'è vista DAVVERO POCA (soprattutto in italia ma anche in europa) con la bce che faceva fatica a tenere il tasso sul 2% arrendendosi e cambiando l'obiettivo "ad un livello attorno al 2%". il fenomeno del 21 è stato passeggero ed è infatti finito. soprattutto in italia (tasso di inflaizone attuale ben sotto il 2% mentre nei paesi nordici stiamo sul 3 e qualcosa per via del caroenergia, cmq livelli non preoccupanti. la cumulata degli ultimi 4 anni è 17% in italia molto meno del 50-60% di rincaro dell'auto certo l'italia con l'euro non è competitività e pazienza.. la mancaza di competitività si riflette sugli stipendi vero.. ma fino al 19 si rifletteva anche sui prezzi delle auto che erano più bassi rispetto all'europa (soprattutto per gli street price)... ma l'italia non c'entra nulla perchè il problema dell'auto NON é italiano è EUROPEO: è il mercato europeo che sta a meno 20/25% rispetto al 19 il fiscal drag sinceramente non c'entra nulla (forse non hai capito l'argimento suggerisco un ripasso) e l'inflazione men che meno a meno non vorresti dire che quella bottarella di inflazione che negli ultimi 4 anni (in realtà solo due hanno avuto una inflazione alta negli ultimi 4 anni si parlava di un cumulato del 17% che per carità è tanto rispetto a stipendi che si sono messi dal 6% al 10% , in europa è sicuramente andata molto meglio ma... abbiamo già chiarito che il problema non è italiano). infine i prezzi dell'auto sono aumentati (prezzo listino) tra il 50-60% tra il 19 e oggi (chi dice un pò di più chi dice un pò di meno) mentre l'inflazione è stata molto più bassa. In più bisogna anche chiarire un altro aspetto. non è che se arriva una inflazione del 20% i prezzi di tutit i prodotti aumentano del 20%. si tratta della media. vi sono beni la cui domanda è anelastica rispetto al prezzo (alimenti,vestiti) altri meno come l'automobile . quindi se nel mercato automobile non si vende più e per struttura la produzione non scala molto facilmente (i costi fissi per staibilmento e per progetto sono importanti) allora il prezzo delle vetture non rispecchierà completamente l'inflazione ma parte di questa se la prenderanno in saccoccia i produttori, rispecchiandosi nei margini degli stessi. I produttori al fine di migliorare questi ultimi taglieranno i rami secchi ( prodotti che si vendono male) per aumentare la produzione in volumi dei modelli meglio venduti saturando gli impianti e diluendo i costi fissi nel tentativo di non andare proprio in perdita. inoltre c'è sempre il problema della concorrenza... qualcuno dei produttori che approfitta a tirar giù i prezzi per erodere le quote di mercato degli altri è sempre successo così tranne oggi (dal 2020 in poi). perchè? perchè produrre di più delle quote non è ammesso perchè si pagano le sanzioni. le quote determinano una riduzione della produzione ovvero dell'offerta. e banalmente per la legge della domanda e della offerta, se la offerta cala e la domanda no (o poco) il prezzo sale... quindi abbiamo chiarito che: l'italia non c'entra nulla, l'inflazione nel settore auto è (stata) molto più alta rispetto a quella media nonostante nel settore è fisiologicamente più bassa rispetto al resto (o tende ad esserlo escludendo fattori temporanei ) il fiscal drag ha un effetto davvero basso con una inflazione così bassa (qua mi affido alla tua voglia di studiarti il fenomeno... il fiscal drag è un problema se l'inflaizone al 10% si ripete per più anni non per un anno solo mentre ad oggi siamo tornati ad una infllazione normale soprattuto in italia) |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#33 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Reggio Emilia
Messaggi: 8205
|
Quote:
cmq è irrilevante sempre bassi sono Quote:
il settore auto è un settore ivnece molto concorrenziale... con fabbriche ovunque e alcune non hanno risentito del caro energia (spagna- che infatti grazie all'euro è diventata molto più competitiva visto che non si riforniva di gas russo- francia nord africa). Quote:
invece le case non mentono mai sulle scelte industriali, almeno con i fatti. se l'elettrica fosse stata un bel business o il busines del futuro ci avrebbero investito. qualcuno sbagliando sarebbe rimasto fuori. MA se tutti dicono che è un business del piffero vuol dire che è un business del piffero. e i fatti lo stanno dimostrando . nonostante MILIARDI di incentivi di ogni tipo e sanzioni in ogni DOVE contro il termico (comprese le quote ma non solo, anche il terrorismo circa l'utilizzo e l'impedimento ad usare anche prodotti recenti... TUTTI FIGLI DEL GREEN DEAL) le elettriche non si vendono. le case nel 22 - 23 si sono illuse di potere campare con i MARGINI più elevati derivanti dai prezzi più alti conseguenti alle quote e son state buonine pensando di avere il tempo per passare all'elettrico e sperando che tali margini restassero anche per l'elettrico. ma passata l'illusione di ripresa del 22 - 23 gli utili fatti, come dici tu, se li sono GIUSTAMENTE messi in saccoccia. cosa avrebbero dovuto fare? investire nel termico morto per legge o nell'elettrico morto per carenza di domanda? Tu cosa avresti fatto ? la scelta etica? la distribuzione ai poveri? all'insuccesso commerciale dell'elettrico alla impossibilità di ripresa del termico si è sommata la sorpresa dell'elettrico cinese molto più avanti di quanto si pensasse (bloccato con i dazi, a riprova del fatto che dell'ambiente a BRUXELLES non gli frega proprio niente), e anche l'arrivo del termico cinese nelle fasce basse del mercato che ruba quote di mercato (nel 2025 i cinesi già a giugno avevano raddoppiato la quota di mercato, fonte jato-dynamics) giusto per spiegarci sull'auto elettrica. in cina non è un business del piffero perchè paga pantalone. lo stato ci ha messo i soldi fin dal 2008 e le case ne hanno approfittato. saggiamente hanno scelto un settore diverso in cui competere rispetto al termico dominato dalla ue, japan e corea, che hanno comunque continuate a produrre. anche per spostare l'inquinamento dalle città che per loro è un problema molto più grave che da noi. Allora se i costi li sostiene lo stato il calcolo costo benefici è diverso. lì ora son contenti perchè la macchina elettrica cinese imposta costa comunque meno delle altre . il cinese medio può circolare e non si preoccupa dei problemi (autonomia, costo energia, ricariche) della tipologia di trazione. sarebbe così anche qua se invece di investire miliardi per favorire l'industria dell'auto elettrica (a stelle strisce) avessero accompagnato quella continentale con investimenti in produzione e tecnologia senza pretendere un ritorno a dopodomani e lasciando i cittadini nel frattempo liberi di circolare con le attuali tecnologie cmq sempre meno inquinanti. stesso discorso per TESLA centinaia di milardi investiti con anche le più alte autorità che si son spese per l'auto elettrica ammericana e infine aiuti di stato a pioggia con l'ultimo inflation act. oltre a regolamentazioni europee (e immagino anhe americane) di favore. e che ai verdi europei i voti glieli abbiano raccolti gli americani, anche tramite la thunberg, è fatto arcinoto Quote:
siamo campioni a nascondere le cose dell'europa ma in realtà ce l'hanno sempre detto in faccia in questi provvedimenti è compresa la penalizzazione del diesel anche recente (per questo tutti i divieti anche per le euro 5 e una tassa francese sul diesel chene ha affossato le vendite)...e di tutte le macchine anziane un pò come la normativa green... insomma le spese GREEN sono consenite, da qui gli incentivi del resto perchè non incentivare anche il termico? (in italia l'anno scorso l'hanno fatto in europa non mi risulta) e perchè stanziare incentivi MONSTRE per singola auto (anche 12,5k) Quote:
i dazi sono stati imposti perchè l'industria cinese aveva già fatto diventare quelle europea come una industria di importazione . da produzione a commercio . basta vedere gli accordi che le varie case stavano facendo per rimarchiare l'elettrico cinese. (perhcè sono demoniaci secondo te, perchè era molto più economico a mio avviso). e in una manciata di anni ci saremmo ritrovati senza una industria di produzione dell'auto Quote:
quando il mercato scende (parlo in temini di quantità) il prezzo si adegua verso il basso non verso l'alto. del resto il prezzo è l'equilibrio tra domanda e offerta. se la domanda scende (meno pezzi venduti) e l'offerta rimane uguale il prezzo scende. se scende anche l'offerta, cioè se questa si adegua alla domanda (ammesso che sia conveniente e qui si apre un discorso molto tecnico sulla struttura industriale del mercato che preferirei non aprire) il prezzo rimane uguale (ma certo non sale) e la quantità venduta scende. l'effetto delle quote è proprio quello di comprimere l'offerta, quindi a parità di domanda e a offerta ridotta il prezzo sale . basta un semplice manuale di microeconomia di base del resto sarebbe inspiegabile invece come l'aumento del prezzo possa essere spiegato DIVERSAMENTE. e no .- non è il mercato. è parlare di argomenti di cui non si hanno i fondamentalei. ma voglio sprecarmi facciamo l'esempio contrario: SALE la domanda ma l'offerta non si adegua (rimane ferma). il prezzo sale ma la quantità non può scendere.. perchè altrimenti il prezzo non salirebbe, anzi il prezzo sale proprio perchè la domanda sale ma l'offerta resta identica... sarebbe molto intuitivo se avessi sotto mano il grafico delle curve di domanda e di offerta... Quote:
ma io in ITALIA non ho mai visto chiudere una impresa puzzolente per la volontà del cittadino . anzi dalle mie parti si è riempito di puzzolentissime ceramiche perchè per via della nicchia di mercato e degli incentivi per le ristrutturazioni il mercato era redditizio. è la gente vive immersa in mezzo a queste puzzolenti ed inquinanti industrie... anzi se vai tra modena e sassuolo è proprio difficile trovare casa senza avere una industria (più omeno inquinante o puzzolento) nel raggio di 400mentri da casa. e nel bergamasco e bresciano ci sono zone simili... l'italia si è deindustrializzata prima per l'euro poi per la cina. ma non certo perchè l'italiano non vorrebbe lavorare e guadagnare meglio come nel passato (anche a prezzo di questi sacrifici) in europa non si scava perchè i politici son venduti o incapaci o un misto dei due. dove han deciso di fare le schifezze le fanno uguale. mi ricordo di una miniera in germania un paio d'anni fa nonostante le proteste sono andati avanti alla grande Ultima modifica di Jackari : 09-08-2025 alle 17:36. |
|||||||
![]() |
![]() |
![]() |
#34 |
Member
Iscritto dal: May 2022
Messaggi: 53
|
20mila tetto massimo per un'auto di media categoria, full optional. Oltre è tutta follia.
Segmenti premium a parte |
![]() |
![]() |
![]() |
#35 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 9210
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#36 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2015
Messaggi: 5519
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#37 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 9210
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#38 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Reggio Emilia
Messaggi: 8205
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#39 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2009
Città: Legnano
Messaggi: 6128
|
Quote:
Che poi oggi i prezzi delle auto, (e non solo) sono esplosi sono d' accordo, che gli stipendi in Italia non si sono adeguati all' inflazione è ovvio e non si discute su questo. Ma oggi in Italia con 20k ti compri non so... la Polo se ricordo parte da oltre 30k, sui 20k forse ci sono una manciata di modelli, la panda ibrida da 16k di listino. Altra cosa è che le auto utilitarie/compatte sono praticamente sparite, la Mercedes non produce più la Classe A ad es e ne hanno vendute a vagonate, i Cinesi chi sperava in prezzi competitivi tra dazi e rincari vari le trovi più o meno livellate alle europee con un livello qualitativo discutibile, e se si spaccano auguri per i ricambi, oggi non la comprerei mai una made in china...
__________________
i7 4790k @4.7ghz, MSI z87G43Gaming, G.SKILL Sniper16gb DDR3@2.66ghz, Zotac GTX1070 mini @+165core/450mem mhz, Samsung EVO960 512gb + Samsung QVO970 1tb, Corsair TX650, Win10 pro |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#40 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2017
Messaggi: 1242
|
Inutile nasconderlo..
L'enorme aumento dei prezzi di tutto (auto incluse) è la "tragica" eredità dell'"Era del covidiota dell'andrà tutto bene", eredità "donataci" dai "chiudi-tutto-tanto-io-lo-stipendio-lo-prendo-lo-stesso" a suo tempo acclamati come eroi nazionali
![]() ![]() Godetevi i "risultati, i conti da pagare prima o poi arrivano sempre. E come si diceva un tempo per altri motivi ..."state pagando" ... ![]() ![]() ![]() P.S. si, c'entra anche la guerra in Ucraina, ma meno... |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 04:46.