Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Abbiamo provato per diversi giorni una new entry del mercato italiano, la Gowow Ori, una moto elettrica da off-road, omologata anche per la strada, che sfrutta una pendrive USB per cambiare radicalmente le sue prestazioni
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
OnePlus 15 nasce per alzare l'asticella delle prestazioni e del gaming mobile. Ma non solo, visto che integra un display LTPO 1,5K a 165 Hz, OxygenOS 16 con funzioni AI integrate e un comparto foto con tre moduli da 50 MP al posteriore. La batteria da 7.300 mAh con SUPERVOOC 120 W e AIRVOOC 50 W è la ciliegina sulla torta per uno smartphone che promette di offrire un'esperienza d'uso senza alcun compromesso
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media
Vediamo come si comporta il Ryzen 5 7500X3D, nuovo processore di casa AMD che fonde 6 core Zen 4 con la tecnologia 3D V-Cache, particolarmente utile in scenari come il gaming. Annunciato a un prezzo di listino di 279€, il nuovo arrivato sarà in grado di diventare un riferimento per i sistemi budget? Ecco cosa ne pensiamo.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 26-04-2010, 21:11   #21
Lilunyel
Senior Member
 
L'Avatar di Lilunyel
 
Iscritto dal: Jun 2008
Città: Venezia
Messaggi: 1799
Quote:
Originariamente inviato da Steinoff Guarda i messaggi
tra tre anni, appena finiamo il ponte sullo stretto e dopo aver debellato il cancro, iniziamo le centrali nucleari. In 6 mesi le costruiamo tutte.
Se quello si faceva una bevuta di chernobyl era meglio.
La speranza è l'ultima a morire.

Certo è che se l'Italia non si dà davvero una mossa nei prossimi anni, le industrie superstiti che son rimaste nel nostro territorio scapperanno a gambe levate visti i costi dell'energia.
__________________
Lilunyel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 21:30   #22
MaxArt
Senior Member
 
L'Avatar di MaxArt
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Livorno
Messaggi: 6659
Quote:
Originariamente inviato da Lilunyel Guarda i messaggi
Questo è vero, ma le speranze legate a questo "studio" sono enormi...
Oh, sì, senza dubbio. In particolare, a differenza dell'ITER, è interessanze la fattibilità di una centrale a fusione di taglio "piccolo", da 100 MW, da realizzare in tempi più brevi e con impatto molto inferiore.
Ma Ignitor è un progetto "vecchio"... non che ITER sia nuovo di pacca, ma è stato continuamente sviluppato, mentre Ignitor credo che abbia bisogno di una "spolverata". Forse grazie anche agli sviluppi su ITER (che è un progetto di cui l'Italia fa parte), che dovrebbe far vedere qualcosa solo entro il decennio.
Ho fatto un fischio a ChristinaAemiliana a questo proposito, comunque . Ci spiegherà lei qualcosa

Quote:
Originariamente inviato da indelebile Guarda i messaggi
cioè se tra pochissimo ..già per te 3 anni son troppi non torniamo al nucleare ...l'unica alternativa è il carbone?
Credo voglia dire che tra 3 anni riprenderemo ad usare massicciamente il carbone... Il che non è forse tanto lontano dalla realtà. Vediamo solo come si comporterà il mercato dell'energia nel prossimo futuro.
In ogni caso ci vuole qualcosa che ci ponga al riparo dalle oscillazioni del prezzo delle materie prime. Il nucleare è una valida alternativa.
__________________
HWU Rugby Group :'( - FAQ Processori - Aurea Sectio - CogitoWeb: idee varie sviluppando nel web
MaxArt è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 21:33   #23
rgart
Senior Member
 
L'Avatar di rgart
 
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Bologna...! Xbox360Live!: Sakko83
Messaggi: 5167
Allora in 3 anni:

nucleare
sconfiggiamo il cancro
vivremo fino a 120 anni
riforme di tutto e di più
il nano nominato pontefice

Non si fa mancare nulla...


Cmq io con la russia non fare un accordo commerciale neanche sui limoni Forse uno dei pochi popoli peggiori di noi...
__________________
гла́вный корабе́льный старшина́ - - FacebookOtdelom - Vendo per XboX 360
rgart è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 21:35   #24
rgart
Senior Member
 
L'Avatar di rgart
 
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Bologna...! Xbox360Live!: Sakko83
Messaggi: 5167
Ah mi sono dimenticato la cosa più importante...

PRIMA CI DICE DOVE VANNO LE SCORIE, poi ne possiamo parlare...

Non si costruisce una casa dal tetto...
__________________
гла́вный корабе́льный старшина́ - - FacebookOtdelom - Vendo per XboX 360
rgart è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 21:52   #25
MaxArt
Senior Member
 
L'Avatar di MaxArt
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Livorno
Messaggi: 6659
Quote:
Originariamente inviato da rgart Guarda i messaggi
PRIMA CI DICE DOVE VANNO LE SCORIE
Ma chi?
__________________
HWU Rugby Group :'( - FAQ Processori - Aurea Sectio - CogitoWeb: idee varie sviluppando nel web
MaxArt è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 21:55   #26
ChristinaAemiliana
Moderatrice
 
L'Avatar di ChristinaAemiliana
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Vatican City *DILIGO TE COTIDIE MAGIS* «Set me as a seal on your heart, as a seal on your arm: for love is strong as death and jealousy is cruel as the grave.»
Messaggi: 12394
Quote:
Originariamente inviato da MaxArt Guarda i messaggi
Incredibile, di Ignitor credevo che si fossero già perse le tracce... ed anche da parecchio! Chissà se è ancora un progetto valido? Mi sa che faccio un fischio a chi-ne-sa-qualcosa
Eccomi! Scusate il ritardo.

IGNITOR è un progetto dell'italianissima gloria Bruno Coppi, professore al MIT, ed è "figlio" degli esperimenti condotti sulla macchina Alcator al MIT e su FT/FTU a Frascati. Come suggerisce il nome, IGNITOR si propone di andare verso l'ignizione, quindi si tratta di un progetto di concezione diversa rispetto al più noto ITER. IGNITOR è un tokamak ad alto campo magnetico (ITER appartiene alla tipologia a basso campo magnetico) e, poiché la densità del plasma e l'intensità del campo magnetico sono circa proporzionali, IGNITOR è caratterizzato da alta densità di plasma il che, semplificando all'estremo, "aiuta" il raggiungimento dell'ignizione che potrebbe essere possibile addirittura contando sul solo riscaldamento ohmico (il riscaldamento ohmico è semplicemente quello che avviene in virtù del fatto che il plasma ha una propria resistività, come tutti i materiali conduttori, quindi è un riscaldamento "intrinseco" del plasma).

Diciamo che IGNITOR è una strada alternativa a ITER che non c'è ragione di non percorrere, soprattutto considerato che i punti di forza del progetto dovrebbero proprio coincidere con quelli che sono attualmente i punti deboli di ITER (e cioè i tempi di realizzazione dilatati e i costi pure).

Ma siccome esistono voci ben più autorevoli della mia, mi permetto di citarne una e allego un estratto da un'intervista che tocca proprio questi punti...datemi qualche minuto per ripescarla.

Quote:
Originariamente inviato da frankytop Guarda i messaggi
P.S. Interessantissima l'intesa per la ricerca nei reattori Ignitor.Chissà che Christina Aemiliana non sia costretta adesso ad imparare un po' di Russo...


Ah, non è nemmeno il caso di commentare, nell'articolo, il paragrafo intitolato "REAZIONI"...
__________________
«Il dolore guida le persone a distanze straordinarie» (W. Bishop, Fringe)
How you have fallen from heaven, O star of the morning, son of the dawn!
You have been cut down to the earth, You who have weakened the nations!
(Isaiah 14:12)
ChristinaAemiliana è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:00   #27
Steinoff
Member
 
L'Avatar di Steinoff
 
Iscritto dal: May 2009
Città: Side 7
Messaggi: 102
Quote:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Guarda i messaggi
Eccomi! Scusate il ritardo.
Il Sincrotrone di Frascati, conoscevo una cara persona che tanti anni fa ci lavorava, insieme a mio padre.
Quelli erano tempi, quella era ricerca, tutto era terrneo inesplorato.
Pero', il grande problema e' che siamo in Italia, e avremmo forse piu' successo con il Reattore a fusione ultracompatto Minovsky.
Perche' per fare energia per il paese non ci basta un reattore sperimentale, ma ci serve di sostituire tutte le centrali energetiche attuali con quelle nucleari (se vogliamo anche calare il costo della bolletta...)
__________________
Evil Army wants you! Join the DarkSide Sed quis custodiet ipsos custodes? где гной, там разрез

Ultima modifica di Steinoff : 26-04-2010 alle 22:06.
Steinoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:00   #28
MaxArt
Senior Member
 
L'Avatar di MaxArt
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Livorno
Messaggi: 6659
Quote:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Guarda i messaggi
Ah, non è nemmeno il caso di commentare, nell'articolo, il paragrafo intitolato "REAZIONI"...
LOL, non avevo neppure notato come sia ironico che un paragrafo che parla di nucleare si intitoli "reazioni"

Vai, cara, cerca pure
__________________
HWU Rugby Group :'( - FAQ Processori - Aurea Sectio - CogitoWeb: idee varie sviluppando nel web
MaxArt è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:12   #29
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Guarda i messaggi
Diciamo che IGNITOR è una strada alternativa a ITER che non c'è ragione di non percorrere, soprattutto considerato che i punti di forza del progetto dovrebbero proprio coincidere con quelli che sono attualmente i punti deboli di ITER (e cioè i tempi di realizzazione dilatati e i costi pure).
quindi, se rispolverano questo progetto Ignitor, alternativo a Iter, significa che stanno creando un nuovo "consorzio" di paesi e ricercatori che intende mettersi in concorrenza all'altro?

E quali sono i paesi che attualmente partecipano a Iter, e l'Italia, che mi auguro e presumo ne faccia parte, in quale misura ne è protagonista?

edit
ah, e alla luce dei minori investimenti, quali/quanti paesi potrebbero interessarsi ed eventualmente partecipare a Ignitor?
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)

Ultima modifica di superanima : 26-04-2010 alle 22:15.
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:31   #30
MaxArt
Senior Member
 
L'Avatar di MaxArt
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Livorno
Messaggi: 6659
Quote:
Originariamente inviato da superanima Guarda i messaggi
quindi, se rispolverano questo progetto Ignitor, alternativo a Iter, significa che stanno creando un nuovo "consorzio" di paesi e ricercatori che intende mettersi in concorrenza all'altro?

E quali sono i paesi che attualmente partecipano a Iter, e l'Italia, che mi auguro e presumo ne faccia parte, in quale misura ne è protagonista?

edit
ah, e alla luce dei minori investimenti, quali/quanti paesi potrebbero interessarsi ed eventualmente partecipare a Ignitor?
Ignitor è molto più piccolo, quindi penso che un accordo tra Italia e Russia possa essere sufficiente. Poi, in dipendenza dagli sviluppi e dal successo, il progetto potrebbe attirare investitori come mosche sul miele... o ossere abbandonato del tutto.
Ad ITER l'Italia partecipa in quanto membro dell'UE. Non si tratta di progetti in concorrenza, perché qui c'è in gioco il futuro energetico del pianeta, ed in ogni caso siamo ben lontani dalla produzione commerciale.
__________________
HWU Rugby Group :'( - FAQ Processori - Aurea Sectio - CogitoWeb: idee varie sviluppando nel web
MaxArt è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:43   #31
ChristinaAemiliana
Moderatrice
 
L'Avatar di ChristinaAemiliana
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Vatican City *DILIGO TE COTIDIE MAGIS* «Set me as a seal on your heart, as a seal on your arm: for love is strong as death and jealousy is cruel as the grave.»
Messaggi: 12394
Ecco qua...si tratta di un'intervista al prof. Massimo Zucchetti, ordinario di Impianti Nucleari al Politecnico di Torino, sul tema dell'energia. Si tratta di un pezzo che in realtà è abbastanza datato (avrà una decina di anni) ma i temi toccati sono molto attuali e i problemi che abbiamo oggi, come leggerete, sono ancora quelli delineati nell'intervista.

Una piccola nota a margine: Massimo è una persona fortemente di sinistra, quindi pone in modo particolare l'accento su questioni quali il problema delle lobby, le ricadute belliche delle tecnologie, la ricerca eccessivamente influenzata dalla controparte economica. Chi è di fazione opposta (come lo sono anche io, del resto) cerchi di "filtrare" i concetti (che vi assicuro, sono molto profondi e condivisibili oltre che tecnicamente ineccepibili) da quello che è il registro non del tutto "ideologicamente neutro" delle parole con cui vengono espressi. Ne vale la pena.

Quote:
Che speranze riponi nell'energia nucleare?

Alcuni dati di fatto: in Europa. il 30% dell'energia elettrica è prodotta da fonte nucleare. In Estremo Oriente (Cina, Giappone, Corea) sono previsti o già in costruzione decine di impianti nucleari. Negli Stati Uniti, contrariamente a quanto accade in Italia, la lobby petrolifera e quella nucleare sono alleate, dato che molte aziende importanti hanno interessi in entrambi i campi: là, pare, l'amministrazione deciderà il ricommissionamemo dei siti nucleari, ovvero la sostituzione degli impianti che andranno in obsolescenza con altri nuovi. Sono segnali inequivocabili di una forte ripartenza del nucleare, dopo la stasi degli ultimi anni. Ritengo che affermazioni come "sono favorevole o contrario al nucleare" siano -scusa la franchezza- come dire "i tedeschi sono tutti mangia-crauti". Le tecnologie e le soluzioni attuate o proposte in ambito nucleare, dopo sessant'anni di ricerche da parte di migliaia di persone in tutto il mondo, sono molto varie, e indubbiamente possono essere di aiuto per risolvere i problemi ambientali.


Bisogna però dire che agli occhi di molti, in campo di energia nucleare, i nodi cruciali sono la sicurezza e lo smaltimento delle scorie...

Non sono per nulla tranquillo pensando ai reattori "ex-sovietici" -simili a quello di Chernobyl o anche di miglior progetto- che continuano a funzionare ben oltre la loro durata prevista: spero davvero che i prossimi dieci-quindici anni passino senza incidenti da quelle parti, ma non ci scommetterei. Non posso poi nascondere la mia profonda vergogna per le origini della tecnologia nucleare, di derivazione militare e che con il militare mantiene tuttora evidenti connessioni e contiguità, magari anche indirette, come la vicenda dell'utilizzo dell'uranio impoverito ci ha mostrato. Bisogna ricordare anche il problema delle scorie radioattive, che comunque avremmo anche in un "mondo ideale" denuclearizzato, a meno di non ritornare indietro di cento anni, rinunciando anche all'uso delle radiazioni in campo medico e industriale. Le scorie sono, secondo me, un problema più che altro etico: se venissero gestite con l'attenzione che si dovrebbe riservare a tutti i materiali pericolosi che produciamo esse non sarebbero una minaccia per la salute delle presenti generazioni. Ma non si può nascondere il disagio di affidare ai nostri discendenti un mondo punteggiato di depositi sotterranei di materiali radioattivi. Alcuni sostengono anche che le riserve di uranio siano assai scarse e basterebbero solo per pochi decenni: in realtà, sfruttando meglio il combustibile nei reattori, riciclando quello esaurito, ricorrendo a risorse uranifere non ancora sfruttate, ne avremmo davvero per parecchio.


Quindi, che bilancio fai della tecnologia nucleare?

Anche qui bisogna essere un po' realisti: la ricerca in campo nucleare ha fatto molti progressi, specie in materia di sicurezza. I reattori ad acqua di concezione occidentale (in versione avanzata o evolutiva) funzionano bene e non vedo motivi gravi per non affidare a questa fonte un ruolo importante -anche se non preponderante- nel futuro energetico di breve-medio termine dei paesi industrializzati, riducendo la quota di emissioni di CO2. La Francia è un esempio forse estremo, con il 75% dell'energia elettrica prodotta da fonte nucleare: ma noi italiani dimentichiamo spesso che l'equivalente di quattro-cinque impianti nucleari francesi produce energia elettrica che noi importiamo (pagandola ovviamente "a prezzi d'affezione"). In Europa la situazione non è semplice: molti governi debbono e dovranno tener conto di un'opinione pubblica nettamente contraria. Ed è ancora più difficile, ma anche più semplice, la situazione in Italia. Per quanto riguarda il nostro Paese, molti errori e molte prese di posizione di entrambe le "fazioni" (pro e contro il "nucleare") hanno reso il clima così pesante che, onestamente, non credo possibile per l'Italia rivedere la propria situazione; io seguo questo campo in Italia da circa vent'anni, e ho un'aneddotica vastissima che ha ridotto, ti garantisco, praticamente a zero la mia voglia di riavere il nucleare entro i nostri amati confini.


E per quanto riguarda la fusione nucleare?

Questo è un punto molto interessante. Nel Sesto Programma Quadro, l'UE potenzia moltissimo le risorse per la ricerca nel campo della fusione, con l'obiettivo di dare finalmente inizio alla costruzione del reattore ITER, che verrà effettuata in collaborazione con Giappone, Russia e Stati Uniti -questi ultimi sono recentemente rientrati nel progetto dopo averlo abbandonato qualche anno fa. La Cina, fra parentesi, oltre ad aver avviato grandiosi programmi nel campo dell'idroelettrico e del nucleare da fissione, ha deciso anch'essa di entrare nel progetto ITER. I problemi della fusione - o almeno del filone principale seguito con ITER, quello dei cosiddetti tokamak a basso campo magnetico - sono l'elefantiasi e il costo del progetto, che si legano anche all'incertezza sui risultati finali. Non abbiamo ancora, dopo mezzo secolo di ricerche, neppure l'equivalente di ciò che la "Pila di Fermi" del 1942 fu per la fissione nucleare. È difficile pensare che la fusione nucleare - dal punto di vista della produzione energetica - possa avere un ruolo rilevante nei prossimi quaranta-cinquanta anni. Costruito e concluso il progetto ITER (e saremo almeno intomo al 2030), occorrerà costruire un nuovo reattore "dimostrativo" che finalmente proverà, per la prima volta, a produrre un po' di energia elettrica. Se tutto andrà bene, solo dopo queste prime fasi potrà partire la prima generazione di reattori veri: perciò si tratta senz'altro di un progetto che potrebbe produrre risultati concreti a partire dalla seconda metà del secolo.


A livello mondiale, quindi, la ricerca in materia di fusione si è concentrata nell'ambito di ITER. Non esistono altre linee di ricerca, che possano portare a risultati in tempi più rapidi?

Qualcosa ci sarebbe, e non è assolutamente detto che le cose vadano come credono i "guru" della fusione. Innanzitutto c'è sempre l'incognita delle ricerche sulla "fusione inerziale", cioè sull'utilizzo a scopi energetici della stessa tecnologia delle bombe all'idrogeno; qui siamo daccapo: si tratta di tecnologie coperte da segreto militare e poi lentamente de-secretate, con la ricerca che rimane confinata essenzialmente ad ambienti scientifici contigui a quelli militari. Vi sono poi altri filoni di ricerca che andrebbero coltivati, e qui vorrei portare un'esperienza personale. Il progetto IGNITOR riguarda la realizzazione di un reattore sperimentale a fusione ad alto campo magnetico e di ridotte dimensioni. Esso rappresenta l'evoluzione di macchine sperimentali già esistenti, quali FTU (Frascati Tokamak Upgrade) dell'ENEA e Alcator-C del MIT di Boston. ll costo previsto di IGNITOR, rapportato a quello di ITER, è pari a circa un ventesimo, intorno ai 1000 miliardi di lire. ll progetto è stato ideato dal prof. Bruno Coppi del MIT di Boston, uno dei tanti "cervelli in fuga" italiani, e viene portato avanti dall'ENEA con il supporto di un consorzio di industrie (Ansaldo) e di università italiane e statunitensi. Personalmente, vi ho partecipato per quanto riguarda le questioni di sicurezza e di localizzazione.


E qual è la particolarità di questo progetto?

Oltre a costare poco e ad avere il potenziale per ottenere la "Pila di Fermi" per la fusione (la cosiddetta ignizione), IGNITOR può anche preludere a un futuro tipo di reattore quasi privo dell'odiata radioattività, nel quale si produca la conversione diretta dell'energia di fusione nucleare in energia elettrica. Perché, ricordiamolo, i reattori a Fusione conterranno e produrranno materiali radioattivi. Tornando a IGNITOR, si sta lottando da anni per localizzare il progetto in Italia, ma senza successo. Da un lato, esso viene osteggiato dai già nominati "guru" internazionali, in quanto potenziale concorrente che sottrae risorse al "filone principale" della ricerca. Ma d'altra parte, e qui entriamo nel tragicomico, abbiamo sperimentato difficoltà quasi insormontabili per vincere la diffidenza e l'opposizíone delle autorità locali e
di "ecologisti" contrari ad avere IGNITOR nel loro territorio in quanto "impianto nucleare". Qualunque dimostrazione dell'assoluta innocuità ambientale di IGNITOR non serve a nulla. È anche per questo che -prendendo atto della realtà- l'atmosfera in Italia non può consentire di pensare ad alcun ritorno del nucleare "classico": non è possibile neppure fare ricerca in campi innovativi, se non semplicemente restando sulla carta!
__________________
«Il dolore guida le persone a distanze straordinarie» (W. Bishop, Fringe)
How you have fallen from heaven, O star of the morning, son of the dawn!
You have been cut down to the earth, You who have weakened the nations!
(Isaiah 14:12)

Ultima modifica di ChristinaAemiliana : 26-04-2010 alle 22:45.
ChristinaAemiliana è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:43   #32
Wee-Max
Senior Member
 
L'Avatar di Wee-Max
 
Iscritto dal: May 2007
Città: Torino, in the court of the Crimson King Scudetti:29
Messaggi: 1420
che bello, ci facciamo spiegare come usare una centrale nucleare da un popolo che esattamente 24 anni fà è stato zitto e non ha detto niente neanche agli abitanti quando gliene è esplosa una...e non sapremo mai quanta gente è morta per un disastro del genere...

ah ma al tiggì ne hanno parlato di questa ricorrenza?
__________________
Se non ti perdi, non trovi strade nuove.
Wee-Max è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 22:59   #33
Steinoff
Member
 
L'Avatar di Steinoff
 
Iscritto dal: May 2009
Città: Side 7
Messaggi: 102
Stiamo un po' confondendo gli ambiti.
Un conto sono i reattori sperimentali (e reattori sperimentali attivi gia' ne abbiamo) che sono estremamente intreressanti e stimolanti (e lo dico sul serio) MA un altro conto sono i reattori ad uso civile per la produzione di energia elettrica.
Tra quanti anni sara' utilizzabile l'IGNITOR a pieno regime?
In base agli accordi tra il duplice corruttore e l'ex KGB dove lo costruiranno, in Abruzzo o in Ucraina?
Quanti reattori IGNITOR mi servono per far diminuire di 5 euro la bolletta bimestrale, se poi abbiamo ancora operative centrali a carbone nella rete elettrica e sul mercato dell'energia?
Se anche fosse funzionale fin da ora, a partire da tre anni a questa parte quanto tempo servira' per realizzare almeno una centrale nucleare del tipo IGNITOR?
Nel frattempo, andiamo a candele e carbonella o attacco la rete di casa al mio Rick Dom per far funzionare la lavastoviglie?
Il problema e' molto pratico e legato ai tempi, e come ho gia' scritto, nell'ipotesi di centrali nucleari tradizionali (praticamente seconda generazione, se va bene di terza), ad essere estremamente ottimisti ci vorranno almeno 20 anni da oggi per veder accesa una lampadina grazie all'uranio.
Abbiamo sbagliato a rinunciare al nucleare a suo tempo, stiamo sbagliando ancora a riprenderlo (solo a chiacchiere fin'ora) quando ormai e' tardi per chi non lo ha mai avuto.
__________________
Evil Army wants you! Join the DarkSide Sed quis custodiet ipsos custodes? где гной, там разрез
Steinoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 23:34   #34
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Guarda i messaggi
Oltre a costare poco e ad avere il potenziale per ottenere la "Pila di Fermi" per la fusione (la cosiddetta ignizione), IGNITOR può anche preludere a un futuro tipo di reattore quasi privo dell'odiata radioattività, nel quale si produca la conversione diretta dell'energia di fusione nucleare in energia elettrica. Perché, ricordiamolo, i reattori a Fusione conterranno e produrranno materiali radioattivi. Tornando a IGNITOR, si sta lottando da anni per localizzare il progetto in Italia, ma senza successo. Da un lato, esso viene osteggiato dai già nominati "guru" internazionali, in quanto potenziale concorrente che sottrae risorse al "filone principale" della ricerca. Ma d'altra parte, e qui entriamo nel tragicomico, abbiamo sperimentato difficoltà quasi insormontabili per vincere la diffidenza e l'opposizíone delle autorità locali e
di "ecologisti" contrari ad avere IGNITOR nel loro territorio in quanto "impianto nucleare". Qualunque dimostrazione dell'assoluta innocuità ambientale di IGNITOR non serve a nulla. È anche per questo che -prendendo atto della realtà- l'atmosfera in Italia non può consentire di pensare ad alcun ritorno del nucleare "classico": non è possibile neppure fare ricerca in campi innovativi, se non semplicemente restando sulla carta!
Molto interessante, grazie.

Da questo paragrafo si potrebbe presumere che l'accordo di oggi preveda la localizzazione di Ignitor in un sito russo? Sarebbe un ottimo passo, anche perché Enel disporrebbe della collaborazione di un sistema scientifico e tecnologico che ha una profonda conoscenza del nucleare civile. Salvaguardando pure i diritti di sfruttamento industriale (beh, me lo auguro) e dando un formidabile taglio ai tempi di ricerca per un sito in Italia.
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-04-2010, 23:57   #35
supersalam
Senior Member
 
L'Avatar di supersalam
 
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Monopoli
Messaggi: 2789
Quote:
Originariamente inviato da Steinoff Guarda i messaggi
Stiamo un po' confondendo gli ambiti.
Un conto sono i reattori sperimentali (e reattori sperimentali attivi gia' ne abbiamo) che sono estremamente intreressanti e stimolanti (e lo dico sul serio) MA un altro conto sono i reattori ad uso civile per la produzione di energia elettrica.
Tra quanti anni sara' utilizzabile l'IGNITOR a pieno regime?
In base agli accordi tra il duplice corruttore e l'ex KGB dove lo costruiranno, in Abruzzo o in Ucraina?
Quanti reattori IGNITOR mi servono per far diminuire di 5 euro la bolletta bimestrale, se poi abbiamo ancora operative centrali a carbone nella rete elettrica e sul mercato dell'energia?
Se anche fosse funzionale fin da ora, a partire da tre anni a questa parte quanto tempo servira' per realizzare almeno una centrale nucleare del tipo IGNITOR?
Nel frattempo, andiamo a candele e carbonella o attacco la rete di casa al mio Rick Dom per far funzionare la lavastoviglie?
Il problema e' molto pratico e legato ai tempi, e come ho gia' scritto, nell'ipotesi di centrali nucleari tradizionali (praticamente seconda generazione, se va bene di terza), ad essere estremamente ottimisti ci vorranno almeno 20 anni da oggi per veder accesa una lampadina grazie all'uranio.
Abbiamo sbagliato a rinunciare al nucleare a suo tempo, stiamo sbagliando ancora a riprenderlo (solo a chiacchiere fin'ora) quando ormai e' tardi per chi non lo ha mai avuto.
La penso come te... potrebbe essere tardi per costruirle, bisognerebbe fare un po di sacrifici. Tra 50 anni le energie rinnovabili saranno decisamente più competitive.

I nostri figli-nipoti si ritroveranno a vivere in mezzo allo schifo se non ci diamo una regolata.
__________________
CASE: Antec P182 - ALI: Corsair CX650M - CPU: AMD Ryzen 5 PRO 4650G +
Cooler Master Hyper 212X - MB: ASUS PRIME A520M-K -RAM: G.SKILL Aegis 3200MHz 16GB - SSD: SanDisk Plus SSD 240GB - SA: Asus Xonar Essence STX - MOUSE: Logitech G9 - CUFFIE: Sennheiser HD 595 -
*STEAM*
supersalam è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 00:09   #36
frankytop
Member
 
L'Avatar di frankytop
 
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Biellese
Messaggi: 84
Quote:
Tornando a IGNITOR, si sta lottando da anni per localizzare il progetto in Italia, ma senza successo. Da un lato, esso viene osteggiato dai già nominati "guru" internazionali, in quanto potenziale concorrente che sottrae risorse al "filone principale" della ricerca. Ma d'altra parte, e qui entriamo nel tragicomico, abbiamo sperimentato difficoltà quasi insormontabili per vincere la diffidenza e l'opposizíone delle autorità locali e
di "ecologisti" contrari ad avere IGNITOR nel loro territorio in quanto "impianto nucleare". Qualunque dimostrazione dell'assoluta innocuità ambientale di IGNITOR non serve a nulla.
È anche per questo che -prendendo atto della realtà- l'atmosfera in Italia non può consentire di pensare ad alcun ritorno del nucleare "classico": non è possibile neppure fare ricerca in campi innovativi, se non semplicemente restando sulla carta!
Chissà perchè non me ne stupisco affatto...
frankytop è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 00:19   #37
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da frankytop Guarda i messaggi
Chissà perchè non me ne stupisco affatto...
sì ma però prova tu a tagliargli i fondi per la ricerca, vedrai che discorsi: «la ricerca non deve dipendere dal suo sfruttamento industriale...bah...blah! »
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 00:29   #38
Varilion
Member
 
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 68
Quote:
Originariamente inviato da ozeta Guarda i messaggi
dopo aver visto mosca io da un russo non mi farei costruire nemmeno una lampadina. figuriamoci una cher..ehmm...centrale nucleare
In fatti siamo noi che costruiamo un reattore sperimentale da loro.

Quote:
Dove finiranno le scorie
A spasso per la siberia suppongo, trattandosi di russi.
Varilion è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 00:38   #39
Steinoff
Member
 
L'Avatar di Steinoff
 
Iscritto dal: May 2009
Città: Side 7
Messaggi: 102
Quote:
Originariamente inviato da superanima Guarda i messaggi
ma però prova tu a tagliargli i fondi per la ricerca, vedrai che discorsi: «la ricerca non deve dipendere dal suo sfruttamento industriale...bah...blah! »
Come gia' detto, reattori nucleari a scopo sperimentale ne esistono di gia', e proprio per la loro caratteristica (sono sperimentali) sono utilissimi. Quindi l'ironia che fate lascia il tempo che trova.
Se studiare il reattore IGNITOR ci permettera' di arrivare un giorno a poter usufruire della FUSIONE ben venga, ora a livello sperimentale va benissimo. Credo tu abbia capito che non e' tuttavia utilizzabile a scopo civile attualmente.
Ovviamente per poter studiare il reattore IGNITOR adeguatamente, per poterlo sviluppare anche rapidamente servono tanti tanti soldi. I fondi, ed il loro indecente taglio, e' un'altra questione legata all'ottusita' scientifica dell'attuale governo, identica alla precedente la mia considerazione su quest'aspetto. O vogliamo consegnare questa idea ai russi, e magari un domani pagare una royalty per usare il brevetto dell'idea non piu' nostra dell'IGNITOR?
Qui tuttavia si sta parlando della scelta nucleare come prossima futura sorgente energetica per la Nazione.
Treno abbandonato quando era in piena corsa, ed ora che sta per entrare nella stazione Terminale noi pensiamo di risalirci a bordo pagando il prezzo dell'intera tratta. Che lungimiranza tattica eh!!!
__________________
Evil Army wants you! Join the DarkSide Sed quis custodiet ipsos custodes? где гной, там разрез

Ultima modifica di Steinoff : 27-04-2010 alle 00:44.
Steinoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 01:10   #40
D.O.S.
Senior Member
 
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 1022
Quote:
Originariamente inviato da Steinoff Guarda i messaggi
Come gia' detto, reattori nucleari a scopo sperimentale ne esistono di gia', e proprio per la loro caratteristica (sono sperimentali) sono utilissimi. Quindi l'ironia che fate lascia il tempo che trova.
infatti a Padova c'è un laboratorio di ricerca sulla fusione con macchine in funzione , proprio vicino al Centro Commerciale Giotto a pochi chilometri dal centro storico

eppure io non ho mai visto tutti questi manifestanti ecologisti che protestano malgrado sia un'informazione di dominio pubblico
D.O.S. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road va...
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design   Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batt...
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con ...
SONY BRAVIA 8 II e BRAVIA Theatre System 6: il cinema a casa in formato compatto SONY BRAVIA 8 II e BRAVIA Theatre System 6: il c...
KTC H27E6 a 300Hz e 1ms: come i rivali ma a metà prezzo KTC H27E6 a 300Hz e 1ms: come i rivali ma a met&...
4,9 miliardi su Google: Buffett sfida il...
Google ha svelato un agente AI che può g...
Tesla cambia idea: è in arrivo l'...
Anche Firefox punta sull'intelligenza ar...
Stop alle super-accelerazioni delle auto...
Osservatorio AGCOM: sempre più ac...
Sempre più IA su Spotify: arrivan...
iMac M4 crolla a 1.199€ con risparmio di...
Nintendo Switch 2: in rilascio un nuovo ...
Core Ultra 9 290K Plus, Core Ultra 7 270...
Prezzo Black Friday per le super cuffie ...
Crollano i prezzi della cuffie Beats col...
ASUS ROG Matrix RTX 5090 costa 4000 doll...
Grazie ai dati di ESA il calcolo della t...
Rilasciati nuovi video e immagini della ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 02:44.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v