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#21 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: Siracusa
Messaggi: 1043
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T_M_P, capisco il tuo punto di vista, ma, fammi capire,...io faccio una festa privata, il mio compleanno, c'è chi dico io, non faccio pagare biglietto, il DJ ha i dischi regolarmente comprati, ...alla porta della sala mi bussa un cappia di "arroganti" signori della SIAE (che viaggiano a coppia perchè se è solo lo menano fino che si scorda tutto) che "vantano" i diritti per i brani che stà passando il DJ... come??? ma sei scemo!!!!...allora anche se ascolto un brano in macchina (da CD regolare) e fuori c'è un persona che ascolta devo pagare la SIAE (perchè in efftti la legge direbbe questo)....
In italia la SIAE è una banda di ladri. Il diritto di autore va bene, ma la case discografiche "mangiano" il 70% (se va bene) dell'introito di un disco. Se voglio "farmi" un disco (nel senso che sono io l'artista) il mio investimento per una "sala di registrazione sufficiente", quant'è?? ...facciamo...20000€ ( e sono mooooooolto largo perchè ormai basta un PC bene messo).... Ma fammi il piacere!!!! .... hanno ragione gli artisti canadesi....dovrebbero abbandonare le case discografiche e gestirsi loro autonomamente.... dare la possibilità agli utenti di avere i brani come voglio ( a prezzi decenti ...capiamoci). Apple e i siti che vendono musica on line fanno pagare circa 1 € a brano ma a che qualità? 128Kb (io i MIEI dischi passati sul MIO iPOD li faccio minimo a 160K). Voglio la copertina ed il Booklet? Me lo scarico (ad un costo irrisorio) e me lo stampo io ... Voglio brani a 160Kb..fanno 0,30€ Voglio i brani a 128Kb...fanno 0.10€ Voglio i brani in wav...fanno 0.60€ Poi voglio vedere se uno scarica dal P2P... Se questi soldi vanno TUTTI in tasca agli artisti stai sicuro che non gli dispiacerà!!! Io la vedo così. Ultima modifica di Ventu : 28-04-2006 alle 12:18. |
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#22 |
Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 164
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OT?
E per la strage di foche avvenuta poco giorni fà....come si sono schierati i cantanti Canadesi? Che vergogna!!!!
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#23 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 2717
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contenti loro...
![]() (qualcuno avrà loro spiegato che distribuire contenuti senza protezioni, oggi, equivale potenzialmente ad un distribuzione gratuita, se si va a considerare anche i potenziali fruitori non paganti ? ![]() è facile fare i paladini del fan/utente e sembrare "più buoni" di tanti altri quando cmq, come tutti i musicisti famosi, i soldi a palate li hai già fatti e magari stai anche continuando a farli... per un "segnale" veramente forte, sia contro l'eccesso nei drm e leggi potenzialmente con danno dell'utente onesto, sia contro la pirateria, avrebbero potuto, ad esempio, oltre alle parole, organizzarsi per distribuire la loro musica senza protezioni e/o a prezzi "stracciati" rispetto alle medie attuali. fortunatamente per loro e per tutti quelli( dico tutti, "artisti", case discografiche/cinematografche, distributori...) che vogliono guadaganre sui contenuti per intrattenimento, evidentemente la "pirateria" non è (almeno ad oggi) una "piaga" così micidiale e globale (non in tutto il mondo i "livelli pirateschi" sono come in Italia, forse a cominciare dal nord-america), altrimenti non si spiegherebbe come tutti i soggetti coinvolti continuino a navigare nell'oro e non si sia invece particamente azzerato il "volume d'affari" del settore da un certo numero di anni a questa parte; in tal caso dubito che avremmo avuto la stessa possibilità di "anime pie", almeno tra i soggetti che si sono affermati negli ultimi anni o eventuali con prospettiva di diventare "star" nel presente prossimo futuro... d'altra parte la principale preoccupazione dei più fervidi sostenitori delle tecnologie drm, leggi "anti-pirateria" etc., nelle forme più estreme, sarà forse il rischio di vedere un po' diminuiti gli n milioni di dollari annui di guadagnio o magari solo il timore di non poerli progressivamente aumentare, i guadagni annui, come vorrebbero... mica qualche "imperativo morale" relativo alla legalità... dopodiché, non fraintendetemi, io non sono affatto un fan di drm & leggi estremamente "spinti", magari a danno in primis di chi paga, ma sarà che né compro musica né la sacrico dalla groppa dei muli ( ![]() (ad esempio i casi, come nel punto due, in cui un utente che ha regolarmente acquistato un contenuto deve pagare più volte per usufruirne su dispositivi diversi li ritengo quanto di più illogico, forzato e ingiusto, se si vuole trattere un minimo umanamente chi paga; ma ormai, si sa, il concetto non è più che compri la copia di una data opera per tua fruizione privata, genericamente, ma compri il permesso di fruirne a condizioni e con un mezzo prefissati...), cmq, in Italia siamo all'avanguardia nella lotta alla pirateria: abbiamo una tassa preventiva sui supporti di memorizzazione che penalizza ovviamente più un fruitore di contenuti protetti da diritto di autore che paga(quando compra suppporti per altro) e tutti quelli che né comprano né "piratano" che i "pirati"; inoltre contestualmente anziché "liberalizzare" la copia, almeno, teoricamente, per uso privato, è stato ulteriormente ridotto il cosiddetto diritto alla copia di backup, ipare che allo stato attuale sia legittima solo se l'originale non include nessuna protezione.... ![]() e poi, almeno rimanendo alla situazione italiana, si parle quasi smpre di "pirateria" & utenti che usufruiscono "a sbafo" (cosa in generale illegitima per carità, se non altro perché infrange le leggi), ma, non so dalle vostre parti, dalle mie non è insolito vedere venditori ambulanti (a naso difficilmente in possesso di regolare licenza), nelle fiere, porta a porta, tavolo a a tavolo nei locali che propongono musica e film su cd/dvd non proprio originali... E le leggi o relative applicazioni efficaci contro questo giro di soldi e i veri "pirati" (ogni tanto si senmteb al tg che anche questi circuiti di affari illeciti spesso confluiscono nelle casse delle varie criminalità organizzate) prima nacora che contro gli utenti finali che scambiano illegittimamente materiale fra loro senza alcun lucro illegale per nessuno ?
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"La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché." - Albert Einstein fonte: http://it.wikiquote.org/wiki/Albert_Einstein |
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#24 |
Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 148
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@ CoreDump, LoZio, Ventu
Io sono d'accordo con voi che le case siano una banda di ladri legalizzata, ma questo non autorizza nessuno a scaricare. Quanta gente sentite sempre in giro "Se avessero dei prezzi decenti li comprerei, ma visto che costano cari li scarico".. Ma perchè?? Te l'ha detto il dottore che devi ascoltare Madonna? No, e allora se è caro non lo scarichi. Nel mercato c'è la domanda e l'offerta, che si incontrano. Se l'offerta ha un prezzo troppo alto, la domanda cala, e le Major lo sanno. Non è mai stata fatta una legge economica che comprenda anche il download illegale. E sapete bene che è vero. Poi per tutto il resto vi do pienamente ragione, io dico solo che non è giusto Sul discorso di Ventu della festa, sono d'accordo con te. @CoreDump La tassa sui CD vergini è una cosa allucinante, ma 9000000 di persone pensano abbia fatto bene... :-) @LoZio Lo so che differenza c'è tra l'acquisto di licenza e quello del bene, quello che volevo far capire è che non si può sempre (e su questo la gente ci gioca molto, e non solo per quanto riguarda i CD) prendere il diritto di una persona e permettere, solo per non rinunciarci, di sviluppare tutta una serie di attività illegali dietro. Se l'indotto è esageratamente illegale (vedi quello della pirateria), secondo me si evita quel diritto (ovviamente non parlo dei diritti irrinunciabili della persona) Se permetti non è che sia poi così fondamentale come diritto.. è sempre una questione di legge: se nessuno avesse mai parlato di acquisto di licenza ma di acquisto di un bene per un CD non credo che qualcuno si sarebbe lamentato.. Insomma, chiudere gli occhi e far finta di nulla è sbagliato, la gente faccia quello che gli pare, ma non dica che scaricare è giustificabile.. Sarebbe come dire che chi ruba in banca per farsi una vacanza (perchè anche la musica è uno svago, come le ferie) è giustificato e non punibile... (Esempio un po' rozzo, ma è per far capire il discorso) |
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#25 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2463
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Mitici, incredibile... musicisti col cervello e con gli attributi per dissentire dai mostri sacri che sono la major!
WoW! |
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#26 |
Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: roma
Messaggi: 55
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mi trovo abbastanza daccordo con i commenti del forum. La mia impressione è che le major siano corporations "vecchie", e non hanno saputo reggere il confronto che l'innovazione tecnologica ha reso necessario. Si sono arroccate chiedendo una tutela giuridica per la posizione di mercato conquistata. Il risultato è stato una penuria di innovazione nella filiera distributiva, nelle tipologie di licenze e in definitiva, anche dei prodotti artistici.
A TMP: L'illegalità di un'azione non è un valore assoluto. Ma dipende dal sistema giuridico di riferimento. In questo settore l'attività lobbistica è stata molto forte, e ha influenzato le legislazioni. Analoghe pressioni del fronte avverso non avevano a disposizione gli stessi mezzi. Parlo da liberale, sia chiaro. E da liberale mi sembra semplicemente che le major non siano in grado di sopravvivere in una prospettiva di libero mercato se non ipertutelate da leggi (concetto questo non proprio liberista). Concordo decisamente poi con chi sosteneva che il software, gli audiovisivi, e in definitiva la produzione digitale andrebbero inseriti in pieno nel settore dei beni culturali, e godere di benefici fiscali e sconti al consumatore finale. il peer to peer, e mi sembra innegabile, ha migliorato la qualità della vita di tantissime persone. sempre IMHO Ciao |
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#27 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2002
Messaggi: 11738
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Grandissimo speriamo si vada avanti ci siamo rotti le palle di questo magna magna di persona che con l'arte hanno nulla a che vedere!
Passi che cmq avril lavigne per me nn e' tutta sta grande artista... cmq.. ^^
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Ho fatto affari con: troppi per elencarli Vendo: NAS PRO QNAP 4 BAIE 419P+ CON LCD |
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#28 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: MI
Messaggi: 7694
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Secondo me nel discorso va aggiunto il fatto che le major sono un oligopolio, anzi a voler ben guardare tanti piccoli monopoli visto che hanno gli artisti in esclusiva, quindi i prezzi non seguono le regole della concorrenza e del libero mercato ma sono tenuti artificialmente alti (@TMP). In questo senso la pirateria (pur restando illegale) fa una sorta di "concorrenza" e -dovrebbe- stimolare un abbassamento dei prezzi. Infatti qualche tentativo si è visto.
Il successo della musica digitale (legale) è dovuto anche al fatto che non sei obbligato a comprarti tutto l'album (o il sigolo ma a che prezzo!) ma solo la canzone che vuoi a 1 euro. Anche questo contribuisce a diminuire le vendite delle major. Comunque uno dell'ambiente una volta mi ha detto che la roba di qualità si continua a vendere, la fuffa invece... che finalmente ci liberiamo di Britney & C? ![]() |
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#29 |
Junior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Messaggi: 3
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giusto e sbagliato
il discorso è complesso e affascinante.
mi riferisco a T_M_P vs CoreDump, LoZio, Ventu. ma mi riallaccio a darkgenio76 che dice "l'illegalità di un'azione non è un valore assoluto". In questo momento la legge dice che non si può scaricare musica da p2p, anche se per uso personale = scaricarla è illegale. è lapalissiano ![]() Possiamo qui discutere sul fatto che sia una legge da cambiare o meno. Una volta cambiata, non sarebbe più illegale, certo. Concedetemi il beneficio del dubbio, che il mio discorso non sia soltanto ovvio come sembra. Che sia giusto o meno, comprando un cd acquisto la licenza di utilizzarlo (come qualcuno fa notare), ed è mio diritto farne una copia (se lo ritengo opportuno, ma devo poterlo fare). Se le major me lo impediscono (o mi complicano la vita) vanno contro la legge. Anche se vogliono difendere un loro diritto. Io (ipotetico) ritengo che la musica sia libera e scarico dal p2p. Questo è illegale, anche se lo faccio perché voglio difendere un mio (presunto) diritto. Stesso discorso per i cd vergini tassati. Se mi tassi perché insinui che io li utilizzi per musica "pirata", mi stai autorizzando facendomi pagare una tassa (o multa). Questa ultima ha una logica un po' contorta, ma forse un esempio può aiutarmi (non mi viene in mente altro per ora, giusto per dare l'idea): se commetto un'infrazione, pago una multa, giusto? Se commetto un reato, mi processano ed eventualmente mi condannano, giusto? Non devo più pagare per quella specifica infrazione. Non devo scontare 2 volte la pena per lo stesso reato. Se lo ricommetto, si, certo. Se io metto tutta la musica scaricata su cd vergini, che ho comprato pagando la "mia multa", non ho più nulla da pagare. Sono a posto. Solo gli mp3 su hard disk sono, a questo punto, quelle infrazioni (o reati) per i quali non mi hanno beccato. Una volta che mi beccano, solo su quelli devo pagare. (Certo se questo ragionamento avesse approvazioni, i cd costerebbero 100 euro). Questo a proposito di giusto e sbagliato. Se poi vogliamo fare un discorso d'opinione e probabilistico, posso dire che (sempre d'accordo con darkgenio76) le major sono obsolete. Non c'è più bisogno di loro. Sia per la produzione che per la diffusione. Lo hanno capito e stanno cercando di difendersi il più possibile. Si, cambierei le leggi, ma devono cambiare prima gli artisti. Loro guadagno dalla fama e dai concerti. E la fama arriva più con il p2p che con le major. Così come le persone ai concerti. Le major, per me, dovrebbero dedicarsi alla produzione di "confezioni per collezionisti", per gli amanti delle "chicche". Copertine, libricini su carta speciale, extra, commenti dell'artista ecc. Internet non si può frenare, la gente che scarica e non compra gli originali (o non tutti quelli che scarica), dice di farlo perché costano tanto (ed è vero), ma è anche il sintomo di un sistema che sta cambiando e le leggi dovrebbero adeguarsi; nessuno obbliga qualcuno a comprare qualcosa se costa troppo. Sono d'accordo con te T_M_P, ma chiediti come mai sempre più persone lo fanno.. è il fascino di essere un pirata? Il brivido del fuorilegge? O la risposta a "un'esigenza sociale"? Ripeto è illegale. Ma cambiamo le leggi e non lo sarà più. Perché se al mondo ci sono più pirati che non, forse è più probabile il contrario. |
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#30 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Atlantide (AT)
Messaggi: 2506
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Cancellare del tutto o parzialmente gli stadi intermedi fra Major e utente finale vuol dire eliminare posti di lavoro e tasse che aiutono la finanza pubblica... Sono comunque dell'idea che piano piano stiamo raggiungendo il "punto di non ritorno" .... La situazione attuale è sempre più sull'orlo di un cambiamento: Privacy a tolleranza Zero o Case discografiche costrette ad abbassare il prezzo al livello di una copia pirata?? Temo che molto presto sapremo la riposta .. Palladium , chip Fritz e BluRay : il successo di tali tecnologie influenzerà pesantemente il nostro futuro prossimo....(oddio , detto cosi' sembra un po troppo melodrammatico... gomenasai.. ![]() |
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#31 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Città: La regione del Triplete
Messaggi: 5735
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Riusciranno i GemBOY e i loro fan a sfuggire all'impero SIAE?
Tema co-domiinante in un film famosissimo ridoppiato da CarlettoFX, leader del gruppo bolognese. Riusciranno i cantanti canadesi a sfuggire all'impero delle Major? Il popolo della rete continuerà a scaricare musica illegalmente? La musica scaricata illegalmente contribuisce al successo (specialmente ai concerti) di un cantante? Questo ed altro!
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Trattative felicemente concluse con domienico120, xbax88 ed engiel, ottimi e seri utenti. |
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#32 |
Moderatore
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Pisa
Messaggi: 9701
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Che i diritti che tutelino l'artista e proteggano il suo lavoro debbano essere rispettati non ci piove. Che le major siano una banda di sanguisughe nemmeno.
Quello che secondo me e' completamente da riformulare e' la durata di questi diritti, perche' diciamocelo, 75 anni dalla morte dell'autore sono un'immensa assurdita'. Che un artista debba campare col suo lavoro e' giusto, che una casas discografica debba farci soldi anche a 75 anni dalla sua morte no.
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Repubblica di Pisa la democrazia dev'essere qualcosa di più che due lupi e un agnello che decidono il menù per la cena votando - Bovard James |
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#33 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Luzzara
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---- Quando mi verrà in mente ne metterò una ![]() |
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#34 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: NAPOLI
Messaggi: 4288
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IL SOTTOFONDO DELLA SIAE
riporto un estratto: Quote:
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#35 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Montebelluna [TV]
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If I gave you the moon would you notice that I'm right beside you? ![]() |
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#36 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Montebelluna [TV]
Messaggi: 1452
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- studio di registrazione,comprensivo di strumenti (che qualcuno dovrà suonare,e giu soldi) - dominio+spazio web (+ magari qualcuno che realizzi e mantenga un sito per lo meno decente) e non prendere un tubo dalle song sul suo sito perchè...nessuno lo conosce ![]() Quello che proponi tu lo possono fare gli 20 artisti in tutto il mondo al massimo...il resto senza pubblicità (martellante,possibilmente) non ne esce fuori...che fai,ti metti nei bookmark i siti di una quarantina di artisti controllando giorno x giorno se è uscito qualcosa di nuovo? ![]() Ti faccio un esempio,è uscito il nuovo dei Goo Goo Dolls,di cui sono particolarmente ghiotto.Solo che in italia...dopo la pubblicità dell'album Dizzy Up The Girl (1998) non s'è + visto nulla. Sono morti? Ah no han fatto altri album...me lo dicono i siti di torrents.E guarda caso,all'uscita di Gutterflowers ho comprato il disco di importazione dal giappone (perchè qui in italia se nomini Povia o Shitney Spears ti presentano all'istante l'ultimo album,se je chiedi altro ti guardano straniti chiedendoti "ma sei sicuro che esiste?),pur di averlo subito e originale,32 euro...alla faccia del p2p che danneggia gli artisti ![]()
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#37 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1222
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#38 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 4334
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D'altra parte "organizzazioni" come la siae, riaa, ecc hanno i tentacoli mooolto lunghi... |
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#39 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Milano
Messaggi: 745
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x TNR
Ti stai contraddicendo da solo: prima affermi che un modello di mercato diverso non darebbe visibilità agli artisti, per poi dimostrare che già oggi è così, che conosci solo quello che vogliono farti conoscere. Quanti artisti di spessore non sono commerciati in italia per capriccio di una major? Aggiungo un punto di vista di una voce notevole nel mondo del computer (richard stallman): provate ad immaginare l'attuale sistema dei diritti d'autore applicato agli ultimi 4000 anni di storia dell'umanità. Il 90% dei poeti, scrittori, autori non avrebbe potuto scrivere nulla di nulla, i libri non sarebbero sopravvissuti al basso medioevo, e Shakespeare avrebbe avuto multe a molti zeri per ogni sua opera teatrale. So che è una forzatura, perchè la facilità e l'accesibilità alla copia odierna è immensamente più facile, non serve un amanuense che passa 20 anni a copiare un libro, ma rimane comunque il principio di fondo. Reputo valido un sistema ove sia tutelato da diritti il lucro sulle opere d'arte, non la fruizione personale. In soldoni, se dal copiare, sentire, utilizzare un'opera traggo un vantaggio economico-commerciale DEVO corrispondere i diritti d'autore. Sto lucrando sul lavoro di una persona terza. Nel caso dell'utente che non lucra, ma attua un uso personale, il ritorno per l'artista è probabilmente maggiore degli euro che le major gli corrispondono a CD (di media poco meno di 1.20€ a cd, se sei nei primi cento della siae): ritorno di fama, spettatori paganti a concerti e manifestazioni, vendita di gadget, eccetera. Il problema è come riportare le major al loro ruolo di mecenati, di promotori d'arte, facendo abbandonare caratteristiche da squalo di wall street: si il guadagno, ma non ad ogni costo, e soprattutto un giusto guadagno, non un taglieggio ai danni dei proprio clienti ed artisti. |
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#40 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Gatteo
Messaggi: 2955
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![]() Scusate ma mi è scappata ![]()
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And so at last the beast fell and the unbelievers rejoiced. But all was not lost, for from the ash rose a great bird. The bird gazed down upon the unbelievers and cast fire and thunder upon them. For the beast had been reborn with its strength renewed, and the followers of Mammon cowered in horror. |
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