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#21 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
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Il problema fondamentale delle considerazioni del guardian è:
1) "Questo perché la tecnologia ha fatto schizzare verso l'alto il potere d'acquisto della classe media..." In Italia dal 2008 il potere d'acquisto della classe media è passato da 24 mila euro in media a 22 mila euro. Va considerato però che per 35 anni vi saranno i fortunati lavoratori che hanno preso un lavoro prima del 2008 a calmierare il crollo degli stipendi, poichè avendo diritti come lavoratori, possono fare acquisti e richiedere stipendi attualizzati al potere d'acquisto (vedere sentenze della corte costituzionale sul blocco della rivalutazione di pensioni e stipendi). Ma da Biagi in poi la situazione in Italia è drammaticamente mutata, ed anche nel resto del mondo non va meglio, se chi per esempio fa uno stage all'ONU (mica l'organizzazione di Buzzi-Carminati che si staccavano 20 mila euro al mese di stipendio sfruttando i volontari) è costretto a vivere in tenda. 2) dalla distruzione della seconda guerra mondiale il trand di crescita è stato positivo prima per la ricostruzione, poi per l'espansione del mercato generato proprio dalla sicurezza del lavoro. 35 anni a stipendio sicuro ti permettono oggi di fare acquisti. Oggi se anche un giovane riuscisse a lavorare ogni mese a 1000 euro senza art.18, sà che fra 3 anni potrebbe essere licenziato con qualche mensilità, e potrebbe passare i 10 anni successivi senza lavoro, dovendo mantenersi con i soldi che ha messo da parte. Quindi sin da oggi deve risparmiare e fare consumi al minimo se un domani non vuole morire di fame o mantenere la sua famiglia. Anche in questo caso quindi domina un mercato espansivo quando il PIL sembrava a crescita infinita. Ma oggi il PIL NON POTRA' + CRESCERE ALL'INFINITO!!! Vedasi crisi cinese!!! Ciò significa che l'aumento dei costi delle risorse fossili sempre più esigue e l'efficientamento dei sistemi produttivi, tutti delocalizzati in Asia e che richiedono un sempre minor numero di persone che lavorano sta pesantemente sbilanciando l'economia, perchè come affermato dal Guardian, il reddito di un lavoro sicuro per 35 anni è uno dei pochi sistemi di ridistribuzione della moneta, contrario all'accentramento dei capitali in mano all'1%. In Arabia Saudita per esempio fanno 50 figli che si spostano con 4 migli, e quindi il 200% della popolazione avrà sicuramente un parente ricco. In occidente invece ci stiamo evirando perchè la tecnologia è passata dalla Olivetti che lavorava in Italia e l'IBM che lavorava negli USA ad aziende con sedi in Cina, che se ne sbattono altamente dei problemi degli stati, specie se hanno la sede fiscale in un paradiso fiscale come quello di Londra. 3) l'impoverimento dell'europa fino a farla diventare come le città brasiliane con pochi ricchi nella metropoli ed immense favelas intorno di gente che rovista nella spazzatura giova all'economia globale. Infatti esaurendo le risorse fossili dalle miniere sarà necessario estrarre risorse riciclate dalle discariche che per 50 anni sono state riempite con un consumismo sfrenato. Ma per rendere sostenibile il tutto, il paese dove estrarre tali risorse (chessò, l'Italia) dovrà avere una moneta debole ed essere sfruttabile come paese terzomondista alla base della catena industriale. Dire che va tutto bene perchè si osservano condizioni che non sussistono e non vi saranno mai più al mondo è pura follia. E' la cecità degli economisti che credono che la loro materia sia immutabile come la fisica. Invece le prospettive macroeconomiche sono variate dagli anni 1950 ad oggi!!! |
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#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 26791
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Purtroppo temo che molti economisti capiscano invece la gravità della situazione, conoscano i modi per arginarla e migliorarla, ma molto semplicemente non gli conviene attuarla e anche se volessero non hanno alcun potere per farlo
Il sistema commerciale e bancario che è stato creato è come un mostro di vita propria che nessuno è in grado di domare e pure devono cercare di mantenere le apparenze per non farlo crollare e far cadere il mondo (ormai interconnesso) nell'anarchia (un esempio banale... gli strumenti finanziari senza alcun controvalore come i derivati valgono 10 volte l'intero PIL mondiale, non so se si riesce a rendere l'idea) Come il trend nelle grandi aziende è quello dell'arricchimento immediato, fregandosene del resto (pur anche fra i top economist vi sia della propaganda prettamente populista che cerchi di far intendere il contrario), così è quello nei grossi sistemi socioeconomici Questo è anche colpa dell'estrema concorrenza verificatasi con l'innalzamento esponenziale della popolazione e l'apertura delle frontiere verso paesi con economie, usi e costumi diametralmente diversi Nessuno si pone il problema del fare un calcolo esatto quanto l'inquinamento e l'accentramento dei capitali (con conseguente impoverimento dei ceti medio-bassi) costi alla società perché sono tutti problemi del "poi" e "chissà" (archi temporali di 40-200 anni e locazioni geografiche magari ben distanti), mentre un profitto, pure sia di lungo periodo in 10-20 anni, ma ancora meglio se di corto in 1-2, è immediato e tangibile E' vero comprare una stronzata tecnologica cinese ci costa 5 euro invece che 10 euro e sembra che stiamo risparmiando 5 euro e quindi il nostro stipendio "compra di più", ma in realtà stiamo alimentando dei macro-fenomeni con ripercussioni mostruose che probabilmente, in termini globali societari, alla fine ci costeranno molto più dei 5 euro risparmiati (alcune cose si vedono immediatamente: delocalizzazione del lavoro con aumento della disoccupazione, quindi deflazione, minori introiti per le aziende e aumento del rischio di impresa, altre stanno verificandosi: passaggio di consegna di multinazionali in mani straniere con quindi accrescimento di capitali esteri, altre ancora le subiranno i nostri figli, come un aumento dei casi di tumore con quindi una maggiore spesa verso la sanità, oppure un innalzamento dei prezzi di materie prime come ad esempio frumento o ferro che destabilizzano un'economia già ora precaria) E' vero, la tecnologia CREA nuovi posti di lavoro, l'ammodernamento SPOSTA le competenze e le necessità professionali (già 20 anni fa si parlava di un aumento in europa del settore terziario a discapito degli altri), ma il consumismo, la ricerca esasperata del profitto, il prevaricamento dei diritti dell'essere umano sta avvelenando la società umana Una volta lo scopo della vita era un onesto lavoro che piacesse fare e una famiglia con cui condividere momenti di svago... ora è negarsi i piaceri della vita pur di superare gli altri in status sociale o monetario, non vi è alcun piacere intrinseco nel "fare le cose", ma solo obiettivi che il "fare le cose" possa aiutare a raggiungere (es. un aperitivo per farsi amico il capo, una crociera per darsi un tono davanti ai clienti, un rubare alla società pur di ottenere dei privilegi e via dicendo) |
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#23 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
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Del resto le teorie economiche secondo cui a comandare deve essere soltanto il mercato, avente come unico obiettivo la massimizzazione dei profitti (di chi ha capitali ovviamente) senza dover rispondere di nulla a nessuno è parto loro. |
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#24 | ||
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
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#25 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
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Ci sono processi che limitati sono un bene, ma portati all'estremo sono altamente dannosi. Internet essendo globale annienta la varietà, accentrando tutto in mano a poche aziende che spuntano il prezzo migliore sempre perchè si possono permettere gli avvocati che gestiscano la sede in un paradiso fiscale. Una buona cosa sarebbe per esempio spiegare agli internauti italiani di fare acquisti da negozi online italiani se non ci si vuole trovare senza commercio. Sarebbe come dire trovarsi senza agricoltura, senza edilizia, ... insomma estremi molto dannosi proprio perchè estremi. Dire che l'articolo del Guardian è limitato alla sola Inghilterra e non alla problematica Italia non riduce l'errore di paragonare periodi economici e potenzialità estremamente diverse fra il secolo scorso e quello che noi e nostri figli dovranno vivere. Il perchè è semplice da spiegare: l'inghilterra si presenta come stato dell'UE, ma ha fortissime differnze sociali fra la city paradiso fiscale di Londra e il resto del paese. Viene osannata perchè pare macini lavoro reale, invece grazie alle ex-colonie l'unica cosa che macina sono le nazioni confinanti come Italia, Francia, Germania,... proprio perchè come Stato Canaglia sottrae le sedi fiscali di aziende creando squilibrio nella distribuzione mondiale delle risorse, in un secolo che vede le risorse fossili in esaurimento. Provate a dire ad un Farange od a un Cameron od a un Mills ![]() Se da un lato c'è la delocalizzazione delle sedi fiscali, dall'altro c'è la delocalizzazione ed accentramento delle attività produttive in ambienti privi di leggi (diritti dei lavoratori, leggi ambientali, sicurezza stile Taijin, ...). In entrambi questi due fattori le industrie legate alla tecnologia hanno giocato un ruolo fondamentale (vedi Nokia che ha delocalizzato completamente in Cina). Negli ultimi 20 anni l'Europa è stata spolpata di attività produttive e sedi fiscali coi risultati evidenti dell'aumento della disoccupazione, aspetto che secondo il guardian non dovrebbe esistere ![]() Oltre a questo lento processo c'è l'efficientamento dei sistemi manifatturieri che riduce enormemente la manodopera necessaria e di conseguenza crea sempre meno potenziali posti di lavoro ove occupare persone. I moti degli anni '70, avvenuti in tutto il mondo avevano le medesime problematiche, ma si era in un periodo ove si poteva presumere una crescita infinita e di conseguenza era il PIL a denominare la scena come fattore di benessere. Oggi il PIL non significa più un cazzo, sia perchè lo si manipola per renderlo positivo in UE-Italia inserendovi cose come la prostituzione (considerano anche youporn e simili come fattore tecnologico della prostituzione ![]() Ora che la Cina (una delle nazioni più legate alla produzione tecnologica) è in crisi pur con dati positivi (wtf?!) si chiede che la Cina diventi un mercato che crea consumi, cosa che dovrebbe fare se i lavoratori cinesi facessero consumi. Ma da una parte i lavoratori cinesi per anni sono stati sottopagati, e dall'altra negli ultimi 5 anni hanno speculato in borsa (arricchendo il mercato di brooker e derivati che era già ricco da crisi precedenti) invece che creare consumi, perdendo tutto nelal crisi che sta travolgendo il paese. E' l'industriale manager che si è dato la zappa sui piedi. Per far maggiori guadagni ha favorito la speculazione finanziaria a discapito del lavoro reale. Ora il lavoro reale non può più esserci perchè nessuno investe con consumi bassi. Questo provoca drastiche variazioni di PIL che rendono più instabile un meccanismo che vede le borse come agente infettivo mondiale e non se ne esce fintanto che la bolla di economia fantasma non viene smatita. In compenso arrivano darkpool e software di brookeraggio automatico a rendere il mercato ancora più instabile. Quindi per me l'articolo del Guardian eliminando fattori della questione ottiene ciò che vuole, un po' come fanno i politici quando blaterano in tv. Quote:
Ripassati anche il salvataggio di Bush alle banche con la connivenza del FMI che ha fregato tutti gli investitori sottacendo la crisi di Lehman and Brothers. |
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#26 | ||
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
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Ultima modifica di mmiat : 27-08-2015 alle 12:58. |
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#27 | |||
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Iscritto dal: Dec 2002
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https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria...aggi_comparati
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#28 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
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1. questo tiene conto ad esempio della materia prima e dei costi per la produzione? se a me la materia prima o un operaio costa il doppio rispetto a te, anche se io faccio un lavoro migliore? e se questi costi non sono dovuti nemmeno alla qualità, ma a fattori esterni come ad esempio il fatto che io ho obblighi che tu non hai (sicurezza, formazione, ferie, permessi, antimafia, antiriciclaggio, fatturazione elettronica, ecc. ecc.)? 2. mettiamo che io e te abbiamo specializzazioni diverse, e ci guadagniamo entrambi. ma chi ci fornisce materia prima e manodopera? è possibile che anche loro ci guadagnino? negli anni '60 e '70 il boom economico ha favorito il benessere sia della classe operaia che di quella imprenditoriale, ma le materie prime dove sono state acquistate? l'Italia mica ha petrolio, miniere di oro o cave di rame: a che prezzo sono state reperite queste materie prime? la sofferenza, lo sfruttamento e le guerre perpetrate nei paesi fornitori di queste materie prime hanno permesso che tali forniture fossero ad un costo minore rispetto ad un sistema economico uguale per tutti e in pace, permettendo un maggior ricavo a chi le ha lavorate e vendute: la mia sensazione (non parlo certo a livello di dimostrazione matematica) è che a livello GLOBALE l'economia sia a SOMMA ZERO, e che il vantaggio di uno sia a discapito di un altro. 3. infine, la teoria che il "mercato si autoregola" potrebbe anche essere vera (dubito), ma se tale "autoregolamentazione" impiega 50 anni, io nel frattempo sono morto due volte di fame.... che mi frega che si autoregola? Ultima modifica di mmiat : 27-08-2015 alle 14:47. |
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#29 | |||
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Iscritto dal: Mar 2011
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![]() Il massino delle liberalizzazioni alla Reagan è stato raggiunto col primo mandato Bush jr. Quote:
In realtà non mi sembra che l'antitrust blicchè granchè...specie dove c'è corruzione politica, ed in questo USA e Italia sono alla Greenspan "Laissez faire". Quote:
Un mercato online è un mercato perfetto col mondo. Qual è il problema, essendo globale domina il costo minore, fatto chessò in thailandia dove il costo della vita è nullo e gli stipendi in percentuale. Quindi tutti i tuoi lavoratori in un rapporto costi benefici superiori finiscono di botto fuori mercato e lentamente, consumo per consumo il paese si impoverisce perchè si spende, si arricchisce una multinazionale intermediaria straniera che dà spazio a manifatture sottocosto asiatiche e non si ricevono stipendi, aumenta la disoccupazione e dopo 10-20 anni così calano anche i consumi perchè finiscono i soldi da spendere. Quindi dovrebbe entrare in gioco la deflazione che parifica l'alto costo della vita e gli stipendi ai valori thailandesi, ma questo viene considerato dai lobbysti e banchieri come il male, tanto da attuare misure per riportare tutto ad una minima inflazione ![]() Il tutto anche vi fosse paritàà di tasse pagate. Nel 2001 al G8 di Genova i politici erano filo globalizzazione perchè favoriva i grossi produttori agricoli USA-UE a discapito dei paesi terzomondisti e le grosse multinazionali che via internet devono mangiarsi interi mercati per sostenere l'economia USA. I No-Global intervenivano solo a favore della globalizzazione per un mercato più equo dell'agricoltura, non a caso vendevano tutti quei prodotti sudamericani tipo bevande di lime, ecc.. Ma nel decenni successivo è evidente che nel settore industriale è avvenuto l'esatto contrario, con lo spostamento della produzione nei paesi: più corruttibili e con meno leggi contro la corruzione, produttori di materie prime, senza diritti del lavoro, stipendi bassi, niente norme che impongono p'uso di onerosi filtri per emissioni inquinanti (vedi il patto di Kyoto che esentava i paesi con economie emergenti...strano caso quelle che hanno PIL>>1, Brasile, Cina, ...). Di fatto con il matra della delocalizzazione (osannata da tutti i partiti di centro nostrani) hanno creato esattamente l'esempio di Amazon prima indicato. L'Italia in 15 anni ha perso 25 mila imprese delocalizzate all'estero. Già questo ti fa capire che anche assumessimo come vera l'affermazione del Guardian "la tecnologia crea più lavori di quelli che fa sparire rendendo più efficiente la produzione industriale", si nota comunque un totale squilibrio fra le aree geografiche con trend attivo (sottopagato ![]() Con un mercato con migliaia di negozi in migliaia di comuni italiani migliaia di persone asumono ogni tanto e guadagnano quel poco utile per stare al pari del costo dela vita. E con un mercato fatto da un unico venditore/intermediario globale all'estero? |
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#30 | ||
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Iscritto dal: Jan 2002
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#31 | ||||||||
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Iscritto dal: Jun 2014
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è dovuto al fatto che comunque il cervello umano ci spinge all'azione con gli stessi trigger degli animali, quindi nonostante la maggiore complessità del sistema dovuta all'intelligenza maggiore, le dinamiche di base sono le stesse. Da qui la difficoltà di controllare il sistema, perchè per farlo dovresti controllare la parte irrazionale/emotiva (quella più "animale") delle persone. Quote:
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Prima le aziende erano principalmente nazionali, e spingevano le nazioni a guerreggiare per fare i loro interessi. Poi qualcuno ha avuto l'idea geniale di andare direttamente e comprare tutto invece che chiedere al politico di turno di mandare i soldati. Quote:
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Il concetto di "diritti dell'essere umano" è anche piuttosto nuovo tra l'altro. Non va confuso con "diritti del cittadino" della rivoluzione francese, che erano più borghesi che altro. Quote:
Quelli che volevano fare carriera in un modo o in un altro (arrampicatori sociali) sono sempre esistiti. I primi sono fondamentali, in quanto costituiscono la forza lavoro da sfruttare, i secondi anche perchè sono gli unici che hanno qualche interesse a fare meglio del passato (al contrario dei primi). Quote:
i lobbysti e i banchieri non hanno alcun controllo, la gente sta spostando gli acquisti su quello che costa meno, quindi sulle cineserie palesi. Di fatto premendo l'acceleratore sullo stesso circolo vizioso che ha causato il problema.
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Caratteristiche tecniche CPU ::: Potenza approssimativa CPU ::: Potenza approssimativa scheda video Calcolatore approssimativo potenza minima alimentatore Ultima modifica di bobafetthotmail : 31-08-2015 alle 13:23. |
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#32 | ||
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Ultima modifica di mmiat : 31-08-2015 alle 13:38. |
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#33 |
Senior Member
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Vi propongo questa lettura, per ritornare nel tema della notizia, e stimolare il raffronto tra le considerazioni del Guardian e quelle, a mio avviso più ampie, dell'autore dell'articolo.
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