Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > Articoli

BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura
BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura
BOOX Note Air4 C rappresenta l'ultima incarnazione della categoria dei tablet E Ink a colori di Onyx, e combina le prestazioni di un dispositivo Android con l'ottima tecnologia Kaleido 3 per il display. Con schermo da 10,3 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon 750G e 6 GB di RAM, promette un'esperienza completa per lettura, scrittura e produttività. Il prezzo lo posiziona nel segmento premium, ma questo dispositivo è un vero spettacolo!
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Sony Xperia 1 VII propone un design sobrio e funzionale, con un comparto fotografico di ottimo livello caratterizzato da uno zoom continuo e prestazioni generali da top di gamma puro. Viene proposto con una personalizzazione software sobria e affidabile, ma presenta qualche criticità sul fronte ricarica rapida. Il dispositivo punta su continuità stilistica e miglioramenti mirati, rivolgendosi al solito pubblico specifico del brand giapponese.
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Poco F7 5G, smartphone che punta molto sulle prestazioni grazie al processore Snapdragon 8s Gen 4 e a un display AMOLED da ben 6,83 pollici. La casa cinese mantiene la tradizione della serie F offrendo specifiche tecniche di alto livello a un prezzo competitivo, con una batteria generosissima da 6500 mAh e ricarica rapida a 90W che possono fare la differenza per gli utenti più esigenti.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 26-08-2015, 12:56   #21
TheQ.
Senior Member
 
L'Avatar di TheQ.
 
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
Il problema fondamentale delle considerazioni del guardian è:
1) "Questo perché la tecnologia ha fatto schizzare verso l'alto il potere d'acquisto della classe media..."

In Italia dal 2008 il potere d'acquisto della classe media è passato da 24 mila euro in media a 22 mila euro. Va considerato però che per 35 anni vi saranno i fortunati lavoratori che hanno preso un lavoro prima del 2008 a calmierare il crollo degli stipendi, poichè avendo diritti come lavoratori, possono fare acquisti e richiedere stipendi attualizzati al potere d'acquisto (vedere sentenze della corte costituzionale sul blocco della rivalutazione di pensioni e stipendi).
Ma da Biagi in poi la situazione in Italia è drammaticamente mutata, ed anche nel resto del mondo non va meglio, se chi per esempio fa uno stage all'ONU (mica l'organizzazione di Buzzi-Carminati che si staccavano 20 mila euro al mese di stipendio sfruttando i volontari) è costretto a vivere in tenda.

2) dalla distruzione della seconda guerra mondiale il trand di crescita è stato positivo prima per la ricostruzione, poi per l'espansione del mercato generato proprio dalla sicurezza del lavoro. 35 anni a stipendio sicuro ti permettono oggi di fare acquisti. Oggi se anche un giovane riuscisse a lavorare ogni mese a 1000 euro senza art.18, sà che fra 3 anni potrebbe essere licenziato con qualche mensilità, e potrebbe passare i 10 anni successivi senza lavoro, dovendo mantenersi con i soldi che ha messo da parte. Quindi sin da oggi deve risparmiare e fare consumi al minimo se un domani non vuole morire di fame o mantenere la sua famiglia.
Anche in questo caso quindi domina un mercato espansivo quando il PIL sembrava a crescita infinita. Ma oggi il PIL NON POTRA' + CRESCERE ALL'INFINITO!!! Vedasi crisi cinese!!! Ciò significa che l'aumento dei costi delle risorse fossili sempre più esigue e l'efficientamento dei sistemi produttivi, tutti delocalizzati in Asia e che richiedono un sempre minor numero di persone che lavorano sta pesantemente sbilanciando l'economia, perchè come affermato dal Guardian, il reddito di un lavoro sicuro per 35 anni è uno dei pochi sistemi di ridistribuzione della moneta, contrario all'accentramento dei capitali in mano all'1%. In Arabia Saudita per esempio fanno 50 figli che si spostano con 4 migli, e quindi il 200% della popolazione avrà sicuramente un parente ricco.
In occidente invece ci stiamo evirando perchè la tecnologia è passata dalla Olivetti che lavorava in Italia e l'IBM che lavorava negli USA ad aziende con sedi in Cina, che se ne sbattono altamente dei problemi degli stati, specie se hanno la sede fiscale in un paradiso fiscale come quello di Londra.

3) l'impoverimento dell'europa fino a farla diventare come le città brasiliane con pochi ricchi nella metropoli ed immense favelas intorno di gente che rovista nella spazzatura giova all'economia globale. Infatti esaurendo le risorse fossili dalle miniere sarà necessario estrarre risorse riciclate dalle discariche che per 50 anni sono state riempite con un consumismo sfrenato. Ma per rendere sostenibile il tutto, il paese dove estrarre tali risorse (chessò, l'Italia) dovrà avere una moneta debole ed essere sfruttabile come paese terzomondista alla base della catena industriale.
Dire che va tutto bene perchè si osservano condizioni che non sussistono e non vi saranno mai più al mondo è pura follia.
E' la cecità degli economisti che credono che la loro materia sia immutabile come la fisica. Invece le prospettive macroeconomiche sono variate dagli anni 1950 ad oggi!!!
TheQ. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-08-2015, 13:27   #22
MiKeLezZ
Senior Member
 
L'Avatar di MiKeLezZ
 
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 26791
Purtroppo temo che molti economisti capiscano invece la gravità della situazione, conoscano i modi per arginarla e migliorarla, ma molto semplicemente non gli conviene attuarla e anche se volessero non hanno alcun potere per farlo

Il sistema commerciale e bancario che è stato creato è come un mostro di vita propria che nessuno è in grado di domare e pure devono cercare di mantenere le apparenze per non farlo crollare e far cadere il mondo (ormai interconnesso) nell'anarchia (un esempio banale... gli strumenti finanziari senza alcun controvalore come i derivati valgono 10 volte l'intero PIL mondiale, non so se si riesce a rendere l'idea)

Come il trend nelle grandi aziende è quello dell'arricchimento immediato, fregandosene del resto (pur anche fra i top economist vi sia della propaganda prettamente populista che cerchi di far intendere il contrario), così è quello nei grossi sistemi socioeconomici

Questo è anche colpa dell'estrema concorrenza verificatasi con l'innalzamento esponenziale della popolazione e l'apertura delle frontiere verso paesi con economie, usi e costumi diametralmente diversi

Nessuno si pone il problema del fare un calcolo esatto quanto l'inquinamento e l'accentramento dei capitali (con conseguente impoverimento dei ceti medio-bassi) costi alla società perché sono tutti problemi del "poi" e "chissà" (archi temporali di 40-200 anni e locazioni geografiche magari ben distanti), mentre un profitto, pure sia di lungo periodo in 10-20 anni, ma ancora meglio se di corto in 1-2, è immediato e tangibile

E' vero comprare una stronzata tecnologica cinese ci costa 5 euro invece che 10 euro e sembra che stiamo risparmiando 5 euro e quindi il nostro stipendio "compra di più", ma in realtà stiamo alimentando dei macro-fenomeni con ripercussioni mostruose che probabilmente, in termini globali societari, alla fine ci costeranno molto più dei 5 euro risparmiati (alcune cose si vedono immediatamente: delocalizzazione del lavoro con aumento della disoccupazione, quindi deflazione, minori introiti per le aziende e aumento del rischio di impresa, altre stanno verificandosi: passaggio di consegna di multinazionali in mani straniere con quindi accrescimento di capitali esteri, altre ancora le subiranno i nostri figli, come un aumento dei casi di tumore con quindi una maggiore spesa verso la sanità, oppure un innalzamento dei prezzi di materie prime come ad esempio frumento o ferro che destabilizzano un'economia già ora precaria)

E' vero, la tecnologia CREA nuovi posti di lavoro, l'ammodernamento SPOSTA le competenze e le necessità professionali (già 20 anni fa si parlava di un aumento in europa del settore terziario a discapito degli altri), ma il consumismo, la ricerca esasperata del profitto, il prevaricamento dei diritti dell'essere umano sta avvelenando la società umana

Una volta lo scopo della vita era un onesto lavoro che piacesse fare e una famiglia con cui condividere momenti di svago... ora è negarsi i piaceri della vita pur di superare gli altri in status sociale o monetario, non vi è alcun piacere intrinseco nel "fare le cose", ma solo obiettivi che il "fare le cose" possa aiutare a raggiungere (es. un aperitivo per farsi amico il capo, una crociera per darsi un tono davanti ai clienti, un rubare alla società pur di ottenere dei privilegi e via dicendo)
MiKeLezZ è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-08-2015, 13:49   #23
Phantom II
Senior Member
 
L'Avatar di Phantom II
 
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 6028
Quote:
Originariamente inviato da Bivvoz Guarda i messaggi
Ma lo studio parla del Regno Unito, non tiene mica conto dell'Italia dove le cose vanno a rotoli per altri motivi.
Nel Regno Unito e più in generale nel mondo anglosassone le cose non vanno meglio rispetto all'Italia, anzi, basta verificare gli indici di disuguaglianza di quei paesi per rendersene conto.
Del resto le teorie economiche secondo cui a comandare deve essere soltanto il mercato, avente come unico obiettivo la massimizzazione dei profitti (di chi ha capitali ovviamente) senza dover rispondere di nulla a nessuno è parto loro.
Phantom II è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-08-2015, 16:17   #24
mmiat
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
Messaggi: 1220
Quote:
Originariamente inviato da Phantom II Guarda i messaggi
Nel Regno Unito e più in generale nel mondo anglosassone le cose non vanno meglio rispetto all'Italia, anzi, basta verificare gli indici di disuguaglianza di quei paesi per rendersene conto.
a me pare che l'economia sia un gioco a somma zero: perché qualcuno stia bene, ci deve essere qualcuno che stia male (sfruttato)

Quote:
Del resto le teorie economiche secondo cui a comandare deve essere soltanto il mercato, avente come unico obiettivo la massimizzazione dei profitti (di chi ha capitali ovviamente) senza dover rispondere di nulla a nessuno è parto loro.
secondo me il mercato libero porta al monopolio, e infatti gli americani sembra che la cosa l'avessero capito già da tempo quando crearono l'antitrust. detto questo, quando fa' comodo il mercato è libero, poi quando qualcuno glielo mette nel c..o improvviamente si richiede l'intervento dello stato e si socializzano le perdite. ca..o lo so' fare anch'io l'imprenditore così, mica ci vuole un genio...
mmiat è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-08-2015, 11:02   #25
TheQ.
Senior Member
 
L'Avatar di TheQ.
 
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
a me pare che l'economia sia un gioco a somma zero: perché qualcuno stia bene, ci deve essere qualcuno che stia male (sfruttato)
Quindi secondo te se vengono chiusi tutti i negozi di una nazione, perchè tanto Amazon spunta il prezzo migliore è un bene?
Ci sono processi che limitati sono un bene, ma portati all'estremo sono altamente dannosi.
Internet essendo globale annienta la varietà, accentrando tutto in mano a poche aziende che spuntano il prezzo migliore sempre perchè si possono permettere gli avvocati che gestiscano la sede in un paradiso fiscale.
Una buona cosa sarebbe per esempio spiegare agli internauti italiani di fare acquisti da negozi online italiani se non ci si vuole trovare senza commercio.
Sarebbe come dire trovarsi senza agricoltura, senza edilizia, ... insomma estremi molto dannosi proprio perchè estremi.

Dire che l'articolo del Guardian è limitato alla sola Inghilterra e non alla problematica Italia non riduce l'errore di paragonare periodi economici e potenzialità estremamente diverse fra il secolo scorso e quello che noi e nostri figli dovranno vivere.
Il perchè è semplice da spiegare: l'inghilterra si presenta come stato dell'UE, ma ha fortissime differnze sociali fra la city paradiso fiscale di Londra e il resto del paese.
Viene osannata perchè pare macini lavoro reale, invece grazie alle ex-colonie l'unica cosa che macina sono le nazioni confinanti come Italia, Francia, Germania,... proprio perchè come Stato Canaglia sottrae le sedi fiscali di aziende creando squilibrio nella distribuzione mondiale delle risorse, in un secolo che vede le risorse fossili in esaurimento.
Provate a dire ad un Farange od a un Cameron od a un Mills di non riciclare il denaro della mafia, di restituire la FCA (fiscalmente cambiamo area).
Se da un lato c'è la delocalizzazione delle sedi fiscali, dall'altro c'è la delocalizzazione ed accentramento delle attività produttive in ambienti privi di leggi (diritti dei lavoratori, leggi ambientali, sicurezza stile Taijin, ...).
In entrambi questi due fattori le industrie legate alla tecnologia hanno giocato un ruolo fondamentale (vedi Nokia che ha delocalizzato completamente in Cina).
Negli ultimi 20 anni l'Europa è stata spolpata di attività produttive e sedi fiscali coi risultati evidenti dell'aumento della disoccupazione, aspetto che secondo il guardian non dovrebbe esistere
Oltre a questo lento processo c'è l'efficientamento dei sistemi manifatturieri che riduce enormemente la manodopera necessaria e di conseguenza crea sempre meno potenziali posti di lavoro ove occupare persone.
I moti degli anni '70, avvenuti in tutto il mondo avevano le medesime problematiche, ma si era in un periodo ove si poteva presumere una crescita infinita e di conseguenza era il PIL a denominare la scena come fattore di benessere.
Oggi il PIL non significa più un cazzo, sia perchè lo si manipola per renderlo positivo in UE-Italia inserendovi cose come la prostituzione (considerano anche youporn e simili come fattore tecnologico della prostituzione ), sia perchè le borse del mondo crollano perchè la Cina fa PIL +5%!!! Con un pil 10 volte superiore al nostro (che è positivo dopo anni solo perchè manipolato!!!) in crescita crollano.
Ora che la Cina (una delle nazioni più legate alla produzione tecnologica) è in crisi pur con dati positivi (wtf?!) si chiede che la Cina diventi un mercato che crea consumi, cosa che dovrebbe fare se i lavoratori cinesi facessero consumi. Ma da una parte i lavoratori cinesi per anni sono stati sottopagati, e dall'altra negli ultimi 5 anni hanno speculato in borsa (arricchendo il mercato di brooker e derivati che era già ricco da crisi precedenti) invece che creare consumi, perdendo tutto nelal crisi che sta travolgendo il paese.

E' l'industriale manager che si è dato la zappa sui piedi.
Per far maggiori guadagni ha favorito la speculazione finanziaria a discapito del lavoro reale. Ora il lavoro reale non può più esserci perchè nessuno investe con consumi bassi. Questo provoca drastiche variazioni di PIL che rendono più instabile un meccanismo che vede le borse come agente infettivo mondiale e non se ne esce fintanto che la bolla di economia fantasma non viene smatita.
In compenso arrivano darkpool e software di brookeraggio automatico a rendere il mercato ancora più instabile.

Quindi per me l'articolo del Guardian eliminando fattori della questione ottiene ciò che vuole, un po' come fanno i politici quando blaterano in tv.


Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
secondo me il mercato libero porta al monopolio, e infatti gli americani sembra che la cosa l'avessero capito già da tempo quando crearono l'antitrust. detto questo, quando fa' comodo il mercato è libero, poi quando qualcuno glielo mette nel c..o improvviamente si richiede l'intervento dello stato e si socializzano le perdite. ca..o lo so' fare anch'io l'imprenditore così, mica ci vuole un genio...
Giò perchè gli USA non hanno mai salvato le loro aziende generando bolle speculative e scaricando i debiti ai fessi (vedi finanza creativa di Tremonti che ha riempito bilanci comunali e fondi pensione di subprime comprati coi tuoi contributi e tasse).
Ripassati anche il salvataggio di Bush alle banche con la connivenza del FMI che ha fregato tutti gli investitori sottacendo la crisi di Lehman and Brothers.
TheQ. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-08-2015, 12:54   #26
mmiat
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
Messaggi: 1220
Quote:
Originariamente inviato da TheQ. Guarda i messaggi
Quindi secondo te se vengono chiusi tutti i negozi di una nazione, perchè tanto Amazon spunta il prezzo migliore è un bene
per Amazon sicuramente sì, per me sicuramente no

Quote:
Giò perchè gli USA non hanno mai salvato le loro aziende generando bolle speculative e scaricando i debiti ai fessi (vedi finanza creativa di Tremonti che ha riempito bilanci comunali e fondi pensione di subprime comprati coi tuoi contributi e tasse).
Ripassati anche il salvataggio di Bush alle banche con la connivenza del FMI che ha fregato tutti gli investitori sottacendo la crisi di Lehman and Brothers.
i salvataggi di Bush, la crisi del 2008 ecc. ecc. sono conseguenze delle deregulation sfrenata iniziata da Reagan (repubblicano) negli anni '80 e a cui nemmeno Clinton (democratico) ha posto argini, anzi. Probabilmente a dimostrazione che non è una questione politica ma di pecunia (che, come dicevano i latini, non olet)... Probabilmente più di un secolo non c'erano grandi poli/lobby che potessero bloccare/ostacolare leggi quali l'antitrust, mentre oggi le grandi multinazionali operano in contrasto ai governi i quali non hanno i mezzi o la forza (o la voglia) per opporvisi.

Ultima modifica di mmiat : 27-08-2015 alle 12:58.
mmiat è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-08-2015, 14:18   #27
Dinofly
Senior Member
 
L'Avatar di Dinofly
 
Iscritto dal: Dec 2002
Città: Milano
Messaggi: 2434
Quote:
Originariamente inviato da TheQ. Guarda i messaggi
Quindi secondo te se vengono chiusi tutti i negozi di una nazione, perchè tanto Amazon spunta il prezzo migliore è un bene?
Assolutamente si, e non capire perchè lo è denota ignoranza economica.
Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
secondo me il mercato libero porta al monopolio, e infatti gli americani sembra che la cosa l'avessero capito già da tempo quando crearono l'antitrust. detto questo, quando fa' comodo il mercato è libero, poi quando qualcuno glielo mette nel c..o improvviamente si richiede l'intervento dello stato e si socializzano le perdite. ca..o lo so' fare anch'io l'imprenditore così, mica ci vuole un genio...
Il mercato libero porta al monopolio quando questo è un monopolio "naturale"
Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
a me pare che l'economia sia un gioco a somma zero: perché qualcuno stia bene, ci deve essere qualcuno che stia male (sfruttato)
No non lo è.
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria...aggi_comparati
__________________
Ryzen 58000x3d, Kraken x62, Aorus b550 elite v2, Sapphire rx6900xt, Kingston FURY Renegade 2x16G 3600 c16, Kingston FURY Renegade PCIe 4.0 NVMe , Seasonic 620w, NZXT h500, Quest 2, Xiaomi 34 gaming monitor 1440p 144hz.

Ultima modifica di Dinofly : 27-08-2015 alle 14:20.
Dinofly è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-08-2015, 14:44   #28
mmiat
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
Messaggi: 1220
Quote:
Originariamente inviato da Dinofly Guarda i messaggi
guarda, io non ho assolutamente competenze in merito, però mi sento di dire la mia: il link che tu posti, cito, "si inserisce nel contesto delle teorie riguardanti il commercio internazionale" e non in un più ampio discorso economico. comunque, l'idea (mi pare di capire) è che se io mi specializzo in una cosa, e tu in un'altra, ne guadagniamo entrambi. però:

1. questo tiene conto ad esempio della materia prima e dei costi per la produzione? se a me la materia prima o un operaio costa il doppio rispetto a te, anche se io faccio un lavoro migliore? e se questi costi non sono dovuti nemmeno alla qualità, ma a fattori esterni come ad esempio il fatto che io ho obblighi che tu non hai (sicurezza, formazione, ferie, permessi, antimafia, antiriciclaggio, fatturazione elettronica, ecc. ecc.)?

2. mettiamo che io e te abbiamo specializzazioni diverse, e ci guadagniamo entrambi. ma chi ci fornisce materia prima e manodopera? è possibile che anche loro ci guadagnino? negli anni '60 e '70 il boom economico ha favorito il benessere sia della classe operaia che di quella imprenditoriale, ma le materie prime dove sono state acquistate? l'Italia mica ha petrolio, miniere di oro o cave di rame: a che prezzo sono state reperite queste materie prime? la sofferenza, lo sfruttamento e le guerre perpetrate nei paesi fornitori di queste materie prime hanno permesso che tali forniture fossero ad un costo minore rispetto ad un sistema economico uguale per tutti e in pace, permettendo un maggior ricavo a chi le ha lavorate e vendute: la mia sensazione (non parlo certo a livello di dimostrazione matematica) è che a livello GLOBALE l'economia sia a SOMMA ZERO, e che il vantaggio di uno sia a discapito di un altro.

3. infine, la teoria che il "mercato si autoregola" potrebbe anche essere vera (dubito), ma se tale "autoregolamentazione" impiega 50 anni, io nel frattempo sono morto due volte di fame.... che mi frega che si autoregola?

Ultima modifica di mmiat : 27-08-2015 alle 14:47.
mmiat è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-08-2015, 20:30   #29
TheQ.
Senior Member
 
L'Avatar di TheQ.
 
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
i salvataggi di Bush, la crisi del 2008 ecc. ecc. sono conseguenze delle deregulation sfrenata iniziata da Reagan (repubblicano) negli anni '80 e a cui nemmeno Clinton (democratico) ha posto argini, anzi.
Perchè ci sono differenze fra democratici e repubblicani? beh si a parole nei dibattiti tv, come PD e PDL
Il massino delle liberalizzazioni alla Reagan è stato raggiunto col primo mandato Bush jr.


Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
Probabilmente più di un secolo non c'erano grandi poli/lobby che potessero bloccare/ostacolare leggi quali l'antitrust, mentre oggi le grandi multinazionali operano in contrasto ai governi i quali non hanno i mezzi o la forza (o la voglia) per opporvisi.
ottima osservazione, un altro fattore probabilmente trascurato dal Guardian.
In realtà non mi sembra che l'antitrust blicchè granchè...specie dove c'è corruzione politica, ed in questo USA e Italia sono alla Greenspan "Laissez faire".

Quote:
Originariamente inviato da Bivvoz Guarda i messaggi
Non è proprio così.
Non sempre su Amazon trovi prezzi migliori, in alcuni negozi trovo prezzi uguali e in alcuni anche più bassi ed è ancora più facile da quando hanno deciso di far pagare le tasse ad Amazon.
Un mercato distribuito di negozi è assimilabile nella migliore delle ipotesi ad un mercato oligopolistico o perfetto, ma pur sempre ad un ambito locale sia nel dare lavoro, sia nei guadagni che nelle potenzialità di clienti.
Un mercato online è un mercato perfetto col mondo.
Qual è il problema, essendo globale domina il costo minore, fatto chessò in thailandia dove il costo della vita è nullo e gli stipendi in percentuale. Quindi tutti i tuoi lavoratori in un rapporto costi benefici superiori finiscono di botto fuori mercato e lentamente, consumo per consumo il paese si impoverisce perchè si spende, si arricchisce una multinazionale intermediaria straniera che dà spazio a manifatture sottocosto asiatiche e non si ricevono stipendi, aumenta la disoccupazione e dopo 10-20 anni così calano anche i consumi perchè finiscono i soldi da spendere.
Quindi dovrebbe entrare in gioco la deflazione che parifica l'alto costo della vita e gli stipendi ai valori thailandesi, ma questo viene considerato dai lobbysti e banchieri come il male, tanto da attuare misure per riportare tutto ad una minima inflazione
Il tutto anche vi fosse paritàà di tasse pagate.
Nel 2001 al G8 di Genova i politici erano filo globalizzazione perchè favoriva i grossi produttori agricoli USA-UE a discapito dei paesi terzomondisti e le grosse multinazionali che via internet devono mangiarsi interi mercati per sostenere l'economia USA.
I No-Global intervenivano solo a favore della globalizzazione per un mercato più equo dell'agricoltura, non a caso vendevano tutti quei prodotti sudamericani tipo bevande di lime, ecc..
Ma nel decenni successivo è evidente che nel settore industriale è avvenuto l'esatto contrario, con lo spostamento della produzione nei paesi: più corruttibili e con meno leggi contro la corruzione, produttori di materie prime, senza diritti del lavoro, stipendi bassi, niente norme che impongono p'uso di onerosi filtri per emissioni inquinanti (vedi il patto di Kyoto che esentava i paesi con economie emergenti...strano caso quelle che hanno PIL>>1, Brasile, Cina, ...).
Di fatto con il matra della delocalizzazione (osannata da tutti i partiti di centro nostrani) hanno creato esattamente l'esempio di Amazon prima indicato. L'Italia in 15 anni ha perso 25 mila imprese delocalizzate all'estero.
Già questo ti fa capire che anche assumessimo come vera l'affermazione del Guardian "la tecnologia crea più lavori di quelli che fa sparire rendendo più efficiente la produzione industriale", si nota comunque un totale squilibrio fra le aree geografiche con trend attivo (sottopagato ) e le aree usate come vacca da mungere dove vendere prodotti e non dare lavoro.

Con un mercato con migliaia di negozi in migliaia di comuni italiani migliaia di persone asumono ogni tanto e guadagnano quel poco utile per stare al pari del costo dela vita.
E con un mercato fatto da un unico venditore/intermediario globale all'estero?
TheQ. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-08-2015, 09:20   #30
Phantom II
Senior Member
 
L'Avatar di Phantom II
 
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 6028
Quote:
Originariamente inviato da mmiat Guarda i messaggi
a me pare che l'economia sia un gioco a somma zero: perché qualcuno stia bene, ci deve essere qualcuno che stia male (sfruttato)
Nei sistemi liberisti è certamente così, sarebbe sufficiente rendersi conto che non esiste esclusivamente il liberismo per andare oltre.

Quote:
secondo me il mercato libero porta al monopolio, e infatti gli americani sembra che la cosa l'avessero capito già da tempo quando crearono l'antitrust. detto questo, quando fa' comodo il mercato è libero, poi quando qualcuno glielo mette nel c..o improvviamente si richiede l'intervento dello stato e si socializzano le perdite. ca..o lo so' fare anch'io l'imprenditore così, mica ci vuole un genio...
Si chiama lotta tra capitale e lavoro. Da 30 anni a questa parte il capitale è tornato ad avere molti più referenti in politica di quanti non ne abbia il lavoro (in ogni angolo del globo, soprattutto in virtù dell'assoluta libertà di circolazione di cui godono oggi i capitali, non è quindi una questione "nazionalista" come spesso di evince da molti commenti di questa discussione).
Phantom II è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-08-2015, 12:57   #31
bobafetthotmail
Senior Member
 
L'Avatar di bobafetthotmail
 
Iscritto dal: Jun 2014
Messaggi: 3948
Quote:
Originariamente inviato da MiKeLezZ Guarda i messaggi
Il sistema commerciale e bancario che è stato creato è come un mostro di vita propria che nessuno è in grado di domare
Non è stato creato, è semplicemente una trasposizione pari pari delle leggi di natura standard.

è dovuto al fatto che comunque il cervello umano ci spinge all'azione con gli stessi trigger degli animali, quindi nonostante la maggiore complessità del sistema dovuta all'intelligenza maggiore, le dinamiche di base sono le stesse.

Da qui la difficoltà di controllare il sistema, perchè per farlo dovresti controllare la parte irrazionale/emotiva (quella più "animale") delle persone.

Quote:
gli strumenti finanziari senza alcun controvalore come i derivati valgono 10 volte l'intero PIL mondiale, non so se si riesce a rendere l'idea
Considerando che anche il PIL si basa su astrazioni e giochini, significa poco.

Quote:
Questo è anche colpa dell'estrema concorrenza verificatasi con l'innalzamento esponenziale della popolazione
No.

Quote:
e l'apertura delle frontiere verso paesi con economie, usi e costumi diametralmente diversi
nemmeno. Non è l'apertura delle frontiere, ma il permettere alle aziende di diventare entità sovranazionali o extranazionali.
Prima le aziende erano principalmente nazionali, e spingevano le nazioni a guerreggiare per fare i loro interessi.
Poi qualcuno ha avuto l'idea geniale di andare direttamente e comprare tutto invece che chiedere al politico di turno di mandare i soldati.

Quote:
Nessuno si pone il problema del fare un calcolo esatto quanto l'inquinamento e l'accentramento dei capitali (con conseguente impoverimento dei ceti medio-bassi) costi alla società
Perchè alle aziende non importa più di tanto, e lo stato che dovrebbe farlo è allo sbando quando va bene.

Quote:
a il consumismo, la ricerca esasperata del profitto, il prevaricamento dei diritti dell'essere umano sta avvelenando la società umana
Leggiti un libro di storia decente, questi sono i "valori" alla base della società umana da sempre.

Il concetto di "diritti dell'essere umano" è anche piuttosto nuovo tra l'altro. Non va confuso con "diritti del cittadino" della rivoluzione francese, che erano più borghesi che altro.

Quote:
Una volta lo scopo della vita era un onesto lavoro che piacesse fare e una famiglia con cui condividere momenti di svago... ora è negarsi i piaceri della vita pur di superare gli altri in status sociale o monetario, non vi è alcun piacere intrinseco nel "fare le cose", ma solo obiettivi che il "fare le cose" possa aiutare a raggiungere (es. un aperitivo per farsi amico il capo, una crociera per darsi un tono davanti ai clienti, un rubare alla società pur di ottenere dei privilegi e via dicendo)
Quelli che volevano un lavoro a caso dove parcheggiarsi e vivere alla finestra sono sempre esistiti.

Quelli che volevano fare carriera in un modo o in un altro (arrampicatori sociali) sono sempre esistiti.

I primi sono fondamentali, in quanto costituiscono la forza lavoro da sfruttare, i secondi anche perchè sono gli unici che hanno qualche interesse a fare meglio del passato (al contrario dei primi).

Quote:
Quindi dovrebbe entrare in gioco la deflazione che parifica l'alto costo della vita e gli stipendi ai valori thailandesi, ma questo viene considerato dai lobbysti e banchieri come il male, tanto da attuare misure per riportare tutto ad una minima inflazione
La deflazione è già in atto, i discount invece dei supermercati, i bazaar dei cinesi anche per prodotti elettronici, ebay/amazon, comprare a rate, non comprare proprio...

i lobbysti e i banchieri non hanno alcun controllo, la gente sta spostando gli acquisti su quello che costa meno, quindi sulle cineserie palesi.

Di fatto premendo l'acceleratore sullo stesso circolo vizioso che ha causato il problema.

Ultima modifica di bobafetthotmail : 31-08-2015 alle 13:23.
bobafetthotmail è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-08-2015, 13:34   #32
mmiat
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Padova
Messaggi: 1220
Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Considerando che anche il PIL si basa su astrazioni e giochini, significa poco.
su questo non sono d'accordo, pur essendo un parametro statistico il PIL un senso ce l'ha, che poi sia usato come indice di "benessere" quando invece col benessere non c'entra nulla è un altro discorso. che i derivati siano 10-13 volte il PIL mondiale secondo me ha anche questo un significato, e cioè che la cosa è sfuggita di mano...

Quote:
i lobbysti e i banchieri non hanno alcun controllo, la gente sta spostando gli acquisti su quello che costa meno, quindi sulle cineserie palesi. Di fatto premendo l'acceleratore sullo stesso circolo vizioso che ha causato il problema.
concordo, la visione a breve (profitto subito) ha creato un disastro sul lungo (ma tanto chi ha fatto i profitti subito se li tiene, che gli frega degli altri?), il che sta' nella logica di chi persegue il profitto. è lo stato che avrebbe dovuto aver avuto un po' di lungimiranza...

Ultima modifica di mmiat : 31-08-2015 alle 13:38.
mmiat è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-09-2015, 21:24   #33
Phantom II
Senior Member
 
L'Avatar di Phantom II
 
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 6028
Vi propongo questa lettura, per ritornare nel tema della notizia, e stimolare il raffronto tra le considerazioni del Guardian e quelle, a mio avviso più ampie, dell'autore dell'articolo.
Phantom II è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tab...
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per ...
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione Attenti a Poco F7: può essere il best buy...
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande sal...
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo ...
Auto nuove? Per il 65% degli italiani so...
Droni solari Airbus volano nella stratos...
Colpo da 15 milioni di dollari: chi ha r...
Elon Musk lancia l'allarme su GPT-5: 'Op...
iPhone 17 Pro sarà più cos...
Leapmotor spinge sull'acceleratore: nuov...
Toyota vuole battere i produttori cinesi...
Colpo grosso di Musk: 14 ricercatori Met...
Lip-Bu Tan a testa alta: il CEO di Intel...
GPT5 disponibile per tutti e puoi gi&agr...
Nasce l'alternativa a Worldcoin: Humanit...
ASUSTOR presenta i nuovi NAS da rack Loc...
iPhone 18, sensori Samsung realizzati in...
Xiaomi conquista il terzo posto nel merc...
Pulizia millimetrica senza muovere un di...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 21:34.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1