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#1 |
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Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Rimini
Messaggi: 169
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Composizione di colori
Come mai in ottica la composizione di tutti i colori genera luce bianca, mentre in pittura la composizione di tutte le tinte genera una tinta nera?
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#2 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
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Buona lettura |
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#3 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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Ma sapevate che alcuni autorevoli esperti di colore sostengono che non e' assolutamente impossibile che in futoro si possa "scoprire" un colore nuovo? nel senso che magari con la tecnologia (nanotecnologie, optoelettronica, etc.) si potra' creare un colore che non e' mai stato visto... boh... ?!?! MArco |
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#4 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 532
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![]() E' impossibile creare nuovi colori visibili all'uomo, perchè l'occhio umano ha tre "tipi di sensori", ognuno dei quali è sensibile ad un certo spettro di lunghezze d'onda (da qui derivano i tre colori fondamentali). Per vedere colori nuovi sarebbe necessario un occhio con un quarto tipo di cellula sensoriale. |
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#5 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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i colori degli inchiostri e degli oggetti sono tali perchè la luce, colpendoli, viene riflessa. Se un oggetto è nero, esso assorbe tutte le lunghezze d'onda, quindi appare nero perché all'occhio non arriva nulla... Spero di essermi spiegato e di non aver fatto errori
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#6 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 1056
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#7 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 7030
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Cmq la risposta più semplice sta nel capire la differenza tra emissione e assorbimento
Nel caso del bianco si sommano tutte le emissioni, nel caso del nero tutti gli assorbimenti
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#8 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Torino
Messaggi: 6840
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Da quel che ho letto, ci sono alcune persone che sono sensibili agli IR/UV più vicini al visibile. |
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#9 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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Ora purtroppo non ricordo ne la fonte ne con precisione il meccanismo dei nuovi colori (era decisamente complicato). ma ricordo sicuramente di non averlo letto su focus o sentito su tgcom... Si.. d'accordo, noi fondamentalmente abbiamo dei sensori per tre lunghezze d'onda. la larghezza di banda dipende da persona apersona, in alcuni animali i "sensori" sono piu' o meno sensibili a frequenze diverse da quelle che vediamo noi. ma questo a quanto pare non centra niente con il discorso dei nuovi colori. Per esempio alcuni colori non sono nell arcobaleno giusto? per esempio il marrone, e alcuni tipi di viola, forse neanche il ciano e il magenta. questi colori non si riescono a fare neanche con diverse saturazioni dei colori presenti nello spettro, come per esempio il rosa (che e' un rosso meno saturo) il marrone invece e' un colore strano, e' un miscuglio di frequenze diverse che interferiscono tra loro e formano quella determinata sensazione di colore. A questo punto non e' da escludere a priori che si possano trovare combinazioni di colori ( o meglio curve di emissione) che mescolate possano generare una sensazione di colore del tutto nuova. anche per occhi con solo tre "sensori" (non ne servono di piu') Comunque il fatto che per ora non si sono mai visti colori "esotici" e' comunque da considerare. anche io sono molto scettico ma la fonte vi assicuro era decisamente autorevole. se si riuscisse a trovare qualche cosa in internet riusciremmo (forse) a discuterne meglio. io non sono proprio in grado di spiegare un concetto che non ho neanche capito completamente. MArco |
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#10 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 532
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Non posso escludere che vi siano delle persone lievemente più sensibili a tali lunghezze d'onda, ma anche ammettendo che esistano ti posso assicurare che il "numero di colori" percepibili da loro sarebbe uguale al nostro, dato che le "bande" di lunghezza d'onda apprezzabili restano comunque tre. Ci sarebbero solo differenze riguardanti l'interpretazione di certi colori. |
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#11 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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si parlava proprio di un nuovo colore che se fosse riprodotto tutti direbbero: Cazzo... Incredibile.... non e' possibile... che figata... adesso come faccio a raccontarlo... MArco ha... nel caso si scoprisse il nuovo colore sara' riprodotto meglio dalla nikon D200 o dalla Fuji Provia 100ASA? |
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#12 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 532
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L'arcobaleno contiene tutti i colori formati da una singola lunghezza d'onda, quindi è ovvio che non contenga tutti i colori percepibili. Mescolando più spettri ("curve di emissione") ottieni nient'altro che un nuovo spettro. Non esistono magie. Secondo me hai capito male l'articolo... Trovalo così ne discutiamo insieme. |
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#13 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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eppure quello che ho letto un senso lo aveva. la scienza del colore non e' banale, ma e' tardi anche per me... si, facile devo trovare l'articolo, devo trovare l'articolo, devo trovare l'articolo, Zzz, devo trovare l'articolo, Zzzz Zzz Zzz. devo..... Zzzzzz MArco |
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#14 |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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Cerco di mettervi dei dubbi non voglio per forza convinvervi.. credetemi non ho assolutamente la pretesa di aver ragione.
Ma........................ Siamo proprio sicuri che per descrivere un colore basta il suo spettro? (al limite aggiungendo saturazione e luminosita') ?? Se fosse cosi’ credo proprio che nella nostra vita abbiamo visto praticamente tutte le combinazioni di spettri (almeno quelle nel visibile) Ma non so se e’ cosi’ semplice la cosa. Per esempio esistono unita’ di misura per tutto: lunghezza, massa, energia, differenza di potenziale, etc. Per il colore invece e’ un gran casino. Esistono molti modelli (CIE, OSA, LAB etc.) e metodi (RGB, CMYK, NCS, etc.) per riprodurre i colori. ma non ce n'e' neanche uno che va bene al 100% Per esempio con l’RGB non si riescono a riprodurre colori che si riescono a fare con il CMYK e viceversa. Infatti il metodo piu’ utilizzato per descrivere i colori e’ il Pantone, pensandoci e’ assurdo che nel 2008 di debba ricorrere a cartoncini colorati di una azienda americana, (per giunta coperti da copyright) per spiegare di che colore vuoi la macchina o i muri della cucina. Addirittura i colori della bandiera italiana sono definiti nella costituzione con il Pantone !!! Un altro esempio: si riesce a descrivere il colore Oro o Coromato e carbone con uno spettro? No, neanche con il pantone si riesce a fare molto di piu’, per arrivare vicino servirebbe un modello matematico di rendering che tiene conto di vari spettri emessi e riflessi in un piano cartesiano 3D. e forse non e’ neanche sufficiente. Se non abbiamo un modello fisico/matematico per descrivere i colori come facciamo a essere sicuri che non puo' esistere un colore nuovo? E se in un futuro si trovasse una struttura cristallina in grado di riflettere un colore nuovo. O un semiconduttore in grado di emette una combinazione di colori strana? Si sembra impossibile anche a me, ma purtroppo non trovo l’articolo. Dunque e’ come parlare del nulla, MArco
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#15 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 532
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Io sono assolutamente convinto di una cosa: per descrivere un colore non è necessario conoscere tutto lo spettro emesso, ma soltanto le tre quantità che descrivono il livello di stimolazione dei tre tipi di cellule contenute nell'occhio. Per dirla in termini matematici, l'integrale del prodotto tra la funzione che descrive lo spettro emesso, e la funzione che descrive lo spettro di sensibilità di ciascuna delle tre cellule. Alla fine escono fuori tre numeri che rappresentano i tre segnali che arrivano al cervello. Le varie combinazioni producono tutti i colori possibili.
L'oro, il cromato, e tutti i colori che dici non essere riproducibili, in realtà non sono propriamente colori, ma sono superfici che si comportano in un preciso modo rispetto alla luce che li colpisce. Lo spettro emanato da queste superfici dipende dall'ambiente circostante e dalla posizione dell'osservatore. Il cromato è un "effetto specchio", l'oro è un effetto specchio leggermente opaco che filtra certe lunghezze d'onda e lo fa apparire giallo, la vernice iridescente cambia il proprio spettro di riflessione a seconda dell'angolo con cui la guardi... Non sono riproducibili perché per riprodurli dovresti riprodurre esattamente la superficie e tutto l'ambiente circostante. Tuttavia questo non significa che il loro comportamento non sia noto, anzi. I moderni software di rendering che utilizzano la tecnica del ray tracing riescono a riprodurre in maniera straordinaria e sostanzialmente indistinguibile dalla realtà, queste superfici, perchè includono modelli matematici che descrivono accuratamente il comportamento della luce che li colpisce. E comunque alla fine, dato un certo ambiente, e data una superficie quello che arriva all'occhio è uno spettro che viene interpretato dall'occhio come descritto sopra. Andiamo a finire sempre lì. Per semplificare un po' il problema, prova a immaginare che l'occhio abbia un solo "tipo di sensore"... In pratica vedremmo tutto in bianco e nero. Bene. Ora: come potremmo percepire qualcosa di diverso dal bianco, dal nero e dalle diverse tonalità di grigio? E' lo stesso problema, solo semplificato. |
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#16 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
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Ehi ehi, signori, vi state dimenticando che le cose in natura non funzionano ESATTAMENTE come in uno spazio geometrico con una base.....
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#17 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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Quote:
se fosse cosi' con l'RBG si riuscirebbero a descrivere tutti i colori. invece non e' cosi', anche utilizzando un numenro infinito di bit per canale e escludendo la riflessione del materiale. infatti esistono una miriade di modelli per descrivere i colori che usano "unita' di misura" diverse: colore Munsell: H (hue, cioè tonalità), C (chroma, cioè croma) e V (valore = luminosità) dove La tonalità è divisa in cinque colori di base: rosso (R), giallo (Y), verde (G), blu (B) e porpora (P) Il sistema di colore Ostwald assume 8 tonalità, con 4 colori di base: giallo, blu marino, rosso e verde mare. Modelli di colore CIE (che dovrebbe essere nello standard CE) si basa su un complicatissimo modello 3D dove l'unita' di misura e' una terna di coordinate XYZ... Modello di colore HSL hue (tonalità), saturation (saturazione) e luminance (luminanza) oltre naturalmente al RGB, CMYK e i commerciali Pantone e Photo YCC (kodak) se basta descrivere come dici tu la quantita' delle 3 componenti RGB perche' nel 2008 non esiste un unita' di misura chiara e unificata come il Kg o l'Hz??? perche' in pratica si usano colori Pantone anziche' l'RBG? c'e' qualche esperto in questo MG in grado di spiegarmi sta cosa? Il discorso e' diverso dall'originale "nuovo Colore" ma se non abbiamo un modello chiaro dei colori allora puo' darsi tutto... no? MArco |
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#18 |
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Registered User
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
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in realtà l'unità di misura esiste, ed è quella della lunghezza d'onda corrispondente al colore...i modelli di cui parli servono per riprodurli
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#19 | |
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Registered User
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
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#20 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 0
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un fogletto post it giallo non emette solo una lunghezza d'onda ma uno spettro. anche il rosso puro 255,0,0 (per esempio) non emettera' solo una frequenza (a parte il laser che comunque avra' anche lui una certa larghezza di banda) i colori fuori da quelli dell'arcobaleno sono come schiacciare piu' tasti di un pianoforte contemporaneamente. MArco |
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