|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#1 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
percezione del tempo
Ciao a tutti, scrivo perché ho un dubbio astronautico che non riesco a risolvere: poniamo che sia fattibile viaggiare nello spazio in direzione di una qualsiasi stella (non importa quale) a una velocità discretamente vicina a quella della luce (poniamo il 10% più lentamente di c, che è chiaramente una velocità incredibile e attualmente impossibile). Supponiamo che tale vettore sia in grado di ospitare un uomo a tempo indefinito.
Come verrebbe percepito il tempo dall'uomo a bordo? Nel senso: dopo x anni di viaggio (calcolato esternamente, cioè da terra), l'uomo a bordo avrà percepito gli stessi x anni? un orologio atomico a bordo avrà segnato lo scorrere degli stessi x anni? Esempio pratico: un'astronave parte da terra in direzione di Alpha Centauri (prima stella che mi viene in mente), se il mezzo raggiunge velocità del 10% inferiore a c dovrebbe, con un conto della serva, impiegare circa il 10% in più della distanza in anni luce dalla terra ad Alpha. L'astronauta a bordo percepirebbe il tempo passare allo stesso modo, o diversamente? probabilmente è una domanda banale ma non sono un fisico e cercando in internet non ho trovato risposte certe e autorevoli, solo ipertesti di scuole superiori vecchi di 10 anni. Grazie intanto a chi risponderà.
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#2 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
perfetto direi, ora studio...
grazie della dritta.
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#3 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1265
|
Chi sta a bordo non si accorge di niente, chi sta a terra non si accorge di niente, ma il tempo nei due sistemi scorre a velocità diverse (velocità del tempo, roba da spaccare il cervello in due
__________________
La scienza è provvisoria -- Jumpjack -- |
|
|
|
|
|
#4 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
quindi, un ipotetico orologio atomico sull'astronave segnerebbe un tempo a velocità diversa da uno stesso orologio posizionato alla partenza. Inoltre, tale differente velocità non sarebbe percepita dall'eventuale astronauta. Per dirla in modo molto gretto, lui non avrebbe la sensazione "che la giornata sia durata meno". Questo perché lui stesso sta viaggiando su un sistema che si muove su nuovi riferimenti temporali... Tutto ciò però prende un senso solo se si mettono a confronto le osservazioni alla partenza e sul vettore in movimento. Piuttosto incredibile, direi... meraviglioso.
Scusate la poca scientificità della cosa, mi affascina molto il discorso.
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#5 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1265
|
Scusate, mi si è un attimo accartocciato il cervello
Se la velocità di un corpo in movimento nello spazio è uguale al rapporto tra spazio e tempo... la velocità del tempo è il rapporto tra il tempo e.... E la velocità con cui si contrae lo spazio nel tempo della relatività? ![]() edit: avevo scritto "e" invece che "è", tanto per complicare le cose...
__________________
La scienza è provvisoria -- Jumpjack -- Ultima modifica di jumpjack : 23-07-2013 alle 14:31. |
|
|
|
|
|
#6 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Cagliari
Messaggi: 13495
|
Avevo sentito che avevano provato a sincronizzare 2 orologi atomici, uno a terra, ed un altro su un aereo molto veloce in volo per molte ore, credo tipo 24.
Alla fine gli orologi risultavano leggermente sfasati. Sinceramente non sono mai riuscito a capire fino in fondo la teoria della relatività, anzi direi quasi per niente. Credo però che dire che più ci si avvicina alla velocità della luce, e più il tempo rallenta, sia troppo semplicistico. È pure vero che però, è facile capire come non esista uno standard per lo scorrere del tempo, tutto è relativo a... secondo la Teoria, alla velocità. Come ben si sa, la terra non è ferma (rispetto a cosa poi? è relativo), quindi il tempo non è standard sulla Terra, sempre che esista uno standard del tempo su un corpo in quiete assoluta, ma in fisica 'sta roba non ha senso Il succo è tutto qui, che non c'è uno standard, è sempre relativo, a quanto pare alla velocità.
__________________
MoBo:Asus Prime x470-Pro*CPU:AMD Ryzen 5700x*RAM:Kingston FURY KF432C16RB2K2/16*Sk.Vid:Asus DUAL-RX580-O8G*Ali:Enermax Revolution87+ 550W*Storage:Samsung 970 Evo Plus 1TB + Samsung 860 Evo 1TB*Mons:Dell 2209WAf + LG 24EA53VQ Ultima modifica di DooM1 : 23-07-2013 alle 14:36. |
|
|
|
|
|
#7 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
Ciò che mi interessa, in questo discorso, è un fatto di percezione del tempo. Ad esempio, ogni corpo ha dei ritmi biologici. E tutti credo abbiamo la percezione del tempo che passa. Chiaro che se ci annoiamo il tempo sembra andare più lentamente, o il contrario se ci stiamo divertendo: ma poniamo che un viaggio interstellare abbia durata di x anni a velocità discretamente prossima alla luce, eliminando ogni complicazione di accelerazione e decelerazione ecc... come percepiamo il tempo che passa? Faccio un altro esempio.
Poniamo che una persona abile a scrivere al pc scriva (la butto lì) 100 battute al minuto. SULLA TERRA. Poniamo che salga su questa fantomatica navicella. Raggiunta velocità = c - x% , prende la tastiera e inizia a digitare. Teoricamente, lui sulla terra era in grado di battere 100 volte al minuto sulla tastiera, ma tale minuto, ora, "quanto è lungo?" Riesce ancora a fare 100 battute al minuto? Non so se mi sono spiegato, è più un problema di come viene percepito il tempo dall'astronauta, anche a livello psicologico.
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#8 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2012
Messaggi: 687
|
Quote:
il tuo errore è pensare che la velocità è spazio su tempo. Quando le velocità sono vicine a quelle della luce non è più vero. https://it.wikipedia.org/wiki/Trasformazione_di_Lorentz |
|
|
|
|
|
|
#9 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1265
|
Quote:
Grazie al cavolo che puoi superare la velocità della luce: la luce imbroglia!
__________________
La scienza è provvisoria -- Jumpjack -- |
|
|
|
|
|
|
#10 | |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
Quote:
ma vicine di quanto? infinitesimamente vicine, o a percentuali più concrete? tipo un 10% in meno della velocità della luce è comunque una velocità smodata rispetto ai nostri parametri, ma matematicamente non è che sia così vicina...
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
|
#11 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1265
|
Quote:
Comunque, se io viaggio verso un raggio di luce a velocità V, la velocità del raggio, rispetto a me, dovrebbe essere=C-V, solo che invece risulta sperimentalmente che quella che misuro io è sempre =C Quindi C-V=C. Quindi V=0. Quindi non sto andando da nessuna parte, sono fermo come un albero. Bella la relatività, mi fa... impazzire!
__________________
La scienza è provvisoria -- Jumpjack -- |
|
|
|
|
|
|
#12 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2012
Messaggi: 687
|
Quote:
Questo è quello che ho capito io, se mi sbaglio smentitemi. |
|
|
|
|
|
|
#13 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
quindi chi è a bordo ha la percezione che la nave non stia partendo affatto, o vada al rallenty? Comunque vada, la navicella si sta allontanando dalla terra! Significherebbe che la percezione del tempo a bordo è diventata talmente lenta da approssimarsi al fermo stesso del tempo!
Poniamo che tale navicella compia 4 anni luce di distanza in 6 anni calcolati dalla terra: quando la nave si ferma, ovunque essa sia, se fosse come dici tu, gli occupanti avrebbero passato infinito tempo a bordo, o "pseudo" infinito tempo, a livello di percezione, ma fisicamente no!!
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#14 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2012
Messaggi: 687
|
Quote:
E' il grafico del fattore di lorentz. Moltiplica il valore che leggi per la distanza che hai percorso e ottieni la distanza che vede un osservatore in un sistema che si muove a quella velocità. Come vedi all'inizio il fattore è 1, quindi lo spazio (e il tempo) sono uguali. Man mano che la velocità sale, aumenta anche tale fattore. Ma ripeto che non sono ferratissimo, quindi meglio se approfondite il discorso con fonti più valide |
|
|
|
|
|
|
#15 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2012
Messaggi: 687
|
Quote:
|
|
|
|
|
|
|
#16 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: A fianco alla tomba di teodorico
Messaggi: 28
|
mh certo che diventa un bel casino: sto povero astronauta, dopo essersi fatto x anni a velocità c-x%, quando arriverà ovunque debba arrivare, avrà vissuto c-x% anni di vita?
Eheh che masturbazioni mentali.
__________________
Nessun ca++o è duro come la vita |
|
|
|
|
|
#17 |
|
Junior Member
Iscritto dal: May 2010
Messaggi: 26
|
Mi sono dato una spiegazione semplice del fatto che il tempo si fermi alla velocita' della luce con una storiella che mi sono inventato ma di cui pero' non sono molto convinto:
ammettiamo di possedere um potentissimo telescopio,ipotesi impossibile per adesso ma probabile nel futuro e comunque veritiera,logica.Con questo telescopio guardo verso che so, alfa centauri,distante 4 anni luce e cosa vedo? vedo il mio amico gigi che sale sulla sua navicella vicino ad alfa centauri.Ovviamente gigi e' salito sulla navicella 4 anni fa. Poi gigi parte con la navicella verso di noi (verso la terra)e la navicella raggiunge quasi subito la velocita della luce.Cosa vedo adesso? gigi viaggia come la luce ma la sua luce cioe' la sua immagine e' gia' arrivata qui da me altrimenti non la vedrei,quindi anche lui e' arrivato qui adesso,insieme alla sua luce-immagine in quanto viaggiano alla stessa velocita',quindi l'ho visto partire (adesso,ma 4 anni fa)e subito arrivare (adesso) ergo i suoi 4 anni di viaggio non esistono. Considerando ad esempio gigi alla meta' del viaggio,lui porta con se l'immagine della sua partenza e....contemporaneamente l'immagine del suo quarto di viaggio e anche di meta' viaggio e tutti gli istanti intermedi,anch'essi contemporanemente,tutto il viaggio avviene contemporaneamente.....quindi istantaneamente,quindi alla velocita della luce il tempo ...si ferma? In realta gigi e' partito 4 anni fa ed e' arrivato adesso ,ci ha messo 4 anni ma io non ho visto il suo tragitto,solo la partenza e l'arrivo istantaneamente,contemporaneamente. Sembrerebbe percio'che noi non abbiamo "solo" potuto vederlo in questi 4 anni e che lui abbia comunque realmente vissuto questi 4 anni,come pure noi,ma,dato il sovrapporsi degli eventi non sia stato visibile.Ma non dovrebbe essere cosi'. Ultima modifica di stefano1234 : 02-08-2013 alle 10:06. |
|
|
|
|
|
#18 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2012
Messaggi: 3733
|
Quote:
__________________
|
|
|
|
|
|
|
#19 |
|
Member
Iscritto dal: Jun 2011
Messaggi: 103
|
il docente di astrofisica ci ha fatto mille turbini mentali su ste robe...
Alla fine fine l' unica cosa sensata sarebbe pensare che sia sempre tutto relativo al riferimento della misura..
__________________
CPU: i5-3570k MOBO: AsRock Z77 ext4 RAM: 2x4GB Corsair Vengeance @1866MHz Black Video: Zotac CTX 560ti AMP! Audio: Audigy 2 ZS Platinum ( gloriosa xD) +Gigaworks Z750 Mouse: Cyborg R.A.T. 7 |
|
|
|
|
|
#20 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Cagliari
Messaggi: 13495
|
Quote:
Bisogna stare attenti, qui secondo me si può dividere il discorso in 2 parti. Puoi credere solo a quello che senti, ed avere, scusate la parola, fede nei tuoi sensi (vista, udito, tatto... e magari anche intuito e fantasia Oppure puoi credere anche a quello che non vedi/percepisci, sulla base del metodo scientifico, o anche sulla base di altre credenze. L'universo è infinito perché? Perché non si vede la fine? Perché umanamente non è raggiungibile? Perché non è raggiungibile per niente e nessuno? Oppure non c'è davvero? Ed inoltre, fa differenza? Se non è raggiungibile, che importanza ha se c'è oppure no? Il fatto che tu non veda il tuo amico viaggiare per 4 anni, non significa che non l'abbia fatto Di fatti, se l'avessi salutato dalla terra quando è partito, poi l'avresti rivisto dal vivo tot tempo dopo equivalente a: tempo_viaggio_andata + tempo_trascorso_lì + tempo_viaggio_ritorno . Poi però non saprei come includere il rallentamento del tempo dovuto al viaggio... questa storia continua a non convincermi. Se comunque il tuo amico superasse la velocità della luce, arriverebbe, non prima di partire, ma arriverebbe sulla terra forse in tempo per vedere se stesso la sua immagine dal telescopio, almeno in teoria. Non ho idea se viaggiando ad una velocità uguale o superiore a quella della luce, la tua immagine sia visibile. Ma un aereo che viaggia ad una velocità maggiore a quella del suono, mi pare che si possa sentire, no? A questi livelli, bisogna, e non è facile, scindere quello che si percepisce, da quello che è reale. Per me reale è ciò che è scientificamente provabile.
__________________
MoBo:Asus Prime x470-Pro*CPU:AMD Ryzen 5700x*RAM:Kingston FURY KF432C16RB2K2/16*Sk.Vid:Asus DUAL-RX580-O8G*Ali:Enermax Revolution87+ 550W*Storage:Samsung 970 Evo Plus 1TB + Samsung 860 Evo 1TB*Mons:Dell 2209WAf + LG 24EA53VQ Ultima modifica di DooM1 : 02-08-2013 alle 13:53. |
|
|
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 21:26.




















