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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Studiare Scienze Cognitive in Italia: investimento o suicidio professionale?
'Giorno.
![]() Ho 26 anni, mi sono laureato l'anno scorso (in corso... l'età è dovuta al fatto che mi sono iscritto dopo) in Sc. della Comunicazione (ind. Comunicazione Multimediale) e subito dopo la laurea ho seguito una specie di master privato post-laurea, ho lavorato (e sto tutt'ora lavorando) ecc. Insomma non me ne sono stato con le mani in mano. Ora, come qualcuno di voi già saprà, nutro *molto* interesse per le Scienze Cognitive, in particolare riguardo agli ambiti di applicazione legati all'informatica (interazione uomo-macchina, IA, ecc.). Me ne sono occupato durante la tesi e, detto sinceramente, è ciò che vorrei fare nella vita... L'idea malsana di cui sopra consiste in questo: ho visto che alla Statale di Milano è attivo il CdL Magistrale in "Scienze Cognitive e processi decisionali", e la cosa che mi intriga maggiormente è l'opportunità del "Double Degree", ovvero la possibilità di seguire un anno qui in Italia e l'altro in Olanda (a Maastricht) conseguendo così alla fine il doppio titolo di Laurea magistrale e Master of Science (in Psichology). Non conosco bene le condizioni ma sinceramente la cosa mi tenta parecchio... secondo voi è una follia (data anche la mia età e il fatto che dovrei trasferirmi...)? Che opportunità ci sono qui da noi con un percorso del genere (a parte la ricerca naturalmente)? Googlando un po' i motori di ricerca lavoro i risultati sono disarmanti... le keyword "lavoro scienze cognitive" danno 0 (zero) risultati. Il che ha frenato parecchio il mio entusiasmo... indi per cui cerco altri pareri. Scusate il papello, e grazie in anticipo. ![]()
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 14-06-2010 alle 10:02. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 3301
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Ehi ciao.
![]() Se ti piace quel percorso temo che si debba per forza lasciare l'Italia...o almeno spostarsi in Svizzera o Germania (anche Inghilterra sta conducendo ricerche nel campo delle scienze cognitive). Almeno mio zio ha svolto ricerche nell'ambito IA dapprima in Germania e poi si è trasferito in USA (solo perchè offrivano di più ![]() |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Quote:
![]() Ecco, vedi, in realtà ero già abbastanza sicuro che la soluzione migliore per lavorare in quel campo fosse andar via dall'Italia... il che, intendiamoci, a me andrebbe benissimo (data l'opinione che ho di questo paese), solo che non è esattamente così semplice... diciamo che ci sono situazioni "contingenti" (non economiche, o almeno non solo) che rendono la faccenda un po' complessa. Ad ogni modo, lasciando da parte per un attimo la questione di andare all'estero, gli altri miei dubbi vertono principalmente sulla mia età (finirei a 29 anni temo...) e sul fatto che, sebbene abbia un paio di esperienze lavorative alle spalle, nessuna riguarda l'ambito di cui parliamo. Dal punto di vista accademico invece avrei dalla mia un percorso abbastanza valido... ma... può davvero bastare? Insomma, ho paura che se facessi una scelta del genere mi troverei alla soglia dei 30 anni con poche strade davanti, a parte quella della ricerca (che poi, anche riguardo a questo, in realtà è proprio quello che vorrei fare... ma vorrei anche poter mangiare! ![]() Non so, sono davvero confuso... tra l'altro in ogni caso prima o poi dovrò comunque lasciare il "paese natìo", dato che qui nel "profondo Sud" potrei morire di stenti nell'attesa di trovare un percorso lavorativo decente... e allora pensavo: tanto vale che vada lì a Milano e nel frattempo completo gli studi. Boh... ad ogni modo grazie per aver risposto. ![]() Attendo comunque altre opinioni. ![]()
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 14-06-2010 alle 16:51. |
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#4 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2010
Città: Roma/New England
Messaggi: 15
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Quote:
Di opportunità in Italia non ne hai praticamente nessuna comunque, e sono poche anche quelle all'estero. |
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#5 |
Member
Iscritto dal: Oct 2007
Messaggi: 245
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Le alternative quali sono?
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Quote:
![]() Comunque quello delle Scienze Cognitive dovrebbe essere un ambito abbastanza "trasversale", cioè, mica un percorso di quel tipo è spendibile solo in ambito Informatico (IA, HCI ecc.), eventualmente secondo te potrei collocarmi anche in altri settori? Magari la Formazione, o le Risorse umane? Dici/dite che in settori come quelli sarei "fuori luogo"? Le mie alternative dici? Beh... trasferirmi comunque e cercarmi un lavoro! ![]() Purtroppo ho avuto la sfortuna di nascere quaggiù... e quindi devo pure ritenermi fortunato se ho avuto l'occasione di accumulare un minimo di esperienza lavorativa (breve e discontinua, ma meglio di niente...), ma di lavoro *vero* qua non se ne parla, quindi mi tocca andarmene. Solo che se decido di lasciar perdere con il corso in oggetto beh, a quel punto Milano diventa solo una preferenza (ho parecchi amici lì), ma potrei benissimo andare ovunque...
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 16-06-2010 alle 17:22. |
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#7 |
Junior Member
Iscritto dal: Mar 2010
Messaggi: 4
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pensato di andare all'estero?
Non è che a Milano la situazion elavorativa sia il massimo...certo decisamente meglio che da altre parti di italia. Tieni presente che poi le spese per stare qui a Milano sono alte: per capirci uno stipendio di 1000e non ti consentono di vivere decentemente per nulla. |
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Quote:
![]() Ora, dato che tempus fugit, e che comunque devo trasferirmi, le opzioni sono fondamentalmente due: 1) Vado a Milano, dove non sarei completamente solo (come dicevo ho parecchi amici già trasferitisi lì) e tento di seguire la strada della laurea in Sc. Cognitive, magari coniugandola ad un lavoro (difficile, ma ci proverei volentieri)... 2) Lascio perdere la laurea e vado in qualunque altra parte d'Italia dove ci sono più opportunità lavorative... Questo è il mio dilemma. Riguardo al punto 1 c'è anche da dire che dovrei decidermi praticamente entro Settembre, per regolarizzare l'iscrizione ecc. (e tra l'altro ad Ottobre avrei un paio di lavoretti in programma qui a casa). Insomma, 'sta benedetta laurea in Sc. Cognitive è un mio piccolo sogno, ma ho davvero paura che i "costi" di una scelta del genere, tra una cosa e l'altra, supererebbero di gran lunga i benefici... Sono confusissimo... ![]()
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 17-06-2010 alle 11:57. |
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#9 |
Member
Iscritto dal: Feb 2007
Città: Romagna ma col cuore in Toscana, e spero nel prossimo futuro in Spagna
Messaggi: 357
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Per chi è interessato a certi ambiti come quelli che studiamo io e te l'Italia è l'ultimo posto dove rimanere, alla fine quello che rischi di perdere rimanendo qua in Italia non è niente rispetto a quello che hai da guadagnarci
L'opportunità del "Double Degree" poi è assolutamente da cogliere Tieni conto che comunque inizieresti un percorso che anche sotto l'aspetto accademico è ricco di opportunità, anche solo per il mio campo specifico di posso assicurare che i tuoi studi potrebbero farti entrare da protagonista nel ambito della Filosofia della Scienza e del Epistemologia Inoltre vivere per un pò in un altro paese è di per se un esperienza ricca di opportunità
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Chiesa Valdese - Remember, my child: Without innocence the cross is only iron, - Grazie Daniele di regalarmi ogni giorno il tuo amore! - Per l'Alternativa - Chi ci pensa nel miele, annega - La Filosofia è come la Russia, piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi. (Roger Nimier) |
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Quote:
![]() Guarda, te lo dico sinceramente, in realtà se potessi fare come dico io, senza limitazioni, la mia aspirazione sarebbe proprio quella, cioè andare all'estero e poi seguire la carriera accademica (ricerca ed insegnamento), o qui in Italia o fuori. Però temo che sia un po' tardi per questo... cioè, mi son fatto due conti, finirei la magistrale a 29 anni abbondanti, + 3 di dottorato e fanno 32, e poi dovrei ancora trovare un posto in qualche università... e sappiamo benissimo qui da noi come funziona... altrimenti dovrei proprio trasferirmi all'estero e tentare fare il dottorato direttamente fuori (anche se non so nemmeno come si dovrebbe fare una cosa del genere...). Ma la vera domanda è: chi mi darà da mangiare mentre "inseguo i miei sogni"? E' quello il problema... tra l'altro non sono "solo" diciamo (tu che sei fidanzato puoi capirmi), e quindi non posso nemmeno decidere così su due piedi da solo di fare il "bohémien" fino a 30 anni con lavoretti a cavolo giusto per sopravvivere... Boh, è un casino. L'ideale forse sarebbe trovare un lavoro "vero" che mi pari il popò e tentare di proseguire gli studi parallelamente... significherebbe fare molti sacrifici ma lo farei volentieri perchè la passione non mi manca. Scusate se vi ammorbo con le mie paranoie esistenziali... ![]() ![]()
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 17-06-2010 alle 16:20. |
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