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#1 |
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Member
Iscritto dal: Mar 2006
Città: Molfetta
Messaggi: 239
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Miele per rimarginare le ferite
E' vero che il miele aiuta la rimarginazione delle ferite o delle lacerazioni cutanee? Qualcuno l'ha mai provato ed ha riscontrato qualche risultato?
http://www.erbavita.com/usr_view.php...4020&is_funz=1 http://www.apicolturaonline.it/feraboli2.htm
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Ultima modifica di whiles_ : 08-04-2008 alle 11:05. |
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Gallarate (VA)
Messaggi: 3903
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Ma che è, un "rimedio della nonna" ?
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Santech M58: CPU: i7 3840QM, RAM: 16GB (2x8GB CL10), HARD DISK: SSD crucial M4 128GB + HD Sata 3 1TB 7200rpm, SCHEDA VIDEO: GeForce GTX 680M |
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#3 |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Cattolica
Messaggi: 15
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Può essere che il miele data la sua alta pressione osmotica e acidità riesca ad abbattere la carica batterica presente, oppure svolge solo un'azione protettrice verso la ferita
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: Panettone con l'uveeeeeetta e canditi
Messaggi: 2632
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Behh... sembrerebbe funzionare...
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Bologna...! Xbox360Live!: Sakko83
Messaggi: 5167
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Se non mi ricordo male il miele è l'unico alimento che non deperisce, per cui qualche proprietà magari ce l'ha...
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гла́вный корабе́льный старшина́ -
- FacebookOtdelom - Vendo per XboX 360 |
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#6 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Trento, Pisa... ultimamente il mio studio...
Messaggi: 4389
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Meglio un buon disinfettante (prima) e del cicatrene (poi)
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio) Il mio "TESSORO": SuperMicro 733TQ, SuperMicro X8DAI I5520, 2x Xeon Quad E5620 Westmere, 12x Kingston 4GB DDR3 1333MHz, 4x WD 1Tb 32MB 7.2krpm
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#7 |
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Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8527
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Bè se sei sfigato può succedere questo:
spore di C.botulinum nel miele ---> ambiente anaerobio della ferita -----> germinazione delle spore -----> forme vegetative del batterio ------> produzione tossina -----> BOTULISMO DA FERITE -----> stessi sintomi di quello alimentare -----> morte per paralisi respiratoria Il miele è acido (ph 3.5-5.5) e ha poca acqua disponibile, gli unici batteri che riescono a camparci (anzi ad "ibernarsi" in esso) sono quelli che sono capaci di diventare SPORE (che sono forme ultraresistenti e "ultrasecche", come se il batterio si ibernasse quando le cose si mettono male), cioè i membri dei generi Bacillus e Clostridium. Il Clostridium botulinum è spesso nel miele (5-10% dei campioni in alcune ricerche) e infatti la FDA americana sconsiglia assolutamente di dare miele ai bambini con età inferiore ad un anno (perchè possono contrarre il botulismo infantile). Quindi visto che qui ci si preoccupa di micro-buchi neri che possono formarsi al Cern con probabilità di 1 su 10^24....direi di evitare il rischio, seppur minimo, di far entrare spore di C.botulinum nelle ferite.... Non ci mancano certo mezzi per guidare e aiutare il naturale processo di guarigione delle ferite.... Ultima modifica di gianly1985 : 10-04-2008 alle 07:47. |
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#8 |
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Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Carozzo(SP) - Monza(MB)
Messaggi: 236
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mia nonna ha sempre detto dello zucchero, che per riemarginare le ferite lo usavano in tempo di guerra, non sapevo del miele...
cmq nonostante i consigli io preferisco del disinfettante
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Sorridi, oggi è il primo giorno del resto della tua vita!
...Se sei incerto tieni aperto... L'ignoranza non ha mai limiti... chi molla è un boia |
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#9 |
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Bannato
Iscritto dal: Feb 2001
Città: outside italy
Messaggi: 1202
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io l'ho provato perchè mio fratello è apicultore e ne produce di ottimo e soprattutto controllato.
L'ho provato sull'erpes labiale, e in effetti aiuta la spaccatura a rimarginarsi. Non sottovalutate i rimedi delle nonne |
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#10 |
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Bannato
Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 6330
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#11 |
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Junior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Città: Firenze
Messaggi: 11
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Il miele è considerato un buon cicatrizzante per l'alto contenuto di glucosio e di vitamina C, le quali sostanze, sinergicamente, favoriscono la guarigione della ferita oltre al fatto che, come diceva gianly, il miele ha un pH basso per cui presenta una (sia pur vaga) tendenza alla disinfezione del tessuto.
In un ospedale di Firenze è in uso una formulazione galenica a base di glucosio e idopovidone, che mostra risultati spettacolari nel trattamento delle lesioni, anche di quelle difficili. Ciononostante, una bella innaffiata di acqua ossigenata e poi un velo di betadine pomata guariscono meglio di qualsiasi altra cosa. |
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#12 |
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Bannato
Iscritto dal: Feb 2001
Città: outside italy
Messaggi: 1202
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#13 | |
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Bannato
Iscritto dal: Feb 2001
Città: outside italy
Messaggi: 1202
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#14 |
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Junior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Città: Firenze
Messaggi: 11
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Pardòn... data error... volevo dire iOdopovidone...
Lo iodopovidone è una sostanza antisettica e cicatrizzante a base di iodio, ed è il principio attivo contenuto nel Betadine crema. Miscelato galenicamente al glucosio dà origine alla cosiddetta "pappa di Betadine & Glucosio", un mix miracoloso per la disinfezione e cicatrizzazione delle lesioni cutanee. |
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