Giappone: un sms ti salva dal terremoto

[Redazione di Hardware Upg]

Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/21439.html

I tre maggiori provider giapponesi collaborano per diramare più in fretta gli allarmi sismici

Click sul link per visualizzare la notizia.

[Paganetor]

ottima idea!

anche qui da noi (mi pare) venga data la possibilità alla protezione civile o al governo di diramare messaggi di particolare importanza, addirittura selezionando i cellulari in funzione della cella alla quale sono collegati (se c'è un problema in Lombardia è inutile mandare sms in tutta Italia )

[Xadhoomx]

Questa è innovazione

[_Menno_]

la necessità rende più arguti

cmq che per loro il tempo è prezioso, queste iniziative sono utili e necessarie per riuscire ad arginare al minimo i danni e le vittime.

[Wee-Max]

Originariamente inviato da Redazione di Hardware Upgrade

Purtroppo l'allarme riesce ad essere diramato da pochi secondi ad un minuto prima della scossa di terremoto, in quanto nel momento in cui si registrano le prime onde longitudinali il terremoto è già in corso.

hahahahahahaha...cioè...immaginatevi la situazione...metti uno al cesso che riceve l'sms: "TERREMOTO!!!" si scatena il panico più totale!!

comunque per pc e macchinari vari va benissimo come servizio...

[sweetlou]

Da noi avrebbe meno successo in quanto la maggior parte dei terremoti italiani sono a poca profondità perciò si avrebbero pochi secondi prima dell'arrivo delle onde S o trasversali.

[iva]

Solo una nota, magari un pochino offtopic:
in Giappone non esiste l'arcaico concetto di SMS con cui ci dissanguano in Europa (io sono in Germania e pago in media piu' che in Italia x un sms).
Tutti i cellulari in Giappone hanno un'indirizzo email normalissimo e c'e' un'integrazione completamente trasparente tra telefono cellulare ed internet visto che non c'e' bisogno di collegarsi al server per vedere se ci sono nuovi messaggi, il tutto avviene in "push" e quindi ti arriva la mail come da noi arriva l'sms.
Loro non sono limitati a 166 penosissimi caratteri e mandarsi allegati come foto, video o suoni in voce e' una cosa normalissima.

[Manwë]

In italia lo fanno per le elezioni... ricordate?

[JohnPetrucci]

Originariamente inviato da Manwë

In italia lo fanno per le elezioni... ricordate?

[Portocala]

in una nazione come l'Italia forse il messaggio dovrebbe contenere anche un richiamo alle basilari precauzioni da prendere.

qui ti devono mandare tutte le regole da seguire, che tempo che lo leggi sei già bello che seppolto

e poi il menefreghismo sarebbe alle stelle

[gabi.2437]

Un cracker potrebbe entrar in qualunque sistema a sto punto, che ragionamento è?

[R0b1]

Originariamente inviato da Hitman079

..pensate laterale: cosa potrebbe fare un Cracker dentro al sistema?

Far impazzire i sismografi, lanciare tanti falsi allarmi e ricaricarsi la supertua+ giapponese?

[pictor]

Originariamente inviato da gabi.2437

Un cracker potrebbe entrar in qualunque sistema a sto punto, che ragionamento è?

Ragionamento laterale appunto
Se leggi cos'è il suo commento ha perfettamente senso

[pictor]

Originariamente inviato da Manwë

In italia lo fanno per le elezioni... ricordate?

Brrrr.... non me lo ricordare

Tipo Quarto Potere...... meglio non mescolare troppo media e mezzi di comunicazione con la speculazione politica.
[OT]
Poi il ruolo di cittadino votante non è obbligatorio.... un sms per ricordarti le elezioni (o peggio: quelli che giravano di propaganda vera e propria!) è comunque un'invasione della privacy e sarebbe decisamente fuori luogo.
Senza contare la 'potenza della parola'. Qualcuno sicuramente pagherebbe per far scrivere il messaggio in 'una certa maniera' ed influenzare il votante; ci son mille tecniche (provenienti da marketing, ipnosi, psicologia, etc.) per manipolare la mente dell'individuo (o peggio, le masse) e sicuramente sarebbero attuate per 'favorire' qualcuno invece di un altro (per questo andrebbe assolutamente evitata la TV in tempo di elezioni..... ci si dovrebbe documentare da soli, senza 'ambasciatori corruttibili' nel mezzo ).
[/OT]

Insomma... va bene per i terremoti in Giappone.... in Italia servirebbe a ben poche applicazioni (di massa) e comunque verrebbe 'italianizzato' come ogni cosa che ci tocca (nel bene e nel male della cosa).
I Giapponesi poi son troppo organizzati.... da noi se si comincia a mandare un sms a tutta la popolazione vanno in saturazione le linee dei provider

SCENA:
- Piano americano su un impiegato in ufficio che lavora
- Primissimo piano/dettaglio sull'occio dell'impiegato che si spalanca spaventato al sentire un forte boato che si avvicina
- Scambio di inquadrature su tutto che inizia a tremare, i calcinacci dei muri cadono, la corrente salta e si accendono le luci di emergenza
- Carrellata laterale su uno schianto che si allunga lungo il soffitto del corridoio chee inizia a sbriciolarsi
- Soggettiva dell'impiegato nel panico che si alza e corre verso l'uscita (ripreso con camera a mano)
- Figura intera dell'impiegato in fondo al corridoio che trova la porta sbarrata
- Primo piano alle spalle dell'impiegato (a fuoco) che guarda il soffitto e passaggio di messa a fuoco con leggero zoom dello scheletro dell'incrinatura del muro che si apre.
- Soggettiva dell'impiegato che viene travolto dai calcinacci cadenti e dissolvenza in nero
- Campo l'ungo esterno sull'edificio che crolla e la polvere che si gonfia per poi depositarsi pian piano a terra. I rumori cessano... resta il silenzio e il leggero sfrigolare di un filo elettrico strappato che ciondola
- .... carrellata in camera a mano dei calcinacci del corridoio sbriciolato
- Dettaglio sul cellulare dell'impiegato che si illumina e vibra.... si legge "Nuovo messaggio: Attenzione terremoto! Mantenere la calma e non cercare di scappare nel corridoio"

(inquadratura aggiuntiva: non so se ci sta bene :P)
- Piano americano sul fantasma dell'impiegato sulle nuvolette in paradiso, con aureola e tunica turchina, che guarda giù sconfortato (). Una gocciolona gli scende lungo la fronte a mò di cartone giapponese



Farò il regista un giorno ( )


PS - Non si nota mica che non ho niente da fare, vero?