BAR SILVIO

[FabioGreggio]

BAR SILVIO

di Massimo Gramellini

Davanti all’immondizia che sta venendo a galla, persino il tifoso più becero invoca riscritture di regole e rifondazioni.
Silvio Berlusconi no.
Interpellato a San Siro sulla crisi del calcio, ha colto l’occasione per un ampio giro d'orizzonte intorno al proprio ombelico e invece della riforma del sistema si è preoccupato soltanto di reclamare per il suo Milan i due scudetti che verranno presumibilmente tolti alla Juve.

All'inizio ho creduto si trattasse di una battuta di Gene Gnocchi.
Perché in questo frangente nemmeno un politico con il senso dello Stato di Vanna Marchi riuscirebbe a pensare prima ai suoi comodi che all’intera nazione calcistica in subbuglio. Berlusconi ha compiuto l'impresa.
La sua concezione privatistica della politica si è associata alla sua visione autoassolutoria dell'esistenza, partorendo un piccolo capolavoro d'opportunismo.

Anche a voler sorvolare sulla presenza nelle intercettazioni di un dirigente del Milan, e sull’inedito entusiasmo del Principe dei Perseguitati per l'operato della magistratura («Aspettare le sentenze?
Ma più chiaro di così!»,
ha dichiarato il noto garantista), rimane il fatto che se c’è una persona in Italia che dovrebbe chiedere scusa per la deriva del calcio, questa è proprio lui.
Chi ha gonfiato per primo la rana del pallone con il mostruoso e chiacchieratissimo ingaggio di Lentini, meritandosi dall’Avvocato la fama ironica di «grande calmieratore del mercato»?

Chi ha scaricato sistematicamente sui bilanci Fininvest i debiti dei rossoneri, squilibrando i rapporti di forza fra i pochi club ricchi e tutti gli altri?
Chi ha creato e avallato il duopolio Milan-Juventus che per vent'anni si è spartito gli scudetti e i denari delle televisioni?

Berlusconi è un maestro nel travestirsi da vittima.
Ma stavolta abbia almeno la decenza di farlo in silenzio.
Prenda esempio da un fascista galantuomo come il bolognese Leandro Arpinati, che quando nel 1927 fu tolta la vittoria al Torino per un episodio di corruzione che a confronto con l'oggi, e col Moggi, mette quasi tenerezza, si oppose per ragioni di stile a che lo scudetto venisse assegnato al suo Bologna, secondo in classifica.
Quell’anno il titolo non andò a nessuno.

Un politico liberale dovrebbe augurarsi che succeda lo stesso anche stavolta. Un liberale. Non un populista da bar sport.

[prio]

Indicare la fonte, please.

[<Straker>]

Originariamente inviato da prio

Indicare la fonte, please.

Il quotidiano La Stampa di torino, il fondo del vicedirettore di lunedi'

[<Straker>]

http://www.lastampa.it/cmstp/rubrich...colo=1016&tp=C

[flisi71]

Originariamente inviato da Proteus

Berlusconi ha certo sparato fuori dal vaso...

Senza dubbio

... ma in questo paese, quando si parla, forse più appropriato pirla,...

buona questa....

... di calcio il buonsenso non è contemplato da nessuna parte e ciò che si è visto in occasione degli spalmamenti vari e delle rateizzaziooni a "mai" concesse a certe società,
...

Verissimo

...con il tacito accordo dell'opposizione perchè i tifosi vanno accontentati altrimenti potrebbero non votare chi di dovere, è dimunìeloquenza tale da dissipare ogni dubbio.

Qui secondo me non c'entra maggioranza e opposizione ma c'è l'opportunismo del deputato/senatore di quel collegio a mettersi in luce nei confronti dei suoi elettori: serve un argomento che abbia massima attenzione e risonanza e quale migliore del calcio in Italia?
Da notare che gli elettori tanto lo riterranno capace NON se ottiene "giustizia", quanto se riesce ad ottenere i maggiori vantaggi possibili (anche in spregio alle regole stabilite e al buon senso).

... ed il fatto, ciò lo rende ancora più grave rendendo, de facto, falso il cosidetto sistema Moggi che in realtà è solo un tipico "sistema italia" nella quale cupole e comitati d'affari si sprecano da sempre.

Concordo completamente.

... Ho la pessima sensazione che Berlusconi sia veramente il meno peggio in questo paese e se così è, molto probabile, poveri noi.

Secondo me invece è la massima espressione di questo sistema, da lui non inventato (era già presente) ma solo perfezionato e portato alla massima efficienza.



Ciao

Federico

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da Proteus

Quotidiano da sempre vicino alla famiglia agnelli e che dimostra, mai qualcuno ne dubitasse, la solerte "imparzialità" e "ragionevolezza" della stampa italiota. Berlusconi ha certo sparato fuori dal vaso ma in questo paese, quando si parla, forse più appropriato pirla, di calcio il buonsenso non è contemplato da nessuna parte e ciò che si è visto in occasione degli spalmamenti vari e delle rateizzaziooni a "mai" concesse a certe società, con il tacito accordo dell'opposizione perchè i tifosi vanno accontentati altrimenti potrebbero non votare chi di dovere, è dimunìeloquenza tale da dissipare ogni dubbio. Anche l'autore del thread dovrebbe ben saperlo ma ciononostante ha tentato la solita strumentalizzazione di parte ignorando, atteggiamento tipicamente italiano, l'insieme ed il fatto, ciò lo rende ancora più grave rendendo, de facto, falso il cosidetto sistema Moggi che in realtà è solo un tipico "sistema italia" nella quale cupole e comitati d'affari si sprecano da sempre. Ho la pessima sensazione che Berlusconi sia veramente il meno peggio in questo paese e se così è, molto probabile, poveri noi.

P,S. Sono tutti "vittime" all'occorrenza ma provate ad indagare da chi sia composto il patto di sindacato per il controllo delle attività gestite da un certo banchiere, coinvolto nello scandalo attuale dopo aver ricoperto un ruolo anche negli eventi parmalat, cirio etc etc etc, poi ne riparliamo.

Ho letto le prime 10 righe, poi mi sono perso nel solito "daje contro a tutti".

Per piombare tutto:
pensa se lo avesse fatto Prodi.
vedo Belpietro e Feltri masturbarsi rabbiosamente nei Wc di Mediaset mentre scrivono la prima pagina con il solito insulto incorporato che tu non commenti mai.

fg

[sider]

Originariamente inviato da FabioGreggio

Ho letto le prime 10 righe, poi mi sono perso nel solito "daje contro a tutti".

Per piombare tutto:
pensa se lo avesse fatto Prodi.
vedo Belpietro e Feltri masturbarsi rabbiosamente nei Wc di Mediaset mentre scrivono la prima pagina con il solito insulto incorporato che tu non commenti mai.

fg

Si però....è stato giustamente attaccato (e mai abbastanza) finchè era al governo.
Adesso fare satira sull'opposizione non mi sembra il massimo, sarà che ho la nausea oramai però io lo lascerei lì nel suo limbo delle elezioni perse....

[Swisström]

Originariamente inviato da FabioGreggio

Ho letto le prime 10 righe, poi mi sono perso nel solito "daje contro a tutti".

Guarda che il suo post è composto da un totale di 10 righe (alla mia risoluzione )

[17mika]

vedo troppi discorsi politici.. berlusconi l'unico legame con calcio che ha è che era presidente ed è proprietario del Milan.

E come proprietario del Milan si sente defraudato di 2 campionati in cui l'unica squadra che ha fatto meglio della sua ha "barato". Non ci vedo nulla di male in questo.

[alex10]

Originariamente inviato da Swisström

Guarda che il suo post è composto da un totale di 10 righe (alla mia risoluzione )

Hai provato 640x480 ....

[<Straker>]

Originariamente inviato da 17mika

vedo troppi discorsi politici.. berlusconi l'unico legame con calcio che ha è che era presidente ed è proprietario del Milan.

E come proprietario del Milan si sente defraudato di 2 campionati in cui l'unica squadra che ha fatto meglio della sua ha "barato". Non ci vedo nulla di male in questo.

Berlusconi e' un politico, e come tale dovrebbe prima di tutto occuparsi della cosa pubblica prima di pensare ai fatti suoi.
Dice bene gramellini:

Perché in questo frangente nemmeno un politico con il senso dello Stato di Vanna Marchi riuscirebbe a pensare prima ai suoi comodi che all’intera nazione calcistica in subbuglio. Berlusconi ha compiuto l'impresa.
La sua concezione privatistica della politica si è associata alla sua visione autoassolutoria dell'esistenza, partorendo un piccolo capolavoro d'opportunismo

e dice ancora meglio qua:

Prenda esempio da un fascista galantuomo come il bolognese Leandro Arpinati, che quando nel 1927 fu tolta la vittoria al Torino per un episodio di corruzione che a confronto con l'oggi, e col Moggi, mette quasi tenerezza, si oppose per ragioni di stile a che lo scudetto venisse assegnato al suo Bologna, secondo in classifica.
Quell’anno il titolo non andò a nessuno.

Per quanto riguarda i titoli da assegnare al milan, lasciamo prima lavorare a fondo la magistratura

[<Straker>]

edit

[Andrea Dandy Bestia]

Originariamente inviato da 17mika

vedo troppi discorsi politici.. berlusconi l'unico legame con calcio che ha è che era presidente ed è proprietario del Milan.

E come proprietario del Milan si sente defraudato di 2 campionati in cui l'unica squadra che ha fatto meglio della sua ha "barato". Non ci vedo nulla di male in questo.

Eh sì, se non ci fosse stato Silvio Berlusconi a calmierare il mercato nel calcio, e nello sport in genere, dove saremmo andati a finire.....
Meno male che nell'hockey, nel rugby e nella pallavolo non ci sia riuscito, e abbia ballato solo un paio di stagioni...
Milan Volley: grandi acquisti, mezza nazionale in casacca rossonera, ingaggi gonfiati, concorrenza sbaragliata, family feeling per colori sociali, divise, merchandising, sponsor con le altre s. s. del gruppo Mediolanum, e in tre stagioni non ha vinto un bel cazzo!
E' sparito così come era apparso, e dopo questo marasma la pallavolo è rientrata nei suoi binari, togliendo uno zero da ingaggi e prezzi dei cartellini.

Beato chi come Lucchetta, Zorzi, Galli, Stork s'è arricchito in quel periodo, beato chi ha giocato nel Ravenna finanziato da Gardini, che ha provato a fargli concorrenza per un po'. Beati tutti, peccato solo per l'intero movimento pallavolistico milanese, smontato dal Silvio una volta appurato che il volley non è fruttuoso come il calcio.

A tutt'oggi, e sono passati sedici anni, a parte l'exploit di una stagione (Antonio Caserta -Asytel- acquistò i diritti per la A1) Milano non ha uno straccio di squadra di volley nel massimo campionato.

[oscuroviandante]

Adesso se l'Homo Italicus è calcio-dipendente è solo colpa del Silvio.

Che sia stato lui anche a porgere la mela del peccato a Eva???

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da 17mika

vedo troppi discorsi politici.. berlusconi l'unico legame con calcio che ha è che era presidente ed è proprietario del Milan.

E come proprietario del Milan si sente defraudato di 2 campionati in cui l'unica squadra che ha fatto meglio della sua ha "barato". Non ci vedo nulla di male in questo.

certo...ovvio..
un campionato completamente FALSATO e dovremmo assegnare il titolo al milan..
a 'sti punto, seguendo il tuo medesimo ragionamento potrei KIEDERE A GRAN VOCE e senza remora alcuna lo scudetto x la REGGINA dato ke essendo stato il campionato falsato ritengo ke la mia squadra sia stata la + dannegggiata da tutti gli altri.
Come al solito vedo ke sul forum è facilissimo parlare a vanvera di aria fritta....
assegnare a molti CHE NON LO MERITANO AFFATTO meriti altrui.
Si vedrà dopo la decisione della magistratura, dato che ancora non è affatto certo e scontato che il milan sia candido come un agnellino, soprattutto vedendo il triplice conmflitto d'interessi di galliani...

[Andrea Dandy Bestia]

Originariamente inviato da oscuroviandante

Adesso se l'Homo Italicus è calcio-dipendente è solo colpa del Silvio.
Che sia stato lui anche a porgere la mela del peccato a Eva???

L'Homo Italicus è calciomane da sempre, l'avvento di Silvietto ha solo esasperato i contenuti economici

Originariamente inviato da Massimo Gramellini

Chi ha gonfiato per primo la rana del pallone con il mostruoso e chiacchieratissimo ingaggio di Lentini, meritandosi dall’Avvocato la fama ironica di «grande calmieratore del mercato»?

E poi è ridicolo che Egli richieda severità e giustizia in tempi brevi, e "esiga" (sic) due scudetti quando bene o male il successo della Juve faceva comodo anche a lui, che con una mano fa il Presidente del Milan; con l'altra acquista a cifre spropositate i diritti televisivi della Juventus; con una gamba li rivende guadagnandoci; con l'altra piazza l'amico Galliani alla presidenza della Lega; e non so con che cosa faceva pure il Presidente del Consiglio indagato, tra parentesi...

[discepolo]

Originariamente inviato da FabioGreggio

BAR SILVIO

di Massimo Gramellini

Davanti all’immondizia che sta venendo a galla, persino il tifoso più becero invoca riscritture di regole e rifondazioni.
Silvio Berlusconi no.
Interpellato a San Siro sulla crisi del calcio, ha colto l’occasione per un ampio giro d'orizzonte intorno al proprio ombelico e invece della riforma del sistema si è preoccupato soltanto di reclamare per il suo Milan i due scudetti che verranno presumibilmente tolti alla Juve.

All'inizio ho creduto si trattasse di una battuta di Gene Gnocchi.
Perché in questo frangente nemmeno un politico con il senso dello Stato di Vanna Marchi riuscirebbe a pensare prima ai suoi comodi che all’intera nazione calcistica in subbuglio. Berlusconi ha compiuto l'impresa.
La sua concezione privatistica della politica si è associata alla sua visione autoassolutoria dell'esistenza, partorendo un piccolo capolavoro d'opportunismo.

Anche a voler sorvolare sulla presenza nelle intercettazioni di un dirigente del Milan, e sull’inedito entusiasmo del Principe dei Perseguitati per l'operato della magistratura («Aspettare le sentenze?
Ma più chiaro di così!»,
ha dichiarato il noto garantista), rimane il fatto che se c’è una persona in Italia che dovrebbe chiedere scusa per la deriva del calcio, questa è proprio lui.
Chi ha gonfiato per primo la rana del pallone con il mostruoso e chiacchieratissimo ingaggio di Lentini, meritandosi dall’Avvocato la fama ironica di «grande calmieratore del mercato»?

Chi ha scaricato sistematicamente sui bilanci Fininvest i debiti dei rossoneri, squilibrando i rapporti di forza fra i pochi club ricchi e tutti gli altri?
Chi ha creato e avallato il duopolio Milan-Juventus che per vent'anni si è spartito gli scudetti e i denari delle televisioni?

Berlusconi è un maestro nel travestirsi da vittima.
Ma stavolta abbia almeno la decenza di farlo in silenzio.
Prenda esempio da un fascista galantuomo come il bolognese Leandro Arpinati, che quando nel 1927 fu tolta la vittoria al Torino per un episodio di corruzione che a confronto con l'oggi, e col Moggi, mette quasi tenerezza, si oppose per ragioni di stile a che lo scudetto venisse assegnato al suo Bologna, secondo in classifica.
Quell’anno il titolo non andò a nessuno.

Un politico liberale dovrebbe augurarsi che succeda lo stesso anche stavolta. Un liberale. Non un populista da bar sport.

meglio populista che atteggiarsi da Supremo!

PS se reclama i due scudetti lo fa nel interesse dei tifosi!

[Ileana]

se Berlusconi si ritirasse dal mondo della politica, certuni non avrebbero più una ragione di vita, e seriamente, vista l'età di Berlusconi, c'è da cominciare a preoccuparsi.

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da Ileana

se Berlusconi si ritirasse dal mondo della politica, certuni non avrebbero più una ragione di vita, e seriamente, vista l'età di Berlusconi, c'è da cominciare a preoccuparsi.

Se Berlusconi ri ritirasse dalla politica certuni non inseguirebbero rabbiosamente ed istericamente capelli al vento tutti quelli che sparlano di lui per difendere l'uomo che 5 miliardi di altri essere umani al mondo non capiscono perchè venga difeso.

fg

[Solertes]

Originariamente inviato da Ileana

se Berlusconi si ritirasse dal mondo della politica, certuni non avrebbero più una ragione di vita, e seriamente, vista l'età di Berlusconi, c'è da cominciare a preoccuparsi.

E forse sarebbe l'origine di un rinnovamento della classe politica sia a destra che a sinistra