[Fiscalisti a me] Denuncia dei redditi - documentazione da presentare

[RiccardoS]

Per il recupero del 36% o 41% delle spese sugli interventi di ristrutturazione, fra le quali rientra pure l'installazione di condizionatori o stufe a combustibile ecologico, occorre presentare la dichiarazione di inizio lavori inviata al centro di Pescara, la relativa ricevuta di invio della raccomandata, la fattura e le attestazioni del pagaento tramite bonifico bancario.
Ebbene, sia mia mamma che mio zio non hanno tenuto tale ricevuta: c'è un modo di ovviare a questo problema? Le Poste rilasciano una copia di una ricevuta? Oppure si potrebbe fare con una auto-certificazione dell'invio?

[[A+R]MaVro]

Non ti so aiutare mi spiace.

Forse puoi chiedere una copia della dichiarazione di inzio lavori protocollata dal comune. In questo modo è sicuramente dimostrato che loro l'hanno ricevuta.

[Northern Antarctica]

Originariamente inviato da [A+R]MaVro

Non ti so aiutare mi spiace.

Forse puoi chiedere una copia della dichiarazione di inzio lavori protocollata dal comune. In questo modo è sicuramente dimostrato che loro l'hanno ricevuta.

Purtroppo no

Farsi protocollare la DIA dal comune dimostra solo che l'hai presentata al comune e hai pagato la quota relativa (anche questo importo rientra nel 36%, anche se non è pagato tramite bonifico - è una delle pochissime eccezioni).

Poi la DIA va spedita a Pescara, assieme ad altri documenti (attestazione della ditta esecutrice relativa alla sua iscrizione alla Camera di Commercio, ricevute dell'ICI da un certo anno in poi ecc. - c'è poi anche un modulo apposito da compilare ed allegare), tramite raccomandata semplice. E la ricevuta la lasciano le Poste.

Io credo che le Poste tengano il record degli estremi della ricevuta: ho appena controllato la ricevuta che feci a suo tempo per lo stesso motivo e ci sono una serie di informazioni meccanizzate (numero dello sportello, numero operazione del giorno, numero progressivo).

Oppure, se non è il primo anno che presenti la dichiarazione e l'anno scorso l'hai presentata altrove, puoi riferirti al centro di assistenza fiscale / commercialista precedente (considero anche quest'ipotesi, non si sa mai).

[RiccardoS]

Originariamente inviato da Northern Antarctica

Purtroppo no

Farsi protocollare la DIA dal comune dimostra solo che l'hai presentata al comune e hai pagato la quota relativa (anche questo importo rientra nel 36%, anche se non è pagato tramite bonifico - è una delle pochissime eccezioni).

Poi la DIA va spedita a Pescara, assieme ad altri documenti (attestazione della ditta esecutrice relativa alla sua iscrizione alla Camera di Commercio, ricevute dell'ICI da un certo anno in poi ecc. - c'è poi anche un modulo apposito da compilare ed allegare), tramite raccomandata semplice. E la ricevuta la lasciano le Poste.

Io credo che le Poste tengano il record degli estremi della ricevuta: ho appena controllato la ricevuta che feci a suo tempo per lo stesso motivo e ci sono una serie di informazioni meccanizzate (numero dello sportello, numero operazione del giorno, numero progressivo).

Oppure, se non è il primo anno che presenti la dichiarazione e l'anno scorso l'hai presentata altrove, puoi riferirti al centro di assistenza fiscale / commercialista precedente (considero anche quest'ipotesi, non si sa mai).

mi sa che l'unica è confidare nelle poste: per cose tipo installazione di condizionatore e stufa, la DIA in Comune non è necessaria e cmq com dici tu non me ne farei nulla.
domani provo ad andare a sentire in posta... grazie cmq raga.