|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 78
|
Come affronterete l'inverno italiano?
Apro questo thread con il sottinteso che chi vi parteciperà si trovi implicitamente d'accordo con una visione pessimistica e disillusa dei tempi che vengono; non ho quindi intenzione di innescare un contraddittorio su prospettive più o meno rosee della società italiana.
Dico questo non perchè, in quanto iniziatore del thread, mi senta in diritto di delimitare con paletti la discussione; non ho questo potere, e persino ai moderatori spetta far rispettare le regole di netiquette ed evitare smaccati OT, non certo sposare e cullare una tesi. Tuttavia, pregherei tutti di volersi mantenere in questo alveo, al fine di poter far scaturire da questo thread anche delle indicazioni pratiche di comportamento. Insomma, uno scopo "di servizio" del forum. Non starò quindi certamente io, ad iniziare dicendo che quello che sta succedendo è colpa di Rifondazione piuttosto della Lega, che Prodi è stato migliore o peggiore di Berlusconi, che quello che succede oggi è la conseguenza o meno di 50 anni di DC, che il PCI poteva fare di più, che i concertisti sono la caricatura di Caltagirone, o cose del genere. Di questi giudizi si dovrebbe occupare la giustizia penale, in primis, per quei comportamenti che hanno una rilevanza penale, e poi il giudizio politico, da espletare attraverso le urne. Non ho intenzione, di aprire una discussione sul fatto di come funziona in Italia la giustizia penale, e su come funzioni il giudizio delle urne, rispetto ai comportamenti dei politici; il moto perpetuo non mi interessa. Esiste un ultimo giudizio a posteriori, cioè quello storico; e per l'appunto sarà la Storia a giudicare come sono andate effettivamente le cose, col filtro del tempo. Quello che invece vorrei qui presentemente mettere sul tavolo, è altra cosa; è il discorso su come noi, comuni cittadini, che ci troviamo coinvolti in questa situazione, intendiamo affrontarla e sopravvivervi nel modo più dignitoso possibile. Chiarendo, appunto, quale è il nostro concetto di dignità personale. Come intendiamo fare fronte alla crisi morale, economica, sociale del nostro Paese, per traghettare noi stessi nella realtà che sta arrivando. Tiro me stesso in ballo, perchè è giusto che anzitutto chi apre un discorso metta subito le carte in tavola. In tutta questa brutta vicenda, dirò subito che ho già trovato un colpevole, e gliela sto già facendo pagare da un po' di tempo. Questo colpevole è la televisione. Non dico Rai o Mediaset o Sky, è la televisione nel suo complesso. Media che può tutto, istantaneo, onnivoro ed onnicomprensivo, che secondo me ha tradito le sue possibilità e le sue potenzialità, mettendosi al servizio del cretinismo e della narcosi di massa, autoreferenziale, avida, invadente, bugiarda, ignorante. Non mi sento di salvare la televisione solo perchè esistono ANCORA "La Grande Storia", "Superquark" e poche altre trasmissioni di qualche spessore e di qualche servizio. Quelle continuo a guardarle, quando ho tempo e mi ricordo, così come guardo ancora qualche film di grande valore. Ma solo se il film ha un numero limitato di interruzioni pubblicitarie; perchè nei confronti della pubblicità il mio disgusto ormai non ha più limiti. Verso questo mondo di menzogna permanente, di arrivismo, di superficialità, di diseducazione dalla più tenera età. Non so se arriverò a quel passo fatidico che è la disdetta del canone Rai e al sigillo del televisore, è un passo cui in Italia sono arrivati pochissimi, è peggio che smettere di fumare, ma comunque la strada è quella. Adesso che ho l'ADSL, e che ho una fonte di approvvigionamento di notizie non filtrate e di audiovisivi, ho potuto ridimensionare all'estremo il tempo e il ruolo della TV in casa mia, e devo dire che senza quello strillonaggio continuo la mente si è anche rilassata. Il secondo colpevole che ho individuato è l'auto. Non vi dico, in una città a (mediocre) vocazione turistica come la mia, quanti comportamenti cafoni ed incivili associati all'auto ho visto e subìto da qualche mese. i SUV dilagano, e chi il SUV non ce l'ha fa di tutto per mettersi in mostra e di traverso. L'auto, per difficoltà di parcheggio e costo del carburante, ormai resta sempre ferma e si mette in movimento solo per esigenze di famiglia, cioè farela spesa una volta alla settimana e i viaggi lunghi. Per andare al lavoro uso il bus da sei mesi, mia moglie e mio figlio usano la bici elettrica. Per me l'auto è il simbolo di questa Italia che non funziona e che è paralizzata, vittima della sua mania di grandezza. Un'altra voce importante è rappresentata dai rifiuti. Sto cercando di organizzarmi per fare il massimo possibile di raccolta differenziata. Almeno carta e plastica, che sono la maggior parte. I cassonetti sono lontani, ma studiandola bene si può fare. Per quanto riguarda l'elettricità, adesso cambio il frigo, che è rotto e resta sempre acceso (ripararlo mi costa uno sproposito, e non ho la certezza del risultato). Alla larga dalla robaccia cinese, prenderò un "classe A" vero. Purtroppo c'è il consumo del computer, ho già levato tutte le periferiche non necessarie. Gli HD stanno in quiet mode quando non servono. L'elettricità del computer va sul conto "media e divertimenti". In casa da anni ci sono solo lampade a basso consumo. Non ho il condizionatore d'aria, ma le eliche in cucina e in camera, vanno più che bene. La roba che non serve più non la butto, i vestiti vanno nel cassonetto della Caritas e quello che si può riciclare ad amici e parenti. Qualcosa al mercatino dell'usato. Per la spesa, quando ci sono le offerte metto tutto in congelatore, ho buttato un anno fa il congelatore cinese e ne ho preso uno piccolo, a pozzo, classe "B" vera. Shampoo, saponi, detersivi, deodoranti in quantità quando c'è l'offerta. Facendo la spesa, prendo l'acqua "GUIZZA", o la "FRASASSI", le più economiche che tuttavia hanno un buon gusto. Affettati, le buste di prime fette a 12/13 euro al chilo (una volta, con quella cifra prendevi prosciutto VERO...). Mangio sempre alla mensa aziendale con i buoni pasto, e quando voglio qualcosa di sfizioso, o il pesce, lo compro lì (un secondo mi costa 2,5 euro). Quando sono in ferie, vado a mangiare lì con mia moglie. Mangiare fuori? Quest'anno, due volte e non penso che ci sarà la terza. Quando si fa qualcosa, si organizza a casa (ecco una bella usanza che sta tornando di moda). Per quanto riguarda le spese di casa, ogni tanto passo in rassegna le spese fisse e variabili, per vedere se è possibile tagliare o sostituirne una. Lavori di sartoria, riparazioni, adattamenti di vestiti, tende e altro li fa mia moglie. La spesa dell'abbigliamento si fa tutta al mercato. Le stoffe le facciamo venire per posta dal paesello di mia moglie. Per quanto riguarda il discorso viaggi e ospitalità, facciamo tutto con i parenti. Fortunatamente, abitando in una città di mare abbiamo ottima merce di scambio... Di farmacia purtroppo mi va via un biroccio, mi faccio portare qualcosa da fuori dove fanno lo sconto del 20%, quello che posso lo prendo all'estero per posta. Questo, per quello che riguarda il "privato". Per quanto riguarda il "pubblico", sono arrivato al rigetto totale, all'orticaria nei confronti del mondo politico. Quando incontro qualcuno che ha qualcosa a che fare con la politica, o ha qualche carica, proprio mi rifiuto di parlare, scappo via. Non li sopporto più. In compenso sto rivalutando i rapporti familiari, la solidarietà di sangue. Qualcosa ancora vale. Per lo meno, quando si è in due ad averne bisogno. Adesso mi sto preparando a restrizioni serie, cerco di capire dove posso tagliare ancora senza far troppo male. Siccome so che anche gli altri dovranno tagliare, anche quelli con due stipendi, facendolo tutti farà mano male. |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
|
Bel thread.
Per quanto mi riguarda le grosse spese le ho già fatte. Ho cambiato casa, sto traslocando. Auto siamo a posto. Ho un po di rate arretrate, fino al 2007, da pagare. Spesa continuerò a farla dove mi fa più comodo, alla COOP o a qualche discount sotto casa, magari sempre meno spesso, una volta ogni due settimane, per risparmiare gasolio. Spese accessorie, non ne ho più. Vacanze, mi concederò solo una settimana in montagna, questa estate, in un garni da 18 euro al giorno con prima colazione. Pranzo anch'io sempre a mensa, idem mia moglie. Cena, una volta a settimana pizza, comprata fuori e mangiata a casa. Una due volte a settimana un DVD a noleggio, niente cinema. Bisogna resistere, e non necessariamente solo fino al 2006.... LuVi Ultima modifica di Lucio Virzì : 22-08-2005 alle 10:15. |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 14911
|
Concordo in pieno su tutto,ma in particolare sul discorso "televisione".
Ormai anche io l'accendo di rado come te e stò cercando di convertire anche mio padre ad essere un pò più selettivo e a non sorbire passivamente le puttanate che i palinsesti propinano.Per quanto riguarda altri familiari,disastro completo! Totalmente lobotomizzati e canale fisso su quel ca....o di italia 1.....-__- vai a fargli capire che si stanno spappolando il cervello! Poi vedono qualsiasi avvenimento e cadono dalle nuvole,ma và?dove è successo? Secondo mè Bradbury,con Fahrenheit 451 aveva capito dove stà andando la società.... ![]()
__________________
CPU: AMD 7800X3D • Cooling: Noctua NH-D15 G2 LBC • Mobo: MSI MAG X670E Tomahawk Wi-Fi • RAM: 32Gb G.skill F5-6000J3038F16GX2-TZ5N • GPU: Gigabyte GeForce RTX™ 4080 16GB GAMING OC • Monitor: MPG 271QRX QD-OLED • CASE: Antec C8 • Storage: Sabrent Rocket 4 PLUS-G 2 TB • Input: Ducky One 2 SF / Logitech G502X Plus / Powerplay • Audio: SMSL C200 @ Prodipe Pro5 BI-AMP • PSU: Seasonic Focus GX-1000 • SO: Windows 11 Pro |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Vicenza
Messaggi: 1520
|
Personalmente sto facendo il doppio lavoro da un pò di tempo. La parola vacanza non so nemmeno più cosa voglia dire.
Stavo valutando la possibilità di tirar su tutti i soldi dal conto corrente e tenerli in altra sede.
__________________
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Treviso
Messaggi: 1156
|
beh, niente birre ai pub...anzi, niente pub. Non li vedo da molto tempo ormai.
Il cinema solo con ragazze ![]() Sono uno studente, grosse spese non ho ![]()
__________________
Non ho niente altro da offrire alle altre persone, se non la mia stessa confusione something cold is creepin' around, blue ghost is got me, I feel myself sinkin' down L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: JESI (AN)
Messaggi: 4112
|
non riuscirei mai a limitarmi in tutto e per tutto forzatamente. Piuttosto faccio due lavori.
__________________
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Vicenza
Messaggi: 2392
|
sono fortunato, non ho problemi economici, di famiglia stiamo bene. non mi faccio mancare nulla, nel limite delle possibilità (mica siamo milionari).
personalmente non riuscirei a fare una vita di privazioni, vi ammiro. succedesse a me credo venderei tutto e mi trasferirei a fare il barista in un bar alle canarie.
__________________
"E non è un gioco, non è una partita, ma semplicemente uno stile di vita..."
|
![]() |
![]() |
![]() |
#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: JESI (AN)
Messaggi: 4112
|
Quote:
__________________
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#9 |
Member
Iscritto dal: Sep 2000
Città: Castelletto Ticino (NO)
Messaggi: 242
|
Concordo anch'io su tutto, e anch'io in particolare sul discorso "televisione", perchè se è vero che un po tutti i media sono orientati all'"incretinimento" delle masse, la televisione fa la parte del leone in questo.
Per quanto mi riguarda in questo momento sono disoccupato, spero in un paio di opportunità adesso per settembre, sto vivendo con i miei, a 40 anni non è proprio facile, manca molta libertà, però guardandomi in giro vedo parecchia gente che da single vive o è tornata a vivere con i genitori, o in situazioni che definisco "ibride", nel senso che sì vivono per conto loro, però poi scopri che magari condividono una casa con gli stessi genitori, e che ricevono occasionalmente o meno occasionalmente degli aiuti dagli stessi. D'altra parte non si tratta di un "mammonismo italico", ma purtroppo con uno stipendio da impiegato o da operaio è veramente difficile vivere per conto proprio, affitto, spese, mangiare, ecc, e il compromesso di continuare a vivere con i genitori è anch'esso un modo per risparmiare... Per quanto riguarda la macchina mi accorgo anch'io di usarla molto poco rispetto ad una volta, e non solo per il discorso della disoccupazione, per fortuna mi ero fatto una riserva (in previsione della stessa disoccupazione) con la quale da una parte non peso sui miei, anzi, contribuisco alle spese varie della casa, e dall'altra mi posso mantenere, anche se ovviamente con molta oculatezza, però mi accorgo che con gli attuali livelli del carburante ci penso veramente molto bene prima di spostarmi. Ad esempio a me piace molto la montagna, trekking, escursioni, ecc, però se gli altri anni magari vedevo una giornata dal tempo incerto partivo comunque (magari per un percorso di un centinaio di km), dicendomi che male che andava tornavo indietro o andavo a trovare qualche amico in qualche agriturismo, adesso vado praticamente soltanto a colpo sicuro, soltanto se sono sicuro di farmi l'escursione, al che la cosa riduce comunque il numero delle escursioni, ma va bene così... Lo stesso se una sera devo uscire con una donna, una volta magari c'era il classico giretto sul lago (Maggiore), magari andare a Stresa, che dista una trentina di km da dove abito, a mangiare un gelato, adesso va benissmo Arona che ne dista una decina o posti più vicini. Parlando di cose "meno frivole" mi accorgo che essendo alla ricerca di un lavoro valuto anche per questa cosa molto di più l'eventuale spesa per lo spostamento rispetto ad una volta, ok trovare il lavoro, ma se devo spendere metà stipendio in spese di spostamento valuto bene il tutto (ricordiamoci che se ci si sposta con l'auto non c'è da tenere conto soltanto della spesa del carburante). L'ideale sarebbero i mezzi pubblici, ma non sempre questo è possibile (ad esempio in zone non servite o per lavori con orari particolari). A parte il discorso macchina, tornando a cose "frivole", ho ridotto anche le cosiddette "seratone", una volta uscivi con gli amici al sabato andando prima a mangiare, magari anche solo una pizza, e poi andavi in discoteca, magari passando sia prima che dopo in un bar, adesso mangi a casa e ti vedi dopo cena, e se vai in un locale stai anche un po più attento, d'altra parte oggi spendi per farti una "seratina tranquilla" quello che nel periodo pre-euro spendevi per farti una "seratona"!!! Su altre cose riguardanti la casa, anche in famiglia stiamo ottimizzando il risparmio energetico elettrico, la raccolta differenziata dei rifiuti qui è già un po che si fa, sul mangiare si sfruttano molto le varie offerte, sull'abbigliamento sto molto attento, sinceramente quest'anno non ho rinnovato niente, quello che ho va ancora bene. Un'ultima cosa, ma che ritengo importante, le spese telefoniche, vedo la gente in generale usare a go go i cellulari, anche per conversazioni lunghe, se è vero che alcuni hanno solo il cellulare e non più il telefono fisso, è anche vero che molti telefonano cellulare-cellulare o fisso-cellulare o cellulare-fisso anche quando potrebbero chiamare da fisso a fisso, io ho calcolato che la spesa telefonica da fisso a fisso può costare anche un quindicesimo o più che telefonando col cellulare, così se devo parlare un po con qualcuno/a, gli chiedo se c'è la possibilità di parlarsi su dei fissi. Questa però mi sembra la tipica mania di grandezza degli italiani, dove per farsi vedere ricchi fanno vedere di non avere alcun problema ad intrattenere lunghe conversazioni con i cellulari, per la gioia delle compagnie telefoniche, ovviamente!!! Ultima modifica di wolf64 : 22-08-2005 alle 11:12. |
![]() |
![]() |
![]() |
#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6711
|
non ne ho idea sono cococo/pro da 5 anni ora la mia ditta ha perso l'appalto per cui lavoro, è in scadenza per il 2006, speriamo bene...
|
![]() |
![]() |
![]() |
#11 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 78
|
Voglio precisare alcune cose.
Questo quadro che ho dipinto per somme linee della mia vita quotidiana, che sembra di difesa curtense, di visioni più nichiliste che minimaliste, non rappresenta "tutto" quello che vorrei fare. Anzi, rappresenta la somma rinuncia. La voglia non sarebbe quella di chiudermi a riccio nella resitenza economica al peggio che avanza, sarebbe quella di uscire a lancia in resta e scagliarmi contro tutte queste brutture, ancor prima estetiche che economiche, che vedo intorno a me. La prima linea di resistenza parte da noi, non può essere delegata a qualcuno dietro di noi. Siamo noi 30/40enni, i protagonisti, anche se non ci sentiamo tali e cerchiamo continuamente di sottrarci a questo ruolo. Non c'è un'altra generazione, a farci da scudo; le cose, o le facciamo noi, o non le farà nessuno al nostro posto. Inutile aggrapparsi ai revival della politica, o cercare dei "ragazzi del 99" da mandare in prima linea a cavarci le castagne dal fuoco. Purtroppo però il carro di Ben Hur della riscossa, buca una ruota dopo il primo angolo, anzi, al primo cassonetto. Proprio al cassonetto, si vede chi siamo veramente, chi è l'Italia che se la tira tanto; visto il misfatto, ho mandato le foto della porcheria al giornale, me le hanno pubblicate tutte con un articolo di una pagina, ho messo le fotocopie dell'articolo in tutte le cassette, comprese quelle dei presunti responsabili, ho sputtanato un isolato, com'è andata a finire? Che i miei vicini di casa continuano a buttare porcheria, televisori, biciclette. Questo, per restare sull'ultra-minimalista. Mano a mano che si sale di importanza, vedo solo brutture estetiche ed umane, tangenti per ogni cosa, SUV che sfrecciano tra le buche, delle buche non gliene frega a nessuno, ma se si perdono dieci posti per fare una pista ciclabile, apriti cielo! Il culto della crapula, dell'effimero, del controproducente, del contraddittorio in termini ed in fatti elevato ad idea teleologica della società civile. Lo so, non si possono estrapolare leggi generali dai casi particolari, fare di tutta un'erba un fascio, ma dov'è quella benedetta luminosa eccezione che dovrebbe smentire questo pessimismo? Dov'è l'Italia concreta, l'Italia del buon senso, l'Italia che tira e fa la differenza? Si, è vero, c'è anche quella; l'Italia dei mestieri (come l'omino che era aperto dopo Ferragosto e mi ha fatto la chiave come non l'avrebbero mai fatta al supermercato), l'Italia del Pronto Soccorso che per metà del mio stipendio fanno cose che non farei per il doppio del mio stipendio, l'Italia del volontariato anonimo e senza riflettori, l'Italia che china la schiena e sta zitta, l'Italia che investe prima di tutto sè stessa e la faccia prima che i suoi soldi. Ma è un'Italia sempre più minoritaria, col suo valore non riesce più a fare la differenza col disvalore di tutto il resto. Quando sento che il neo-presidente della Rai - e non me ne voglia Petruccioli, dovrei accendere un cero che al posto suo non ci sia Malgara, cioè l'UPA a governare direttamente la Rai! - come prima cosa di cui preoccuparsi dice "ma potevamo tenerci Bonolis!", beh, mi dico: e sarebbero queste le priorità della TV pubblica? Ma io non dò la colpa a Petruccioli, lui non fa altro che farsi portavoce delle sensibilità della larga parte del pubblico, che sono appunto queste: non potevamo trattenere Bonolis? E allora, se non trovi subito una sponda concreta e forte, non umilmente missionaria ma duramente militante cui rivolgerti per cambiare in modo determinante, da subito, le cose per tutti, per modificare il quadro complessivo, è giocoforza pensare anzitutto a come sopravvivere nel migliore modo possibile, nel rispetto di quelle idee buone e fondanti che dovranno essere il seme della successiva rinascita. Certo, vorresti che la società civile fosse in marcia verso questa rinascita come nel Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Ma quello, per ora, è solo un quadro. La realtà è fatta di un raccapricciante autolesionismo di massa, in mezzo al quale dovremo essere così bravi da saper coltivare il più profondo amore per noi stessi. Che non è, l'amore per sè stessi che si vede sul supplemento "Gentleman" di MF: a base di 36 metri con motori 7000 hp a benzina, sulla cui tolda fare i patacca col flute di Cabernet in mano. |
![]() |
![]() |
![]() |
#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Messaggi: 821
|
Quote:
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Vicenza
Messaggi: 2392
|
Quote:
quoto. mi sentirei troppo morire se dovessi stare attento a prendere un caffè al bar. alla fine per cosa vivo? per sussistere? preferirei fare 15 lavori e godermi il poco tempo libero rimasto. tanto per non arrivare a 75 anni con la lacrima agli occhi per la tristezza.
__________________
"E non è un gioco, non è una partita, ma semplicemente uno stile di vita..."
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#14 | |
Member
Iscritto dal: Sep 2000
Città: Castelletto Ticino (NO)
Messaggi: 242
|
Quote:
Una delle frasi che sento molto spesso e che più mi da fastidio è "..e noi cosa possiamo farci?", purtroppo la maggior parte della gente demanda le proprie responsabilità ad altri o ad altro, chiamandosi fuori dietro ad una impotenza data per scontata sin dall'inizio, sin da prima di aver anche solo pensato di combattere una battaglia per ciò che riterrebbe giusto, e questo, attenzione, vale dalla piccola ingiustizia fatta nel prodotto avariato al supermercato alle questioni che vanno ad influire sulla colletività di una nazione. Spesso questa stessa gente usa quanto citi del supplemento "Gentleman" come oppiaceo, per anestetizzarsi e vivere con la fantasia in un mondo di favole dove tutto è rosa e non c'è mai da lottare per ottenere qualcosa. Peccato che poi le uniche volte che sento gente che affronta qualche questione con atteggiamento veramente deciso e risolutore la cosa riguarda di solito la propria squadra di calcio, allora sì che l'italiano è pronto a lottare o a fare sacrifici sino all'ultimo respiro.... |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#15 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 78
|
Quote:
Da quest'anno mi faccio i capelli da solo, con la macchinetta, e con il risparmio riesco a mandare mia moglie qualche volta dal parrucchiere (anche lì è una bella solfa, hanno fatto tutti Euro=1000 ITL precedenti...) Con le Lire il mio era un BELLO stipendio, adesso si va sempre PARI, e pari significa che con un intoppo extra si va a gambe all'aria. Comunque... vittime di Euro=1000 ITL, rilassatevi; dalle notizie che mi arrivano su più fronti, arriva la vendetta... i primi a mollare, saranno gli Iper... si preannuncia un autunno mooolto discount... |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#16 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
|
vorrei fare una domanda all'autore del post:
Premesso che condivido le sue considerazioni riguardo la televisione. quando dice: "Lo so, non si possono estrapolare leggi generali dai casi particolari, fare di tutta un'erba un fascio, ma dov'è quella benedetta luminosa eccezione che dovrebbe smentire questo pessimismo? Dov'è l'Italia concreta, l'Italia del buon senso, l'Italia che tira e fa la differenza? Si, è vero, c'è anche quella; l'Italia dei mestieri (come l'omino che era aperto dopo Ferragosto e mi ha fatto la chiave come non l'avrebbero mai fatta al supermercato), l'Italia del Pronto Soccorso che per metà del mio stipendio fanno cose che non farei per il doppio del mio stipendio, l'Italia del volontariato anonimo e senza riflettori, l'Italia che china la schiena e sta zitta, l'Italia che investe prima di tutto sè stessa e la faccia prima che i suoi soldi." A chi si riferisce? Se il proprietario dell'esercizio che tanto apprezza (l'Italia dei mestieri) esce e torna a casa in un SUV (che non si sà perchè sono brutti e cattivi..bah ![]() Se il proprietario che ha fatto fortuna aprendo un esecizio dopo l'altro alla fine si trova abbastanza soldi in tasca per comprarsi il motoscafo con il 7000cc di quale categoria fà parte? In base a quali principi è stata fatta la distinzione tra i "virtuosi" (quelli che badano alla concretezza) ed i "frivoli" (quelli a cui piacciono i SUV, i motoscafi, i cellulari...). Qual è la differenza morale tra il dottore del pronto soccorso (che fà per metà stipendio ciò che non si farebbe per il doppio) ed il dottore della clinica privata (che fà per il doppio dello stipendio le stesse cose del collega) ? Curano il corpo umano entrambi...quindi la differenza è nello stipendio percepito? E' quindi un problema del mercato del lavoro?
__________________
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
![]() |
![]() |
![]() |
#17 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 78
|
Quote:
Pochi giorni fa, invece, siccome un concittadino ha vinto un qualche campionato mondiale di nuoto, allora 4000 persone ad abbuffarsi al Kursaal, con tanto di fuochi d'artificio. E si che in città il nuoto non se l'era mai filato nessuno, "sport minore". E allora? ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#18 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Isernia
Messaggi: 730
|
Quando vado all'Euronics per vedere CD e DVD in offerta, vedo SEMPRE una fila enorme di gente con videoregistratori, dvd, impianti satellitari, Hi-Fi... mi dico "ma che caxxo possibile che solo io debba fare la fame con uno stipendio che fino al 2000 era buono?", però poi vengo a sapere che tutti comprano tutto a rate, e mi chiedo perché ci sia questa necessità di far vedere in giro che si sguazza nell'oro.
C'è un bar in un paese qui vicino, ogni sabato sera davanti ad esso vedo parcheggiate macchine di alta classe, SUV nuovissimi, Ferrari etc... e il barista "Sono tutte a noleggio, le prendono il sabato per farsi vedere qui e poi le riportano". Ma questa cultura dell'effimero durerà a lungo? |
![]() |
![]() |
![]() |
#19 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
|
Quote:
![]() ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#20 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 78
|
Quote:
Esteriorizzazione ce n'è di tanti tipi, c'è quello nobile ed elegante, di buon esempio e buon gusto, capace di riscuotere persino compiacimento in chi la osserva da fuori, poi c'è quello cafonesco, inquinante, invadente di chi cerca solo di sembrare quello che non è. Una volta si chiamavano "neo-ricchi", adesso si parlerebbe di "briatorate" (anzi, se n'è parlato qui proprio pochi giorni fa). Non mi è mai capitato, di vedere un virtuoso nella professione che poi faceva il patacca nella ricchezza. Tutti i ricchi che ho conosciuto (una volta installavo acquari tropicali nelle ville), li ho scoperti per tali solo vedendo la loro casa, anzi a volte scoprendo dov'era perchè era mimetizzata o in fondo a stradine tortuose. Il vero ricco non ama mischiarsi, mettere in imbarazzo o farsi mettere in imbarazzo. Dietro casa, sul molo, la domenica mattina vedo la rassegna; cominciano gli odontotecnici con i loro motoscafi d'altura con le troiazze seminude, sgasano fin da dentro il porto per farsi sentire, poi arriva il mio - occasionale - dentista, il più ricco della città (ha SEI infermiere), ha una vasca da bagno col fuoribordo che fa sput-sput. Ma l'esempio più lampante l'ho avuto a causa dell'auto. Mi è capitato, per un'occasione veramente strepitosa, di trovare d'occasione un'auto "medio-grossa" di tipo signorile, non di quelle in voga, un tipo classico da avvocato-dottore, che ho potuto comprare a meno di quello che mi sarebbe costata una 500 nuova. Ecco, tra l'altro, perchè la tengo sempre ferma; l'assicurazione ho la convenzione della banca a prezzo stracciato, e la manutenzione la faccio solo al paesello (qui solo uno specchietto mi manderebbe KO); beh, andando in giro mi capita che le auto di pari livello mi trattano con cortesia stucchevole, prego passi lei, no prima lei, mentre le auto di moda da patacchino, o i SUV, me ne fanno di tutti i colori. Ecco, l'Italia si vede al volante. ![]() P.S. non fraintendetemi, non voglio fare qui il processo ai SUV; ci sono problemi comportamentali molto più gravi e molto meno visibili. Il SUV è solo una moda, icona tanto più triste e significativa in quanto rappresenta il "fuoco d'artificio" di questa epoca. Ultima modifica di Heinlein : 22-08-2005 alle 12:26. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 08:20.