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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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Ottimizzare i costi del riscaldamento (termosifoni + clima)
Ciao a tutti,
questo sarà il mio primo inverno nella casa che ho appena ristrutturato. Si tratta di un trilocale di 80 mq netti esposto su tre lati con l'appartamento sotto vuoto e freddo. Trattandosi di casa del 1957, la classe energetica è praticamente inesistente: ho 8 termosifoni e 3 split Daikin in classe A+++. Il riscaldamento è centralizzato e va dalle 06-10 12-22 se non erro: noi ci alziamo alle 6 e sicuramente farà freddo, torniamo dalle 12 alle 14:30 e poi alla sera dopo le 18:30. Partiamo dal presupposto che a casa non amo il freddo e anzi preferisco poter girare in t-shirt .. il problema è che non voglio spendere un patrimonio di riscaldamento. Ho installato intanto per prova due valvole della Tado e vorrei fare tutti i termosifoni di casa (anche se il costo complessivo è notevole).. secondo voi c'è un modo per migliorare la resa? Nel senso, se io stempero con il clima in pompa di calore dalle 05:45 alle 18:00 così che i termosifoni debbano lavorare di meno ha senso? Altra cosa, io ho le camere generalmente col termosifone al minimo dato che non c'è mai nessuno di giorno... ha senso? Perché ovviamente le porte fanno passare il freddo nel resto della casa.. E se nel soggiorno trovassi lo spazio per un caminetto a bioetanolo, giusto per stemperare? Ho degli amici che dicono che gli alza la temperatura nel living anche di 3 gradi... Voi che dite? |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Verona
Messaggi: 12208
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: IV Reich
Messaggi: 18597
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quanto la temp esterna è >4° conviene sempre sempre e poi sempre la pompa di calore, ma di tanto, risparmi almeno la metà
![]() nei pochi giorni in cui la temp esterna sarà inferiore vai di termosifoni, non sprecare in stufette o caminetti ps . girare in maglietta negli inverni di bolzano non è risparmioso ![]() . avere 2° in meno in casa significa dimezzare i consumi . in generale la pdc rende tanto finchè non va in defrost, quindi dipende anche dall'umidità esterna
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Wind3 4G CA Ultima modifica di marchigiano : 15-10-2018 alle 10:55. |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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Ho valutato la PDC ma i costi di gestione obbligatori dell’impianto centralizzato mi hanno fatto desistere...
Gli infissi sono ottimi, non ho isolato le pareti e comunque a bolzano gli inverni non sono rigidi, per intenderci se si va a -5 è ormai un evento raro... ma secondo voi dividendo il carico tra termosifoni e clima è possibile risparmiare? |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Verona
Messaggi: 12208
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Quote:
Inoltre trovo che la qualità de riscaldamento sia ben diversa. I termosifoni scaldano anche le pareti, garantendo quindi una uniformità di calore migliore. Inoltre il calore accumulato dalle pareti si mantiene anche a riscaldamento spento, almeno per qualche tempo. Il classico split scalda solo l'aria e non le strutture, e inoltre appena lo spegni l'ambiente si raffredda molto velocemente. Non è il massimo del comfort. Un pannello accoppiato cartongesso/polistirene, di spessore totale 5cm avrebbe ridotto di circa il 50% le dispersioni dalle pareti. Qualche anno fa ho fatto uno studio su un appartamento ristrutturato di cui avevo seguito il progetto. L'appartamento era al piano intermedio (riscaldato sopra e sotto), pareti esterne isolate con 12 cm di lana di legno, pareti su vano scala isolate con 8 cm di lana di legno, infissi nuovi. Bene, passando dai classici 20°C a 21°C, il fabbisogno di energia per riscaldamento aumentava del 20/25% circa. Passando da 20°C a 22°C il fabbisogno di energia per riscaldamento aumentava del 40% circa. I consumi poi sono stati verificati anche con le bollette visto che la cliente teneva 22°C fissi e le percentuali tornavano abbastanza. Tutto questo con un appartamento ottimamente isolato. Senza isolamento questi valori aumentano ancora di più. Io starei all'occhio sulle temperature impostate in generale ed eviterei troppe differenze di temperatura negli ambienti, non andrei oltre 1°C di differenza. Lasciare le camere più fredde di giorno per poi alzarle alla sera purtroppo non sempre conviene, perchè i radiatori dovranno cedere altra energia per scaldare la camera. Caminetti e stufe, tra acquisto del macchinario e del combustibile vanificano ogni risparmio economico sul riscaldamento centralizzato, a meno che non li usi molto saltuariamente. A quel punto tanto vale usare la pompa di calore che hai già, tenendo però conto che se la temperatura è vicina a 0°C e c'è molta umidità, la macchina va in crisi e non scalda più. |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2013
Città: Nel cuore dell'8 Mile di Detroit
Messaggi: 3736
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pompa di calore non ha senso in strutture datate del genere con riscaldamento a parete in ghisa probabilmente: si mette una caldaia a condensazione che è tutto quello che puoi fare
scaldarsi con l'elettrico a meno che non stai a lampedusa è na spremuta de sangue ![]() ...al pari del teleriscaldamento o caldaia centralizzata a gasolio ![]() ![]() vista la situazione, comunque almeno qualcosa agli infissi deve o doveva esser fatta: mettere doppi vetri se ci stanno sui telai o cambiare i telai, controllare le guarnizioni in battuta, antisoffio sulla porta di ingresso... oppure è un mezzo ripiego ma più economico dei telai nuovi, mettere fuori dalle tapparelle gli infissi in alluminio (non sono estimatore di questa soluzione ma si puo' adottare)
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"Se devi mangiare merda non assaporarla: mordi, mastica, ingoia, ripeti. Fai presto, e te la cavi con poco" ![]() |
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#7 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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#8 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: IV Reich
Messaggi: 18597
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l'impianto centralizzato come viene contabilizzato? c'è un fisso e un variabile? potresti staccarti dal centralizzato e comprare uno scaldabagno pdc e piano cottura a induzione, in questo modo puoi pure tappare i fori di sicurezza per fughe di gas
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2013
Città: Nel cuore dell'8 Mile di Detroit
Messaggi: 3736
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certo che ha costi di gestione fissi
almeno il 30%... per quello anche tenendo le termovalvole sempre chiuse (come farà poi a stare in maglietta in casa di inverno in un appartamento malcoinbentato..) avrai un costo poi c'e' la percentuale di calorie usate la cosa migliore che puoi fare economicamente è sganciarti dal teleriscaldamento e mettere un impianto autonomo con caldaia a condensazione le pompe di calore lasciale agli impianti a riscaldamento a bassa temperatura e gli edifici di nuova costruzione ![]()
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#10 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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l'idea iniziale era di staccarmi e prendere una PDC Daikin ma non avevo spazio per l'accumulo (minimo 200 litri) e avri pagato comunque un 30% di spese al condominio.... vabbè. Ho acquistato due valvole della Tado, oggi acquisto tutte le altre.. è una bella spesa ma almeno qualcosa recupero, di certo per il momento mi siete stati di grande aiuto... |
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#11 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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Boiler elettrico? Ti costerà un patrimonio di corrente.
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#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Verona
Messaggi: 12208
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Ovviamente è un pessimo ripiego per limitare le spese in edifici non isolati... Se è un boiler con pompa di calore (nel caso immagino sia un Ariston Nuos) non è niente male come rendimenti. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2013
Città: Nel cuore dell'8 Mile di Detroit
Messaggi: 3736
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bolzano pdc?
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#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: IV Reich
Messaggi: 18597
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certo, pensa che ci sono pdc appositamente create per climi freddi e funzionano bene anche a -50° (per assurdo non essendoci umidità rendono anche bene)
di preciso come funzionano? Quote:
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#16 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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infatti.. non nevica mai, è afoso, d'estate siamo la città più calda d'Italia.. in ogni caso le nuove PDC in R32 (per lo meno a detta di Daikin) funzionano benissimo anche a temperature bassissime.
Ne abbiamo appena installate 2 a 1200 mt di altezza |
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#18 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2013
Città: Nel cuore dell'8 Mile di Detroit
Messaggi: 3736
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ah questo non lo sapevo:in effetti bolzano geograficamente rimane in una buca ed essendo sotto le alpi va anche a ripararsi dalle basse pressioni che scendono dall'artico o dalla russia
![]() ad ogni modo la base di partenza è una buona classe di isolamento: introdurre l'elettrico su un edificio anni 50 esposto e con muri quasi tutti esterni è un suicidio il conteggio delle calorie è fatto dal ripartitore e la lettura solitamente viene fatta a fine stagione a chiusura dell'impianto: puo' avvenire in diversi modi a seconda della tecnologia usata o via radio, o via diretta oppure appartamente per appartamento oltre alla quota fissa di gestione, di solito il 30%, la modalità solitamente concordata in assemblea, poi la ripartizione è percentuale basata su quanto e quando vengono aperte le termovalvole in un edificio da 20 unità abitative piu o meno simili come quantità di elementi radianti queste avrebbero una media del 5%: ovviamente chi sta ai piani alti, esposti, arriverà anche al doppio circa 10% chi abita all'interno, o nei piani intermedi anche sotto il 3-4 (in certi casi c'e' chi ha fatto anche il 2%) le termovalvole vanno periodicamente controllate perchè se il sondino interno ( quel baracchino che regola il flusso) si blocca si rischia di avere funzionamenti anomali e trovarsi i termo mezzi freddi sul 2 (default) e appena tiepidi sul 5 e conseguente aumento delle calorie lette...
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14871
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Ho installato ieri le teste termostatiche della Tado, una purtroppo mi sono accorto che non funziona.
Detto questo.. al momento fa caldo ed ho spento tutto ma secondo voi essendo il principio di Tado legato all'abbassare o spegnere i termosifoni quando non c'è nessuno in casa, come suggerite di programmarle? A livello di dispendio è meglio scaldare per brevi periodi oppure mantenere la temperatura? |
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#20 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2013
Città: Nel cuore dell'8 Mile di Detroit
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piuttosto che tenere spento e andare a 60 di mandata facendo le strisciate sui muri meglio stare sui 50 più a lungo e si eviteranno anche correnti convettive ![]()
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