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Old 15-09-2015, 14:00   #1
Baboo85
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Fermare la violazione della privacy di Windows 10

Ciao a tutti,
so che gia' c'e' un thread simile, ma la' si parla solo della cosa.

Vogliamo invece parlare di come bloccare la raccolta dati di Microsoft?

Io devo ammettere di essere estrefatto. Perche' qui non parliamo della classica raccolta dati su posizione, ricerche di Google e altre cavolate varie. Non parliamo di Facebook, che raccoglie tutto ma e' un servizio a parte che si puo' utilizzare o meno e si puo' decidere cosa scrivere e condividere col mondo (e dare da vendere le proprie informazioni).
Queste cose piu' o meno a grandi linee si sanno.

No, parliamo di Windows 10 che, come postato nell'altro topic:




Ora. Io non mi sono mai preoccupato molto della privacy. Non ho nulla da nascondere e se mi spiano dove vado e cosa dico non e' un problema. Ho iniziato a preoccuparmi, forse un po' tardi, della privacy dei Cloud. MEGA offre gratuitamente 50GB di spazio criptato e zero-knowledge (nessuno sa la chiave di cifratura e la password del tuo account, per poter accedere ai tuoi dati devono venire a chiederti la password), poi ce ne sono altri a pagamento.

Ma qui parliamo di un sistema che spia NELLE EMAIL, NELLE COMUNICAZIONI PRIVATE (immagino SKYPE a sto punto) E NEI FILE PERSONALI.

Stiamo scherzando? Siamo oltre al limite di ogni esagerazione.

A questo punto direi di iniziare con una lettura veloce di questa guida esterna: http://www.ilsoftware.it/forum/viewt...p?f=51&t=90568

Sono incuriosito dal software Windows Privacy Tweaker, molto chiaro e con possibilita' di tornare indietro.

Inoltre, credo che personalmente formattero' il mio portatile (con tante lacrime amare perche' ho giusto cancellato da poco l'immagine creata prima del passaggio a Windows 10) tenendo Windows 7 solo per giocare e (ahime', dato che lo odio) Linux come sistema principale in dual boot.
Non l'avrei mai fatto, ma qui siamo arrivati a livelli inenarrabili.

Brutta cosa aver gia' installato Windows 10 anche sul tablet (anche se lo uso per due cazzate) e sul pc dei miei. Dovro' avvisarli quando tornano dalle vacanze e dare un giro di vite col Windows Privacy Tweaker.

Siamo arrivati a livelli allucinanti ragazzi, e io ero il primo a sbattermene i maroni (tanto che su Dropbox ho dati privati in bella vista, iniziero' a rimuovere tutto a favore di MEGA)...
__________________
CLOUD STORAGE FREE | Asus G51JX (Thread Ufficiale) | Quale notebook per giocare? | PC (in corso): 2x Intel Xeon E5-2670 v1 2,6GHz - 96GB RAM - SAS 10-15k rpm - GPU TBD|
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Old 15-09-2015, 14:27   #2
NiubboXp
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Io ho fatto la stessa cosa, windows solo per giocare e per il resto sono migrato su linux, non mi fido piu neanche delle precedenti versioni oramai, visto che il so é closed source, possono fare quello che vogliono.

Come ho gia scritto in altri topic non é questione di non aver nulla da nascondere, ma questione di rispetto e di evitare di favorire un certo modello di business, questo vale per ms ma deve anche valere per ios ed android, per questo coinsiglio a tutti un piccolo/grande sforzo anche sul mobile di installare una rom open source di android evitando di mettere il playstore e qualunque app closed source, perche nessuna app closed puo garantire la sicurezza dei propri dati ed abitudini.

Perche sbattersi tanto se "che me frega io non ho nulla da nascondere"?
Perche rinunciare a wats up e programmi simili?

Perche tutti i dati raccolti generano ricchezza per quesdte poche societa e questa ricchezza si traduce in monopoli che vanno a distruggere tutte le economie nazionali, ne é un esempio l acquisizione di nokia, finlandese da parte di ms, che avendo i soldi ha comprato e distrutto una societa, licensziando un sacco di persone e portando benefici, brevetti e di conseguenza potere economico dalla finlandia all america.
Prendiamo per esempio google ed apple che si sono immessi nel buiseness delle auto, se l avessero fatto 100 anni fa col potere che hanno ora si sarebbero comprati la fiat (di conseguenza ferrari, alfa romeo etc) portando la progettazione in america e la costruzione in cina, togliendo all italia tutta la ricchezza che quell azienda ha dato a chi ci ha lavorato.

In pratica avallando questo business si contribuisce alla propria disoccupazione, e chi un lavoro ce l ha (per ora), finira per avere meno clienti, meno soldi nelle tasche delle persone significa meno clienti

Io non ho nulla da nascondere ma questo modello di business perpetuato da fb, google, apple, ms etc etc é veleno per la nostra societa e per il futuro dei nostri figli
NiubboXp è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-09-2015, 15:00   #3
montabbano_sono
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Se vuoi essere sicuro forse è meglio accantonare anche windows 7, visto che attraverso update potrebbero tranquillamente inserire nuove funzionalità, anche non gradite.

In generale forse conviene evitare a priori programmi closed source, con codice proprietario, visto che hanno il diritto di scegliere un modello evolutivo che desiderano, sempre nel rispetto della legge.
Il problema forse è qui, l'apparato legislativo non segue con rapidità l'evoluzione del contesto sociale, che sia cambiato attraverso il mondo tecnologico o qualunque altro.

Concludo dicendo che, se si rimane nel mondo proprietario, forse è impossibile difendersi. Attenzione anche ai tool che rendono windows 10 sicuro in termini di privacy, se sono proprietari anch'essi, potrebbero fare di tutto senza saperlo.
L'ideale forse è trovare delle azioni da intraprendere per bloccare le comunicazioni, senza interventi di tool, fermo restando che è nei diritti di Microsoft, essendo il proprietario intellettuale, sviluppare contromisure. Si rimane nello stato di dover controllare sempre che le comunicazioni siano bloccate e prendere contromisure.
montabbano_sono è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-09-2015, 15:39   #4
x_Master_x
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A volte rimango basito davanti a certi commenti. In primis lungi da me difendere Microsoft e le ultime strategie commerciali, in cui sono in totale disaccordo però alcune cose le voglio chiarire.

Violazione della privacy. Come fa ad essere una "violazione" se c'è scritto tutto nell'EULA e documenti allegati? Sarebbe come dire che le telecamere nei locali pubblici/privati violano la nostra privacy quando c'è un cartello in bella vista all'entrata con l'art.13. Non a caso quell'immagine viene dalla "privacy statement" di Microsoft, un documento visibile a tutti, che tra l'altro non riguarda solo Windows ma tutti i servizi collegati come Bing, MSN, Skype etc.

Appurato che non è una violazione della privacy, il punto è c'è chi è d'accordo con quella politica e chi no. Chi è in disaccordo legittimamente ha una sola strada, non usare il servizio/prodotto/software. Lamentarsi, indignarsi va bene tutto e posso essere concordare ma visto che sì è sottoscritto un contratto lo si accetta in tutti i punti, non "i punti A.B.C. mi vanno bene D.E.F no allora cerco un rimedio/li evito". Nel mondo reale, quello fatto di contratti fisici che sia per l'affitto, di lavoro e via discorrendo non esiste una cosa del genere, sbaglio forse? Andare contro l'EULA di un servizio/prodotto/software ( tralasciando il regolamento di questo forum ) vi mette una posizione non favorevole, esempio se Microsoft domattina controlla chi ha disattivato certi servizi o bloccato determinati indirizzi tramite host potrebbe annullare la licenza e ovviamente non mi riferisco a quella gratuita di aggiornamento ma a quella che avete pagato...Oltre per la privacy è sorto lo stesso problema anche per gli aggiornamenti automatici, anche se avevo dimostrato personalmente che fosse possibile scegliere se/quali aggiornamenti installare in Windows 10 mi sono fermato alla semplice teoria per colpa dell'EULA visto che hanno incluso anche gli update tra i vari punti.

Lascio perdere le opinioni su closed/open source perché appunto sono opinioni, a mio modesto parere del tutto sbagliate neanche fosse la caccia alle streghe ma evito di argomentare visto che non c'entra nulla con il thread così come l'economia, il business, il futuro e tutto il resto.
__________________
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Thread Ufficiali: EasyCrypt ~ Old Files Manager ~ OSD Clock
The real me is no match for the legend
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Old 15-09-2015, 16:00   #5
Flying Tiger
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A volte rimango basito davanti a certi commenti. In primis lungi da me difendere Microsoft e le ultime strategie commerciali, in cui sono in totale disaccordo però alcune cose le voglio chiarire.

Violazione della privacy. Come fa ad essere una "violazione" se c'è scritto tutto nell'EULA e documenti allegati? Sarebbe come dire che le telecamere nei locali pubblici/privati violano la nostra privacy quando c'è un cartello in bella vista all'entrata con l'art.13. Non a caso quell'immagine viene dalla "privacy statement" di Microsoft, un documento visibile a tutti, che tra l'altro non riguarda solo Windows ma tutti i servizi collegati come Bing, MSN, Skype etc.

Appurato che non è una violazione della privacy, il punto è c'è chi è d'accordo con quella politica e chi no. Chi è in disaccordo legittimamente ha una sola strada, non usare il servizio/prodotto/software. Lamentarsi, indignarsi va bene tutto e posso essere concordare ma visto che sì è sottoscritto un contratto lo si accetta in tutti i punti, non "i punti A.B.C. mi vanno bene D.E.F no allora cerco un rimedio/li evito". Nel mondo reale, quello fatto di contratti fisici che sia per l'affitto, di lavoro e via discorrendo non esiste una cosa del genere, sbaglio forse? Andare contro l'EULA di un servizio/prodotto/software ( tralasciando il regolamento di questo forum ) vi mette una posizione non favorevole, esempio se Microsoft domattina controlla chi ha disattivato certi servizi o bloccato determinati indirizzi tramite host potrebbe annullare la licenza e ovviamente non mi riferisco a quella gratuita di aggiornamento ma a quella che avete pagato...Oltre per la privacy è sorto lo stesso problema anche per gli aggiornamenti automatici, anche se avevo dimostrato personalmente che fosse possibile scegliere se/quali aggiornamenti installare in Windows 10 mi sono fermato alla semplice teoria per colpa dell'EULA visto che hanno incluso anche gli update tra i vari punti.

Lascio perdere le opinioni su closed/open source perché appunto sono opinioni, a mio modesto parere del tutto sbagliate neanche fosse la caccia alle streghe ma evito di argomentare visto che non c'entra nulla con il thread così come l'economia, il business, il futuro e tutto il resto.
Il tuo intervento merita 10 minuti di applausi ,e analogamente a te rimango basito di fronte a coloro che installato 10 ,manco se il medico di famiglia gli avesse fatto l' impegnativa per installarlo , e poi è più il tempo che passano per cercare di disattivare questo e quell' altro tra l' altro che per utilizzarlo ovviamente alimentando la campagna "al lupo al lupo" e giusto per non farsi mancare niente mandando maledizioni alla MS che come sempre è la cattivona di turno....

Per altro poi anche tramite dei software "miracolosi" che tra l' altro spuntano come funghi sull' onda del discorso che potrebbero addirittura essere più dannosi di quello a cui dovrebbro porre rimedio visto che non si sa cosa contengano...

In soldoni , se non volete usare Win 10 per le vostre sacrosante ragioni non fatelo e passate ad altro , come ad esempio Linux, ecc... e dateci un taglio con sta storia che ha veramente stancato...

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Old 15-09-2015, 16:56   #6
bio.hazard
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Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?

E gli altri 9.999 che fanno?

Si devono fidare di quello che dice uno sconosciuto in rete, che sostiene che il codice è OK?

E allora, perchè fidarsi supinamente dell'anonimo del forum e non (anche, eventualmente) di una società regolarmente costituita?

Che cosa fa diventare preminente l'affermazione di un soggetto piuttosto che dell'altro? Il mito del sedicente hacker etico? (che poi bisogna vedere se è davvero un hacker e, soprattutto, se è davvero etico...)

Consideriamo che anche il mondo open source non è una casa di cristallo, come talvolta si vorrebbe fare credere.

Pensiamo al caso ancora oscuro oggi, di TrueCrypt; pensiamo a SELinux, una distro Linux sponsorizzata dalla NSA (LOL!); pensiamo a quella parte di programmatori coinvolti nello sviluppo di TOR che sono stati finanziati con fondi provenienti da agenzie governative statunitensi (è un fatto ormai assodato).

C'è verosimilmente qualcosa di poco chiaro nella raccolta di dati che effettua Windows 10, ma da qui a gridare al complotto plutogiudomassodemoniaco credo che ce ne corra.

Resta comunque inteso che ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede, per la propria vita informatica.

Ultima modifica di bio.hazard : 15-09-2015 alle 17:02.
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Old 15-09-2015, 17:12   #7
montabbano_sono
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Lascio perdere le opinioni su closed/open source perché appunto sono opinioni, a mio modesto parere del tutto sbagliate neanche fosse la caccia alle streghe ma evito di argomentare visto che non c'entra nulla con il thread così come l'economia, il business, il futuro e tutto il resto.
Preciso solo una cosa: io non voglio che emerga il concetto che il closed source è male, perchè non è così.

Semplicemente, non essendo aperto, non sai cosa ci sia dentro. È un dato di fatto.

Se si è sensibili a certe tematiche, meglio guardare altrove, dove la situazione è alla luce del sole.

Certo si è generata una paura incontrollata che al momento non ha prove concrete, su questo concordo.
Nell'EULA, inoltre, viene anche specificato che quel comportamento da parte di Microsoft avviene in contesti specifici, e gravi, non sempre, che è diverso da uno spionaggio continuo e incontrollato.
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Old 15-09-2015, 17:15   #8
Flying Tiger
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Originariamente inviato da bio.hazard Guarda i messaggi
Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?

E gli altri 9.999 che fanno?

Si devono fidare di quello che dice uno sconosciuto in rete, che sostiene che il codice è OK?

E allora, perchè fidarsi supinamente dell'anonimo del forum e non (anche, eventualmente) di una società regolarmente costituita?

Che cosa fa diventare preminente l'affermazione di un soggetto piuttosto che dell'altro? Il mito del sedicente hacker etico? (che poi bisogna vedere se è davvero un hacker e, soprattutto, se è davvero etico...)

Consideriamo che anche il mondo open source non è una casa di cristallo, come talvolta si vorrebbe fare credere.

Pensiamo al caso ancora oscuro oggi, di TrueCrypt; pensiamo a SELinux, una distro Linux sponsorizzata dalla NSA (LOL!); pensiamo a quella parte di programmatori coinvolti nello sviluppo di TOR che sono stati finanziati con fondi provenienti da agenzie governative statunitensi (è un fatto ormai assodato).

C'è verosimilmente qualcosa di poco chiaro nella raccolta di dati che effettua Windows 10, ma da qui a gridare al complotto plutogiudomassodemoniaco credo che ce ne corra.

Resta comunque inteso che ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede, per la propria vita informatica.
Altri 10 minuti di applausi , il discorso dell' open source "sicuro a prescindere" è assolutamente condivisibile , tutti i fautori di questa filosofia che si sbracciano dicendo che appunto è una garanzia per la privacy e quant' altro sono ovviamente dei provetti programmatori che analzzano tutto il codice di quello che stanno usando volta per volta , perchè se sono degli utenti comuni non si accorgerebbero minimante se qualcuno poco etico e magari per soldi ha installato anche del codice malevolo per così dire che attiva una telemetria per raccolta dati e quant' altro, fermo restando che evidentemente pochi sanno che firefox , praticamente installato di default in quasi tutte le distro diciamo più comuni ha attiva di default proprio...la telemetria...

Che poi Win 10 sia come hai detto giustamente per questo aspetto poco chiaro sono daccordo ,e a mio avviso la MS avrebbe fatto molto meglio a dire anche per una questione di immagine e trasparenza verso i suoi clenti che tipo di telemetria utilizza e per cosa , ma che adesso si continui a sostenere la causa del "complotto" la trovo francamente esagerata e sopratutto basata su delle ipotesi , dicerie , no ma è così , ecc...

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Old 15-09-2015, 17:59   #9
NiubboXp
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Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?

E gli altri 9.999 che fanno?

Si devono fidare di quello che dice uno sconosciuto in rete, che sostiene che il codice è OK?

E allora, perchè fidarsi supinamente dell'anonimo del forum e non (anche, eventualmente) di una società regolarmente costituita?

Che cosa fa diventare preminente l'affermazione di un soggetto piuttosto che dell'altro? Il mito del sedicente hacker etico? (che poi bisogna vedere se è davvero un hacker e, soprattutto, se è davvero etico...)

Consideriamo che anche il mondo open source non è una casa di cristallo, come talvolta si vorrebbe fare credere.

Pensiamo al caso ancora oscuro oggi, di TrueCrypt; pensiamo a SELinux, una distro Linux sponsorizzata dalla NSA (LOL!); pensiamo a quella parte di programmatori coinvolti nello sviluppo di TOR che sono stati finanziati con fondi provenienti da agenzie governative statunitensi (è un fatto ormai assodato).

C'è verosimilmente qualcosa di poco chiaro nella raccolta di dati che effettua Windows 10, ma da qui a gridare al complotto plutogiudomassodemoniaco credo che ce ne corra.

Resta comunque inteso che ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede, per la propria vita informatica.
Si vede che non conosci la community ed il background dell open source
Anzitutto ci sono un sacco di persone che collaborano, e ogni volta che viene modificato del codice si sa cosa é stato modificato e chi l ha fatto, e prima che il codice venga rilasciato viene controllato da tutti gli autori del progetto, se uno facesse il furbo verrebbe sgamato in tempo zero e verrebbe escluso dall intera community, cosa assai controproducente per lui. Quindi, non funziona proprio come dici tu

Seconda cosa selinux non é una distribuzione e tutto il discorso che hai fatto attorno é campato in aria.

Non voglio accendere la discussione, sono conscio che ognuno ha le sue idee e le rispetto pero non sottovalutiamo le situazioni, io non ce l ho ne con ms ne con le altre aziende che fanno quello che una spa deve fare, ovvero generare profitti, mi spoiace di vedere tutta questa sicurezza e fiducia nei confronti di queste societa che poco hanno fatto per meritarsela, personalmente ritengo che se ho un dubbio su un qualcosa, vado altrove, se aveste 10.000 euro da investire e uno vi indicase una banca che da buoni profitti ma veniste a sapere che ce la possibilita che vi freghino voi che fareste?

Qua é la stessa cosa, i dati vengono inviati, poi dentro ci puo essere tutto o niente, nel dubbio io cambio banca, e non credo che voi che difendete ms e co nel caso ndei soldi fareste diversamente da me, e questo a mio modestissimo parere é perche sottovalutate la situazione.
Liberi di farlo, ma non ridicolizzate o demonizzate chi la pensa diversamente da voi, e se un certo argomento non vi interessa, evitatelo
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Old 15-09-2015, 18:02   #10
montabbano_sono
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Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?

E gli altri 9.999 che fanno?

Si devono fidare di quello che dice uno sconosciuto in rete, che sostiene che il codice è OK?

E allora, perchè fidarsi supinamente dell'anonimo del forum e non (anche, eventualmente) di una società regolarmente costituita?

Che cosa fa diventare preminente l'affermazione di un soggetto piuttosto che dell'altro? Il mito del sedicente hacker etico? (che poi bisogna vedere se è davvero un hacker e, soprattutto, se è davvero etico...)

Consideriamo che anche il mondo open source non è una casa di cristallo, come talvolta si vorrebbe fare credere.

Pensiamo al caso ancora oscuro oggi, di TrueCrypt; pensiamo a SELinux, una distro Linux sponsorizzata dalla NSA (LOL!); pensiamo a quella parte di programmatori coinvolti nello sviluppo di TOR che sono stati finanziati con fondi provenienti da agenzie governative statunitensi (è un fatto ormai assodato).

C'è verosimilmente qualcosa di poco chiaro nella raccolta di dati che effettua Windows 10, ma da qui a gridare al complotto plutogiudomassodemoniaco credo che ce ne corra.

Resta comunque inteso che ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede, per la propria vita informatica.
Sono emersi elementi che io non ho mai detto: mai detto che sei sicuro a prescindere nel mondo open, semplicemente con l'open source c'é la possibilità che qualcuno si accorga di strani comportamenti, col closed può essere più difficile. Poi ovviamente devi verificare dove caschi, non sei sicuro a prescindere. Sicuro in ottica di presenza di codice insito nel sistema operativo atto a sottrarre dati sensibili, visto che quella è la paura, per bug e infezioni si sarà ovviamente esposti.
Che ci debba essere un atto di fiducia, che sia verso una comunità o un'azienda, è purtroppo necessario per il 95% della popolazione, ognuno fa le proprie valutazioni.

Nel mondo closed chi è proprietario può, a diritto, inserire funzionalità che a te non interessano (vedi store), questo non demonizza nessuno, almeno non sono certo io a farlo.

Ho parlato del mondo open per la varietà di distribuzioni e per il controllo delle comunità più presente sulle funzionalità. Poi tutto dipende dalle esigenze operative, qui non se ne è parlato,
e si potrebbe non trovare una soluzione da questo punto.

Non sono certo io a demonizzare il closed source: è strano,ad esempio, che ci si fidi dei tool che bloccano le connessioni all'esterno, senza sapere chi ci sia dietro, mentre non ci si fida di w10, malgrado non ci siano prove inconfutabili di furti a prescindere. Però se si deve:
- lottare giornalmente con windows per bloccare il traffico non voluto
- vivere con certe paure
forse è il caso di guardare altrove.

Poi nessuno deve fare l'associazione open-buono, closed-cattivo, perché non c'é relazione tra cosa fa un codice e la sua licenza, almeno io non la ho esternata perché non lo penso. Se si è intuita, non era quello il messaggio.
Dovunque si vada, soluzione open o closed, bisogna informarsi per bene, senza pregiudizi su eventuali demoni a prescindere o angeli a prescindere.
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Old 16-09-2015, 08:07   #11
Baboo85
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Io ho fatto la stessa cosa, windows solo per giocare e per il resto sono migrato su linux, non mi fido piu neanche delle precedenti versioni oramai, visto che il so é closed source, possono fare quello che vogliono.

Come ho gia scritto in altri topic non é questione di non aver nulla da nascondere, ma questione di rispetto e di evitare di favorire un certo modello di business, questo vale per ms ma deve anche valere per ios ed android, per questo coinsiglio a tutti un piccolo/grande sforzo anche sul mobile di installare una rom open source di android evitando di mettere il playstore e qualunque app closed source, perche nessuna app closed puo garantire la sicurezza dei propri dati ed abitudini.

Perche sbattersi tanto se "che me frega io non ho nulla da nascondere"?
Perche rinunciare a wats up e programmi simili?

Perche tutti i dati raccolti generano ricchezza per quesdte poche societa e questa ricchezza si traduce in monopoli che vanno a distruggere tutte le economie nazionali, ne é un esempio l acquisizione di nokia, finlandese da parte di ms, che avendo i soldi ha comprato e distrutto una societa, licensziando un sacco di persone e portando benefici, brevetti e di conseguenza potere economico dalla finlandia all america.
Prendiamo per esempio google ed apple che si sono immessi nel buiseness delle auto, se l avessero fatto 100 anni fa col potere che hanno ora si sarebbero comprati la fiat (di conseguenza ferrari, alfa romeo etc) portando la progettazione in america e la costruzione in cina, togliendo all italia tutta la ricchezza che quell azienda ha dato a chi ci ha lavorato.

In pratica avallando questo business si contribuisce alla propria disoccupazione, e chi un lavoro ce l ha (per ora), finira per avere meno clienti, meno soldi nelle tasche delle persone significa meno clienti

Io non ho nulla da nascondere ma questo modello di business perpetuato da fb, google, apple, ms etc etc é veleno per la nostra societa e per il futuro dei nostri figli
Concordo con te, anche se comunque la Fiat ha fatto quasi la stessa cosa
Per la Nokia invece e' assolutamente assurdo che NESSUNO abbia nemmeno accennato ad indagare. Lo sanno tutti che la M$ si e' infiltrata in Nokia per farla scendere di prezzo ed acquistarla e NESSUNO ha detto nulla.

Tornando IT, e' proprio come dici tu anche se non per soldi. E' questione che ALMENO voglio essere in grado di decidere o meno se dare i miei dati. E non e' tanto la questione di accettare l'EULA inziale, e' il fatto che Windows sei quasi costretto ad usarlo per tantissime applicazioni. L'alternativa c'e' quasi sempre, ma e' scomoda e/o costosa.

E mi chiedo anche: ma per le aziende? Raccolgono dati anche dai pc aziendali? Furto di dati coperti da copyright? Assurdo, e' spionaggio industriale bello e buono.

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Violazione della privacy. Come fa ad essere una "violazione" se c'è scritto tutto nell'EULA e documenti allegati?
Come dicevo, e' appunto perche' si e' quasi costretti ad usarlo.

Io che gioco con Steam che faccio? Mi compro una console? Passo a SteamOS perdendo molti dei giochi su pc? Compro 2000 euro di Mac? E se volessi giocare online coi giochi solo per Windows?
E i normali utenti casalinghi abituati a Windows, grazie al monopolio incontrastato (monopolio che ricordiamo essere anche stato multato dall'Antitrust)? Cosa fanno, che magari il 50% di loro ha appena imparato ad usare la barra di internet explorer per digitare gli indirizzi invece che la finestra Start-Esegui?

Da noi in azienda? Che e' tutto sotto M$, tra Sharepoint, OneDrive, Office 2013/365, Skype for Business, Windows 7 (e tra un po' Windows 10)? Cosa facciamo, sbaracchiamo tutto, spendiamo non so quante centinaia di migliaia di euro a fare migrazioni, training agli utenti, poi chissa' le assistenze quanto tempo portano via?

Ti pare che c'e' cosi' tanta scelta sul "non usare il software"?

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Originariamente inviato da Flying Tiger Guarda i messaggi
Il tuo intervento merita 10 minuti di applausi ,e analogamente a te rimango basito di fronte a coloro che installato 10 ,manco se il medico di famiglia gli avesse fatto l' impegnativa per installarlo , e poi è più il tempo che passano per cercare di disattivare questo e quell' altro tra l' altro che per utilizzarlo ovviamente alimentando la campagna "al lupo al lupo" e giusto per non farsi mancare niente mandando maledizioni alla MS che come sempre è la cattivona di turno....

Per altro poi anche tramite dei software "miracolosi" che tra l' altro spuntano come funghi sull' onda del discorso che potrebbero addirittura essere più dannosi di quello a cui dovrebbro porre rimedio visto che non si sa cosa contengano...

In soldoni , se non volete usare Win 10 per le vostre sacrosante ragioni non fatelo e passate ad altro , come ad esempio Linux, ecc... e dateci un taglio con sta storia che ha veramente stancato...

Se ti ha stancato, mi chiedo perche' tu ti sia preso la briga di entrare qui, leggere tutto e commentare...

"Potevi scegliere di non farlo"...

Quote:
Originariamente inviato da bio.hazard Guarda i messaggi
Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?

E gli altri 9.999 che fanno?

Si devono fidare di quello che dice uno sconosciuto in rete, che sostiene che il codice è OK?

E allora, perchè fidarsi supinamente dell'anonimo del forum e non (anche, eventualmente) di una società regolarmente costituita?

Che cosa fa diventare preminente l'affermazione di un soggetto piuttosto che dell'altro? Il mito del sedicente hacker etico? (che poi bisogna vedere se è davvero un hacker e, soprattutto, se è davvero etico...)

Consideriamo che anche il mondo open source non è una casa di cristallo, come talvolta si vorrebbe fare credere.

Pensiamo al caso ancora oscuro oggi, di TrueCrypt; pensiamo a SELinux, una distro Linux sponsorizzata dalla NSA (LOL!); pensiamo a quella parte di programmatori coinvolti nello sviluppo di TOR che sono stati finanziati con fondi provenienti da agenzie governative statunitensi (è un fatto ormai assodato).

C'è verosimilmente qualcosa di poco chiaro nella raccolta di dati che effettua Windows 10, ma da qui a gridare al complotto plutogiudomassodemoniaco credo che ce ne corra.

Resta comunque inteso che ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede, per la propria vita informatica.
Certo, non ti posso dare torto del tutto. Ma l'anonimo in rete quante probabilita' ha di avere del lucro nel raccogliere dati? Qualcuna ce n'e', certo, come dici tu.

Quante probabilita' invece hanno Microsoft, Google, Facebook, ecc di avere lucro nel raccogliere i tuoi dati? 100% per M$, 400% per gli altri due...

Quote:
Originariamente inviato da NiubboXp Guarda i messaggi
Si vede che non conosci la community ed il background dell open source
Anzitutto ci sono un sacco di persone che collaborano, e ogni volta che viene modificato del codice si sa cosa é stato modificato e chi l ha fatto, e prima che il codice venga rilasciato viene controllato da tutti gli autori del progetto, se uno facesse il furbo verrebbe sgamato in tempo zero e verrebbe escluso dall intera community, cosa assai controproducente per lui. Quindi, non funziona proprio come dici tu

Seconda cosa selinux non é una distribuzione e tutto il discorso che hai fatto attorno é campato in aria.

Non voglio accendere la discussione, sono conscio che ognuno ha le sue idee e le rispetto pero non sottovalutiamo le situazioni, io non ce l ho ne con ms ne con le altre aziende che fanno quello che una spa deve fare, ovvero generare profitti, mi spoiace di vedere tutta questa sicurezza e fiducia nei confronti di queste societa che poco hanno fatto per meritarsela, personalmente ritengo che se ho un dubbio su un qualcosa, vado altrove, se aveste 10.000 euro da investire e uno vi indicase una banca che da buoni profitti ma veniste a sapere che ce la possibilita che vi freghino voi che fareste?

Qua é la stessa cosa, i dati vengono inviati, poi dentro ci puo essere tutto o niente, nel dubbio io cambio banca, e non credo che voi che difendete ms e co nel caso ndei soldi fareste diversamente da me, e questo a mio modestissimo parere é perche sottovalutate la situazione.
Liberi di farlo, ma non ridicolizzate o demonizzate chi la pensa diversamente da voi, e se un certo argomento non vi interessa, evitatelo
Quoto al 100%.

Aggiungo una cosa all'intero discorso: c'e' un limite ANCHE MORALE a quanto un'azienda o delle persone possono entrare nella tua vita.
Posizione GPS? Ok. Gusti in fatto di app installate? Ok. Gusti nelle ricerche? Ok. Gusti nei "Mi piace"? Ok.

VISUALIZZARE CONVERSAZIONI, EMAILS, CONTENUTO DI FILE E CARTELLE SUL PC???

Siamo oltre all'assurdo. E ora che ci penso, la mia mail storica (fin dal 2004) e' proprio hotmail.com... Urge un bel trasferimento delle mail importanti.

E a sto punto non mi stupirei se un giorno mi ritrovo una password di qualche account in giro resettato, dato che la mail di registrazione e' quella...
Teoria del complotto? Forse. Ma visto fin dove si e' arrivati, adesso non mi stupisco piu' di nulla...
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Old 16-09-2015, 08:30   #12
Eress
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Originariamente inviato da Baboo85 Guarda i messaggi
Concordo con te, anche se comunque la Fiat ha fatto quasi la stessa cosa
Per la Nokia invece e' assolutamente assurdo che NESSUNO abbia nemmeno accennato ad indagare. Lo sanno tutti che la M$ si e' infiltrata in Nokia per farla scendere di prezzo ed acquistarla e NESSUNO ha detto nulla.

Tornando IT, e' proprio come dici tu anche se non per soldi. E' questione che ALMENO voglio essere in grado di decidere o meno se dare i miei dati. E non e' tanto la questione di accettare l'EULA inziale, e' il fatto che Windows sei quasi costretto ad usarlo per tantissime applicazioni. L'alternativa c'e' quasi sempre, ma e' scomoda e/o costosa.

E mi chiedo anche: ma per le aziende? Raccolgono dati anche dai pc aziendali? Furto di dati coperti da copyright? Assurdo, e' spionaggio industriale bello e buono.



Come dicevo, e' appunto perche' si e' quasi costretti ad usarlo.

Io che gioco con Steam che faccio? Mi compro una console? Passo a SteamOS perdendo molti dei giochi su pc? Compro 2000 euro di Mac? E se volessi giocare online coi giochi solo per Windows?
E i normali utenti casalinghi abituati a Windows, grazie al monopolio incontrastato (monopolio che ricordiamo essere anche stato multato dall'Antitrust)? Cosa fanno, che magari il 50% di loro ha appena imparato ad usare la barra di internet explorer per digitare gli indirizzi invece che la finestra Start-Esegui?

Da noi in azienda? Che e' tutto sotto M$, tra Sharepoint, OneDrive, Office 2013/365, Skype for Business, Windows 7 (e tra un po' Windows 10)? Cosa facciamo, sbaracchiamo tutto, spendiamo non so quante centinaia di migliaia di euro a fare migrazioni, training agli utenti, poi chissa' le assistenze quanto tempo portano via?

Ti pare che c'e' cosi' tanta scelta sul "non usare il software"?



Se ti ha stancato, mi chiedo perche' tu ti sia preso la briga di entrare qui, leggere tutto e commentare...

"Potevi scegliere di non farlo"...



Certo, non ti posso dare torto del tutto. Ma l'anonimo in rete quante probabilita' ha di avere del lucro nel raccogliere dati? Qualcuna ce n'e', certo, come dici tu.

Quante probabilita' invece hanno Microsoft, Google, Facebook, ecc di avere lucro nel raccogliere i tuoi dati? 100% per M$, 400% per gli altri due...



Quoto al 100%.

Aggiungo una cosa all'intero discorso: c'e' un limite ANCHE MORALE a quanto un'azienda o delle persone possono entrare nella tua vita.
Posizione GPS? Ok. Gusti in fatto di app installate? Ok. Gusti nelle ricerche? Ok. Gusti nei "Mi piace"? Ok.

VISUALIZZARE CONVERSAZIONI, EMAILS, CONTENUTO DI FILE E CARTELLE SUL PC???

Siamo oltre all'assurdo. E ora che ci penso, la mia mail storica (fin dal 2004) e' proprio hotmail.com... Urge un bel trasferimento delle mail importanti.

E a sto punto non mi stupirei se un giorno mi ritrovo una password di qualche account in giro resettato, dato che la mail di registrazione e' quella...
Teoria del complotto? Forse. Ma visto fin dove si e' arrivati, adesso non mi stupisco piu' di nulla...
Straquotone, sono d'accordo su tutto, compresa la Fiat
Viviamo ormai in un mondo orwelliano, c'è a chi non interessa la cosa e ahinoi sono la stragrande maggioranza. Del resto prima di giungere a questo punto di non ritorno, la gente è stata "educata" e "allevata" per anni, a base di vari feisbuc, grandi fratelli e porcate simili. Ma per chi la pensa come noi, cercare di difendere il proprio diritto alla privacy, deve rimanere un obiettivo assolutamente primario, per quanto sempre più difficile da ottenere.
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Old 16-09-2015, 09:20   #13
Baboo85
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Straquotone, sono d'accordo su tutto, compresa la Fiat
Viviamo ormai in un mondo orwelliano, c'è a chi non interessa la cosa e ahinoi sono la stragrande maggioranza. Del resto prima di giungere a questo punto di non ritorno, la gente è stata "educata" e "allevata" per anni, a base di vari feisbuc, grandi fratelli e porcate simili. Ma per chi la pensa come noi, cercare di difendere il proprio diritto alla privacy, deve rimanere un obiettivo assolutamente primario, per quanto sempre più difficile da ottenere.
Se non fosse una cosa cosi' invasiva (ovvero: entrano direttamente nel mio pc) me ne sbatterei.
Non ho nulla da nascondere, ma per esempio sti qua potrebbero sfogliarsi le foto della mia ragazza nuda? Anche se sono sotto RAR con password in un hard disk criptato (Truecrypt 7.1a, pre-casini), il modo lo trovano (una volta che ho il pc acceso che sto facendo cose).

No. Non mi sta bene.
Su FB condivido cose, si vedono foto di vacanze, amici. Ma non ho molto altro, come indirizzo di casa mia (anche se vabbe', ci si puo' arrivare dato che ho la posizione attiva), numeri di cellulare, emails... Nulla.

Finche' sono cose cosi' mi sta bene. Chiunque, anche senza tutta questa tecnologia, potrebbe vedermi prendere il treno, entrare in casa, sapere il mio nome e cognome dal citofono... Finche' sono queste informazioni che, volendo, chiunque potrebbe carpire senza molto sforzo e' un conto.

Qui parliamo di altro. E' come se il proprietario della casa dove vivo, si permettesse di entrare in casa quando gli pare, magari quando sono al lavoro o alla sera che sono tranquillo.
Entra e guarda in giro. Controlla, verifica.
No. Tra l'altro senza preavviso non puo' farlo, per legge.

Allo stesso modo NON VOGLIO essere privo della possibilita' di EVITARE che su un pc con Windows (OS che si e' al 90% costretti ad utilizzarlo) la Microsoft mi entri e mi guardi contenuti e files.

Perche' ora forse il controllo e' "manuale", ma in futuro potrebbe essere automatizzato (se gia' non lo e').

Tanto per: se ci si logga con l'account di Facebook su Windows 10, il SSID e la password del tuo WiFi viene condivisa coi tuoi contatti di Facebook.

Se non ricordo male, questa opzione si puo' togliere alla prima configurazione di Windows 10. Ma se uno non ci fa caso o non ci pensa o non lo fa O E' UN NORMALE UTENTE, si ritrova il WiFi sparso in giro. Password, informazioni, tutta roba che se ne va in giro cosi'.

Non ci sto. E siccome sono costretto ad usare Windows, prendero' contromisure.
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Old 16-09-2015, 09:36   #14
montabbano_sono
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Non ci sto. E siccome sono costretto ad usare Windows, prendero' contromisure.
Fai solo attenzione alle contromisure che prendi, valutale prima di applicarle: sei comunque vincolato ad un EULA e se fai azioni che vanno contro di esso, hanno il diritto loro di prendere contromisure ed agire, non so se revocando a licenza o altro.
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Old 16-09-2015, 09:51   #15
Baboo85
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Fai solo attenzione alle contromisure che prendi, valutale prima di applicarle: sei comunque vincolato ad un EULA e se fai azioni che vanno contro di esso, hanno il diritto loro di prendere contromisure ed agire, non so se revocando a licenza o altro.
Anche questo e' vero. E chissa' che non diano piu' importanza a questo blocco sulla raccolta dati che non il fatto che ci siano Windows non originali in giro...

D'altronde potrei anche avere blocchi a livello di router/firewall. Per esempio, un'azienda e' disposta a questi controlli e fuga di dati? Microsoft non dovrebbe garantire sicurezza sotto questo aspetto?

Che il Windows 10 distribuito/"regalato" (la versione Home) fa questa raccolta dati e la versione Professional no (oppure ha piu' impostazioni di controllo)?
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Old 16-09-2015, 10:09   #16
TeSCHio2
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Tanto per: se ci si logga con l'account di Facebook su Windows 10, il SSID e la password del tuo WiFi viene condivisa coi tuoi contatti di Facebook.

Se non ricordo male, questa opzione si puo' togliere alla prima configurazione di Windows 10. Ma se uno non ci fa caso o non ci pensa o non lo fa O E' UN NORMALE UTENTE, si ritrova il WiFi sparso in giro. Password, informazioni, tutta roba che se ne va in giro cosi'.

Non ci sto. E siccome sono costretto ad usare Windows, prendero' contromisure.
Falso. Si condividono solo le reti che tu selezioni, e selezioni tu con chi condividere (facebook Outlook o skype). Inoltre loro dovranno avere sensore wifi attivo e vedranno la tua rete come rete nota, ossia ciò permetterà a loro di connettersi direttamente, ma non verrà visualizzata o condivisa nessuna password.
TeSCHio2 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-09-2015, 10:19   #17
battilei
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Ci sarebbe anche un altro aspetto da considerare, attinente alla questione closed source / open source.

Quanti, tra i fautori dell'open source, sono in grado di verificare personalmente che i sorgenti dei programmi che utilizzano non contengano codice malevolo o non presentino bug pericolosi dal punto di vista della sicurezza?

Esagero e diciamo 1 su 10.000?
...
non hai idea dell'argomento

Quote:
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Si vede che non conosci la community ed il background dell open source
Anzitutto ci sono un sacco di persone che collaborano, e ogni volta che viene modificato del codice si sa cosa é stato modificato e chi l ha fatto, e prima ..
precisamente

Io personalmente non partecipo a nulla, ma su Ubuntu avevo bisogno di un appicativo ma con particolari funzionalità per il nostro lavoro, così ho scaricato il sorgente e ho fatto diverse modifiche, ricompilato, e installato al lavoro.
Il sorgente di quel programma me lo sono girato e rigirato, e se ci fosse stata qualche riga che lontanamente sembrava un keylogger o un malware, lo avrei visto.
E stai sicuro che avrei fatto tanto casino che lo avrebbero sentito tutti

Invece ho visto del codice ben scritto da un dev pro. Ma mica ti vengo a dire che me lo sono smazzato io e che per me è ok.
battilei è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-09-2015, 10:26   #18
battilei
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Quote:
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Ciao a tutti,
Vogliamo invece parlare di come bloccare la raccolta dati di Microsoft?
sì, buonanotte Davide VS Golia ? Don Chisciotte contro i mulini a vento ?
Io faccio così: non uso Microsoft da anni

Quote:
Originariamente inviato da Baboo85 Guarda i messaggi
Io devo ammettere di essere estrefatto.
Anche io. Però come spettatore è un'altra cosa, e ho anche un sogghigno di malcelata soddisfazione



PS: Ehi, potete fare una cosa: trollate la Microsoft
riempite l'hard disk di Windows 10 con fotografie del vostro qulo
battilei è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-09-2015, 10:30   #19
WarDuck
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Premesso che non ho capito l'esigenza di creare un altro thread...

Questa è la versione originale, completa che riporta il pezzo nel primo post, nella sezione Reasons We Share Personal Data:

Quote:
We share your personal data with your consent or as necessary to complete any transaction or provide any service you have requested or authorized. For example, we share your content with third parties when you tell us to do so, such as when you send an email to a friend, share photos and documents on OneDrive, or link accounts with another service. When you provide payment data to make a purchase, we will share payment data with banks and other entities that process payment transactions or provide other financial services, and for fraud prevention and credit risk reduction.

In addition, we share personal data among Microsoft-controlled affiliates and subsidiaries. We also share personal data with vendors or agents working on our behalf for the purposes described in this statement. For example, companies we've hired to provide customer service support or assist in protecting and securing our systems and services may need access to personal data in order to provide those functions. In such cases, these companies must abide by our data privacy and security requirements and are not allowed to use personal data they receive from us for any other purpose. We may also disclose personal data as part of a corporate transaction such as a merger or sale of assets.

Finally, we will access, disclose and preserve personal data, including your content (such as the content of your emails, other private communications or files in private folders), when we have a good faith belief that doing so is necessary to:

comply with applicable law or respond to valid legal process, including from law enforcement or other government agencies;
protect our customers, for example to prevent spam or attempts to defraud users of the services, or to help prevent the loss of life or serious injury of anyone;
operate and maintain the security of our services, including to prevent or stop an attack on our computer systems or networks; or
protect the rights or property of Microsoft, including enforcing the terms governing the use of the services - however, if we receive information indicating that someone is using our services to traffic in stolen intellectual or physical property of Microsoft, we will not inspect a customer's private content ourselves, but we may refer the matter to law enforcement.
La fonte è la solita: http://www.microsoft.com/en-us/privacystatement

Non sono un legale, ma queste policy andrebbero lette nella loro interezza, e francamente trovo tutti i punti evidenziati ragionevoli sul piano tecnico.

Non c'è scritto che condividono dati personali SENZA il tuo consenso a prescindere. Se lo fanno dev'essere per quei motivi evidenziati. Viceversa c'è una violazione.

Ultima modifica di WarDuck : 16-09-2015 alle 10:35.
WarDuck è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-09-2015, 10:45   #20
Baboo85
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Quote:
Originariamente inviato da WarDuck Guarda i messaggi
Premesso che non ho capito l'esigenza di creare un altro thread...

Questa è la versione originale, completa che riporta il pezzo nel primo post, nella sezione Reasons We Share Personal Data:



La fonte è la solita: http://www.microsoft.com/en-us/privacystatement

Non sono un legale, ma queste policy andrebbero lette nella loro interezza, e francamente trovo tutti i punti evidenziati ragionevoli sul piano tecnico.

Non c'è scritto che condividono dati personali SENZA il tuo consenso a prescindere. Se lo fanno dev'essere per quei motivi evidenziati. Viceversa c'è una violazione.
Il thread doveva essere un contenitore di soluzioni e idee per bloccare la raccolta dati. Ma e' diventata come l'altra purtroppo...

Comunque, non vorrei dire ma:

Quote:
We share your personal data with your consent or as necessary to complete any transaction or provide any service you have requested or authorized. For example, we share your content with third parties when you tell us to do so, such as when you send an email to a friend, share photos and documents on OneDrive, or link accounts with another service. When you provide payment data to make a purchase, we will share payment data with banks and other entities that process payment transactions or provide other financial services, and for fraud prevention and credit risk reduction.

In addition, we share personal data among Microsoft-controlled affiliates and subsidiaries. We also share personal data with vendors or agents working on our behalf for the purposes described in this statement. For example, companies we've hired to provide customer service support or assist in protecting and securing our systems and services may need access to personal data in order to provide those functions. In such cases, these companies must abide by our data privacy and security requirements and are not allowed to use personal data they receive from us for any other purpose. We may also disclose personal data as part of a corporate transaction such as a merger or sale of assets.

Finally, we will access, disclose and preserve personal data, including your content (such as the content of your emails, other private communications or files in private folders), when we have a good faith belief that doing so is necessary to:

comply with applicable law or respond to valid legal process, including from law enforcement or other government agencies;
protect our customers, for example to prevent spam or attempts to defraud users of the services, or to help prevent the loss of life or serious injury of anyone;
operate and maintain the security of our services, including to prevent or stop an attack on our computer systems or networks; or
protect the rights or property of Microsoft, including enforcing the terms governing the use of the services - however, if we receive information indicating that someone is using our services to traffic in stolen intellectual or physical property of Microsoft, we will not inspect a customer's private content ourselves, but we may refer the matter to law enforcement.
Loro potrebbero avere accesso a tutto, SE PENSANO CHE POTREBBE... Mah, forse nel caso che, quasi quasi do' un'occhiata.

Chi sei? Un poliziotto? Un giudice? Dov'e' l'autorizzazione firmata da un magistrato?

Con quale diritto la Microsoft si riserva di entrare e spiare nel pc? Non c'era gia' la NSA che con la scusa della sicurezza fa quello che vuole? Ora pure la Microsoft?
Qui non c'e' scritto che devono aspettare di essere autorizzati. Lo fanno punto.
Se poi e' una cosa grave, informano le autorita'. POI. PRIMA ti spio, POI nel caso serva, avviso.

E il bello e' che me l'hai pure sottolineato... La parte da te sottolineata e' quasi la classica che si potrebbe trovare su Google o Facebook. Noi ti ciuliamo i dati e li vendiamo a terzi, fine.

Ma la parte in cui dice ESPLICITAMENTE che accedono a email, conversazioni, file e cartelle, dice che loro accedono se pensano che sia necessario. Se c'e' qualcosa, avvisano le autorita'. Ma intanto spiano.

Forse e' proprio questa la parte grave e che mi sembra non sia chiara a tutti...
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Ultima modifica di Baboo85 : 16-09-2015 alle 10:47.
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