[SICILIA ] 45milioni di euro per i vigneti!![GHE PESN MI!!]

[dantes76]

AGRICOLTURA: ALLA SICILIA 45 MLN PER RISTRUTTURARE I VIGNETI

(ASCA) - Palermo, 17 nov - In sede di ripartizione ministeriale sono stati assegnati alla Sicilia, per la campagna 2009-2010, oltre 45 milioni di euro delle risorse del Piano nazionale di sostegno (Pns), che ammonta complessivamente a 298 milioni di euro. Le somme saranno impiegate per la ristrutturazione, la riconversione, la distillazione, l'arricchimento dei vini con il mosto e la Vendemmia verde.

''Dal 2000 ad oggi - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Cimino - la Sicilia e' stata la regione che piu' delle altre ha speso i fondi disponibili, utilizzando spesso anche le risorse delle altre Regioni del Paese. Anche le risorse di quest'anno, relative al piano di riconversione, per la campagna 2009, che ammontano a poco meno di 24 milioni, sono state tutte impiegate.


Ne hanno beneficiato piu' di mille agricoltori, che da qualche giorno hanno ricevuto i relativi pagamenti. Oltre ai contributi del Psn, abbiamo speso anche la quota nazionale di 19 milioni assegnata alla Sicilia per estirpare di vigneti''. ''Cosi' come sono state spese- ha aggiunto - anche le risorse 2009 pari a circa 20 milioni di euro, relative alla distillazione dell'alcol e alla distillazione di crisi''.

dod/rus/bra

(Asca)

Source: AGRICOLTURA ALLA SICILIA 45 ML...GNETI - Agenzia di stampa Asca (17/11/2009)

[dantes76]

quasi quasi mi compro un bel trattore targato biella e metto su una bella fattoria, tanto... GHE PENS MI!!!

[dantes76]

GHE PENS MI!!!!

17/11/2009

Veneto



- 50% DEI FONDI ALL’AGRICOLTURA , 2/3 DEI CONTRIBUTI REGIONALI PER LA MACCHINA BUROCRATICA, SOLO IL 10% DELLE RISORSE A FAVORE DELLE IMPRESE AGRICOLE

IL BILANCIO PER L’AGRICOLTURA SECONDO LA REGIONE VENETO

La denuncia già nei giorni scorsi quando Coldiretti ha evidenziato il taglio del 50% dei fondi previsti per l’agricoltura nel capitolo del bilancio regionale.
Una cosa ormai consolidata visto che negli ultimi sette anni la consistenza finanziaria per il settore si è ridotta a metà. E per restare in tema anche la proposta per il 2010 si mantiene sulla stessa linea destinando al comparto poco più di 100 milioni di euro (0,8% sul totale).
Non c’è nulla da aggiungere sulla coerenza della Regione Veneto – ironizza Luca Saba direttore della Federazione regionale – spiegando altresì che il dato che più balza all’occhio è la concentrazione di 2/3 dei contributi per la macchina amministrativa regionale e l’assegnazione di meno del 10% delle risorse a favore diretto delle imprese agricole.
“Tutto questo – incalza Saba - in un contesto di drastico calo di reddito in agricoltura che, secondo i dati dell’Eurostat, risulta diminuito del 20% dal 2003 al 2008”.
Coldiretti ha partecipato oggi all’audizione in prima commissione consiliare insistendo sulla ridistribuzione economica, che riservi almeno 20 milioni di euro alle aziende al fine di incentivare gli interventi strutturali, indennizzando, quando è necessario, gli effetti delle calamità.
Nel documento elaborato da Coldiretti si puntualizzano alcune modifiche urgenti: la riduzione dei canoni per l’uso dell’acqua, la costituzione di fondi di mutualità per la copertura assicurativa dei rischi aziendali, l’aumento dello stanziamento per il Programma di sviluppo rurale e il raddoppio delle risorse per le imprese in difficoltà finanziaria.

Source: Avvenire (17/11/2009)

----------

poverini.. si fanno il culo 4 in per trovare 10 milioni di euro

VENETO: CONFRONTO IN CONSIGLIO, A RISCHIO FONDI NON AUTOSUFFICIENZA (2)

(ASCA) - Venezia, 17 nov - Dal mondo produttivo veneto sono arrivati segnali contrastanti.

Accanto ai giudizi postivi per la gestione degli ammortizzatori sociali da parte della Giunta sono giunte le preoccupazioni delle organizzazioni artigiane per la mancanza di aiuti finanziari al settore. ''Servirebbero - hanno precisato i rappresentanti di Confartigianato Luciano Braga e di CNA Renzo Genovese - almeno 10 milioni di euro da far confluire su Artigiancassa magari prelevandoli dal ''Fondo Unico per lo sviluppo economico e le attivita' produttive''.

Decisamente positivo il giudizio espresso, a nome di Confindustria Veneto da Nicola, De Gasperi referente per le politiche sociali dall'associazione imprenditoriale il quale, dopo aver ricordato i vari interventi regionali, sia strutturali che congiunturali per far fronte all'emergenza della crisi ha apprezzato la decisione di togliere, dopo anni, l'addizionale Irpef dal bilancio di previsione della Regione e di rivedere il sistema dei distretti produttivi.

''La situazione - ha concluso - va vista con la ''lente'' del momento attuale ma se si vuole passare dal tamponamento della crisi; nel quale la Regione ha fatto la sua parte, alla gestione della crisi il passo necessario e' il sostegno dell'accesso al credito da parte delle aziende venete''. Meno entusiasta il mondo agricolo. ''Credo che per quanto ci riguarda - ha detto Adolfo Andrighetti di Confagricoltura - questo bilancio per quantita' e qualita' dei fondi non possa che essere definito di una poverta' imbarazzante. Imbarazzo tanto piu' sentito quando si pensa che circa la meta' della sempre piu' esigua posta agricola di bilancio e' assorbita dai costi di gestione degli enti agricoli regionali Avepa e Veneto Agricoltura come e' emerso con chiarezza dallo stesso dibattito consiliare della scorsa settimana''. ''Potremmo essere soddisfatti - ha detto Luigi Veronese direttore dell'Unione Veneta Bonifiche - perche' con la nuova legge regionale i Consorzi stanno ritrovando una nuova identita' e nuovi impulsi. Resta, pero', il problema dell'esenzione delle utenze urbane dal pagamento dei contributi che lascia scoperti fondi indispensabili soprattutto per le attivita' di manutenzione''.

res-rus/mcc/rob

(Asca)

Source: VENETO CONFRONTO IN CONSIGLIO ...A (2) - Agenzia di stampa Asca (17/11/2009)

[gefri]

è come sparare sulla croce rossa

[gefri]

inoltre la volpolicella è meglio della sicilia :o

[Kundalini]

Originariamente inviato da dantes76

cosa c'é da fare per prendere la residenza in sicilia?

[Wolfgang Grimmer]

Originariamente inviato da Kundalini

cosa c'é da fare per prendere la residenza in sicilia?

mettere bombe nei posti giusti

[dantes76]

Originariamente inviato da gefri

è come sparare sulla croce rossa

si!! dai!! spariamo ancora di piu'!!!

Ieri sera l'assessore all'agricoltura cimino aveva chiesto misure urgenti per la crisi in sicilia.. alla conferenza Stato-Regioni e dopo 24 ore i maggiordomi hanno servito la portata..

manco 24 ore
che ci siano elezioni in vista e si stanno preparando il "terreno"??

17-11-2009
SICILIA/AGRICOLTURA: CIMINO, MISURE ANTICRISI CHIESTE A STATO-REGIONI

(ASCA) - Palermo, 17 nov - Ieri sera, in sede di Conferenza Stato Regioni, a Palazzo Chigi, alla presenza dei ministri Raffaele Fitto e Luca Zaia, e dei sottosegretari Antonio Bonfiglio ed Enrico Letta, l'assessore all'Agricoltura della Regione siciliana, Michele Cimino, ha ribadito le misure anticrisi piu' urgenti per superare le difficolta' finanziarie delle aziende agricole siciliane. ''Una crisi - ha detto Cimino nel corso dell'incontro - di proporzioni drammatiche, talmente degenerata in tutti i settori produttivi che rischia di compromettere in modo irreversibile il lavoro e gli investimenti di intere generazioni del mondo contadino siciliano''.

Oltre alle richieste concertate con le altre Regioni, l'assessore ha rimarcato l'importanza per la Sicilia di intervenire urgentemente sul fronte dei controlli per combattere la contraffazione delle nostre produzioni, e sul fronte della restituzione delle accise che la Ue ha chiesto ai serricoltori per gli anni 2000, 2003 e 2004. ''Un bonus piu' che legittimo, che per i nostri agricoltori e' vitale perche' la produzione in serra si estende su oltre 8mila ettari e richiede una quantita' di gasolio notevolissima''.*

In sede di conferenza, le Regioni hanno chiesto unanimemente: una moratoria delle procedure di pignoramento e la possibilita' ripianare i debiti rateizzando le passivita'; la rimodulazione delle modalita' per chiudere i contenziosi delle imprese con l'Inps; il potenziamento dei Confidi agricoli o Ismea attraverso un intervento finanziario nazionale che non si configuri come aiuto di Stato e il reintegro degli 850 milioni di fondi Fas destinati all'agricoltura per attivare gli interventi che non possono essere finanziati con le risorse del Psr o con altri fondi strutturali.

dod/rg/lv

(Asca)

Source: SICILIA AGRICOLTURA CIMINO MIS...GIONI - Agenzia di stampa Asca (17/11/2009)

* ci stava uno nel 3d sul ponte che voleva pataccare l'idea che con il ponte l'agricoltura avrebbe avuto un notevole guadagno. si si si pure il ponte.. anzi pure i soldi del ponte grazie

[dantes76]

Originariamente inviato da Wolfgang Grimmer

mettere bombe nei posti giusti

e al momento giusto

ottima annata quella del 92/93, e venuto giu0 un vinello molto prezioso...

[Fritz!]

Originariamente inviato da dantes76

24 Milioni per mille agricoltori.

24 000 euro a capoccia.
In pratica uno stipendio

[dantes76]

Originariamente inviato da gefri

inoltre la volpolicella è meglio della sicilia :o

che e' volpolicella??

[dantes76]

Originariamente inviato da Fritz!

24 Milioni per mille agricoltori.

24 000 euro a capoccia.
In pratica uno stipendio

e tu pensi che tutti avranno quella cifra..??'

ti ricordo il sistema di base...

tu votami.. cosi ci penso io...

e dopo

ti ho votato... ci pensi tu???

[frankytop]

Originariamente inviato da dantes76

quasi quasi mi compro un bel trattore targato biella e metto su una bella fattoria, tanto... GHE PENS MI!!!

Oggi ti vedo scatenato.

Se la Sicilia sa spendere quei fondi buon per lei,per di più se altre regioni non sono in grado di spenderli è previsto che quelle risorse vengano dirottate verso coloro che invece sono in grado di farlo.

Per il Veneto,si sa che il principale male dell'italia è la burocrazia,la quale esiste unicamente per mantenere un organico pletorico e parassitario assolutamente debordante rispetto alle reali necessità dell'amministrazione dello stato e delle regioni.

Sai Zaia (Lega) fa quello che può,non può abolire con il semplice schiocco delle dita centinania di migliaia di inutili impiegati del settore amministrativo/burocratico;la cosa buona è che i soldi per spendere e spandere sono finiti e secondo me nel 2010 qualcosa di eclatante succederà....e sarà allora che,caro dantes forse sarai costretto sul serio a prenderti un trattore,ma non c'è bisogno che sia targato BI,oppure forse si,se sarai costretto a lavorare qua,dipende...

[Fil9998]

ma vaff...


qua chi lavora SERIAMENTE con aziende agricole e fa DOP e DOC viene fatto chiudere ...

[gefri]

Originariamente inviato da dantes76

che e' volpolicella??

Ci fanno amarone e recioto per citare i vini più famosi, come rossi al veneto per i miei gusti non ci sta davanti nessuno

[dantes76]

Originariamente inviato da frankytop

Oggi ti vedo scatenato.

Se la Sicilia sa spendere quei fondi buon per lei,

bel modo di lavarsi le mani...
ti ricordo questo.. e ti ricordo che voi... siete quelli che i reati nella P.A si devono depenalizzare.. le intercettazioni per i reati fino a 10 si devono bloccare..
quelli dei processi brevi.. nei reati fino a 10 anni
ovvero i reati fino a 10 anni sono la quais totalita' dei reati finaziari e amministrativi...

In Sicilia il maggior numero di casi
di corruzione nel settore pubblico

3 commenti

giovedì 25 giugno 2009
12:57

testo



Tag

corruzione, corte dei conti, pasqualucci, pubblica amministrazione

La Sicilia è la regione nella quale sono stati denunciati il maggior numero di casi di corruzione nella Pubblica Amministrazione. Il primato non proprio lusinghiero dell’Isola emerge dal discorso del procuratore generale presso la Corte dei Conti Furio Pasqualucci nel corso della sua requisitoria orale nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2008.
“Dai dati del ministero dell’Interno – ha precisato Pasqualucci – nel 2008 si sono registrati 3.197 delitti legati alla corruzione con 10.846 denunciati. Nella classifica delle denunce, tra le prime cinque regioni ne figurano quattro del Sud: Sicilia (13,07% del totale delle denunce), Campania (11,46%), Puglia (9,44%) e Calabria (8,19%). L’unica regione del Nord e’ la Lombardia (9,39%). Il Lazio, sede delle amministrazioni centrali, si colloca al settimo posto (6,67%), ma – ha continuato – proprio questa regione, insieme alla Lombardia, sono particolarmente esposte ai fenomeni corruttivi per l’elevato tasso di sviluppo economico-industriale e per la concentrazione di enti e strutture pubbliche”.
E il dato non è fine a se stesso, perché secondo il procuratore generale la tendenza all’illegalità ha ricadute immediate sullo sviluppo delle aree interessate. E quindi della Sicilia più che altrove.
“Le conseguenze prodotte dalla corruzione serpeggiante nella Pubblica Amministrazione sul piano della sua immagine, della moralita’ e della fiducia costituiscono un ulteriore costo non monetizzabile per la collettivita, che rischia di ostacolare (soprattutto in Italia meridionale) gli investimenti esteri, di distruggere la fiducia nelle istituzioni e di togliere la speranza nel futuro alle generazioni di giovani, di cittadini e di imprese”.

I settori della P.A. maggiormente colpiti sono la sanità’, le assunzioni del personale, la concessione di finanziamenti e gli appalti pubblici. “Non risultano immuni – ha detto il pg della Corte dei Conti – i comparti dell’edilizia privata, dell’università’, delle consulenze e dello smaltimento dei rifiuti”. E sulle modalità con cui si manifesta il fenomeno, Pasqualucci ha evidenziato come “il classico passaggio di denaro contante è ormai in uso solo in ambiti locali ristretti o rivolto a funzionari con un basso profilo d’impiego. Nella maggior parte dei casi – ha proseguito – si ricorre agli stessi sistemi utilizzati per frodare il fisco: sovrafatturazioni di operazioni commerciali e fatturazioni di operazioni inesistenti per costituire la provvista di denaro; fatturazione di compensi per presunte consulenze, rimborso di spese elettorali, di viaggio o di rappresentanza, o dazioni mediante terzi per consegnare il denaro al funzionario pubblico”

Source: In Sicilia il maggior numero d...sulla Sicilia – Live Sicilia (17/11/2009)

[dantes76]

Originariamente inviato da gefri

Ci fanno amarone e recioto per citare i vini più famosi, come rossi al veneto per i miei gusti non ci sta davanti nessuno

guarda saro' sincero

per me il vino fa puzza, che sia un cartonato da 2€ o una bottiglia da 50.000€

[dantes76]

Originariamente inviato da frankytop

Sai Zaia (Lega) fa quello che può,non può abolire con il semplice schiocco delle dita centinania di migliaia di inutili impiegati del settore amministrativo/burocratico;la cosa buona è che i soldi per spendere e spandere sono finiti e secondo me nel 2010 qualcosa di eclatante succederà....e sarà allora che,caro dantes forse sarai costretto sul serio a prenderti un trattore,ma non c'è bisogno che sia targato BI,oppure forse si,se sarai costretto a lavorare qua,dipende...

nel 2013 non nel 2010, ma non ti preoccupare... piu' tempo passa piu' persone qui, non avranno niente da perdere, e dopo vedremmo chi sara' disposto a perdere qualcosa: chi ha qualcosa.. o chi non ha niente

[Vincenzo1968]

(ANSA) - MILANO, 17 novembre 2009 - Federalismo fiscale e nuovo codice delle autonomie sono necessari e urgenti per le politiche di sicurezza secondo Roberto Maroni. Il federalismo fiscale introduce principi di responsabilità, ed è interesse 'per i comuni virtuosi che si completi'. Il ministro dell'Interno ha sollecitato i sindaci a farsi sentire per aver più fondi: 'Una parte del gettito dello scudo deve andare alle autonomie'. Per Renato Schifani il federalismo è 'sfida notevole, di complessa attuazione ma necessaria'.

Il federalismo fiscale è necessario(ma di complessa attuazione).

[dantes76]

Originariamente inviato da Vincenzo1968

(ANSA) - MILANO, 17 novembre 2009 - Federalismo fiscale e nuovo codice delle autonomie sono necessari e urgenti per le politiche di sicurezza secondo Roberto Maroni. Il federalismo fiscale introduce principi di responsabilità, ed è interesse 'per i comuni virtuosi che si completi'. Il ministro dell'Interno ha sollecitato i sindaci a farsi sentire per aver più fondi: 'Una parte del gettito dello scudo deve andare alle autonomie'. Per Renato Schifani il federalismo è 'sfida notevole, di complessa attuazione ma necessaria'.

Il federalismo fiscale è necessario(ma di complessa attuazione).

queste sono le "varianti" al progetto iniziale.. come si usa per le grandi opere..