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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 984
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Presa elettrica :
Uhm, ogni nuovo apparato elettrico che compro ha sempre quella
maledetta presa schuko .... e allora sono costretto a tagliarla e a sostituirla con una presa di tipo Italiano. http://www.scame.com/it/home.asp ![]() Io penso che la presa elettrica Italiana è sicuramente ottima, occupa poco spazio, ed ha un disegno molto lineare. Forse, meccanicamente non è la più stabile di tutte. Cmq. cosa si prevede per il futuro, in ambito europeo ? ![]() ci sarà la standardizzazione anche della nostra spina, oppure in futuro dovremo usare tutti la schuko ? ![]() |
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#2 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
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Immagino tu la stia paragonando a questa e non a quella italiana da 10 A, giusto? ![]()
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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beh dai basta comprare il coso con uno schuko femmina e una presa italiana maschio...
@northem: il fatto è che quelle prese le montano pure su apparecchi che assorbono un cazz... esempio: alimentatori per pc, frigoriferi ecc. ma anche volendo, io penso che non si arriverà mai a 16A... Adesso capisco che ci sia tutto il fatto dell'oversize e delle correnti impulsive, però un apparecchio che assorbe 1500W si ciuccia "solo" 6.5A... che in confronto a 16A c'è una bella differenza... Magari c'è un motivo che non conosco, illuminami ![]() |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
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E per raggiungere questo obiettivo ambizioso va tenuto conto del fatto che ci sono diversi Paesi per i quali le utenze sono a 110 V. A questa tensione, un apparecchio da 1500 kW assorbe 13.6 A, e quindi, nell'ottica della "standardizzazione", volendo ipoteticamente usare la presa Schuko come presa universale sia per i 110 V che per i 230 V, tale sovradimensionamento è giustificato. Il fatto che si usi la Schuko anche per utenze ad assorbimento relativamente basso credo dipenda dal fatto di far ricadere tali apparecchi all'interno di una certa categoria merceologica ed il relativo standard Cenelec, per poterli commercializzare e far circolare senza problemi. Guarda ad esempio i condizionatori split: essi devono essere commercializzati con la spina Schuko, anche se poi spesso questa viene tagliata dall'installatore che effettua un collegamento diretto in tubo o sottotraccia. Non potrebbero essere venduti senza spina direttamente? No. Non potrebbero, altrimenti non sarebbero più considerate apparecchiature domestiche ma di altro tipo (e le norme contengono tutta una serie di prescrizioni di sicurezza, doganali ecc.), non sarebbero in accordo allo standard e non potrebbero essere commercializzate come adesso.
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Mestre (VE)
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Senza dimenticare che una Schuko è MOOOLTO più stabile di molte altre (penso sia la più "stabile", dopo ovviamente le cee con ghiera di fissaggio ![]() ![]()
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 984
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Quindi anche le prese elettriche da muro italiane da 16A o bipasso 16/10A sono fuori produzione, ma se devo sostituire una presa di casa cosa ci metto, la schuko ? ![]() Cmq, io lo vedo abbastanza buffo un rasoio elettrico con la presa Schuko ... ![]() Ultima modifica di Goldrake_xyz : 09-01-2006 alle 19:14. |
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Mestre (VE)
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
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#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 984
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![]() In effetti, anche se potrebbero esserci dei problemi con la garanzia, io taglio la schuko e collego una presa normale. Al limite si potrebbe fare come per le prese del PC. un' attacco standard (con una presa da pannello) x tutti e poi ogniuno usa la sua prolunga ! ![]() |
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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le schuko mi stanno un po' sul cazz cmq... intanto perchè sono grosse e meno maneggievoli di quelle italiane, e poi scusate un attimo, avete mai visto prese schuko da aprire per attaccarci un cavo? io mai... se entra come standard, se uno vuole costruirsi una prolunga che fa?
![]() non riesco a immaginarmi una schuko con una vite ![]() |
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Torino
Messaggi: 6840
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#14 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Mestre (VE)
Messaggi: 458
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Quoto, quando devo attaccare una Schuko al 99% utilizzo sempre una ciabatta seria... molto meglio che gli adattatorini che il 90% delle volte col solo peso della spina si staccano dal muro ![]()
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Città: Firenze
Messaggi: 2731
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apparecchi elettrici:
-fissi -mobili -trasportabili -portatili prese a spina: volendo ci sono anche le polivalenti o universali, che uniscono bipasso+schuko difetto (oltre ingombro e costo): in alcuni casi non "accolgono" alcune triple e certi piccoli alimentatori alle schuko va comunque riconosciuto un pregio, da molti dimenticato e per certi versi superato: è stato il primo accoppiamento presa/spina a guardare alla sicurezza di grandi e piccini, in quanto senza bisogno di ridurre le superfici di contatto elettrico come avviene ora non permettono, sia durante le fasi di inserimento/distacco che durante l'uso il contatto delle dita dell'utente con gli spinotti, anche se non inseriti fino in fondo... (e ci sono altri "vantaggi" diciamo "minori") poi sono stati costruiti i contatti arretrati (prima "arrivavano" fino al bordo della presa) e gli spinotti isolati nella metà vicina al corpo della spina, e poi sono arrivati i blocchi anti-penetrazione di corpi estranei (il classico filo metallico messo dal bimbetto): tutto però ha contribuito a ridurre le superfici di contatto elettrico presa/spina, e con gli apparecchi intorno ai 2kW e + comincia ad essere un problema di riscaldamento e durata... lo standard: se ne parla da decenni e decenni, ce ne vorrà x arrivarci... e lo stesso x adeguarsi... e con costi sociali non indifferenti... |
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#16 |
Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Massa
Messaggi: 113
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purtroppo, e sottolineo purtroppo dobbiamo subire l'influenza di stati esteri.
per i prodotti commercializzato in italia dovrebbero utilizzare soltanto spine con standard italiano da 10A o 16A in base all'assorbimento. certamente se uno ha la possibilità puo pure istallare a muro prese universali schuko 10/16 o anche tagliare la spinna e installarne una italiana, si avete capito bene! la semplice sostituzione di una spina non puo in nessun modo far decadere la garanzia, non sta scritto in nessuna norma e tantomeno in una legge l'unica prescrizione è che l'intervento sia effettuato da personale qualificato. è ora di finirla di farsi mettere i piedi in testa dalle aziente che cercano tutti i cavilli possibili immaginabili per sfuggire dalle loro responsabilità in caso di guasti o rotture sulle apparecchiature e questo non lo dico io personalmente, ma l'argomento è stato trattato anche dalla rivista tecnica Tuttonormel diretta dal'illustre professor Vito Carrescia docente di tecnica della sicurezza elettrica al Politecnico di Torino.
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I COMUNISTI ITALIANI, annunciano la scomparsa della DEMOCRAZIA uccisa dal governo Berlusconi, le esequie avranno luogo il 28 e 29 marzo 2010
Ultima modifica di bianconero : 10-01-2006 alle 11:37. |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Città: Firenze
Messaggi: 2731
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uhm... ancora non siamo arrivati a mettere ovunque istruzioni/etichette in italiano (tutto iniziato con la legge 126 del 1991)...
e x quanto riguarda le spine schuko, pure apparecchi di ditte italiane, costruiti in italia, e non modello "export", le montano... x il "taglio" della spina teoricamente, e in genere anche praticamente, hai ragione, xò... ...xò di fronte al rischio/minaccia di dover dimostrare, almeno inizialmente a proprie spese, magari con perizia tecnica, che la sostituzione della spina non ha influito sull'eventuale guasto da riparare in garanzia, sconsiglia l'utente "medio" da dover fare questa modifica e lo "consiglia" ad usare un riduttore, almeno x i primi 2 anni... è troppo rischioso/costoso x il singolo combattere con le grosse entità, dovrebbe pensarci il legislatore... che xò si è guardato bene, x es., da approvare il principio della "class action" richiesta da una vita dalle associazioni dei consumatori... lobbies rulez... |
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Siena (loc. Quercegrossa)
Messaggi: 1761
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Quote:
Quoto e sottoscrivo ![]() ![]() ![]() Per quanto riguarda le prese : ...ho appena rifatto mezzo impianto elettrico di casa, che anche se vecchio di soli 12 anni era stato fatto male come allocazione delle prese e come realizzazione tecnica ( ho lavorato diverso tempo come elettricista, idem mia moglie che ha lavorato anche nell' azienda elettrica del padre, non sono - o almeno lo spero - un fruzzicone improvvisato ![]() La spesa x la coppia di prese è stata intorno ai 7 Euro, e mi ritrovo un doppio plug quasi univesale con poca spesa ![]() Le ultime prese di questo tipo sono veramente poco profonde, e sono rarissimi i casi in cui un alimentatore non "tocca". Se poi così fosse, c'è accanto la presa 10/16 tradizionale ![]() X chi dice che la presa shunko è brutta : se mettete le gemme nere manco si vede la differenza ![]() Per quanto riguarda le spine : qui dò ragione a chi vuole gli attacchi "italiani" sui dispositivi 220v sotto le 10 A .... Alla fin fine se fosse reso standard l'uso delle prese shunko universali (o di ALMENO una shunko universale x placca) si potrebbe diversificare la spina secondo l'effettiva necessità di corrente .... tanto non sono molti i dispositivi switchabili 220/110V, se fai un frigorifero metti la shunko, se fai un alimentatore da PC portatile o da televisore da 15 polici metti una spina normale da 10A ... Il problema di mettere troppe SPINE shunko sugli apparecchi in commercio quando non ci sono le prese nelle case è che molte persone per necessità o per far prima invece che metter mano all' impianto elettrico di casa vanno ad usare a tappeto gli adattatori o le prolunghe ( e magari proprio adattatori Shunko>universale 10A ), talvolta di dubbia origine o qualità, oppure vanno a sostituire la spina, magari in maniera approssimativa e quindi rendendo pericoloso il cablaggio ... e quindi l'uso dell' elettrodomestico .... penso che siano questi i "costi sociali" a cui si riferiva essegi ![]() che rischiano di essere veramente pesanti ..... se penso che da molte "vecchiette" ho visto cose allucinanti tipo giunzioni fatte col nastro isolante fra il filo di un elettrodomestico shunko a 3 poli e un pezzo di filo bipolare (senza messa a terra) + relativa spina pressofusa annessa recuperata chissà dove ![]() Questo è come vedo io il problema ![]() ciao Gyxx
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>> VENDO CANON EOS 20D PERFETTA + ACCESSORI <<
VAI FERRARI ! - 4 VOLTE CAMPIONI DEL MONDO !!! - Fletto i muscoli e sono nel vuoto ... Ultima modifica di Gyxx : 10-01-2006 alle 13:58. |
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Città: Firenze
Messaggi: 2731
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x costi sociali intendo che se normativamente si impone uno standard diverso da quello base "nostro", ciò avrà un costo relativamente basso sui nuovi impianti/edifici, ma molto, molto alto su abitazioni, luoghi di lavoro e ambienti di enti pubblici, esistenti
cambiare i "frutti" e le placche significa in molti casi trovarsi a fare altri adeguamenti, magari dover smurare la scatola tonda x mettere quella rettangolare, o sostituire del tutto i portafrutti esterni ad 1 modulo tipo alcuni "stagni", o semplicemente dover montarne molti di nuovi x avere lo stesso numero di prese (a causa dell'ingombro doppio) oltre all'adeguamento delle spine e/o a nuovi adattatori insomma opere di elettricista e qualche volta di muratore, fai la moltiplicazione x tutti gli impianti d'italia... ![]() |
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#20 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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madò gyxx, tua moglie se ne intende di elettrotecnica? lodevole
![]() ![]() complimentoni, se ne trovano poche così ![]() |
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