Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2 è la nuova handheld PC gaming con processore AMD Ryzen Z2 Extreme (8 core Zen 5/5c, GPU RDNA 3.5 16 CU) e schermo OLED 8,8" 1920x1200 144Hz. È dotata anche di controller rimovibili TrueStrike con joystick Hall effect e una batteria da 74Wh. Rispetto al dispositivo che l'ha preceduta, migliora ergonomia e prestazioni a basse risoluzioni, ma pesa 920g e costa 1.299€ nella configurazione con 32GB RAM/1TB SSD e Z2 Extreme
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
A re:Invent 2025, AWS mostra un’evoluzione profonda della propria strategia: l’IA diventa una piattaforma di servizi sempre più pronta all’uso, con agenti e modelli preconfigurati che accelerano lo sviluppo, mentre il cloud resta la base imprescindibile per governare dati, complessità e lock-in in uno scenario sempre più orientato all’hybrid cloud
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla
Si parla molto ultimamente di "bolla dell'intelligenza artificiale", ma non è sempre chiaro perché: l'IA è una tecnologia molto promettente e che ha già cambiato molte cose dentro e fuori le aziende, ma ci sono enormi aspettative che stanno gonfiando a dismisura i valori delle azioni e distorcendo il mercato. Il che, com'è facile intuire, può portare a una ripetizione della "bolla dotcom", e forse anche di quella dei mutui subprime. Vediamo perché
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 18-03-2009, 08:17   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22121
[NEWS] Irlanda, gli ISP non sono poliziotti

mercoledì 18 marzo 2009

Roma - I provider irlandesi non si presteranno a collaborare nel contrasto alla pirateria violando la privacy dei netizen, non filtreranno le URL scomode all'industria dei contenuti, non attenteranno al libero arbitrio degli utenti. Le minacce dei discografici non tangono gli ISP irlandesi: prima di tutto vengono i diritti dei cittadini della rete, dei loro abbonati.

La prime richieste avanzate da IRMA, l'associazione locale che rappresenta l'industria della musica, si erano abbattute su Eircom, il maggiore provider irlandese: le etichette avevano denunciato l'ISP nel 2008. Eircom avrebbe venduto connettività allettando i cittadini della rete con la promessa della libertà di razzolare sui siti del file sharing, si sarebbe resa responsabile di favoreggiamento alla violazione del diritto d'autore. L'industria chiedeva filtri, delazioni di indirizzi IP e disconnessioni: Eircom ha recentemente capitolato, sfiancata dalle strategie legali di IRMA.

Ma le major non intendevano limitarsi ad intimidire Eircom: hanno iniziato a stilare delle liste nere di URL che potessero indurre in tentazione i cittadini della rete offrendo un'interfaccia allo scambio di contenuti fra pari. Liste da trasmettere ai provider per sollecitarli al filtraggio. E per ricordare loro che avrebbero intentato delle azioni legali qualora non si fossero mostrati disponibili a collaborare all'identificazione di coloro che avessero abusato della propria connessione.

I cittadini della rete irlandesi si sono mobilitati: hanno programmato una settimana di blackout modellata su quella messa in atto dai netizen neozelandesi per manifestare il proprio dissenso nei confronti di una declinazione locale della dottrina Sarkozy, hanno riversato lettere e incoraggiamenti su provider e istituzioni, affinché non si permettesse all'industria dei contenuti di impugnare le redini della rete.

Gli ISP, restii ad agire da poliziotti, giudici e boia della rete, hanno deciso di non filtrare e di non collaborare, non alle condizioni dettate dall'industria: ISPAI, l'associazione di provider e operatori della rete irlandesi, lo ha comunicato con una lettera indirizzata a IRMA. "Non ci sono i fondamenti per un'azione legale nei nostri confronti - annunciano - e non c'è alcuna prova del fatto che i provider abbiano agito contro la legge".

Gli ISP ricordano che in nessun modo hanno incoraggiato la violazione del copyright presso i loro abbonati, che sono stati e saranno disponibili ad affiancare l'industria nel percorrere le vie legali per assicurare il loro contributo e nel contempo garantire ai netizen la possibilità di difendere la propria posizione e i propri diritti. "La riservatezza delle comunicazioni è protetta dalla legislazione europea e irlandese - spiegano - non ci si può aspettare che gli ISP la ignorino solo perché fare il contrario non soddisferebbe le esigenze di un altro attore privato". Non verranno dunque rivelati i dettagli relativi agli abbonati, non verranno identificati coloro che si celano dietro ad un indirizzo IP alla semplice richiesta dei detentori dei diritti: solo un magistrato potrà chiedere ai provider di testimoniare.

ISPAI non risparmia inoltre gli affondi nei confronti di un modello di business che l'industria dei contenuti tenta di alimentare artificialmente, limitandosi a contenere lo sharing senza far fruttare a proprio favore il "grande potenziale di Internet": "Internet - ricordano i provider - ha rivoluzionato un'infinità di altri servizi e i consumatori hanno potuto beneficiare della costante accessibilità, di una scelta più ampia e di prezzi più contenuti".

Gaia Bottà




Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'...
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Se...
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla Cos'è la bolla dell'IA e perché se...
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a ...
FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7 FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce...
Potrebbe essere stata rilevata una super...
La cometa interstellare 3I/ATLAS è...
Xiaomi 17 Ultra: l'autonomia non sarà un...
Il processo produttivo a 2 nm di TSMC è ...
L'atteso aggiornamento dei driver della ...
The Elder Scrolls VI nel 2029 e Fallout ...
Il Ryzen 7 9850X3D appare nel catalogo d...
Weekend pre natalizio Amazon, ecco tutte...
Prezzi giù su Oral-B iO: spazzolini elet...
19.000 Pa a un prezzo senza precedenti: ...
Narwal in super offerta su Amazon: robot...
SK hynix e NVIDIA lavorano a un SSD spec...
Roborock in super offerta su Amazon: pre...
Dreame abbassa i prezzi su Amazon: robot...
ECOVACS Deebot torna protagonista su Ama...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 18:03.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v