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#1 |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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consigli x un principiante!!!
CIao a tutti mi sto avvicinando e appassionando alla fotografia...se non vi scoccia ed avete tempo vorrei che mi delucidaste su alcune cose che non riesco a capire...
Sto studiando l'esposizione : ho capito a cosa serve e come gestire l'apertura del diaframma compensato al tempo di apertura e gli ISO e le varie combinazioni a seconda del risultato che volgio ottenre...ma mi manca qualche pezzo....ad esempio : per ottenere nitidezza e colori vivi ho letto che un diaframma + aperto è l'ideale...è vero? Poi..con un obiettivo 18-55 se regolo un apertura di diaframma alta per avere una profondità di campo corta e isolare un particolare della foto, se il soggetto è ad una distanza di + di 3 metri non vedo nessun risultato, ovvero non riesco ad isolarlo....se il soggetto è a 3 metri vedo il risultato, ovvero vedo questo nitido e tutto quello prima e dopo un po sfuocato....è normale? ciò vuol dire che se voglio ottenere un effetto tale, devo stare ad una distanza di 3 metri ? sbaglio qualcosa? Grazie ancora... OMO |
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: bergamo
Messaggi: 713
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prova a pensare alla luce che entra dall'obiettivo come ad un rubinetto aperto.
devi riempire un secchio. se lo apri poco (F22) ci vuole più tempo per riempirlo. se lo apri di più (F5.6) ci vuole meno tempo. ora la foto ad uno stesso soggetto cambia se hai un tempo lungo e un diaframma chiuso o un tempo corto e un diaframma aperto. cosa cambia? principalmente la profondità di campo (vedi qui una spiegazione su cosa sia ma è anche vero che se vuoi fermare il movimento di un ciclista ad esempio devi usare un tempo breve (altrimenti la foto viene mossa) e quindi l'apertura di conseguenza deve essere ampia viceversa se vuoi mostrare dell'acqua in movimento devi allungare il tempo di esposizione e quindi chiudere il diaframma per evitare di sovraesporre (o bruciare) la fotografia per la "zona a fuoco" del tuo obiettivo credo che il "problema" sia nella apertura massima (credo 5.6) che non è molta in senso assoluto cioè ci sono obbiettivi con una apertura max di 1 o più spesso di 1.2 che (essendo MOLTO luminosi) consentono una profondità di campo limitatissima e che di conseguenza sfocano di più del tuo peccato che questi obbiettivi siano fissi (una sola focale) e anche molto costosi (fare delle lenti che fanno passare così tanta luce richiede procedimenti particolari e materiali speciali (fluorite) oltre che una progettazione molto difficile spero di averti chiarito un pochino le idee... ciao, Marco - Goblin |
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#3 |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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Grazie, mi hai chiarito un po le idee, il link a wiki speciamente molto utile.
Come ho potuto notare per capire la tecnica bisogna un po fare tuning al cervello sulle misure....ad esempio : maggiore apertura --> valore piccolo f/5,6 minor apertura--> valore grande f/22... e cosi via....per quanto riguarda la profondità di campo sei stato chiaro....devo studiarmi un po le proporzioni ...comunque è una tecnica che è legata prettamente al tipo di obiettivo e la distanza tra il fotografo e il soggetto...non è un parametro da impostare bensì da trovare...(se ho capito bene) Grazie mille, sei stato molto gentile |
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#4 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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#5 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: milano, qualunque birreria
Messaggi: 4208
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Quote:
o meglio generalmente, gli obiettivi lavorano al meglio se un po' diaframmati, ovvero con il diaframma tra f/8 e f/11 (questo per un problema di diffrazione e di incidenza della luce sul sensore/piano pellicola). diciamo che in questo range di valori di f ottrrai le foto più nitide, oltre la qualità un po' decade soprattutto ai bordi i colori non dipendono invece dal diaframma ma da come lavora il sensore e da quali impostazioni sono state scelte prima dello scatto (saturazione, contrasto, ecc). aggiungo una cosa a quanto detto da linux_goblin: la profondità di campo varia, oltre che per il diaframma, anche per lunghezza focale e distanza dal soggetto... per esempio se sei molto vicino al soggetto, la pdc sarà decisamente minore
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#6 |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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Grazie della risposta mailand,
a parer tuo conviene impostare valori di saturazione, contrasto etc, in fase di scatto sulla macchina o in fase post scatto con software quali phshop? |
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#7 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: milano, qualunque birreria
Messaggi: 4208
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personalmente lascio quasi sempre i livelli a 0 in camera e poi ritocco in post produzione...
comunque, nelle reflex, di solito il raw generato è sempre uguale a prescindere dai settaggi (che vengono applicati al jpg), e poi è il software di fotoritocco che applica questi livelli. quindi preferisco fare tutto io, ho un controllo migliore
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#8 |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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Grazie mille! Alla prox
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#9 |
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Bannato
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 33385
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giusto un dettaglio, che mi pare non sia stato sottolineato.
Obiettivi economici come il 18-55 (di che marca stiamo parlando ?) hanno normalmente un' apertura massima a 18mm di circa 3.5, quindi se resti più possibile vicino al 18, potrai aprire leggermente di più, ottenendo un migliore sfocato. Certo non puoi pretendere risultati ottenibili con lenti di qualità (e prezzo) ben diverso. |
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#10 |
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Junior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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Giusto visto che parliamo di obiettivi....cosa mi consigli dopo che avrò passato la fase dummie?....senza spendere bilici di soldi!!!!
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#11 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: milano, qualunque birreria
Messaggi: 4208
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Quote:
per esempio, oggi hai il solo 18-55. vai a fare spesso una passeggiatina in spiaggia e vedi spesso rari esemplari di cormoranus scacazzatoris e decidi che la tua scelta è il bird-watching e la caccia fotografica. a questo punto ti serve un teleobiettivo piuttosto lungo, chessò un 70-300 per esempio tanto per iniziare (e ce ne sono di economici) oppure, le focali che hai ti sono sufficienti ma non ti convince lo sfuocato/nitidezza, allora cercherai qualcosa di focale simile (oltre ai 18-55, i 17-70, 16-85, 17-50) ma più nitido e con un'apertura maggiore (magari un f/2.8 costante) vuoi fare ritratto? un 50 1.8 per iniziare non ha pari per il suo prezzo ti piacciono le macro? tamron 90, sigma 105, tokina 100 quelli più economici per gli insetti, sigma 50 o 70 per i fiori...
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#12 | |
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Bannato
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 33385
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Quote:
devi giudicare tu le tue esigenze in termini di focali e poi, all' interno di queste, se ne può discutere |
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