Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Pensato per le necessità del pubblico d'azienda, ASUS Expertbook PM3 abbina uno chassis particolrmente robusto ad un pannello da 16 pollici di diagonale che avantaggia la produttività personale. Sotto la scocca troviamo un processore AMD Ryzen AI 7 350, che grazie alla certificazione Copilot+ PC permette di sfruttare al meglio l'accelerazione degli ambiti di intelligenza artificiale
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Abbiamo provato per diversi giorni una new entry del mercato italiano, la Gowow Ori, una moto elettrica da off-road, omologata anche per la strada, che sfrutta una pendrive USB per cambiare radicalmente le sue prestazioni
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
OnePlus 15 nasce per alzare l'asticella delle prestazioni e del gaming mobile. Ma non solo, visto che integra un display LTPO 1,5K a 165 Hz, OxygenOS 16 con funzioni AI integrate e un comparto foto con tre moduli da 50 MP al posteriore. La batteria da 7.300 mAh con SUPERVOOC 120 W e AIRVOOC 50 W è la ciliegina sulla torta per uno smartphone che promette di offrire un'esperienza d'uso senza alcun compromesso
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 12-05-2008, 18:49   #1
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Abolizione ICI : una pessima idea

IN MORTE DELL'ICI
di Gilberto Muraro 29.04.2008

L'abolizione dell'Ici è una vittoria dell'apparenza sulla sostanza. Proprio perché l'imposta riguarda l'80 per cento degli italiani, dovrebbe essere chiaro che gli stessi beneficiari dovranno pagare in altre forme quello che è presentato come un regalo. Il minor gettito dei comuni sarà compensato con trasferimenti dal centro. Ma mentre l'Ici si autoregola, un sussidio per definizione genera una domanda unanime di incremento. Tutto fa pensare che nella manovra su imposte nazionali per sostituirne una locale non ci sia alcun guadagno né di efficienza né di equità.

Abolire l’imposta comunale sugli immobili sulla prima casa. Silvio Berlusconi mantiene l’impegno elettorale, e fin qui merita un applauso; ma si tratta di un pessimo impegno. Èstata una rincorsa al peggio (promessa di Berlusconi nel 2006, forte riduzione da parte del governo Prodi, e ora abolizione totale), da ricordare a lungo come esempio di cattiva manovra tributaria e come vittoria dell’apparenza sulla sostanza.

UN'IMPOSTA CON LE CARTE IN REGOLA

Per spiegare tale tesi, già esposta su queste colonne , va premesso che non c’è paese al mondo in cui la finanza locale non sia alimentata in buona parte dalle imposte sugli immobili, comprese le prime case. Il perché è intuibile. A differenza delle imposte sui redditi e sui consumi, l’Ici non fa litigare i comuni perché la casa sta con certezza da una parte o dall’altra. La casa è poi beneficiaria di una quota importante della spesa locale: spese per viabilità, trasporti, illuminazione, arredo urbano, sicurezza, e così via.
L’Ici si presenta quindi in regola con il principio tributario del beneficio – si paga in relazione al vantaggio ricevuto dalla spesa pubblica - che nella finanza locale esercita ancora un grande ruolo. Può inoltre essere resa moderatamente progressiva attraverso detrazioni alla base, che fanno sì che il pagamento cresca più che proporzionalmente con il valore. Si rispetta così anche il principio costituzionale della capacità contributiva: paga chi può, indipendentemente dai benefici individuali ricevuti, a parte che anche un’Ici strettamente proporzionale genera un gettito progressivo rispetto al reddito, perché i patrimoni risultano più concentrati dei redditi.
Non meno importante il ruolo dell’Ici ai fini della buona gestione della “res publica”. Al pari della tassa dei rifiuti solidi urbani, ma con un raggio di azione più ampio, consente infatti ai cittadini di farsi un’idea fondata del rapporto costi benefici dell’attività pubblica e quindi di giudicare correttamente il governo locale e di calibrare la domanda politica: chiedere più servizi e più tasse o meno servizi e meno tasse, se si ritiene di avere una giunta efficiente; oppure pretendere più efficienza e, in prospettiva, cambio di maggioranza, se si ritiene di avere una giunta incapace. In sintesi, l’Ici è l’ onere condominiale pagato dagli abitanti di quel vasto condominio che è la città: costoso ma educativo strumento di informazione e di partecipazione.

L'ILLUSIONE TRIBUTARIA

Ma ciò che sorprende e mortifica in questa storia è il risvolto psicologico. L’Ici sulla prima casa riguarda l’80 per cento degli italiani. Tutti felici, quindi. Ma proprio perché sono tanti, anzi sono quasi tutti i contribuenti dato che il restante 20 per cento è rappresentato in media da famiglie con bassi redditi, dovrebbe essere chiaro che gli stessi beneficiari dovranno in altre forme pagare ciò che viene loro presentato come un regalo. Tecnicamente si parla di “illusione tributaria”, ossia di errata percezione che fa credere a benefici superiori o a costi inferiori rispetto alla realtà. Non è la prima e non sarà l’ultima, ma è probabilmente la più vistosa illusione tributaria che si ricordi in tempi recenti. Fa specie che a nessuno venga in mente di chiedere agli abolizionisti di destra e di sinistra come sarà compensato il minor gettito. Con trasferimenti dal centro,ovviamente. Quindi, senza sacrificare i servizi pubblici locali. Ma i conti tornano solo in un primo momento: in seguito, chi e come regolerà la dinamica del sussidio? Un’Ici si autocontrolla, perché il sindaco deve soppesare la popolarità resa dai maggiori servizi con l’impopolarità creata dalla più pesante imposta. Un sussidio per definizione non basta mai sul piano politico e genera una domanda unanime di incremento, alimentando tensioni tra centro e periferia. E comunque, dove il governo troverà i fondi per i comuni? Si spera che nessuno voglia aumentare il debito pubblico, interrompendo quel cammino doloroso ma virtuoso di risanamento avviato da Tommaso Padoa-Schioppa. Ed è difficile pensare a drastiche e immediate riduzioni di spesa pubblica. Non restano quindi che le grandi imposte sui redditi, gli affari e i consumi. Cambia poco se si ipotizza un aumento di tali imposte oppure se, immaginando un maggior gettito generato dalla crescita economica o dalla lotta all’evasione, si ipotizza una loro mancata riduzione. In ogni caso, si tratta di una manovra su imposte nazionali che sostituisce un’imposta locale. E tutto fa pensare che non ci sia alcun guadagno né di efficienza né di equità. Di sicuro, l’effetto è negativo sotto il profilo del federalismo fiscale sia perché si indebolisce l’autonomia locale sia perché affidarsi al prelievo nazionale significa accentuare e non riequilibrare il flusso di risorse che dal Nord va al Sud.
Detto tutto questo, va aggiunto che le prime stime di caduta del gettito, rispetto all’Ici già ridotta da Prodi, vanno da 1,7 a 2,1 miliardi di euro. Si tratta di una caduta importante, ma non tale da destabilizzare il sistema. Nessuna tragedia, quindi. Ma sia chiaro che è un passo indietro, non un passo avanti.










fonte voce.info
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 18:50   #2
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
Quote:
Tecnicamente si parla di “illusione tributaria”, ossia di errata percezione che fa credere a benefici superiori o a costi inferiori rispetto alla realtà. Non è la prima e non sarà l’ultima, ma è probabilmente la più vistosa illusione tributaria che si ricordi in tempi recenti.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 18:56   #3
drakend
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 1334
Che i mancati introiti derivanti dall'abolizione dell'ici debbano essere compensate in qualche modo è poco ma sicuro: il tutto sta nel CHI paga. Secondo raddoppiano l'ici per le case oltre la prima piuttosto che mettendo qualche altra accisa e tassando pure i tabacchi si copre il tutto senza problemi.
drakend è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 18:58   #4
Chevelle
Member
 
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Fogliano (GO)
Messaggi: 190
L' abolizione dell' ici è giusta perchè è un' imposta su qualcosa che non produce reddito. La prima casa, salvo che non sia una reggia, è un bene primario e non di lusso. Avrei abolito l' ICI in funzione del valore catastale dell' immobile.
__________________
** Hasta la vista **
Chevelle è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 18:59   #5
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
abbolire l'ici sulla prima casa mi sembra un' ottima scelta
tanto più che questi soldi rientreranno grazie alla revisione della rendita catastale
e quindi dovrà essere dichiarata come entrata irpef..

eppoi c'è sempre la benzina da portare a 2€ litro
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:01   #6
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
Quote:
Originariamente inviato da GUSTAV]< Guarda i messaggi
abbolire l'ici sulla prima casa mi sembra un' ottima scelta
tanto più che questi soldi rientreranno grazie alla revisione della rendita catastale
e quindi dovrà essere dichiarata come entrata irpef..

eppoi c'è sempre la benzina da portare a 2€ litro
= in molti casi si pagheranno più tasse..
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:02   #7
:dissident:
Registered User
 
L'Avatar di :dissident:
 
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1597
Quote:
Originariamente inviato da Chevelle Guarda i messaggi
L' abolizione dell' ici è giusta perchè è un' imposta su qualcosa che non produce reddito.
E perché dovrebbe esserci un'imposta solo su ciò che produce reddito?
Quando tu compri una mela, un CD o un vestito, paghi l'IVA anche se questo bene per te non produce alcun reddito.
:dissident: è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:10   #8
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
LO STRANO CASO DEI FEDERALISTI ANTI-ICI
di Pietro Reichlin 22.04.2008

L'Ici garantisce quasi il 60 per cento delle entrate tributarie dei comuni. Eppure, il nuovo governo si accinge ad azzerarla, almeno sulla prima casa. Certo, trasferire il carico fiscale dalla proprietà alle attività produttive può procurare un vantaggio elettorale, ma rivela una notevole dose di miopia, dei governi e degli stessi elettori. L'abolizione dell'imposta è contraria ai principi di base del federalismo, renderà i comuni meno virtuosi, avvantaggia soprattutto i contribuenti più ricchi e sarà un ulteriore freno alla modernizzazione del paese.

Si può essere dei veri federalisti, come proclamano i politici della Lega e il prossimo governo Berlusconi, e proporre l’azzeramento dell’Ici sulla prima casa?
L’imposta garantisce quasi il 60 per cento delle entrate tributarie dei comuni. La sua abolizione, anche se compensata da un corrispondente trasferimento dallo Stato, limita notevolmente l’autonomia fiscale dei governi locali ed espone i cittadini al rischio concreto di dover pagare nuove tasse nel futuro. Il disavanzo pubblico non può essere ulteriormente aumentato e i trasferimenti necessari a compensare l’abolizione dell’Ici potranno essere coperti solo da un aumento di qualche atro carico tributario o dalla riduzione di qualche servizio. Come diceva Milton Friedman, non esistono “pranzi gratis”.

L'IMPOSTA PIÙ IMPORTANTE PER I COMUNI

Anche se volessimo credere che i pranzi gratis esistano veramente, ci sono altre considerazioni di cui un vero federalista dovrebbe tenere conto.
In primo luogo, la proposta potrebbe incentivare i comuni ad aumentare le imposte locali pochi giorni dopo l’azzeramento forzoso dell’Ici. Se i partiti che governano un comune sono riusciti a vincere le elezioni quando gli elettori pagavano l’imposta, gli stessi partiti penseranno che, dopo l’abolizione dell’Ici, gli stessi elettori saranno disposti ad accettare l’aumento di qualche altro tributo. Di conseguenza, la pressione fiscale complessiva potrebbe aumentare.
Uno dei capisaldi del liberalismo è che i governi possano procurarsi risorse pubbliche solo mediante la tassazione del reddito o della proprietà di cittadini-elettori. In democrazia vince il partito politico che, a parità dei servizi offerti, riesce a tassare di meno. Si tratta di un importante principio di responsabilità ed efficienza. Ma se il livello di tassazione è sottratto alla responsabilità dei governi, questo principio viene meno. I governi possono spendere di più, e in modo ingiustificato, perché i costi di queste spese ricadono su un’entità esterna (il governo federale).
La proposta di Silvio Berlusconi di abolire l’Ici è un classico esempio di cattivo federalismo. L’Ici è la tassa più importante per i comuni. Senza l’Ici, i costi della cattiva politica locale sono trasferiti al governo nazionale.

PERCHÉ TASSARE GLI IMMOBILI

Forse Berlusconi vuole abolire l’Ici perché ritiene ingiusta o inefficiente la tassazione degli immobili? Che sia inefficiente tassare gli immobili è contrario alla più elementare logica economica. Se tassi il lavoro o le attività finanziarie, la gente lavora di meno e investe all’estero. Se tassi gli immobili (ai livelli attualmente vigenti in Italia) gli effetti negativi sull’offerta sono nettamente inferiori: una modesta riduzione degli investimenti immobiliari e qualche cittadino che trasferisce la residenza in un altro paese. In tutte le nazioni sviluppate esistono tasse sui patrimoni, oltre che sul lavoro e sui consumi. In Italia la pressione sui patrimoni è tra le più basse tra i paesi Ocse: preferiamo tassare il lavoro e i profitti d’impresa. Dovremmo fare il contrario: nel nostro paese lavorano troppe poche persone e le imprese sono troppo piccole. Negli Stati Uniti, la tassa sugli immobili serve ai governi locali per finanziare scuole, infrastrutture e programmi sociali. Uno dei motivi principali per delegare alle giurisdizioni locali la tassazione della casa, è proprio il fatto che questo bene è meno mobile di qualsiasi altra forma di ricchezza. Un’altra ragione per cui l’abolizione dell’Ici dovrebbe suscitare l’opposizione di chi crede nel federalismo.
Va poi ricordato che la Finanziaria del 2006 ha trasferito la gestione del catasto ai comuni. La misura è evidentemente ispirata a una logica di decentramento, con l’obiettivo di migliorare i servizi ai cittadini e la qualità dei dati catastali. È vero che la Finanziaria 2007 ha ridimensionato le competenze sull'aggiornamento degli estimi, lasciando ai comuni soltanto un ruolo di collaborazione e riportando questa funzione in capo allo Stato: ma quale incentivo avranno comunque a svolgerla se la prima casa non sarà più tassata?
Berlusconi è un politico abile. Ha capito che l’Ici è la tassa più odiata dagli italiani. Non perché sia troppo elevata. L’ultimo governo Prodi ne aveva già ridotto l’importo oltre il necessario. Forse perché l’80 per cento degli elettori possiede una casa e solo il 60 per cento degli italiani in età lavorativa svolge un’occupazione?
Trasferire il carico fiscale dalla proprietà alle attività produttive può procurare un vantaggio elettorale, ma rivela una notevole dose di miopia, dei governi e degli stessi elettori.
L’abolizione dell’Ici è contraria ai principi di base del federalismo, renderà i comuni meno virtuosi, avvantaggerà soprattutto i contribuenti più ricchi e sarà un ulteriore freno alla modernizzazione del paese.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:31   #9
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
In Italia la pressione sui patrimoni è tra le più basse tra i paesi Ocse: preferiamo tassare il lavoro e i profitti d’impresa. Dovremmo fare il contrario: nel nostro paese lavorano troppe poche persone e le imprese sono troppo piccole.
Tassiamo i profitti, visto che molte aziende hanno nel falso in bilancio e
nell' evasione fiscale il 90% del capitale, Ma anche i Grossi capitali, cioè quelli superiori
a due milione di euro..
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:35   #10
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da GUSTAV]< Guarda i messaggi
Tassiamo i profitti, visto che molte aziende hanno nel falso in bilancio e
nell' evasione fiscale il 90% del capitale, Ma anche i Grossi capitali, cioè quelli superiori
a due milione di euro..
Se è nero non compare nel profitto da tassare
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:41   #11
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Se è nero non compare nel profitto da tassare
Ma anche i x grandi capitali prendono la via delle banche straniere,
e per gli immobili, và tutto intestato a società di comodo o prestanome
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:43   #12
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da GUSTAV]< Guarda i messaggi
Ma anche i x grandi capitali prendono la via delle banche straniere,
e per gli immobili, và tutto intestato a società di comodo o prestanome
Stai parlando di tutto di niente. Sugli immobili si pagano le imposte in base al comune sul cui terreno sorgono, al di la di chi sia il proprietario

"I grandi Capitali" detto cosi vuol dire tutto e nulla
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:50   #13
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Stai parlando di tutto di niente. Sugli immobili si pagano le imposte in base al comune sul cui terreno sorgono, al di la di chi sia il proprietario

"I grandi Capitali" detto cosi vuol dire tutto e nulla
cioè tu vorresti tassare i piccoli capitali delle persone che non lavorano ? fammi capire
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 19:59   #14
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da GUSTAV]< Guarda i messaggi
cioè tu vorresti tassare i piccoli capitali delle persone che non lavorano ? fammi capire
forse sarebbe il caso di spiegare quello che tu intendi, perchè non è affatto chiaro

Non saprei forse intendi le tasse sul capital gain, che però non hanno niente a che vedere col tema del 3d

quindi boh
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 21:00   #15
GUSTAV]<
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
forse sarebbe il caso di spiegare quello che tu intendi, perchè non è affatto chiaro

Non saprei forse intendi le tasse sul capital gain, che però non hanno niente a che vedere col tema del 3d

quindi boh
Sono d'accordo nella tassazione dei grandi capitali, mettiamo maggiori di 2 milioni di euro,
ma sono anche convinto che tassare le imprese, in nome della redistribuzione delle
ricchezze sia altrettanto buono e giusto !

Ultima modifica di GUSTAV]< : 12-05-2008 alle 21:07.
GUSTAV]< è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 21:24   #16
Chevelle
Member
 
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Fogliano (GO)
Messaggi: 190
Quote:
Originariamente inviato da :dissident: Guarda i messaggi
E perché dovrebbe esserci un'imposta solo su ciò che produce reddito?
Quando tu compri una mela, un CD o un vestito, paghi l'IVA anche se questo bene per te non produce alcun reddito.
Sei serio?
Quando si compra un immobile, supponiamo da privato perchè se il venditore è un impresa le imposte sono leggermente diverse, si pagano le seguenti imposte:

- di registro (3% valore immobile se prima casa)
- ipotecaria
- catastale

In più si paga il notaio che redige l' atto di compravendita.

L' ICI è un' assurdità se il bene non è di lusso e non produce reddito. Applicherei solo per immobili (anche prima casa) che hanno un valore di almeno 200.000 euro e triplicherei l' ici sulla seconda casa perchè la seconda casa è un bene di lusso (anche se non produce reddito).
__________________
** Hasta la vista **
Chevelle è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-05-2008, 23:41   #17
:dissident:
Registered User
 
L'Avatar di :dissident:
 
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1597
Quote:
Originariamente inviato da Chevelle Guarda i messaggi
Sei serio?
Quando si compra un immobile, supponiamo da privato perchè se il venditore è un impresa le imposte sono leggermente diverse, si pagano le seguenti imposte:

- di registro (3% valore immobile se prima casa)
- ipotecaria
- catastale

In più si paga il notaio che redige l' atto di compravendita.
Ok ma non hai capito il senso del mio discorso, che è "qual'è il principio per cui un'imposta debba essere messa su qualcosa che genera reddito"?
Un'abitazione, anche se la prima casa, solitamente usufruisce di servizi forniti dal comune che in parte sono finanziati dall'ICI, è una cosa del tutto normale e logica
Quote:
Originariamente inviato da Chevelle Guarda i messaggi
L' ICI è un' assurdità se il bene non è di lusso e non produce reddito. Applicherei solo per immobili (anche prima casa) che hanno un valore di almeno 200.000 euro e triplicherei l' ici sulla seconda casa perchè la seconda casa è un bene di lusso (anche se non produce reddito).
Se è per questo è un'assurdità anche questa proposta...Primo perché ad esempio a Milano 200.000 euro è spesso il valore di un bilocale molto piccolo (quindi altro che lusso!), secondo perché reputi automaticamente la seconda casa come un bene di lusso semplicemente perché si vede che non sei a conoscenza di quante persone nel momento di una compravendita si ritrovano per un breve periodo a possedere una seconda casa solo perché una conteporaneità fra vendita ed acquisto è praticamente impossibile...quindi andresti a penalizzare anche molti poveracci che senza colpa stanno traslocando e di certo non fanno i palazzinari...
:dissident: è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-05-2008, 00:13   #18
Solertes
Senior Member
 
L'Avatar di Solertes
 
Iscritto dal: Sep 2001
Città: Sardinia - TrollKillah user
Messaggi: 3773
Quote:
Originariamente inviato da Chevelle Guarda i messaggi
L' ICI è un' assurdità se il bene non è di lusso e non produce reddito. Applicherei solo per immobili (anche prima casa) che hanno un valore di almeno 200.000 euro e triplicherei l' ici sulla seconda casa perchè la seconda casa è un bene di lusso (anche se non produce reddito).


Io ho una seconda casa, è quella che era la casa di mia nonna.
E' disabitata dal 1986, la corrente non c'è l'acqua corrente si.
E sita in un paesello dimenticato da Dio in mezzo alle montagne della Sardegna Centrale, il centro balneare più vicino dista 75 Km, il mercato immobiliare in un paese che stà morendo (alle elementari c'è un interclasse e le scuole medie le hanno aggregate in un paese vicino) è inesistente.
Il comune dove è sita, essendo quello delle case diroccate un problema comune permette di pagare l'ICI dimezzata....e tu vorresti triplicarla perchè è un bene di lusso? Perchè non ci vai a vivere per un annetto in quello che tu chiami lusso? Non ti chiedo nemmeno un centesimo di euro, però ocio che se una volta ti cade in testa io non ho responsabilità, il rischio è l'unico prezzo da pagare per vivere in un bene di lusso
__________________
"Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo." - « Tancas serradas a muru Fattas a s'afferra afferra Si su chelu fit in terra L'aiant serradu puru » - vedere avvinazzati darsi arie da sommelier non ha prezzo -
Solertes è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-05-2008, 00:37   #19
Enel
Senior Member
 
L'Avatar di Enel
 
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Pordenone
Messaggi: 615
Quote:
Originariamente inviato da drakend Guarda i messaggi
Che i mancati introiti derivanti dall'abolizione dell'ici debbano essere compensate in qualche modo è poco ma sicuro: il tutto sta nel CHI paga. Secondo raddoppiano l'ici per le case oltre la prima piuttosto che mettendo qualche altra accisa e tassando pure i tabacchi si copre il tutto senza problemi.
E' probabile che i comuni sostituiscano le entrate derivanti da ICI con un aumento dell'addizionale irpef. Se così fosse verrebbe almeno rispettato il principio della capacità contributiva proporzionale al reddito...
Enel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-05-2008, 00:41   #20
:dissident:
Registered User
 
L'Avatar di :dissident:
 
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1597
Quote:
Originariamente inviato da Enel Guarda i messaggi
E' probabile che i comuni sostituiscano le entrate derivanti da ICI con un aumento dell'addizionale irpef. Se così fosse verrebbe almeno rispettato il principio della capacità contributiva proporzionale al reddito...
Solo che così pagheranno tutti, anche chi non possiede una casa
:dissident: è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le ...
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road va...
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design   Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batt...
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con ...
SONY BRAVIA 8 II e BRAVIA Theatre System 6: il cinema a casa in formato compatto SONY BRAVIA 8 II e BRAVIA Theatre System 6: il c...
Game Awards 2025: annunciati i candidati...
Scegliere il monitor giusto: dalla produ...
Super sconto sulla GoPro HERO13 Black: i...
Nintendo: ecco le prime immagini del fil...
NIO ha una super batteria da 1.000 km, m...
Primo crollo di prezzo: iPhone 17 Pro Ma...
Una super offerta su Amazon: la scopa el...
Xiaomi 15 Ultra crolla di prezzo su Amaz...
Disney punta sull'IA? L'animatrice di Th...
Il processo produttivo a 2 nanometri di ...
Su Amazon DREAME e MOVA Ultra fanno pazz...
GlobalFoundries fa shopping a Singapore ...
3 smartphone in sconto Black Friday, Xia...
POCO conferma l'arrivo della serie F8: c...
HONOR 500: confermata data di lancio e d...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 10:34.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v