Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Scienza e tecnica

Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tandem e audio senza compromessi
Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tandem e audio senza compromessi
Con un prezzo di 2.999 euro, il Panasonic Z95BEG entra nella fascia ultra-premium dei TV OLED: pannello Primary RGB Tandem, sistema di raffreddamento ThermalFlow, audio Technics integrato e funzioni gaming avanzate lo pongono come un punto di riferimento
HONOR Magic V5: il pieghevole ultra sottile e completo! La recensione
HONOR Magic V5: il pieghevole ultra sottile e completo! La recensione
Abbiamo provato per diverse settimane il nuovo Magic V5 di HONOR, uno smartphone pieghevole che ci ha davvero stupito. Il device è il più sottile (solo 4.1mm) ma non gli manca praticamente nulla. Potenza garantita dallo Snapdragon 8 Elite, fotocamere di ottima qualità e batteria in silicio-carbonio che garantisce un'ottima autonomia. E il Prezzo? Vi diciamo tutto nella nostra recensione completa.
Recensione Google Pixel 10 Pro XL: uno zoom 100x assurdo sempre in tasca (e molto altro)
Recensione Google Pixel 10 Pro XL: uno zoom 100x assurdo sempre in tasca (e molto altro)
Google Pixel 10 Pro XL è il top di gamma della serie Pixel, presentando un ampio display Super Actua da 6.8 pollici insieme alle novità della serie, fra cui la ricarica wireless magnetica Pixelsnap e le nuove funzionalità AI avanzate. Il comparto fotografico include un sistema a tripla fotocamera con zoom Pro Res fino a 100x, mentre il processore Tensor G5 con 16GB di RAM garantisce prestazioni percepite molto elevate su Android.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 09-01-2008, 10:36   #1
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Inverter e trasduttori: sugerimenti

Sarò il più coinciso possibile.

Devo fare una tesi su un impianto fotovoltaico.

Andare a commutare la fase su cui un inverter eroga potenza ne aumenta l'usura e quindi ne anticipa la rottamazione oppure no?

Mi servirebbe una buona marca (magari italiana) che produca trasduttori di tensione e di corrente per monitorare la parte in continua (le grandezze che mi da l'inverter non mi bastano: VOGLIO DI PIUUUU' ).

Spero ci sia qualche elettrotecnico praticante

Grazie

Ciao
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 11:55   #2
kikino
Member
 
L'Avatar di kikino
 
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Spero ci sia qualche elettrotecnico praticante

Grazie

Ciao
Aspetta in atteggiamento di remissione ed espiazione l'avvento del Sommo!
__________________
TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777
kikino è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 12:12   #3
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Che intendi per "commutare la fase dove si eroga potenza"? Un inverter lo fa ad ogni ciclo

per i trasduttori, italiani e di ottima qualità, vedi qui
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 14:00   #4
kikino
Member
 
L'Avatar di kikino
 
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
te l'avevo detto di attendere, no?
__________________
TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777
kikino è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 15:30   #5
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Quote:
Originariamente inviato da Northern Antarctica Guarda i messaggi
Che intendi per "commutare la fase dove si eroga potenza"? Un inverter lo fa ad ogni ciclo

per i trasduttori, italiani e di ottima qualità, vedi qui
Grazie mille per il link!

Ciò che intendo per commutazione:
Ho un inverter monofase e un impianto trifase.
Sto facendo un programmino che, a seconda della fase più caricata (con dovuti ritardi per evitare continue commutazioni), cambia la fase su cui erogare la potenza porveniente dall'impianto fotovoltaico.

Grazie ancora per la risposta

P.S. Grazie kikino per gli up
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 16:43   #6
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Bad news

Ho cercato i modelli di trasduttori e purtroppo arrivano al massimo a 1.5A
I pannelli invece erogano poco meno di 8A di picco (traduzione: hai un altro link, anche estero. io a quanto pare sono impedito con google).
La tensione invece andrebbe bene.

Se hai esperienza, mi sai dire se quello che cerco esiste?

Grazie
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-01-2008, 17:13   #7
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Ho cercato i modelli di trasduttori e purtroppo arrivano al massimo a 1.5A
I pannelli invece erogano poco meno di 8A di picco (traduzione: hai un altro link, anche estero. io a quanto pare sono impedito con google).
La tensione invece andrebbe bene.

Se hai esperienza, mi sai dire se quello che cerco esiste?

Grazie
Se hai una corrente di picco di 8 A, la portata del trasduttore che hai trovato va bene, solo che devi usarlo in combinazione con uno shunt (derivatore di corrente)
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 09:37   #8
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Quote:
Originariamente inviato da Northern Antarctica Guarda i messaggi
Se hai una corrente di picco di 8 A, la portata del trasduttore che hai trovato va bene, solo che devi usarlo in combinazione con uno shunt (derivatore di corrente)
Grazie per l'utilissimo support!

La risposta giusta spesso è quella più semplice, e io non ci ero arrivato da solo . Comunque sono contento: è facendo figurone come questa che si impara il mestiere .

Per quanto riguarda lo stress che potrebbe subire l'inverter mi sapresti dare risposta? Non è indispensabile ma quelli che lo producono (elettronica santerno) non mi danno risposta... troppo impegnati.

OVVIAMENTE ci sarai anche tu nei ringraziamenti della tesi
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 10:29   #9
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Grazie per l'utilissimo support!

La risposta giusta spesso è quella più semplice, e io non ci ero arrivato da solo . Comunque sono contento: è facendo figurone come questa che si impara il mestiere .

Per quanto riguarda lo stress che potrebbe subire l'inverter mi sapresti dare risposta? Non è indispensabile ma quelli che lo producono (elettronica santerno) non mi danno risposta... troppo impegnati.

OVVIAMENTE ci sarai anche tu nei ringraziamenti della tesi
Figurati, per così poco

Per quanto riguarda il transitorio, da come me l'hai descritto, non riesco a vedere una situazione di "stress".

Faccio un ragionamento "fisico" (se ho capito bene): supponiamo tu stia alimentando con un inverter (che immagino sia un PWM, con IGBT: è questa la soluzione in uso più comune oggi) avente una corrente nominale di 10 A un carico trifase equilibrato con 4 A su ogni fase. Ad un certo punto il fabbisogno di una fase sola passa da 4 a 7 A, e questi (7-4)=3 A aggiuntivi li fornisco tramite il pannello fotovoltaico. (Va comunque detto che uno squilibrio del genere non comporta problemi).

Ora dov'è lo stress? Sul transitorio di corrente (di/dt) da 4 a 7 A? Oppure nel successivo "trasferimento" di questi 3 A aggiuntivi da inverter a pannello fotovoltaico?

Mi sa che in entrambi i casi i transitori hanno ordini di grandezza di tempo ben superiori a quelli che sono i normali tempi di commutazione di un IGBT (dell'ordine del microsecondo - cosa che comporta dei di/dt di una certa rilevanza, dato che il dt è piccolo); tenuto conto di questo e del fatto che un IGBT è fatto apposta per lavorare in commutazione (in un solo ciclo a 50 Hz un IGBT commuta svariate volte; le frequenze di commutazione sono tra i 2 e gli 8 kHz), io non vedo problemi di "stress" (ovvero surriscaldamenti), a patto di rimanere entro le condizioni nominali di funzionamento (potenza nominale e cosfi alla potenza nominale).

Per completezza va comunque detto che un inverter normalmente è in grado di assorbire brevi sovraccarichi (es. 110% della potenza per 5 minuti, 150% per 1 secondo, ecc. - sono valori esemplificativi, quelli "veri" possono essere visti sul data sheet dell'inverter )
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 14:15   #10
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Per chiarezza ho fatto uno schema (non esattamente ISO ):



r,s,t, sono le fasi dell'edificio.
Il deviatore D seleziona automaticamente la fase su cui erogare l'energia proveniente dall inverter ovvero collega L con r oppure s oppure t a seconda di quale sia la fase più caricata (ovvero la fase dell'edificio che assorbe più potenza).

Poniamo che si stia erogando potenza su r
Poi però diventa s la fase più carica, quindi il deviatore D si sposta (con i dovuti ritardi) da r a s.
Il fasore di L si trova però in fase con r e quindi sfasato di 120° rispetto a s. L'inverter lo capisce e deve "ritardare" di 120° il fasore di L.

Ti chiedo quindi se il dover cambiare la fase di L, e la brusca interruzione della corrente erogata (che avviene durante la commutazione), possono danneggiare l'inverter
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 15:41   #11
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Per chiarezza ho fatto uno schema (non esattamente ISO ):



r,s,t, sono le fasi dell'edificio.
Il deviatore D seleziona automaticamente la fase su cui erogare l'energia proveniente dall inverter ovvero collega L con r oppure s oppure t a seconda di quale sia la fase più caricata (ovvero la fase dell'edificio che assorbe più potenza).

Poniamo che si stia erogando potenza su r
Poi però diventa s la fase più carica, quindi il deviatore D si sposta (con i dovuti ritardi) da r a s.
Il fasore di L si trova però in fase con r e quindi sfasato di 120° rispetto a s. L'inverter lo capisce e deve "ritardare" di 120° il fasore di L.

Ti chiedo quindi se il dover cambiare la fase di L, e la brusca interruzione della corrente erogata (che avviene durante la commutazione), possono danneggiare l'inverter
Prima devo chiederti una cosa: a parte la sua rappresentazione schematica, come è fatto fisicamente il deviatore D? Esiste in commercio un modello che puoi mostrarmi come esempio?

Come principio dovrebbe essere qualcosa di simile agli static switches degli UPS, ma a me non è mai capitato di vedere una cosa del genere
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 16:25   #12
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Se esiste in commercio non lo so.
Il deviatore comunque è esterno all'inverter: è quello che devo comandare io con un programmino (non è questa la parte che credo si possa danneggiare).
La parte che credo potrebbe danneggiarsi o usurarsi è l'elettronica di potenza contenuta nell'inverter: gli interruttori allo stato solido, la parte di misurazione delle grandezze, l'elettonica che comanda gli interruttori stessi, problemi di sovratensioni con i filtri (che sono pur sempre un circuito L-C e transitori di potenza troppo veloci non credo siano troppo graditi)

Deviatore :
Fisicamente io userò dei contattori interbloccati. Le 3 bobine di eccitazione sono collegate ad un dispositivo X che fa parte del sistema di controllo (se ti interessa utilizza tecnologia LonWorks).
All'interno del sistema di controllo c'è Y (che è la parte programmabile) che comanda ad X di chiudere uno dei 3 relè associati alle fasi. questo relè di Y chiudendosi aziona la bobina di un contattore.
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-01-2008, 21:30   #13
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Se esiste in commercio non lo so.
Il deviatore comunque è esterno all'inverter: è quello che devo comandare io con un programmino (non è questa la parte che credo si possa danneggiare).
La parte che credo potrebbe danneggiarsi o usurarsi è l'elettronica di potenza contenuta nell'inverter: gli interruttori allo stato solido, la parte di misurazione delle grandezze, l'elettonica che comanda gli interruttori stessi, problemi di sovratensioni con i filtri (che sono pur sempre un circuito L-C e transitori di potenza troppo veloci non credo siano troppo graditi)

Deviatore :
Fisicamente io userò dei contattori interbloccati. Le 3 bobine di eccitazione sono collegate ad un dispositivo X che fa parte del sistema di controllo (se ti interessa utilizza tecnologia LonWorks).
All'interno del sistema di controllo c'è Y (che è la parte programmabile) che comanda ad X di chiudere uno dei 3 relè associati alle fasi. questo relè di Y chiudendosi aziona la bobina di un contattore.
Se le cose stanno così, allora sì, può succedere che l'elettronica dell'inverter si danneggi.

La commutazione di cui parliamo, quindi, non è quella dei semiconduttori dell'inverter ma è esterna ad esso ed è costituita da un sistema di contattori. Per come sono fatti i contattori (molle e magneti), quando essi si aprono (o chiudono), i contatti tendono a "rimbalzare" per qualche ciclo; queste interruzioni di corrente generano archi elettrici i quali a loro volta generano sovratensioni che possono danneggiare i semiconduttori.

Pertanto, quando si collega un contattore immediatamente a monte o a valle di un inverter, esso deve chiudersi ed aprirsi solo quando la corrente che lo attraversa è pari a zero; questa è la pratica comune.

Ad esempio, quando si fa partire un motore tramite inverter, l'inverter comincia ad erogare potenza circa 1 secondo dopo la chiusura del contattore: prima chiude il contattore, poi l'inverter inizia a far circolare corrente (il comando di partenza dell'inverter lo si ottiene da un contatto ausiliario di un relè a tempo, ritardato in chiusura, la cui bobina è eccitata da un contatto ausiliario del contattore principale).

In maniera simile, l'apertura del contattore deve avvenire dopo che l'inverter cessa di erogare potenza (anche qui dopo 1 secondo o anche meno, 500 ms).

Nel tuo schema, purtroppo, avviene il contrario: l'apertura del contattore avviene quando circola la corrente, e lo stesso avviene per la chiusura del successivo.

Anche se i problemi di sopra non esistessero ce ne sarebbero però comunque altri: il voler far variare automaticamente la fase di un fasore (riprendo l'esempio del tuo post) per poi effetuare un parallelo con la rete non credo sia esente da problemi (nell'effettuare il parallelo - perché ad ogni commutazione io faccio un parallelo - come mantengo e controllo il sincronismo con la frequenza di rete? e in caso di mancato parallelo?)

Una realizzazione del genere in pratica si sarebbe potuta ottenere in maniera abbastanza semplice tramite un inverter trifase collegato in parallelo alla rete trifase; questi inverter funzionano anche con carichi squilibrati, ed è possibile ripartire il carico nel modo voluto.
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-01-2008, 10:33   #14
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Quote:
Originariamente inviato da Northern Antarctica Guarda i messaggi
Se le cose stanno così, allora sì, può succedere che l'elettronica dell'inverter si danneggi.

La commutazione di cui parliamo, quindi, non è quella dei semiconduttori dell'inverter ma è esterna ad esso ed è costituita da un sistema di contattori. Per come sono fatti i contattori (molle e magneti), quando essi si aprono (o chiudono), i contatti tendono a "rimbalzare" per qualche ciclo; queste interruzioni di corrente generano archi elettrici i quali a loro volta generano sovratensioni che possono danneggiare i semiconduttori.

Pertanto, quando si collega un contattore immediatamente a monte o a valle di un inverter, esso deve chiudersi ed aprirsi solo quando la corrente che lo attraversa è pari a zero; questa è la pratica comune.

Ad esempio, quando si fa partire un motore tramite inverter, l'inverter comincia ad erogare potenza circa 1 secondo dopo la chiusura del contattore: prima chiude il contattore, poi l'inverter inizia a far circolare corrente (il comando di partenza dell'inverter lo si ottiene da un contatto ausiliario di un relè a tempo, ritardato in chiusura, la cui bobina è eccitata da un contatto ausiliario del contattore principale).

In maniera simile, l'apertura del contattore deve avvenire dopo che l'inverter cessa di erogare potenza (anche qui dopo 1 secondo o anche meno, 500 ms).

Nel tuo schema, purtroppo, avviene il contrario: l'apertura del contattore avviene quando circola la corrente, e lo stesso avviene per la chiusura del successivo.

Anche se i problemi di sopra non esistessero ce ne sarebbero però comunque altri: il voler far variare automaticamente la fase di un fasore (riprendo l'esempio del tuo post) per poi effetuare un parallelo con la rete non credo sia esente da problemi (nell'effettuare il parallelo - perché ad ogni commutazione io faccio un parallelo - come mantengo e controllo il sincronismo con la frequenza di rete? e in caso di mancato parallelo?)
Bèh visto che non c'è nulla di definitivo posso cambiare. Ho postato apposta (ah che gioco di parole ) per sapere se andava bene o no.
Allora devo cercare (spero proprio esistano) le istruzioni da mandare via modbus per dirgli: guarda che vorrei togliere corrente; poi, qunado la corrente si è portata a zero apro il conntattore e cambio fase. in fine faccio partire l'inverter che si regola da solo sfasamento e tensione (come se fosse l'avvio della mattina). Così dovrebbe andare no?

Quote:

Una realizzazione del genere in pratica si sarebbe potuta ottenere in maniera abbastanza semplice tramite un inverter trifase collegato in parallelo alla rete trifase; questi inverter funzionano anche con carichi squilibrati, ed è possibile ripartire il carico nel modo voluto.
Troppo facile ... no in realtà l'nverter è stato scelto da altri, e comunque così ho qualcosi in più da sviluppare nella mia tesi.
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2008, 11:52   #15
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
... oppure...

Ciao Northern Antartica (e a chiunque avesse vogli di darmi una mano)

Scusa se rompo ancora...
Ho provato a contattare più volte (mail spedite 10-01-08; 21-01-08 + da sito; 24-01-08; 28-01-08 solo da sito; 31-01-08 ovvero ci ho provato anche oggi) la Ime. L'unica risposta è stata una telefonata di conferma dei dati (il 22) e poi più nulla.

Quindi volevo sapere se conosci un altra ditta per lo stesso scopo.

Grazie mille
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2008, 14:40   #16
Northern Antarctica
Senior Member
 
L'Avatar di Northern Antarctica
 
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
Quote:
Originariamente inviato da IlNiubbo Guarda i messaggi
Ciao Northern Antartica (e a chiunque avesse vogli di darmi una mano)

Scusa se rompo ancora...
Ho provato a contattare più volte (mail spedite 10-01-08; 21-01-08 + da sito; 24-01-08; 28-01-08 solo da sito; 31-01-08 ovvero ci ho provato anche oggi) la Ime. L'unica risposta è stata una telefonata di conferma dei dati (il 22) e poi più nulla.

Quindi volevo sapere se conosci un altra ditta per lo stesso scopo.

Grazie mille
Confermami solo una cosa, perché l'ho data per scontata e non te l'ho mai chiesta esplicitamente: il segnale che ti serve in uscita dal trasduttore è un classico 4-20 mA (4 mA = valore minimo, 20 mA = valore massimo)?
__________________
Northern Antarctica è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2008, 17:44   #17
IlNiubbo
Senior Member
 
L'Avatar di IlNiubbo
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Padova
Messaggi: 1034
Quote:
Originariamente inviato da Northern Antarctica Guarda i messaggi
Confermami solo una cosa, perché l'ho data per scontata e non te l'ho mai chiesta esplicitamente: il segnale che ti serve in uscita dal trasduttore è un classico 4-20 mA (4 mA = valore minimo, 20 mA = valore massimo)?
scusa la risposta tarda... Per me sarebbe più facile avere dispositivi con ingresso 0-10V. Ovvio che sarebbe meglio, dato che ci saranno linee di potenza vicine, avere 4-20mA. Cambia molto come costi?
IlNiubbo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tandem e audio senza compromessi Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tande...
HONOR Magic V5: il pieghevole ultra sottile e completo! La recensione HONOR Magic V5: il pieghevole ultra sottile e co...
Recensione Google Pixel 10 Pro XL: uno zoom 100x assurdo sempre in tasca (e molto altro) Recensione Google Pixel 10 Pro XL: uno zoom 100x...
Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X economico Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X ...
Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch che mancava per i polsi più piccoli Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch c...
Samsung tornerà alla strategia de...
Dalla Svizzera arriva un nuovo LLM open ...
Marshall annuncia novità per la g...
Occhio alle batterie dei prossimi smartp...
'Così gli sviluppatori smetterann...
Il futuro dei chip sarà (molto) p...
I ladri colpiscono le guardie: dei cyber...
Casi-no incentivi statali, la campagna B...
Dopo la polemica, la resurrezione: The C...
Nuova truffa su WhatsApp: allarme dalla ...
Instagram testa il Picture-in-Picture pe...
Acer, le novità 'consumer' a IFA:...
Super sconti Amazon sulle telecamere Tap...
Dolby Vision 2 è ufficiale: un sa...
Realme non si ferma più: debutta ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:28.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v