Memorie DDR3 e SSD SATA 6Gbps per TeamGroup
Attenzione rivolta alle massime prestazioni velocistiche per TeamGroup: memorie DDR3 per enthusiast e nuova gamma di SSD di fascia alta con interfaccia SATA 6 Gbps tra le novitò del Computex 2011
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Giugno 2011, alle 11:22 nel canale MemorieIncontrando vari produttori di moduli memoria al Computex 2011 abbiamo da tutti ricevuto quale feedback l'attenzione massima verso lo standard USB 3.0; di fatto questo sta diventando l'unico riferimento per le chiavi USB e le soluzioni di storage esterne su hard disk e su SSD, potendo garantire una velocità di transfer rate ben più elevata di quella dello standard USB 2.0.
Quest'ultimo è quindi destinato ad un rapido pensionamento in tutte quelle tipologie di soluzioni che richiedono una certa velocità di transfer rate, fenomeno destinato a diventare ancora più rapido nel momento in cui aumenterà il numero di schede madri ad essere dotato in modo nativo o via chip integrato di controller USB 3.0.
Dinamica simile è quella raccontata da TeamGroup: l'azienda taiwanese propone infatti sul mercato non solo le proprie note memorie di fascia enthusiast, destinate principalmente a chi vuole portare il proprio PC a operare ben oltre le specifiche di default. Ritroviamo quindi le proposte della serie Xtreem, con versioni dalla capacitò di 2 oppure 4 Gbytes per modulo DDR3 e frequenze di clock che variano da 2.000 MHz sino a 2.400 MHz a seconda dei modelli.
Non mancano ovviamente le soluzioni SSD, evoluzione classica per la gamma di prodotti commercializzata da un'azienda specializzata in memorie. La famiglia Xtreem S3 comprende soluzioni con capienza variabile da 60 Gbytes, 120 Gbytes, 240 Gbytes e 480 Gbytes tutte con interfaccia SATA 6 Gbps. Da questo ne derivano velocità massime in lettura dichiarate in 550 Mbytes al secondo e in scrittura sino a 520 Mbytes al secondo; è presumibile in ogni caso che questo avvenga con le proposte dalla maggiore capienza complessiva, quelle che tipicamente integrano il maggior numero di chip memoria al proprio interno.
6 Commenti
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Devono iniziare a stracciare i prezzi"
Ogni volta che si parla di SSD saltano fuori questi discorsi da casalinga al supermercato. Ma se il prezzo di mercato è quello, perchè diamine dovrebbero abbassare i prezzi? Per fare contenti chi si vuole portare a casa il top senza pagare per quello che vale?
Senza contare il fatto che il prezzo base è comunque limitato dal costo dei chip NAND e dal controller. Secondo voi glieli regalano?
Il prezzo di mercato attuale per dispositivi di buone prestazione è all'incirca sui 1.5 € / GB. Io (e tanti altri) pensiamo che il prezzo sia adeguato e siamo dispositi a pagarlo, voi no? Beh, c'è l'usato, oppure il buon vecchio HDD meccanico a 100 € per 2 GB.
pagalo allora!
era per dire che, OVVIAMENTE, alcuni la pensano in un modo e altri in un altro. ritieni corretto spendere 200€ per 128gb...nessun problema.
cmq ricordo quando un masterizzatore dvd costava 600mila lire. ora...19€ va 24 volte + in fretta e non "brucia" i dvd.
gli ssd sono il futuro senza dubbio. ma non sono ancora il presente.
purtroppo stanno imboccando una strada secondo me (parere personale) sbagliata, facendo a gara a chi ce l'ha + lungo trascurando l'aspetto del costo e dell'affidabilità, caratteristiche che hanno determinato il successo degli hd meccanici e che avrebbero potuto garantire la diffusione degli ssd in tempi brevi. così non è stato.
le usb 3 invece sono già il presente in barba a quei xxxxxx che pretendevano di imporre al mercato il loro standard chiuso e a pagamento (non faccio nomi che è meglio!!)
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