|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Piccola storia musicale della dance anni'80
Pubblico in un topic autonomo un mio post pubblicato in un altro thread sperando che molti possano gradire ed aggiungere altro.
Breve, brevissima e sicuramente incompleta cronistoria della dance anni'80 La musica dance degli anni '80 è stata caratterizzata da vari momenti in cui il sound è cambiato più volte. In questo ambito si è inserita sempre - più o meno bene - la dance made in Italy. Dal 1980 in poi, la dance è- per forza di cosa- stata un misto tra ciò che residuava dagli anni '70 e il "nuovo" che avanzava. In disco si ballavano gli Spargo con You and Me (olandesi) e i Buggles con Video Killed the radio Star (gruppo del mago dell'elettronica Trevor Horn artefice poi del successo di Art of Noise, Propaganda, Frankye Gooes to Hollywood e del rilancio degli Yes nel 1983). In questo periodo anche gli italiani non restano a guardare:ci sono pezzi indimenticabili degli italiani B.B Band (all night long, that special magic...), dei romagnoli Klein and MBO (Dirty talk), del dj koxo (step by step) ecc... Questo andazzo continua sino al 1982. Alla fine dell'82, arriva il sound elettronico anche grazie al pop britannico:Yazoo, Depeche Mode, i primi Tears for Fears, Howard Jones, Paul Young e altri. Di pari passo a questi ritmi scolpiti su tessuti di sintetizzatori e melodie accattivanti, succede qualcosa che forse resta unica nella storia della musica da ballo:il ritmo scende sino a 90 BPM e poco più. Il merito... diciamo così... è di un gruppo inglese "particolare" :gli Imagination. Alcuni titoli leggendari:Body Talk, Just an illusion, music and lights. In questo nuovo filone a battuta...lenta... si inseriscono anche gli italiani:Valerie Dore (The night), Savage (Don't cry tonight) e lo stesso Raf (self control) anche se il numero dei Bpm del suo pezzo è leggermente più alto. Seguono questo trend anche gli inglesi Pet Shop Boys (West end Girls), da sempre fan dell'italo dance. Insomma i dee-jay dell'epoca hanno un bel da fare per sincronizzare i pezzi... visto che non ci sono campionatori e gli orrendi giracd... Nel 1984 ( con il ritmo un pò in ripresa) arriva il ciclone P.Lion con Happy children e i Duran Duran con Wild Boys, ma è anche l'anno degli italianissimi Scotch (disco band, appellato come disco della tosse). Nell'inverno del 1984, il ritmo sale di nuovo in maniera decisa perchè dagli States (rimasti un pò a guardare nel panorama dance se non per il successo stellare di Michelino Jackson con Thriller) arriva la breakdance. Immediato è il successo del pezzo Street dance dei Breakmachine, anticipato di poco dal mega successo di Shannon con Let the music play. Il 1985 segna l'esplosione del successo dell'italo dance che durerà sino al 1987 e di Madonna come fenomeno planetario con il pezzo "Get into the groove" e il film "Cercasi Susan Disperatamente":artefice del successo dell'italo dance del periodo è sicuramente Claudio Cecchetto che con la sua etichetta Ibiza Records sforna titoli e successi che vendono dappertutto:Sandy Marton, Tracy Spencer, Taffy, P4F -che segna l'inizio della moda medley - Sabrina Salerno, l'indimenticabile Den Harrow, Tom Hooker ecc.. Ovviamente non dimentichiamo il 1986 con il successo di Spagna - Easy lady, Level 42 -Lessons in Love, Kissing the Pink - One step. Picnic at Whitehouse - We need Protection . Possiamo senz'altro dire che il periodo 1985/1987 è caratterizzato da musica da ballo e da ascoltare, molto orecchiabile:ogni pezzo ha due versioni, una che gira in radio e l'altra su mix, un pò più cattiva e remixata, per le discoteche. Grandi remixatori del periodo 85/87 sono sicuramente i Latin Rascals, senza dimenticare il grande remix del 1984 -quasi 85 di Nile Rodgers (ex chitarrista degli Chic) del brano dei Duran Duran The Reflex. Nel 1988 incomincia a cambiare la musica - nel vero senso della parola - almeno nella ritmica se non nella melodia almeno per la prima parte dell'anno. E' l'anno di Stock, Aitken e Watermann che producono Mel & Kim con Showing Out e i remix dei brani di Rick Astley . Notevole è anche il successo degli Afrika Bambataa con Reckless insieme agli UB40:incomincia il declino di una certa italo dance. A rompere gli schemi ci pensa un brano inciso in uno scantinato, sono i i Marrs di Pump the Volume fatto solo di sample e poi il successo mega super extra... degli S - Express con Theme from S -Express (per me resta il più bel pezzo house mai prodotto) .Un paio di curiosità sul brano degli S-Express: è costato la "bellezza" di ben 5 sterline e il suono del charleston non è altro che il suono campionato di uno spruzzo di una confezione di lacca per capelli... Il 1989 è ormai house e nascono le prime etichette indipendenti made in Italy come la Media Records, la X-Energy e la già esistente Disco Magic di Severo Lombardoni. Proprio quest'ultima nel 1989 tira fuori il classico coniglio dal cappello inventandosi i Black Box che con Ride on time (un'ottima produzione basata su sample di Loletta Halloway ) sbancano anche l'Inghilterra vincendo il disco d'oro e vanno bene anche alcune produzioni pre-house italiane come Numero Uno. Sempre su quest'onda arrivano i 49Ers della scuderia Media con Touch Me e il primo mix del Dj "Atomico" Herbie. Ormai la musica dance è definitivamente cambiata, arriva l'hip -house dei Technotronic con Pump up the jam, ma siamo nel 1990 ed è un'altra storia.... P.s. non vuole essere una storia completa della musica dance anni '80 in quanto basata sull'esperienza personale di appassionato ed ex dj. Ho dimenticato sicuramente tanti artisti come la tedesca Sandra o i trio o i Righeira o la bravisisma Chaka Chan, per non parlare di tutti i pezzi di Madonna degli anni '80 oltre a Into the groove (Holiday e la versione rap di MC Miker G e Dj Sven, Lucky Star, Borderline, Material Girl, Like a Virgin, Spotlight ecc..) . Spero che comunque vi faccia piacere leggerla. Ps 2 Riguardo a Valerie Dore (The Night ) riporto una cattiveria che girava nell'ambiente dance dell'epoca:alcuni bene informati dissero che in realtà la voce non era di Valerie Dore, ma della cantante del gruppo dei Novecento (loro pezzo di punta Movin'on) di cui, in questo momento, non ricordo il nome.... se qualcuno lo ricorda lo dica...:-) .... Mi sono informato, dovrebbe essere Dora Carofiglio.
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 29-05-2007 alle 10:00. |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Altri artisti degni di nota sono:Eddy Hunthington, Opus, Modern Talking, Nick Kamen, Tia, Clio, Fun Fun, Lee Marrow, Murray Head, Bandolero, Albert One, Bananarama.
Altri seguiranno. ![]()
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Den Harrow
Chi non conosce Den Harrow tra gli amanti della dance anni'80. Certo è che per molti è crollato un mito quando lo hanno visto (io no!!!) all'isola dei famosi.
Mad Desire, Future Brain, Charleston, Bad Boy eccc alcuni dei suoi successi. Ebbene, non è una notizia nuovissima perchè già circola da un pò, pare che la voce sia di tanti, ma non del biondo cantante che abbiamo sempre visto in TV. Giusto per fare un pò di ordine: I pezzi To Meet me e A Taste Of love sono cantate dal mitico Chuck Rolando. Il grandissimo hit single Mad Desire (solo la versione del singolo) è cantata da Silver (Silvio) Pozzoli (ricordate around my dream?); gli LP Overpower e Day by day cantati da Tom Hooker (cantante americano, diventato famoso con la produzione italiana "Looking for love"); il long playing Lies e il singolo Holiday Night, invece, sono stati cantati da un vocalist inglese di nome Anthony -perso nella nebbia e mai più sentito - che nelle note di copertina di Lies figura come corista. Il primo pezzo in cui la voce pare essere sua dovrebbe essere il singolo successivo Ocean. Inoltre il volto a Den Harrow (che possiamo ritenere un progetto musicale almeno all'inizio), Stefano Zandri (ovvero quello che conosciamo tutti) l'ha dato solo a partire da Mad Desire. Sulla copertina di A Taste Of Love c'è uno col caschetto biondo ma non dovrebbe essere lui, ma un modello. Is the same old story, è la stessa cosa anche per Valerie Dore che ha prestato l'immagine per i suoi primi tre mix singles The Night, Get Closer e It's so easy. La voce è, invece, la sua e si sente che è del tutto diversa, nei dischi successivi e nel Long playing The Legend. A proposito, il vero nome di Valerie Dore è Monica Stucchi, mentre la voce nei suoi primi dischi era di Dora Carofiglio dei Novecento. Alle prossime news dagli anni '80 dove attualmente mi trovo in in piacevole conversazione con Paolo Pelandi alias P.Lion ![]()
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 29-05-2007 alle 10:03. |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
BLACK BOX
remix
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 29-05-2007 alle 18:58. |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
BLACK BOX
I Black Box furono un progetto musicale ideato dal trio di DJ e produttori Limoni, Davoli, Semplici.(etichetta Groove Groove Melody della Discomagic di Severo Lombardoni)
L'esordio avviene nel 1989 con il singolo Ride On Time, che riprende un celebre brano degli anni settanta intitolato Love Sensation e cantato da Loleatta Holloway sotto la produzione di Dan Hartman (famoso musicista e produttore americano, spentosi nel 1994 a soli 43 anni a causa di un tumore al cervello). Il successo è mondiale. Il disco raggiunge la posizione numero 1 delle classifiche di moltissimi paesi, e iniziano i primi guai. Infatti l'autore del brano originale (Hartman) intenta una causa legale al fine di apparire tra gli autori. Inoltre viene realizzata una nuova versione del brano, con la voce di Heather Small, che successivamente sarà la cantante degli M People. In effetti il brano dei Black Box era semplicemente un "taglia e cuci" del pezzo anni settanta. A breve distanza di tempo esce il secondo singolo, I Don't Know Anybody Else, più o meno ricalcante la stessa formula del precedente. L'immagine del progetto è una modella di colore, ritratta sulle copertine dei dischi. In realtà, dal secondo brano in poi, a cantare sarà Martha Wash, precedentemente corista di Sylvester e componente del duo Two Tons Of Fun, che all'inizio degli anni ottanta incise un brano intitolato It's Raining Men (ripreso una quindicina di anni dopo da Geri Halliwell, ex Spice Girls). Ennesimo successo a livello mondiale, e realizzazione di successive versioni remix. Arriva il primo album, intitolato Dreamland. Ad uscire come terzo singolo sarà Everybody Everybody (pubblicato in due versioni, una più in stile italo dance e l'altra più americana e funky) e a seguire la cover (questa volta dichiarata) di Fantasy degli Earth, Wind & Fire. Il successo è sempre crescente, l'album è ricco di brani piacevoli, e verranno estratti altri due pezzi, Open Your Eyes e Strike It Up. Poco tempo dopo la Wash sarà chiamata a far parte del progetto made in USA C+C Music Factory in veste di cantante. Anche li preferiscono far apparire una modella anziché la corpulenta cantante, e allora sarà altra causa legale. Tornando ai Black Box, il successo dei singoli e dell'album in tutto il mondo spinge ad una realizzazione di un secondo album, in verità una raccolta di versioni remix già pubblicate su singolo o realizzate per l'occasione. Io ho la fortuna di avere il vinile della prima versione di "Ride on Time"-quella ritirata a causa dell'azione legale di Hartman - ed è la dimostrazione che quando il campionatore è usato in maniera intelligente si ottengono dei piccoli capolavori. Degni di nota sono il megamix ufficiale dei Black Box edito dalla loro etichetta nonchè un altro megamix -che mi sono accaparrato appena lo vidi dal mio fornitore di mix - non ufficiale che si chiama "Black Box - Official Bootleg Megamix" che, a mio parere, è più bello di quello ufficiale e sulla b-side c'è una versione remix inedita di "fantasy" intitolata "Get Down". Il vinile non riporta nessuna etichetta discografica e il bordo centrale del disco è una stampa scritta con un pennarello.
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 30-05-2007 alle 07:47. |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 406
|
Tutto molto interessante.
![]() Den Harrow a me piace abbastanza, i miei due pezzi preferiti sono "Future Brain" e "Don't break my heart". Forse l'unico difetto nei suoi lavori è che sono troppo anni '80, si sente in modo eccessivo che fanno parte di un genere ormai esaurito da tempo, un contesto chiuso, ci ho messo un po' per farmi piacere i pezzi che ho scritto sopra. Certo che questa faccenda del volto e della voce di qualcun altro mi inquieta parecchio... ma allora il tipo che conosciamo che cosa ha fatto? |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Quote:
![]()
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Progetto 49ers
Verso la fine degli anni '80 nasce a Roncadelle (Brescia) una casa discografica che farà molto parlare di sè anche per tutti gli anni '90 ed è la Media Records di Gianfranco Bortolotti
Il progetto di punta dell'etichetta è quello dei 49ers .I 49ers sono un progetto musicale italiano appartenente all'ondata di produzioni dance di fine anni ottanta, definite all'estero con l'appellativo di Spaghetti House, insieme ai Cappella ( get out of my case del 1989, ma dei Cappella parlerò in un altro post ![]() L'idea nacque nella seconda metà degli anni ottanta, ma è solamente nel 1989 che i 49ers realizzarono il disco della svolta intitolato Touch Me, un brano dance-house con le voci campionate di Aretha Franklin e Alicia Warren. Il successo fu mondiale. Dopo qualche mese arrivò il successivo singolo, intitolato Don't You Love Me- meno... performante - (con la voce "prestata" da Jody Watley), e l'inevitabile album, pubblicato all'estero dalla prestigiosa etichetta Island, che aveva sotto contratto artisti del calibro di Grace Jones, Steve Winwood, Bob Marley, Cat Stevens, U2 e molti altri. Dallo stesso album vennero estratti altri singoli. Una breve pausa e viene pubblicato un nuovo singolo, anteprima al secondo album che venne realizzato qualche tempo dopo, e sempre distribuito in tutto il mondo. Dalla metà degli anni novanta il gruppo incide solamente brani singoli, pubblicati su discomix 12" che comunque riempiono sempre le dancefloor di mezzo mondo tra i quali ricordiamo Move your feet con la voce Mary Anne Smith e How Longer molto simile a Ride on Time dei Black Box. .
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
![]() |
![]() |
![]() |
#9 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Messaggi: 406
|
Quote:
Invece il pop degli 80s non mi fa questo effetto, si è solo trasformato lentamente negli anni. Quote:
![]() |
||
![]() |
![]() |
![]() |
#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Video anni 80 e 90
Lo segnalo come pura informazione: sul canale 932 del decoder SKY (ma forse è un canale che si vede anche free to air) c'è la Tv Carpe Diem che trasmette per lo più video anni '80 e '90 - a parte qualche notiziario e qualche televendita - Infatti la mattina è bello alzarsi e vedere i video dei Level 42 - lessons in love o dei Living in a box (li ricordate?). Prima o poi posterò qualche altra curiosità sugli artisti anni '80 ... se a qualcuno può interessare......
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
![]() |
![]() |
![]() |
#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: ABANO TERME (Padova) paninaro inside
Messaggi: 3819
|
Quote:
![]()
__________________
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#12 |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Città: napoli
Messaggi: 1
|
Non capisco l'avversione nei confronti dei cd player professionali.
__________________
1992 civic eg6 B18C6 ported.polish.mugen.spoon.toda.endless.works.buddy.rc.dta.apex.defi.recaro.takata.vis.advan.tc |
![]() |
![]() |
![]() |
#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Quote:
Secondo perchè grazie a ciò che ho detto si è completamente sputtanato il settore visto che questi ragazzotti si.. vendono per 50 Euro a serata o addirittura gratis nella speranz adi trombarsi la fighetta a cui stanno dietro... ![]() Terzo perchè ancora non ho sentito un Dj fare missaggi decenti in sovrapposizione (o a battuta se preferisci) con i gira cd. ma non andiamo off topic. Qui si parla di dance anni'80.
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Via Verdi
Figli di Claudio Cecchetto anche loro, riuscirono ad inventarsi una hit, Diamond, fra le più classiche della storia musicale anni '80, almeno in Italia. Quattro milioni di dischi venduti e la presenza in video per oltre un anno e mezzo nella sigla dell'allora popolarissimo e innovativo programma DEE-JAY TELEVISION hanno creato un vero culto per il gruppo, le cui canzoni "Diamond", "And you and me", "Sometime" li hanno visti campioni assoluti delle classifiche dal 1985 al 1989. Ho - tra i migliaia di mix in vinile - la fortuna di avere il maxi-single originale di "Diamond " dei Via Verdi anno di grazia 1985. L'etichetta era la mitica Ibiza records del buon Cecchetto. La copertina del disco è particolarissima perchè è una gigantografia della mitica mille lire con Giuseppe Verdi (quando con mille lire ti compravi ancora qualcosa...). I Via Verdi erano:Remo Zito - lead vocal, Marco Grati -guitar sync , Glauco Medori - Keyboards, Massimo Marchione - Drums e Patrizio Giuliante. Già, negli anni '80 la dance veniva suonata da musicisti....
http://it.youtube.com/watch?v=KSbTgwVF0m0 Stay Tuned for more happy '80
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 29-06-2007 alle 21:18. |
![]() |
![]() |
![]() |
#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Sabrina Salerno
Come non parlare, nell'ambito della dance anni '80, della Sabrinona nazionale che ha fatto ballare e sognare tanti ragazzi di quel decennio. Vi dirò, secondo me non era nè stupida nè oca ed era anche simpatica. Ha poi fatto della buona dance che ha retto il confronto con quella anglo-americana. Ma aveva dalla sua l'onnipresente produttore di smash hits Claudio Cecchetto.
La Sabrinona (nata a Genova) esordisce come cantante nel 1985 con l'accattivante brano Sexy Girl, prodotto dal sempre presente Claudio Cecchetto, che rapidamente scala le classifiche di vendita italiane e tedesche. Fra il 1986 e il 1987 pubblica l'album d'esordio, Sabrina, che contiene successi internazionali come Boys (che conquista persino la classifica inglese), All of me e My Chico, canzoni in puro stile Italo Disco sono accompagnati da maliziosi videoclip che esaltano le forme mediterranee dell'interprete e la consacrano come uno dei più sensazionali sex symbol degli anni 80. Agevolo: http://it.youtube.com/watch?v=YvstDQIG5Kk L'ultimo grande successo di Sabrina è Yeah Yeah del 1990 che vince anche il Festivalbar http://it.youtube.com/watch?v=auQ_pmretEE Stay tuned for more happy '80
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) Ultima modifica di AntonioBO : 02-07-2007 alle 11:48. |
![]() |
![]() |
![]() |
#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: dove mi pare. Linux per sempre
Messaggi: 1121
|
Riprendo questo thread dopo "secoli" perché sembrano cavolate, ma scrivere regolarmente di musica e di musica dance non è mai semplice anche perché le fonti non è che siano tantissime visto che parliamo, comunque di un genere di nicchia, ma che poi tutti abbiamo ascoltato e che continuiamo ad ascoltare. Non so con che frequenza aggiornerò, ma quando ho tempo e voglia sicuramente qualche cosa di nuovo scriverò. Da questo momento in poi, oltre che parlare di anni '80, parlerò anche della dance anni '90 che è altrettanto bella. In questo intervento vi parlo di un progetto musicale nato sul finire degli'80 e poi sviluppatosi con grande successo sino alla metà degli anni'90
LADIES AND GENTLEMEN F.P.I PROJECT Già, proprio loro ancora buona dance ancora made in Italy. Le iniziali dei cognomi Frattini (in arte Fratty), Presti ed Intrallazzi hanno dato origine agli F.P.I. Project uno dei gruppi dance italiani più popolari della fine degli anni'80 sino alla prima metà degli anni ’90. Questi tre Dj bergamaschi coadiuvati da Berry (titolare dell’ American Disco di Bergamo) sono riusciti a vendere la bellezza di un milione e centomila copie con il loro primo singolo “Rich in paradise” sfruttando la forza dell’ intro di una hit degli anni ‘70 “Goin’ back to my roots” abbinata ad un sample preso da “Think” di Lyn Collins. Era l’ottobre 1989 ed aveva inizio una escalation che li portò nelle più importanti trasmissioni musicali europee ed a pubblicare sei mesi dopo il follow-up “Risky” che superò le 500.000 copie. Alla fine del 1990 con la pubblicazione di “Everybody” gli FPI consolidano la propria immagine inserendo la cantante Tina Chris che verrà sostituita da Sonia Davis a partire dall’ uscita di “Feel It”. Un sound inconfondibile ed il rispolvero di melodie della dance 70/80 rappresentano i cardini della loro produzione. Da sempre autoprodotti gli FPI sono titolari dell’etichetta Paradise Project Records su cui hanno ottenuto, con lo pseudonimo di TC, un ulteriore exploit sfruttando il filone underground e scoprendo di aver fatto centro commercialmente con il TC 1991 ed il successivo “TC 1992 Funky Guitar”. Per quattro anni furono una delle migliori espressioni dell’italian-house ma, con la pubblicazione nel ’94 di “Disco this way”, iniziò una parabola discendente. Chi ha la possibilità di procurarselo, consiglio il megamix (che ovviamente possiedo in puro vinile ![]() Mi sa che la prossima volta -quando sarà- vi parlerò dell' "Atomico" DJ Herbie.
__________________
"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 12:34.