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15-11-2012, 11:54 | #1 |
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Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 131
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Rete Aziendale da zero
Buongiorno tutti,
sono ormai anni che vi seguo e purtroppo non riesco ad avere mai una vita attiva sul forum come invece mi piacerebbe.. speriamo di dare un nuovo input alla cosa bene veniamo al dunque nell'azienda in cui lavoro e gestisco gli attuali sistemi informatici ci stiamo per trasferire ad un nuovo magazzino (ditta di imballaggio e trasporto articoli pasticceria) e vorrei avere qualche dritta su come poter riprogettare l'infrastruttura server/rete sede su due piani piano 0 magazzino (molto grande) piano 1 uffici n.10 pensavo di far installare almeno 10 punti rete nel magazzino ed 2 per ogni ufficio la rete sarà certificata Cat.6 nell'attualmente sede la situazione e questa: 1 server HP ML110 Opteron 1354 3GB RAM 250 GB SCSI NO RAID windows server 2003 r2 con il gestione aziendale 1 pc con core 2 e windows server 2003 r2 dove è appoggiato il vecchio gestionale 1 NAS Lacie2Big 1TB USB 2.0 FireWire800 RAID0 archivio/condivisione e dati personali utenti 1 PC del capo mistero su cosa monta windows 7 2 computer per grafica (Photoshop-Illustrator-Indesign) se non ricordo male core 2 Duo windows 7 4 PC per gestione aziendale e produttività personale roba mista tra amd e pentium4 abbastanza vecchiotti con windows XP dal punto di vista dei servizi abbiamo un sito ospitato su vps aruba (che sta per scoppiare) nel quale c'è: una sezione e-commerce per i fornitori aree riservate per ogni agente di vendita con le sue statistiche il suo piccolo spazio ftp vari "servizzietti" quali generazione del listino, controllo stato ordini e spedizioni, ecc. in più abbiamo due applicativi mobile: un per poter acquisire gli ordini clienti da tutta italia e trasmetterli in sede via pad uno per la gestione/carico/scarico e controllo dei collo del magazzino in sede visto che il parco macchine comincia ad essere un po vecchiotto e stanno aumentando le nostre esigenze operative rinnoverei il tutto con: 1 server Dell R210 II xeon E31270v2 16Gb RAM 250GB SATA RAID0 vmware esxi 5.0 VM1 Windows 2003 R2(per il vecchio gestionale) e VM2 Windows 2008 R2 Foudation (per il nuovo gestionale) in futuro potrebbe ospitare centralino voip e altre macchine client o passare a citrix xen desktop 1 server Dell R210 II xeon i3 3220 4Gb RAM 250GB SATA RAID0 Windows 2008 R2 Foudation IIS 7.5 MSSQL 2008 EXPRES da dare in housing ad aruba per gestire sito aziendale/servizi online(statistiche di vendita, aree riservate con e-commerce, ec..) e ospitare webservice per applicazioni mobile 1 nas Synology RackStation RS812 dove monterei per il momento i due dischi del LACIE e un altro disco 2,5 per un backup "asportabile" dei dati più sensibili 1 PC Dell Vostro 270 ST i5 3450s 8GB RAM 500GB SATA NVIDIA Quadro 410 1 workstion Dell T5600 Xeon E5-2609 8GB RAM 500GB SATA AMD FirePro V5900 Windows 7 64Bit 5 pc i3-3220 4GB RAM 500GB SATA Intel HD integrate Windows 8 Pro 64bit Switch Cisco SF102-24 24 Porte Modem Router Firewall Draytek Vigor2710 schema di massima: più che una risposta secca mi piacerebbe generare una discussione che possa essere un a specie di guida per coloro che devo affrontare situazioni simili sviscerando per quanto possibile temi quali la sicurezza e integrità dei dati per esempio oggi per poter tener sincronizzato il db aziendale con quello on line faccio ogni sera un export import dal server in uffico al server online poiché montano entrambi mssql, come prima implementazione mi è sembrata la più sicura e semplice (ho escluso soluzioni quali repliche del db e script personalizzati per praticita). ci sarebbero molti "rischi" ad installare direttamente in azienda un websever e farlo parlare direttamente, con le giuste politiche di permessi con il db del gestionale?? p.s. ovviamente poi il problema potrebbe diventare la rete e il rate di upload mi fermo altrimenti scriverei per altre 3 o 4 ore... mi dite cosa ne pensate?.. sia esagerato?... P.P.S. per i computer ho scelto dell solo perché la conosco su altri fronti ma ESCLUDO A PRIORI soluzioni assemblate di qualsiasi genere anche se si risparmia decisamente ma ho bisogno di servizi di assistenza garantiti e ovviamente tutte licenze autorizzate. ciao a tutti Alessio
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Le mie statistiche per il Seti@Home Case:Chiefetc tower / Ali:Enermax 430 Watt / Sk Madre: Abit NF7-S Rev. 2.0 / Procio: Athlon XP Thorton 2400+ @ Barton 2000 Mhz / RAM: 512x2 OCZ3200 EL Platinum / SK Video: PNY 6800GT / HDD: Maxtor ATA 133 120GB 8Mb cache + Maxtor SATA 300GB 16Mb cache / Sk Audio: Creative live! / Master DVD: LiteOn 451S@832S / Liquid Cooling by PCtuner - K10 Hurican-K5-650 Chipset Ultima modifica di IA-64 : 15-11-2012 alle 11:58. |
15-11-2012, 15:25 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Faenza[RA]
Messaggi: 1101
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io il server principale NON lo metterei in RAID0, farei un RAID5 hw con po' di dischi; supporta 4 dischi da 2,5 e con un controllorino sei a posto!
che poi se metti su Citrix con unpo di macchine diventa pesante!
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I'm the push that makes you move |
15-11-2012, 19:24 | #3 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 3583
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Se hai intenzione di ampliarti un pò eviterei l'R210 ma andrei su un dual socket, al massimo per risparmiare metti solo una CPU e ti tieni il secondo socket libero per upgrade.. Per i dischi ti consiglio un RAID 1 o un RAID 1+0, scarterei lo 0 per ovvi motivi e il RAID 5 per le performance (a meno che non acquisti un controller dedicato ma i prezzi salgono parecchio).
Piuttosto risparmierei qualcosa sul NAS prendendolo non rack.. Per portarti il webserver in casa non c'è problema, però devi avere una buona\ottima banda in upload, meglio se su due linee ridondate. Poi ti serve un firewall migliore (con cui gestire una piccola DMZ), il costo maggiore lo puoi recuperare mettendo il webserver sul server principale o un pc, poi passerai ad un dedicato |
15-11-2012, 22:56 | #4 |
Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 131
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scusate l'errore... ovviamente intendevo RAID 1 non 0
purtroppo ho controllato la disponibilità dell'adsl e non andiamo oltre 7mb/512k quindi escluderei il webserver inloco.. conoscete altri servizi di housing oltre aruba?? al dual socket non avevo pensato valuto un attimo i costi e vediamo...
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16-11-2012, 06:56 | #5 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
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Guarda se sei coperto da qualche wisp, di solito hanno buoni tagli in upload..
Inviato dal mio MB525 |
16-11-2012, 15:09 | #6 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
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io consiglierei un RAID5 con 4 dischi: credo ti interessi la continuità del servizio e l'affidabilità dello stesso più che le performance...
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20-11-2012, 00:03 | #7 |
Senior Member
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Personalmente invece lascerei perdere array raid5 (o altre configurazioni raid con parità) che ormai all'alba del terzo millennio e con i costi di storage attuali non hanno proprio più senso e ti espongono a maggiori costi (controller più batteria tampone per tenere l'array in write back, altrimenti la parità ti fa sedere l'array in scrittura), una maggiore fragilità e carico di I/O (ciascuna scrittura comporta 4 attività di I/O), performance ridotte fino all'80% in caso di array degradato e una maggiore complessità architetturale senza avere dei reali benefici.
Vai di array RAID1, se hai disponibilità di budget e necessità di performance raid 0+1 o 1+0, e se puoi metterci un hot-spare tanto meglio, affronterai i guasti con maggiore serenità e senza gli isterismi tipici della "corsa al disco". Ottima scelta sulle macchine (mi riferisco a Dell), mi raccomando ricordati di acquistare i server con interfaccia di lights-out iDrac con KVM (sono circa 250 euro in più ma ne vale veramente la pena per avere il controllo totale specialmente per le macchine fuori sede). Per la macchina che ospiterà sito e servizi online ti consiglio di lasciar perdere l'opzione di housing, specialmente da Aruba. Piuttosto prenditi un server in affitto da OVH (il più grande provider in europa e uno dei più grandi al mondo, che consiglio vivamente rispetto ai provider maccheronici come aruba, register e simili), è un costo che scarichi in toto senza tenerti "sul gruppone" server che invecchieranno e che dovrai gestire come cespiti. Per quanto concerne la sincronizzazione dei dati tra db interno e online a me pare che il tuo approccio sia perfettamente condivisibile e solido, per capirci io preferisco di gran lunga una soluzione del genere (export, trasferimento dump, import) piuttosto di astruse procedure di collegamento (dblink e simili) e repliche, a maggior ragione se queste coinvolgono componenti applicative (c'è chi scomoderebbe abomini con hybernate per fare robe del genere, imho una follia... ). La soluzione che hai adottato ha il vantaggio di essere semplice e solida, senza contare che ti da il vantaggio di poter monitorare i pochi passaggi (export, trasferimento dump, import) in modo semplice (per mia fortuna non lavoro su MS SQL però immagino che come con Oracle si possa generare un log di export e di import da controllare al termine della procedura). Se proprio devi implementare delle sincronizzazioni atomiche o più frequenti di quanto ti possa permettere questo approccio dovrai usare dei meccanismi di replica (che però ti scordi se entrambi i db sono MS SQL Express) o dblink. Per la replica l'ideale è sempre usare i tool proprietari dei vari db (es Oracle Dataguard, DB2 Data Propagator, la replica interna di SQL Server) oppure puoi usare SymmetricDS.
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https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie "Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say." Ultima modifica di Tasslehoff : 20-11-2012 alle 00:09. |
31-01-2013, 13:21 | #8 |
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Iscritto dal: Feb 2002
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Grazie a tutti per le preziose risposte e suggerimenti..tra vari impegni lavorativi e di studio mi trovo solo ora a finire e mettere a punto la soluzione proposta.
Ad oggi ho dovuto segmentare la creazione dell'intera rete in piu step per questioni di budget e tempi di configurazione/test quindi ad oggi la situazione è la seguente: alla fine ho optato per installare sul server un SSD (forse è stato azzardato ) fare backup giornalieri delle VM sul nas e configurare un secondo HDD (da tenere nel cassetto ) con Esxi installato e il vecchio server configurato anch'esso con Esxi (e tenuto spento). caso 1 - si rompe o va in crash l'ssd cambio l'ssd con HDD tradizionale ripristino i backup delle VM dal NAS e tutto torna come prima (tranne le prestazioni) caso 2 - si rompe o va in crash il server attacco la corrente al vecchio server ripristino i backup delle VM dal NAS e tutto torna come prima (tranne le prestazioni) poichè l'SSD non è grandissimo ho configurato Esxi con due datastore datastoreSSD per server DC e server gestionale attualmente utilizzato datastoreSTD per tutte le altre VM (3cx vecchio erp,ecc..) per ultimo ho scelto: uno switch che mi permetta di sfruttare il Link aggregation del NAS per non far diventare la connessione con il server esxi il collo di bottiglia della configurazione un gateway VOIP Patton per gestire le tre linee analogiche + la linea GSM in ingresso
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31-01-2013, 16:00 | #9 |
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Domanda: non conveniva fare il raid 1 di ssd? Così almeno in caso di rottura di un disco la macchina funzionava comunque e non avevi interruzioni dei servizi dovuti al ripristino?
Per il resto mi pare una buona soluzione per le mie poche esperienze.
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RYZEN 5800X / TAICHI X370 / NOCTUA D15 / 4*8GB DDR4 2933 / VEGA 64/ WD SN520 256GB/ WD BLUE 1TB / Enermax Modu87+ 600W / bequiet 500DX / Win 10 / G34WQC
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31-01-2013, 17:32 | #10 |
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domanda: come fai il backup delle macchine VM? la cosa mi interessa... grazie
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03-02-2013, 13:10 | #11 |
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Io solitamente ai clienti propongo veeam, lo utilizzo da un po' e mi trovo molto bene....
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03-02-2013, 13:48 | #12 |
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03-02-2013, 22:32 | #13 |
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04-02-2013, 00:15 | #14 |
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06-02-2013, 21:11 | #15 |
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Esattamente.... C'è anche la versione freeware che funziona anche con la versione free di ESX ma funziona solo in modalità standalone, ovvero devi lanciare tu a mano il job di bk
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