Corsair Neutron GTX 240: niente male il controller LAMD 6Gbps

Corsair è un'azienda conosciuta soprattutto per i propri moduli di memoria RAM, a prescindere dalla tipologia, non certo per i propri SSD. Il marchio ha saputo crearsi un buon nome fra gli appassionati di tecnologia, con soluzioni di qualità anche per l'aftermarket che comprendono le già citate memorie ma anche alimentatori, case, sistemi di raffreddamento, periferiche di gaming e accessoristica generica.

A margine troviamo anche la produzione di unità di memorizzazione come dongle USB e Solid State Drive, ma chiaramente non parliamo in questi casi di core business. Nell'affollato mondo dei Solid State Drive sono altri i nomi che si sono saputi imporre nel settore, mentre Corsair ha scelto di salire sul comodo vagone marcato SandForce, con proposte praticamente uguali a molte altre.

Molti produttori taiwanesi e non solo, pur di avere in listino degli SSD, hanno scelto infatti di mettere insieme un controller SandForce con dei chip memoria di vario tipo, dando vita a un filone di prodotti che attualmente non sono certo al top. Corsair, con la serie Neutron, ha deciso di cambiare approccio.

Abbandonato il vagone SandForce delle serie Force GS e GT, l'azienda californiana decide di fare sul serio: nuovo controller e chip ToggleNAND di qualità, nel tentativo di porsi sul mercato con una proposta in grado di soddisfare anche l'utenza più esigente.

In questo articolo cercheremo di capire dove collocare i nuovi Neutron GTX nello scenario SSD attuale, mettendolo a confronto con i modelli testati in precedenza. La sfida non sarà facile: Samsung, OCZ e Plextor hanno nel proprio arsenale modelli molto performanti e aggiornati, il cui comportamento prestazionale ha fatto facilmente dimenticare i modelli della generazione precedente. Passiamo quindi all'analisi tecnica dei nuovi Corsair Neutron e Neutron GTX, che trovate nella pagina seguente.