nVidia GeForce 4 Ti4600

nVidia GeForce 4 Ti4600

A un mese dalla presentazione ufficiale, le prime schede basate su chip nVidia GeForce 4 Ti4600 fanno la loro comparsa sul mercato. Analizzate caratteristiche tecniche e prestazioni velocistiche del nuovo riferimento per il videogamer più esigente; testato anche il modello GeForce 4 MX440

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForce
 

Introduzione

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Lo scorso 6 Febbraio, nella suggestiva cornice dell'Atomium di Bruxelles, nVidia ha ufficialmente presentato le nuove serie di schede video GeForce 4 e GeForce 4 MX; con questi nomi nVidia raccoglie differenti chip video, destinati a coprire tutte le fasce di mercato e le più disparate esigenze in termini di prestazioni velocistiche, nonché di budget. Meglio noti con le sigle di NV25 ed NV17, i chip GeForce 4 e GeForce 4 MX pur avendo nomi simili vantano caratteristiche tecniche e, soprattutto, destinazioni d'uso molto differenti tra di loro.

La serie GeForce 4 raccoglie chip che, al momento, rappresentano il massimo disponibile sul mercato quanto a pure prestazioni velocistiche, specificamente pensati per i videogiocatori più esigenti e per garantire massima fluidità possibile alle risoluzioni più elevate anche abilitando il Full Screen Anti Aliasing. La serie GeForce 4 MX, invece, a dispetto del nome può essere considerata una sorta di punto d'incontro, quanto ad architettura, tra i chip GeForce 2 e quelli GeForce 3: dei primi riprende l'architettura, mentre dei secondi alcune specifiche features (ma non tutte). Si tratta, comunque, di chip destinati a sistemi entry level e di fascia media, nei quali la variabile costo d'acquisto assume un peso preponderante.

Il progetto NV25 viene introdotto da nVidia pochi mesi dopo la presentazione delle schede GeForce 3 Titanium, evoluzione del progetto GeForce 3 presentato per la prima volta proprio 1 anno fa. Rispetto al chip NV20, utilizzato nelle varie versioni di schede GeForce 3, il modello NV25 integra alcune interessanti migliorie che, unitamente alle frequenze di clock più elevate, permettono di ottenere un netto incremento in termini di prestazioni velocistiche assolute.

Il presentare novità in modo così repentino, soprattutto in considerazione dei costi elevati delle schede video di fascia alta, può far pensare a ben più di un appassionato che il tasso di innovazione tecnologica, nel settore delle schede video 3D, sia arrivato ad un livello addirittura asfissiante.
La prima impressione che si ricava, davanti a ben 6 nuove schede video, è proprio questa.

 
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